Provvedimento 27 marzo 2013 - Sospensione efficacia provvedimenti attribuzione fasce economiche superiori e avvio del procedimento di revisione in autotutela

27 marzo 2013

titolo completo: Sospensione dell'efficacia dei provvedimenti di approvazione delle graduatorie e di attribuzione delle fasce economiche superiori e di avvio del procedimento relativo alla revisione in autotutela per il personale dell'amministrazione della giustizia minorile 

DIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE
Direzione Generale del personale e della formazione – risorse umane


Prot. n. 12083


IL DIRETTORE GENERALE

Visto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale del Comparto Ministeri per il quadriennio normativo 2006-2009 sottoscritto il 14 settembre 2007, artt. 17 e 18 relativi alle procedure per lo sviluppo economico all’interno delle aree;

Visto il Contratto Collettivo Nazionale Integrativo del personale non dirigenziale del Ministero della giustizia quadriennio 2006/2009 sottoscritto il 29 luglio 2010 ed in particolare il Capo III del Titolo IV che definisce le modalità di svolgimento delle suindicate procedure per l’attribuzione al personale di una fascia retributiva immediatamente superiore a quella posseduta;

Visto l’Accordo sull’utilizzazione del Fondo Unico di Amministrazione per l’anno 2010 siglato in data 10 novembre 2011 che, all’art. 3 punto 1) b) prevede che: “per il finanziamento degli sviluppi economici all’interno delle aree funzionali, è accantonata la somma di euro 21.120,00. Tali progressioni, di cui all’allegato n. 1 avranno decorrenza dal 1° dicembre 2010 e sono riferite al personale in servizio alla stessa data. A regime, l’onere occorrente è quantificato in euro 253.439,35”;

VistoI i P.D.G. del 18 ottobre 2012 prot. n. 36272, 36274, 36276, 36277, 36278, 36280, 36281, 36282, 36283 vistati dall’Ufficio Centrale del Bilancio in data 29.10.2013 e pubblicati ai sensi dell’art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n. 69, sul sito internet del Ministero www.giustizia.it con i quali, in attuazione della suddetta normativa contrattuale, sono state indette nove procedure selettive comparative per l’effettuazione di complessive n.128 progressioni economiche per il personale in servizio alla data del 1° dicembre 2010;

Visto i P.D.G. di approvazione delle graduatorie del 31.12.2012 prot. n. 45287, 45288, 45289, 45290, 45291, 45292, 45294, 45295, vistati dall’Ufficio Centrale del Bilancio in data 14 gennaio 2013 e pubblicati sul sito internet del Ministero www.giustizia.it in data 15 febbraio 2013, con i quali sono state approvate le graduatorie relative alle suindicate procedure di progressione economica distinte per profilo e fascia retributiva e per l’effetto sono state attribuite le fasce economiche superiori a decorrere dal 1° dicembre 2010 ai dipendenti utilmente collocati nelle rispettive graduatorie di riferimento;

Visti i P.D.G. di rettifica delle graduatorie prot. n. 2969 del 24.01.2013 vistato dall’Ufficio Centrale del Bilancio in data 25.01.2013; prot. n. 3737 del 30 gennaio 2013 e prot. n. 3739 del 30 gennaio 2013, entrambi vistati dall’Ufficio Centrale del Bilancio in data 4 febbraio 2013;

Viste le istanze di riesame presentate formalmente da alcuni candidati alle procedure selettive, pervenute successivamente alla pubblicazione delle succitate graduatorie, in relazione a presunti errori di attribuzione del punteggio riferiti ai titoli professionali e culturali in possesso degli istanti;

Rilevato che, ai sensi delle vigenti disposizioni contrattuali, l’attribuzione della fascia economica superiore al personale utilmente collocato nelle graduatorie,  pur non comportando un differente inquadramento giuridico, ha effetti economici perduranti nel tempo;

Considerato che i principi di legalità, buon andamento, correttezza, imparzialità ed economicità dell’azione amministrativa impongono, pertanto, in via di autotutela, l’avvio di un procedimento di verifica delle valutazioni dei titoli professionali e culturali in possesso dei partecipanti alla procedura e delle graduatorie formulate sulla base dell’attribuzione dei punteggi relativi ai medesimi titoli, al fine di accertarne eventuali profili di illegittimità;

Attesa, a tal fine, per la natura delle osservazioni presentate, la necessità di procedere alla riconvocazione della Commissione esaminatrice rimettendo alla medesima gli atti concorsuali;

Ritenuta, quindi, l’opportunità, alla luce dei rilievi formulati dai candidati – contestualmente all’avvio della suindicata procedura di revisione – di sospendere ai sensi dell’art. 21 quater della Legge 241/90 gli effetti delle sopramenzionate graduatorie in relazione alle posizioni giuridiche soggettive dei candidati partecipanti alle singole procedure selettive onde assumere le necessarie iniziative volte ad apportare eventuali interventi correttivi ai provvedimenti adottati;

Valutate le ragioni di interesse pubblico – ai sensi del già richiamato art. 21 quater della Legge 241/90 – correlate ai principi di legalità, buon andamento, correttezza, imparzialità ed economicità dell’azione amministrativa;

Letta la legge 7 agosto 1990 n. 241;

Valutate le esigenze di servizio e d’ufficio;


DISPONE

  1. Per i motivi indicati in premessa, i provvedimenti del 31.12.2012 prot. n. 45287, 45288, 45289, 45290, 45291, 45292, 45294, 45295, vistati dall’Ufficio Centrale del Bilancio in data 14 gennaio 2013, di approvazione delle graduatorie e di attribuzione delle fasce economiche superiori, a decorrere dal 1° dicembre 2010, ai dipendenti utilmente collocati nelle rispettive graduatorie di riferimento, sono sospesi nell’efficacia per il tempo strettamente necessario all’espletamento dell’attività di disamina e risoluzione, in autotutela, delle problematiche di cui in premessa, e comunque entro il termine di 90 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet del Ministero www.giustizia.it.
  2. Ciascun candidato avrà la possibilità di prendere visione degli atti relativi alla propria valutazione, nonché di presentare memorie scritte entro 45 giorni dalla sopracitata data di pubblicazione indirizzandole all’Ufficio II della Direzione Generale del Personale e della Formazione.
  3. Dalla medesima data di pubblicazione decorrerà il termine per l’eventuale ricorso giurisdizionale.

Roma, 27 marzo 2013.

IL DIRETTORE GENERALE
Luigi Di Mauro