Provvedimento 28 dicembre 2018 - Criteri di assegnazione ai Nuclei di Polizia penitenziaria presso gli Uffici di esecuzione penale esterna
28 dicembre 2018
Ministero della Giustizia
DIPARTIMENTO PER LA GIUSTIZIA MINORILE E DI COMUNITÀ
Prot. n. 3688.ID
P.C.D. – criteri di assegnazione ai Nuclei di Polizia Penitenziaria presso gli Uffici di Esecuzione Penale Esterna
VISTO l’art.15 della Legge 15 dicembre 1990, n. 395, e successive modificazioni;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica del 15 febbraio 1999, n. 82 recante il Regolamento di servizio del Corpo di Polizia Penitenziaria;
VISTO il decreto legislativo 21 maggio 2000, n. 146 e successive modificazioni;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445, recante disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
VISTO il P.C.D. 1 agosto 2013 del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria relativo alla mobilità a domanda del personale dei ruoli direttivi di Polizia Penitenziaria;
VISTO il D.P.C.M. 15 giugno 2015 n. 84 “Regolamento di organizzazione del Ministero della Giustizia e riduzione degli Uffici dirigenziali e delle dotazioni organiche”;
VISTO il D.M. 17 novembre 2015 concernente l’individuazione presso il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità degli uffici di livello dirigenziale non generale, la definizione dei relativi compiti, nonché l’organizzazione delle articolazioni dirigenziali territoriali ai sensi dell’art. 16 comma 1 e comma 2 del D.P.C.M. 84/2015;
VISTO l’art. 8, comma 1 lett. a) della legge 7 agosto 2015, n.124, recante delega al Governo per la rideterminazione delle dotazioni organiche delle Forze di Polizia;
VISTO il decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95 recante disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle Forze di Polizia ai sensi dell’art. 8, comma 1 lett. a) della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle Amministrazioni pubbliche;
VISTO il Decreto Ministeriale 2 ottobre 2017 con il quale è stata stabilita la dotazione organica dei ruoli del personale del Corpo di Polizia Penitenziaria;
VISTO il Decreto Ministeriale 1 dicembre 2017 recante “Misure per l’organizzazione del personale del Corpo di Polizia Penitenziaria negli Uffici di esecuzione penale esterna, nonché per l’individuazione dei compiti e per la selezione del medesimo personale”;
VISTO il P.C.D. 17 maggio 2018 relativo alla dotazione organica di sede, dei ruoli del personale del Corpo di Polizia Penitenziaria del contingente per il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità;
ATTESA la necessità di definire, ai sensi del D.M. 1 dicembre 2017, i criteri per l’assegnazione del personale del Corpo ai Nuclei presso gli Uffici Interdistrettuali e Distrettuali di Esecuzione Penale Esterna;
CONVENUTI i criteri per l’assegnazione del personale del Corpo presso i Nuclei di Polizia Penitenziaria nell’ambito degli Uffici di Esecuzione Penale Esterna nella prevista sede di contrattazione con le Organizzazioni Sindacali rappresentative in data 06 novembre 2018;
DECRETA
Titolo I
(Disposizioni Generali)
Articolo 1
(Ambito di applicazione)
Il presente decreto disciplina, ai sensi del D.M. 1 dicembre 2017, i criteri per l’assegnazione del personale del Corpo presso i Nuclei di Polizia Penitenziaria nell’ambito degli Uffici Interdistrettuali e Distrettuali di Esecuzione Penale Esterna.
Articolo 2
(Pubblicazione dell’interpello)
L’assegnazione del personale del Corpo presso i Nuclei di Polizia Penitenziaria nell’ambito degli Uffici Interdistrettuali e Distrettuali di Esecuzione Penale Esterna avviene mediante interpello secondo le modalità individuate dai provvedimenti adottati dall’Amministrazione penitenziaria.
Titolo II
(Disposizioni per il personale dei ruoli non direttivi)
Articolo 3
(Legittimazione)
-
La domanda di assegnazione può essere presentata dal dipendente in possesso dei seguenti requisiti:
- Anzianità di servizio non inferiore a quattro anni;
- Aver riportato nei rapporti informativi degli ultimi tre anni un giudizio non inferiore a “buono”;
- Assenza di procedimenti in corso se correlati al servizio o definiti con giudizio di responsabilità;
- Assenza di sanzioni disciplinari più gravi della “pena pecuniaria” nell’ultimo biennio;
- I requisiti di cui al precedente comma dovranno essere autocertificati contestualmente all’istanza di assegnazione.
Articolo 4
(Titoli di preferenza)
-
A parità di punteggio prevale l’anzianità secondo il seguente ordine:
- Anzianità di qualifica nel ruolo;
- Età anagrafica.
