Decreto 28 gennaio 2015 - Costituzione Commissione per elaborare proposte di interventi di riforma, ricognizione e riordino della disciplina delle procedure concorsuali

28 gennaio 2015

Il Ministro della Giustizia


RITENUTO che la rilevanza e la complessità delle modifiche normative susseguitesi in materia di procedure concorsuali e cns1 d'impresa ovvero da sovraindebitamento, rendono opportuna un'analisi organica delle stesse, al fine di monitorarne gli effetti e di valutare la necessità di ulteriori interventi normativi di riordino;

RITENUTO che una compiuta valutazione dell'impatto in particolare economico della disciplina delle procedure concorsuali e inerente alle crisi d'impresa e da sovraindebitamento non possa prescindere da specifici approfondimenti della disciplina dei privilegi e delle garanzie;

RITENUTO che occorre quindi costituire una Commissione di esperti che, tenuto conto anche delle proposte e dei disegni di legge all'esame del Parlamento oltre che dei contributi offerti dalla dottrina e dalla giurisprudenza, provveda:

  1. alle valutazione di tutte le possibili ricadute della proposta, di imminente approvazione, di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento del Consiglio (CE) n. 1346 del 2000 relativo alle procedure di insolvenza transfrontaliere, in particolare valutando l'opportunità di introdurre una specifica disciplina nazionale dell'insolvenza di gruppo;
  2. alla razionalizzazione, semplificazione e uniformazione dei procedimenti previsti dalla legge fallimentare anche in relazione al raccordo con la disciplina del processo civile telematico;
  3. all'individuazione di misure idonee a incentivare l'emersione della crisi;
  4. all'indagine  statistica  della  durata  e  degli  esiti  dei  procedimenti  di  concordato preventivo e di  fallimento, nel  periodo 2010-2014,  e all'adozione delle conseguenti misure funzionali alla:
    1. individuazione di strumenti diretti a favorire una maggiore uniformità degli orientamenti giurisprudenziali in funzione della certezza  del diritto, della competitività dell'ordinamento, e del più ampio supporto alle esigenze di continuità dell'impresa;
    2. incentivazione, in particolare, del concordato preventivo con continuità aziendale, quale strumento diretto alla conservazione dell'impresa con salvaguardia dei livelli occupazionali;
    3. accelerazione dei procedimenti liquidatori;
    4. armonizzazione delle disposizioni sui finanziamenti e sm crediti prededucibili;
    5. semplificazione  e  razionalizzazione  delle  disposizioni  in  tema  di trattamento dei creditori privilegiati e della disciplina della suddivisione dei creditori in classi;
    6. previsione di una disciplina inerente alle proposte di piani concorrenti nella procedura di concordato preventivo;
  5. all'individuazione delle linee generali di riforma delle procedure concorsuali diverse da quelle previste dalla legge fallimentare, e m particolare, quanto alle procedure del debitore m stato di sovraindebitamento, individuazione delle misure volte a consentire al creditore di provocare l'apertura della procedura liquidatoria;
  6. alla ricognizione di opportune linee di raccordo con le prospettive di riforma della materia dell'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi, da definirsi con il coordinamento del Ministero dello sviluppo economico;
  7. alla semplificazione, razionalizzazione e riduzione delle previsioni dei privilegi, nonché alla valutazione e proposta d'introduzione di sistemi di garanzie mobiliari non possessorie, anche alla luce delle esperienze comparate e delle sollecitazioni internazionali;

RITENUTO che, per la particolare complessità tecnica e scientifica del lavoro da compiere, è opportuno avvalersi di studiosi della materia anche esterni all'Amministrazione;

RITENUTO che il lavoro della Commissione è particolarmente ampio e complesso per cui appare indispensabile  il contributo  di un  Comitato  scientifico, con compiti
anche di segreteria tecnica.

DECRETA

Art. 1

E' costituita presso l'Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia una Commissione per elaborare proposte di interventi di riforma, ricognizione e riordino della disciplina delle procedure concorsuali.

Art. 2

La Commissione è così costituita:

 
Presidente: dott. Renato Rordorf, presidente di sezione della Corte di cassazione,

Componenti:

