Decreto 15 febbraio 2019 - Classificazione degli istituti penali per i minorenni quali uffici di livello dirigenziale non generale

15 febbraio 2019


Il Ministro della Giustizia
 

VISTA la legge 26 luglio 1975 n. 354 recante “Norme sull’ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà”;

VISTO il D.P.R. 22 settembre 1988 n. 488 recante “Disposizioni sul processo penale a carico di imputati minorenni” e successive modifiche;

VISTO il decreto legislativo 28 luglio 1989 n. 272 recante “Norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del D.P.R. 22 settembre 1988 n. 488 recante Disposizioni sul processo penale a carico di imputati minorenni”;

VISTO il D.P.R. 30 giugno 2000 n. 230 recante “Regolamento recante norme sull’ordinamento penitenziario e sulle misure privative e limitative della libertà”;

VISTA la legge 27 luglio 2005, n. 154 recante “Delega al Governo per la disciplina dell’ordinamento della carriera dirigenziale penitenziaria”;

VISTO il decreto legislativo 15 febbraio 2006, n. 63 recante “Ordinamento della carriera dirigenziale penitenziaria a norma della legge 27 luglio 2000, n. 154”;

VISTO il D.M. 16 maggio 2007 relativo alla “Individuazione delle unità dirigenziali di livello non generale presso il Dipartimento giustizia minorile” e relative Tabelle A e B concernenti le articolazioni territoriali dei Servizi e degli Istituti minorili;

VISTO il D.P.C.M. 15 giugno 2015, n. 84 recante “Regolamento di organizzazione del Ministero della Giustizia e riduzione degli Uffici dirigenziali e delle dotazioni organiche”, in particolare, l’art. 7 che istituisce il Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, e la Tabella F relativa alla dotazione organica complessiva del personale dirigenziale e non dirigenziale;

VISTO il D.M. 17 novembre 2015 concernente l’individuazione presso il Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità degli uffici di livello dirigenziale non generale, la definizione dei relativi compiti, nonché l’organizzazione delle articolazioni dirigenziali territoriali ai sensi dell’articolo 16, commi 1 e 2 del D.P.C.M. 15 giugno 2015 n. 84;

VISTO il decreto legislativo 29 maggio 2017 n. 95 recante “Disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle Forze di polizia, ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera a) della legge 7 agosto 2015 n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”;

VISTO il decreto legislativo 2 ottobre 2018 n. 121 recante “Disciplina dell’esecuzione delle pene nei confronti dei condannati minorenni, in attuazione della delega di cui all’articolo 1, commi 81, 83 e 85, lettera p), della legge 23 giugno 2017, n. 103”;

VISTO il decreto legislativo 5 ottobre 2018 n. 126 recante “Disposizioni integrative e correttive, a norma dell’articolo 8, comma 6, della legge 7 agosto 2015 n. 124, al decreto legislativo 29 maggio 2017 n. 95 recante Disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle Forze di polizia, ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera a) della legge 7 agosto 2015 n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”;

VISTO l’art. 1, comma 311 della legge 30 dicembre 2018 n. 145 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” che ha incrementato di sette unità la dotazione organica dei dirigenti del Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità, sostituendo le Tabelle C ed F allegate al regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84 con le tabelle I e II;

CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 1, comma 311 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, nelle more dell’espletamento del concorso pubblico finalizzato alla copertura delle sette unità nella dotazione organica dei dirigenti del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, i funzionari inseriti nel ruolo dei dirigenti di istituto penitenziario possono svolgere fino al 31 dicembre 2020, in deroga a quanto previsto dagli articoli 3 e 4 del decreto legislativo 15 febbraio 2006 n. 63, le funzioni di direttore degli Istituti penali per i minorenni;

CONSIDERATO che, in attuazione dell’art. 1, comma 311 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, occorre procedere alla individuazione, in numero non superiore a sette, degli istituti penali per minorenni classificati quali uffici di livello dirigenziale non generale;

VALUTATO che la direzione degli Istituti penali per i minorenni di Airola (BN), Bari, Catania, Nisida (Napoli), Milano, Roma e Torino, in considerazione delle dimensioni e della complessità gestionale, della significativa presenza di detenuti minorenni per reati di particolare allarme sociale legati alla criminalità organizzata nonché dell’esigenza di elaborare adeguati percorsi trattamentali di riabilitazione e di reinserimento sociale dei giovani detenuti, debba essere assunta da dirigenti di istituto penitenziario in quanto professionalmente specializzati nel settore penitenziario;

RITENUTO che con successivo decreto ministeriale si provvederà ad individuare i livelli di classificazione dei sette Istituti penali per minorenni nonché i criteri di conferimento degli incarichi di funzione, anche temporanei, ai dirigenti di istituto penitenziario del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità e del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria da preporre alla direzione dei suddetti Istituti;

SU PROPOSTA del Capo del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;

SENTITE le Organizzazioni Sindacali dei settori interessati;

DECRETA

Art. 1

Gli Istituti penali per i minorenni classificati quali uffici di livello dirigenziale non generale sono i seguenti:

  1. Istituto penale per i minorenni di AIROLA (BN)
  2. Istituto penale per i minorenni di BARI
  3. Istituto penale per i minorenni di CATANIA
  4. Istituto penale per i minorenni di NISIDA (Napoli)
  5. Istituto penale per i minorenni di MILANO
  6. Istituto penale per i minorenni di ROMA
  7. Istituto penale per i minorenni di TORINO

Art. 2

Con successivo decreto ministeriale si provvederà ad individuare i livelli di classificazione degli Istituti penali per i minorenni di cui all’articolo 1 nonché i criteri di conferimento degli incarichi di funzione, anche temporanei, ai dirigenti di istituto penitenziario del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità e del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria da preporre alla direzione dei suddetti Istituti.

Il presente decreto è trasmesso ai competenti Organi di controllo e pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia.

Dato in Roma, il 15 febbraio 2019

IL MINISTRO
Alfonso Bonafede