Provvedimento 12 dicembre 2019 - Modifica del PDG 1 ottobre 2010 d’iscrizione nella sezione A dell’elenco dei siti internet gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali della società COMUNIC’ARTE S.r.l.

12 dicembre 2019

Dipartimento per gli affari di giustizia
Direzione generale della giustizia civile

Il Direttore generale

 

Visto l’art. 490, comma secondo, del codice di procedura civile, come modificato dall’art. 2, comma terzo, lett. e) del decreto – legge n. 35 del 14 marzo 2005, convertito con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005 n. 80;

visto l’art. 173 ter delle disposizioni di attuazione del codice di procedura civile, aggiunto dall’art. 2, comma 3 ter, del  decreto legge n. 35 del 14 marzo 2005, convertito con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005 n. 80, secondo cui “il Ministro della Giustizia stabilisce con proprio decreto i siti internet destinati all’inserimento degli avvisi di cui all’art. 490 del codice ed i criteri e le modalità con cui gli stessi sono formati e resi disponibili”;

visto l’art. 159 delle disposizioni di attuazione del codice di procedura civile nel quale vengono individuati gli istituti autorizzati all’incanto dei beni mobili e all’amministrazione giudiziaria dei beni immobili; 

visto l’art. 2 del D. M. 31 ottobre 2006 (individuazione dei siti internet destinati all’inserimento degli avvisi di vendita di cui all’art. 490 del codice di procedura civile) il quale prevede che “i siti internet gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all’art. 3 e dotati dei requisiti tecnici di cui all’art. 4, sono inseriti nell’elenco tenuto presso il Dipartimento per gli affari di giustizia del Ministero, direzione generale della giustizia civile”;

visto il P.D.G. del 2 Aprile 2009 con il quale:

  • è stata disposta l’istituzione dell’elenco dei siti internet gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all’art. 3 e dotati dei requisiti tecnici di cui all’art. 4; oltre che, per la pubblicità dei beni mobili, dei siti internet gestiti dagli istituti autorizzati di cui al comma quinto dell’art. 2 del citato DM 31ottobre 2006;
  • è stato istituito il registro nel quale dovranno essere conservati i decreti di ammissione delle società nell’elenco dei siti internet che hanno presentato domanda nonché, per la pubblicità dei beni mobili, degli istituti autorizzati di cui al comma quinto dell’art. 2 del decreto ministeriale 31 ottobre 2006, oltre che i decreti di diniego e cancellazione; 

vista l’istanza, prot. m.dag 6.12.2019 n.234340.E, con la quale la società COMUNIC’ARTE S.r.l. con sede legale in Tortoreto (TE), via Trieste n.71, cap 64018, P.IVA e C.F. 01481500674, sito internet www.fallimentieaste.it, già iscritta con PDG 1 ottobre 2010, nella sezione A dell’elenco dei siti internet gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui agli art. 3 e 4 del DM  31 ottobre 2006 per il solo distretto della Corte d’ appello dell’Aquila, ha presentato istanza di modifica dell’iscrizione della predetta società e ha dichiarato di voler effettuare la pubblicità anche in tutti gli altri distretti di Corte d’appello: Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari e sez. distaccata di Sassari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, Lecce e sez. distaccata di Taranto, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino, Trento e sez. distaccata di Bolzano, Trieste e Venezia.

considerato che i requisiti posseduti dalla società COMUNIC’ARTE S.r.l. risultano conformi a quanto previsto dal  PDG del 2 Aprile 2009;

DISPONE

La modifica del PDG 1 ottobre 2010 d’iscrizione, nella sezione A dell’elenco dei siti internet gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui agli art. 3 e 4 del DM  31 ottobre 2006, della società COMUNIC’ARTE S.r.l. con sede legale in  Tortoreto (TE), via Trieste n.71 cap 64018, P.IVA e C.F. 01481500674, sito internet www.fallimentieaste.it, limitatamente ai distretti di Corte d’ appello;

Dalla data del presente provvedimento decorre l’autorizzazione ad effettuare la pubblicità presso i distretti di Corte d’appello di: Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari e sez. dist. Sassari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L’Aquila, Lecce  e sez. dist. di Taranto, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino, Trieste, Trento e sez. dist. di Bolzano ,Venezia;

La società è obbligata a comunicare immediatamente tutte le vicende modificative dei requisiti, dei dati e degli elenchi comunicati ai fini dell’iscrizione.

Il Direttore Generale della Giustizia Civile si riserva di verificare il mantenimento dei requisiti nonché l’attuazione degli impegni assunti.

Il Direttore Generale della Giustizia Civile procederà ai sensi dell’art. 8 del DM 31 ottobre 2006. L’accertamento dell’assenza o del venire meno dei requisiti e delle condizioni di cui agli artt. 2,3 e 4 comporterà la cancellazione d’ufficio del sito internet dall’elenco di cui all’art. 2 del suddetto decreto.

Si avverte che ai sensi dell’art. 8, comma secondo, del D.M. 31 ottobre 2006 sono cancellati dall’elenco i siti che effettuano la pubblicità di atti relativi a procedure esecutive pendenti davanti agli uffici giudiziari di distretti di Corte d’appello diversi da quelli per i quali sono iscritti.

Roma,12 dicembre 2019

il Direttore generale
Michele Forziati