  • Prof. Avv. Guido Alpa, Università La Sapienza di Roma,
  • Avv. Filippo Aiello, Foro di Roma,
  • Prof. Stefano Ambrosini, Università del Piemonte Orientale,
  • Avv. Franco Bonelli, Foro di Genova,
  • Dott. Franco Cassano, giudice del Tribunale di Bari,
  • Dott. Paolo Celentano, presidente di sezione della Corte d'Appello di Napoli,
  • Dott.ssa Stefania Chiaruttini, Ordine dei Commercialisti di Milano,
  • Dott. Paolo Corder, giudice del Tribunale di Venezia,
  • Dott. Antonio Didone, consigliere della Corte di Cassazione,
  • Prof.Avv. Massimo Fabiani, Università del Molise,
  • Dott. Massimo Ferro, consigliere della Corte di Cassazione,
  • Prof. Danilo Galletti, Università di Trento,
  • Avv. Franco Gianni, Foro di Roma,
  • Dott. Pasquale Liccardo, presidente di sezione del Tribunale di Bologna,
  • Avv. Antonio Metonti, responsabile Affari legislativi di Confindustria,
  • Prof.ssa Avv. Ilaria Pagni, Università di Firenze,
  • Dott. Luciano Panzani, presidente della Corte d'appello di Roma,
  • Prof. Alberto Quagli, Università di Genova,
  • Avv. Roberto Rio, Foro di Milano,
  • Prof.ssa Avv. Giuliana Scognamiglio, Università la Sapienza di Roma,
  • Avv. Gianluigi Serafini, Foro di Bologna,
  • Dott.ssa Paola Vella, consigliere della Corte di Cassazione,
  • Dott. Claudio Viazzi, presidente del Tribunale di Genova,
  • Prof. Avv. Michele Vietti, Università Internazionale di Roma,
  • Dott. Vittorio Zanichelli, presidente del Tribunale di Modena,
  • Prof. Attilio Zimatore, L.U.I.S.S. di Roma

Art. 3

Ai fini dello svolgimento dei propri compiti la Commissione si avvale di un Comitato scientifico, con compiti anche di segreteria tecnica, composto da:

  • dott. Paolo Porreca, Vice Capo dell'Ufficio legislativo, coordinatore ,
  • dott. Carmelo Barbieri , magistrato addetto all'Ufficio Legislativo , dott. Paolo Cacciari, Ordine dei Commercialisti di Torino,
  • dott. Giuseppe Dongiacomo , magistrato addetto all'Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione,
  • dott. Giuseppe Limitone, giudice del Tribunale di Vicenza,
  • dott.ssa. Ubalda Macrì, giudice del Tribunale di Napoli,
  • dott. Giacomo Nonno, magistrato  addetto all'Ufficio  del Massimario  della Corte di Cassazione,
  • dott. Massimo Orlando, magistrato addetto all'Ufficio Legislativo.

Art. 4

Partecipano ai lavori della Commissione con voto deliberativo:

  • il Capo di Gabinetto ed il Capo dell'Ufficio Legislativo o loro delegati,
  • il Capo del Dipartimento degli Affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri o suo delegato,
  • il Capo dell'Ufficio Legislativo del Ministero dell'Economia e delle Finanze o suo delegato,
  • il Capo dell'Ufficio Legislativo del Ministero dello Sviluppo Economico o suo delegato.

Art. 5

La Commissione può dividersi in Sottocommissioni. Le persone designate a far parte delle singole Sottocommissioni sono scelte tra i componenti della Commissione e del Comitato scientifico.

Art. 6

Quando per la complessità e specificità dei temi da trattare è necessario acquisire dati informativi o contributi da persone o rappresentanti di Enti che hanno particolare esperienza nel settore, il Ministro , su proposta del Presidente della Commissione, può invitarli a partecipare a una o più sedute della Commissione, per essere ascoltati nella materia specifica per la quale sono stati convocati.

Art. 7

La predisposizione delle proposte dovrà essere ultimata entro il 31 dicembre 2015.

Art. 8

La Segreteria Organizzativa è composta dal seguente personale dell'Ufficio Legislativo - Reparto Commissioni di Studio:
Sig.ra Rosalba Marzatico , funzionario - coordinatore Sig.ra Del Monaco Laura
Sig.ra Ilari Paola.

Art. 9

Alle persone indicate negli articoli 2, 3, 5 e 6 del presente decreto verrà attribuito, ove competa, esclusivamente il rimborso delle spese documentate, nel rispetto dei limiti di spesa previsti dalla vigente legislazione in materia.
La spesa di cui al precedente comma, graverà sul Bilancio del Ministero della Giustizia per l'anno 2015 - Missione 6 - U.d.V. 1.2 - Giustizia civile e penale - Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria , capitolo 1451, piano gestionale 01 "Spese per il funzionamento compresi i gettoni di presenza, i compensi ai componenti e le indennità di missione ed il rimborso ai membri estranei al Ministero - di consigli, comitati e commissioni ecc." e Missione 32 - U.d.V. 2.1 - Indirizzo politico - Gabinetto e Uffici di diretta collaborazione all'opera del Ministro - capitolo 1081 piano gestionale 3 "Missioni all'interno del personale civile" e piano gestionale 23 "Missioni all'interno dei magistrati ", nel limite degli stanziamenti di bilancio.

Roma, 28 gennaio 2015

Il Ministro della Giustizia
Andrea Orlando