Circolare 24 febbraio 2009 - Linee guida per il rilascio di dichiarazioni stampa e di interviste da parte del personale penitenziario

24 febbraio 2009

DIPARTIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA 
UFFICIO DEL CAPO DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE

CIRCOLARE N. 3615/6065

OGGETTO: linee guida per il  rilascio di dichiarazioni stampa e di interviste da parte del personale penitenziario.

L'Amministrazioe Penitenziaria ha, nel corso degli anni, emanato molteplici disposizioni atte a disciplinare i rapporti con gli organi di informazione, a stabilire le modalita di ingresso della stampa negli istituti penitenziari e, più in generale, la diffusione di notizie e informazioni, anche attraverso interviste concesse da operatori penitenziari. Col tempo tali disposizioni hanno deterninato difficoltà di interpretazione, in merito alla competenza del rilascio delle autorizzazioni e alle modalita di realizzazione di  interviste e di servizi giornalistici. Si avverte pertanto l'esigenza di avviare una revisione e una sistematizzazione della materia.

Oggetto della presente circolare  è  rivolto specificatamente al tema della concessione di interviste e dichiarazioni stampa da parte dei Provveditori Regionali, su temi di interesse di politica penitenziaria, e alla concessione di interviste da parte di tutto il personale penitenziario.

Una successiva circolare fornirà specifiche disposizioni per  la realizzazione di servizi giornalistici  negli istituti penitenziari e, in generale, per tutte le attivita destinatarie di un provvedimento autorlzzativo di competenza dell'Ufficio Stampa e Relazioni Esteme del DAP. Tenuto conto delle attività svolte dal predetto Ufficio, istituito con D.M. 9 settembre 2007 nell'ambito degli Uffici di staff dell'Ufficio del Capo del Dipartimento, si indicheranno, altresl, principi guida per il servizio deputato a svolgere le attività  di rapporti con gli organi di informazione presso i PRAP.

Comunicare è  una funzione strategica della Pubblica Amministrazione, è  un dovere che si ha  nei confronti dei cittadini e un diritto dei cittadini ad essere informati. La Costituzione italiana tutela iI diritto di tutti a esprimere le  proprie opinioni e a ¬manifestare la libertà  di pensiero: è questo il principio fondamentale su cui si regge una moderna democrazia.

L'esigenza di comunicare è fortemente avvertita dall'Amministrazione Penitenziaria, della quale spesso viene diffusa un'immagine  distorta, che trasmette all'opinione pubblica un'informazione parziale, non oggettiva e condizionata da pregiudizi. I recenti sviluppi della normativa  riguardante la comunicazione istituzionale della Pubblica Amministrazione impongono anche all'Amministrazione Penitenziaria l'obbligo di informare e comunicare, attraverso corretti canali informativi, il mondo dell'esecuzione penale e del carcere in particolare, valorizzando anche, doverosamente, l'impegno delle professionalità \ penitenziarie, ovvero della Polizia Penitenziaria, dei ruoli dirigenziali e del comparto ministeri impiegati in tutti i settori penitenziari.

L’attività di comunicazione da parte del personale dell'Amministrazione Penitenziaria, mediante il rilascio di interviste agli organi di stampa, ha come presupposto il principio di lealtà, il senso di appartenenza all'Amministrazione e la partecipazione alla costruzione di un dialogo interno volto a conseguire e a tutelare la condivisione di valori.

E' evidente che, fermo restando Ia liberta eli pensiero e di espressione, che appartengono a ognuno,  dovere di tutti gIi appartenenti all'Amministrazione Penitenziaria, e in particolar modo di chi ricopre un ruoIo di elevata respcnsabilita, evitare esternazioni, che non siano state comunicate preventivamente aI Capo del Dipartimento, au temi che investono scelte strategiche e organizzative. Ciò  aI fine di evitare che siano rilasciate alla stampa dichiarazioni non in linea con la politica generale dell'Amministrazione, deteminando la necessità di interventi chiarificatori da parte dell'Amministrazione centrale che assumerebbero il tono della smentita.

AlIa luce di quanta esposto, Ie SS.LL. avranno quindi cura di comunicare tempestivamente e preventivamente al Capo del Dipartimento l’intenzione di rilasciare interviste su tematiche di interesse generate, strategico e organizzativo di politica penitenziaria, anche per una valutazione congiunta sull'opportunita di rilasciare dichiarazioni in merito a specifiche problematiche di interesse dell'Amministrazione centrale. Medesima informazione preventiva sarà effettuata daIle SS.LL. in caso di eventuale diffusione di comunicati stampa su eventi critici di i interesse rilevante.

Per quanta riguarda interventi di  specifico interesse locale, che esulano quindi da temi che  richiamano Ie linee di  indirizzo generali dell'Amministrazione centrale o per particolari eventi critici, rna che riguardano specificatamente termatiche di interesse territoriale, non si ravvisa I'esigenza di una informativa preventiva, pertanto le SS.LL., in qualita di Autorita regionali, su richiesta degli organi di stampa rilasceranno interviste improntate all'assoluta chiarezza, obiettivita e trasparenza, anche attraverso la diffusione di dati statistici disponibili sulla rete intranet del DAP.

Per quanto riguarda la concessione di interviste da parte d.i dirigenti penitenziari e altro personaIe penitenziario, in merito alle  funzioni ricoperte nell'ambito del proprio Ufficio,esse saranno cosl. autorizzate:

  1. dall'Ufficio stampa e relazioni esterne  del DAP se le interviste sono previste nell'ambito di servizi giornalistici, realizzati all'interno dell'istituto penitenziario, autorizzati dal predetto Ufficio;
  2. dall'Ufficio Stampa e Relazioni esterne  del DAP se prevedono la partecipazione degli stessi operatori a programmi televisivi e radiofonici a diffusione nazionale;
  3. dai PRAP se si tratta di partecipazione a emittenti televisive 0 radiofoniche locali,interviste a quotidiani e periodici, sia locali che nazionali.

Gli operatori penitenziari nel rilasciare dichiarazioni 0 interviste si atterrano aile seguenti indicazioni: eviteranno ogni dichiarazione e informazione  che possa ledere il diritto alla privacy delle persone detenute, in particolare per quei soggetti coinvolti in casi giudiziari di particolare interesse massmediatico.

 Rilascerano le interviste nel rispetto delle esigenze di  sicurezza, dell'immagine dell'Amministrazione e del personale penitenziario, valutando l'opportunita di  concordare con il Provveditore regionale il contenuto dell'intervista, qualora essa preveda dichiarazioni su eventi critici  0 di maggiore rilevanza per l'Amministrazione penitenziaria regionale.

Si raccomanda aile SS.LL. la più  ampia diffusione della presente circolare tra il personale, confidando nella collaborazione di tutti nel  rispetto delle disposizioni in essa contenute.

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
Franco Ionta