Circolare 31 luglio 2013 - SAGACE (Sistema Acquisizione e Gestione Avvisi di Condanna Esteri)

31 luglio 2013

Dipartimento per gli Affari di Giustizia
Direzione Generale della Giustizia Penale
Ufficio III

 

 

Ai Sigg. Presidenti delle Corti di Appello
Ai Sigg. Procuratori Generali presso le Corti di Appello
Ai Sigg. Dirigenti delle Corti di Appello
Ai Sigg. Dirigenti delle Procure Generali presso le Corti di Appello
Loro Sedi

e p.c.
Al Sig. Direttore Generale per i sistemi informativi automatizzati

Al Sig. Direttore Generale del personale
Loro Sedi

 

Oggetto: SAGACE (Sistema Acquisizione e Gestione Avvisi di Condanna Esteri)

Avvio in esercizio della nuova versione, adeguata e integrata nel sistema
ECRIS (European Criminal Record Information System).

 

Con il recente avvio in esercizio del sistema ECRIS, si è reso necessario adeguare il sottosistema SAGACE, deputato all'inserimento degli avvisi di condanna trasmessi dai paesi europei non ancora interconnessi ovvero dai paesi extraeuropei.

Con l'occasione, il sottosistema è stato completamente integrato in ECRIS, ha perso la sua veste autonoma e si presenta ora come una voce specializzata del Menu di ECRIS (Menu Gestione Avvisi di Condanna).

Nel realizzare la nuova versione di SAGACE, si è tenuto conto dell'esperienza maturata durante i circa tre anni di utilizzo e sono state messe a punto nuove funzionalità, anche accogliendo  suggerimenti pervenuti dagli uffici utenti.

In primo luogo, con la nuova versione, gli uffici della Procura della Repubblica, cui precedentemente non era consentito l'accesso, potranno visualizzare gli avvisi pervenuti alla Procura Generale di appartenenza allo scopo di verificare se siano state emesse condanne estere nei confronti di cittadini a carico dei quali sia in corso un procedimento penale o che figurino nel registro degli indagati.

In tal modo le Procure della Repubblica saranno messe in grado di segnalare alla Procura Generale di appartenenza l'urgenza della delibazione di determinate sentenze di condanna di cui sia pervenuto avviso, in quanto potrebbero rivestire rilevanza processuale in ordine a procedimenti in corso, in primo luogo per l'eventuale applicazione della recidiva.

La nuova versione del prodotto consente, in secondo luogo, ulteriori facilitazioni nella gestione del procedimento di delibazione, agevolando l'interlocutoria tra Procura Generale e Corte di Appello e supportando il personale addetto con ulteriori funzioni di controllo.

L'estrema facilità di utilizzo della nuova versione di SAGACE e la sua forte similitudine con quella attualmente in esercizio sconsigliano di prevedere dei corsi di formazione ad hoc, impegnativi sul piano delle risorse umane e di quelle materiali.

L'avvio in esercizio, previsto per il prossimo agosto, sarà pertanto supportato dalle tre schede informative allegate alla presente circolare, nelle quali vengono sottolineate le modifiche apportate al prodotto per ciascuna delle tre categorie di uffici interessate.

L'utente sarà inoltre facilitato dal manuale di ECRIS, integrato con la funzione di gestione degli avvisi di condanna (vecchio SAGACE) e dall' Help on-line.
Gli utenti della Procura della Repubblica, che non avevano l'accesso a SAGACE, sono invitati a trasmettere all'ufficio del casellario centrale la richiesta di abilitazione all'accesso, utilizzando il modulo E-SIC qualora non siano già censiti nel sistema informativo del casellario, o a richiedere l'aggiornamento del proprio ruolo, con l'inserimento del nuovo profilo, qualora già utenti del SIC. Le richieste devono comunque pervenire tramite il referente per gli accessi.

Le SS.LL. vorranno disporre che la presente nota sia portata a conoscenza degli Uffici giudiziari del Distretto, utilizzando ogni mezzo di trasmissione telematica. La presente circolare è reperibile sui siti intranet del Ministero della Giustizia (www.giustizia.it) e del casellario centrale (portal.casellario.giustizia.it).

Per eventuali chiarimenti o informazioni è possibile contattare il servizio di help desk, al numero telefonico 06 – 97996200.

Roma, 31 luglio 2013

IL DIRETTORE GENERALE
Luigi Frunzio