Articolo 5
(Titoli valutabili)
- Per ogni anno di servizio, o sua frazione, prestato nel Corpo di Polizia Penitenziaria, sono attribuiti punti 0,50;
-
In aggiunta al punteggio di cui al precedente comma 1, sono attribuiti:
- per ogni anno di servizio, o sua frazione, prestato presso gli UU.EE.PP.EE., punti 1,00;
- per ogni anno di servizio, o sua frazione, prestato presso gli Uffici di Sorveglianza, punti 0,50;
- per ogni anno di servizio, o sua frazione, presso i Nuclei TT.PP., punti 0,30.
-
Per il personale dei ruoli degli Agenti/Assistenti e dei Sovrintendenti:
- Laurea specialistica o diploma di laurea quadriennale vecchio ordinamento o diploma di laurea magistrale punti 5,00 (non cumulabile con diplomi di laurea anche triennali);
- Diploma di laurea triennale punti 3,00 (non cumulabile con diplomi di laurea triennali);
- Per il personale del ruolo degli Ispettori i titoli accademici sono valutati secondo le previsioni di cui ai punti n. 4, 5, 6, 7, 8 dell’art.9 del presente P.C.D.;
- Diploma di scuola secondaria di secondo grado che consente l’accesso ad una facoltà universitaria punti 1,50 (non cumulabile con altri diplomi);
- Diploma di qualifica punti 1,00 (non cumulabile con altri diplomi);
- Diploma di scuola secondaria di primo grado punti 0,50;
-
Conoscenza di lingua straniera certificata secondo gli standard del quadro comune di riferimento europeo (QCER):
- livello A1 punti 0,25;
- livello A2 punti 0,50;
- livello B1 punti 1,00;
- livello B2 punti 1,25;
- livello C1 punti 1,50;
- livello C2 punti 2,00.
- Corso di abilitazione alla banca dati SDI punti 2,00;
- Corsi di formazione attinenti ai compiti degli UU.EE.PP.EE. (l’attestato deve essere rilasciato da Enti riconosciuti e/o dall’Amministrazione Penitenziaria) punti 1,00;
- Specializzazione “specialista nel trattamento dei detenuti Minorenni” punti 0,50;
- Possesso della patente di servizio cat. “B” punti 1,50;
- Encomio solenne punti 0,50;
- Encomio - lode ministeriale - premio in denaro punti 0,25.
Articolo 6
(Colloquio selettivo e graduatoria definitiva di merito)
- Formata la graduatoria per titoli ai sensi degli articoli precedenti si procede come segue.
- E’ istituita una commissione presieduta da un direttore di Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna e composta da un appartenente alla carriera dei funzionari del Corpo e da un funzionario di servizio sociale in servizio presso il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità. I componenti della predetta commissione sono nominati dal Direttore Generale del personale, delle risorse e per l’attuazione dei provvedimenti del Giudice Minorile del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità.
- La commissione procede ad un colloquio che verte sulla verifica delle motivazioni e delle attitudini a prestare servizio presso i Nuclei di Polizia Penitenziaria istituiti nell’ambito degli Uffici di esecuzione penale esterna. La commissione attribuisce un punteggio fino ad un massimo di punti 6,50.
- E’ ammesso al colloquio selettivo il personale che, utilmente collocato nella graduatoria per titoli, può ambire, ottenendo il punteggio massimo di punti 6,50 di cui al precedente comma, a collocarsi nei posti utili messi ad interpello, secondo la graduatoria definitiva di merito;
- Il punteggio conseguito all’esito del colloquio è sommato al punteggio risultante dalla graduatoria per titoli.
- La graduatoria definitiva rimane vigente fino alla pubblicazione della graduatoria definitiva del successivo interpello.
Titolo III
(Disposizioni per il personale della carriera dei funzionari del Corpo)
Articolo 7
(Legittimazione)
-
La domanda di assegnazione può essere presentata dal dipendente in possesso dei seguenti requisiti:
- Anzianità di servizio non inferiore a cinque anni;
- Aver riportato nei rapporti informativi degli ultimi tre anni un giudizio non inferiore a “distinto”;
- Assenza di procedimenti penali in corso se correlati al servizio o definiti con giudizio di responsabilità;
- Assenza di sanzioni disciplinari più gravi della “pena pecuniaria” nell’ultimo biennio;
- I requisiti di cui al precedente comma dovranno essere autocertificati contestualmente all’istanza di assegnazione.
Articolo 8
(Titoli di preferenza)
-
A parità di punteggio prevale l’anzianità secondo il seguente ordine:
- Anzianità di qualifica nel ruolo;
- Età anagrafica.
