Nota 23 giugno 2009 - Pubblicazione graduatoria interpello Educatori e Contabili anno 2009

23 giugno 2009

Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria - Direzione Generale del Personale e della Formazione
 Ufficio II del Personale Amministrativo e Tecnico di ruolo e non di ruolo
Settore Assegnazioni, Trasferimenti e Mobilità Volontaria

Prot. 0231290-2009

OGGETTO: Mobilità interna del personale del Comparto Ministeri.  Interpello Educatori e Contabili - Anno 2009.

Si trasmettono, per la comunicazione agli interessati, le graduatorie definitive e gli elenchi dell’interpello nazionale per i trasferimenti a domanda del personale del Comparto Ministeri diramato in data 4 febbraio 2009, attraverso apposito bando nel quale sono stati indicati i posti vacanti da coprire ai sensi dell’art. 1, comma 1, dell’accordo di mobilità interna del personale sottoscritto il 22 luglio 2008.

Alla data di scadenza della presentazione delle domande di trasferimento – il 15 marzo 2009 – non è stato ammesso a partecipare all’interpello, il personale privo di “Legittimazione” ai sensi dell’art. 3 del accordo, che stabilisce al primo comma che “il personale di prima nomina è tenuto a permanere nella sede di prima destinazione per un periodo di cinque anni”.

Più specificatamente, non è stato ammesso il personale assunto a tempo indeterminato a seguito delle cc.dd. procedure di stabilizzazione ed il personale vincitore di concorso interno per passaggio tra aree di inquadramento diverse (cc.dd. progressioni verticali). Infatti, per questi ultimi, a seguito di consolidato orientamento giurisprudenziale, nel concetto di “assunzione” non ricadono solo le procedure volte ad instaurare per la prima volta il rapporto lavorativo ma anche quelle finalizzate a realizzare la cd. progressione verticale, ovvero il passaggio tra aree di inquadramento differenti, nel senso di passaggio da una qualifica inferiore ad una qualifica superiore.

Con particolare riguardo poi al personale appartenete al profilo di educatore questa direzione generale ha proceduto, nel diramare l’interpello, in piena conformità a quanto prescrive l’art. 16 dell’accordo di mobilità che recita “prima di assumere i vincitori dei pubblici concorsi, l’Amministrazione procede alla mobilità del personale in servizio”. Infatti, bandendo un unico interpello prima di assumere i vincitori del pubblico concorso, è stata data la possibilità al personale già in servizio ed avente diritto ai sensi dell’art. 16, comma 3, di scegliere la sede desiderata.

Con riguardo, invece, ai vincitori del concorso a 110 posti di contabile questa direzione generale aveva già bandito a suo tempo apposito interpello, avviando così la procedura di assestamento del personale.

Giova precisare che la circostanza secondo la quale in occasione dell’assunzione dei vincitori dei pubblici concorsi l’Amministrazione sia tenuta a procedere alla mobilità a domanda attraverso interpello c.d. straordinario, non muta i requisiti di legittimazione del personale di cui all’art. 3 dell’accordo di mobilità interna.

La presente sia comunicata anche al personale escluso dall’interpello di mobilità.

 

Il Direttore Generale
 Massimo De Pascalis