Articolo 9
(Titoli valutabili)
-
Per ogni anno di servizio, o sua frazione, prestato in qualità di Comandante di Reparto presso gli Istituti penitenziari, Istituti penali per i minorenni, Scuole, Istituti di Istruzione e Nuclei TT.PP., ovvero in qualità di Coordinatore di Nuclei TT.PP., sono attribuiti:
punti 1,00 (Istituti di 1° inc. sup. e 1° livello DAP-DGMC, NIC, GOM, USPEV, Servizio Sicurezza DGMC e Scuola Superiore Esecuzione Penale);
punti 0,75 (Istituti di 2° livello DAP-DGMC);
punti 0,50 (Istituti di 3° livello DAP-DGMC);
punti 0,75 (Nuclei TT.PP. interprovinciali, provinciali e cittadini);
punti 0,75 (Scuole ed Istituti di Istruzione);
punti 0,50 (Nuclei TT.PP. locali). -
Per ogni anno di servizio, o sua frazione, prestato in qualità di Vice Comandante di Reparto o funzionario addetto all’Area Sicurezza presso gli Istituti penitenziari sono attribuiti:
punti 0,50 (Istituti di 1° inc. sup. e 1° livello DAP, NIC, GOM, USPEV, Servizio Sicurezza DGMC e Scuola Superiore Esecuzione Penale);
punti 0,30 (Istituti di 2° livello DAP);
punti 0,20 (Istituti di 3° livello DAP). -
Per ogni anno di servizio, o sua frazione, prestato in qualità di responsabile di sezione sono attribuiti:
punti 0,75 presso gli uffici del DAP e DGMC;
punti 0,50 presso gli uffici dei PRAP e CGM. - Laurea specialistica o diploma di laurea quadriennale vecchio ordinamento o diploma di laurea magistrale punti 7,00 (non cumulabile con il diploma di laurea triennale della medesima classe; in presenza di più diplomi di laurea i punteggi dei titoli successivi al primo saranno dimezzati);
- Dottorato di ricerca punti 3,00 (in presenza di più dottorati i punteggi dei titoli successivi al primo saranno dimezzati);
- Master universitario di I livello punti 1,00 (in presenza di più master di I liv. i punteggi dei titoli successivi al primo saranno dimezzati);
- Master universitario di II livello punti 1,50 (in presenza di più master di II liv. i punteggi dei titoli successivi al primo saranno dimezzati);
- Diploma di laurea triennale punti 4,00 (in presenza di più diplomi i punteggi dei titoli successivi al primo saranno dimezzati);
-
Conoscenza di lingua straniera certificata secondo gli standard del quadro comune di riferimento europeo (QCER):
- livello A1 punti 0,25;
- livello A2 punti 0,50;
- livello B1 punti 1,00;
- livello B2 punti 1,25;
- livello C1 punti 1,50;
- livello C2 punti 2,00;
- Corso di abilitazione alla banca dati SDI punti 2,00;
- Corsi di formazione attinenti ai compiti degli UU.EE.PP.EE. (l’attestato deve essere rilasciato da Enti riconosciuti e/o dall’Amministrazione Penitenziaria) punti 1,00;
- Specializzazione “specialista nel trattamento dei detenuti Minorenni” punti 0,50;
- Encomio solenne punti 0,50;
- Encomio - lode ministeriale - premio in denaro punti 0,25.
Articolo 10
(Colloquio selettivo e graduatoria definitiva di merito)
- Formata la graduatoria per titoli ai sensi degli articoli precedenti si procede come segue.
- E’ istituita una commissione presieduta dal Direttore Generale del personale, delle risorse e per l’attuazione dei provvedimenti del Giudice Minorile e composta da due dirigenti dell’esecuzione penale esterna e da due funzionari del Corpo, con qualifica dirigenziale, assegnati al Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, designati dallo stesso Direttore Generale.
- La commissione procede ad un colloquio che verte sulla verifica delle motivazioni e delle attitudini a prestare servizio presso i Nuclei di Polizia Penitenziaria istituiti nell’ambito degli Uffici di esecuzione penale esterna. La commissione attribuisce un punteggio fino ad un massimo di punti 6,50.
- Sono ammessi al colloquio selettivo i funzionari del Corpo che, utilmente collocati nella graduatoria per titoli, possono ambire, ottenendo il punteggio massimo di punti 6,50, di cui al precedente comma, a collocarsi al primo posto della graduatoria definitiva di merito;
- Il punteggio conseguito all’esito del colloquio è sommato al punteggio risultante dalla graduatoria per titoli.
- La graduatoria definitiva rimane vigente fino alla pubblicazione della graduatoria definitiva del successivo interpello.
Dato in Roma, il 28 dicembre 2018
Il Capo Dipartimento
Gemma Tuccillo