PROGETTO - Il settimo cerchio – Trattare la violenza sulle donne - Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna - SICILIA - 5 aprile 2024 - Scheda di sintesi


DIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE E DI COMUNITÀ
Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna per la Sicilia

 


TERMINE per il ricevimento delle candidature - 25 aprile 2024
 

Pubblicazione dell'8 aprile 2024

Avviso pubblico per la realizzazione del progetto “Il settimo cerchio – Trattare la violenza sulle donne”, sul potenziamento ed avvio di percorsi trattamentali mirati alla sensibilizzazione, responsabilizzazione, sostegno psico-sociale sia individuale che di gruppo per uomini autori di reati di violenza di genere in esecuzione penale esterna, da svolgersi negli Uffici di esecuzione penale esterna di Agrigento, Caltanissetta Catania, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani.

IL DIRETTORE

Visto quanto riportato dalla Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n° 2 dell’11 marzo 2008 (Disposizioni in tema di collaborazioni esterne);

Considerato che l’U.I.E.P.E. contribuisce a realizzare percorsi di riabilitazione e reinserimento sociale nei confronti delle persone in esecuzione penale esterna o in sospensione del procedimento con messa alla prova o comunque sottoposte a vincolo dell’autorità giudiziaria in carico agli Uffici di esecuzione penale esterna;

Considerato che l’U.I.E.P.E. deve procedere alla realizzazione nell’esercizio finanziario in corso del progetto “Il settimo cerchio – Trattare la violenza sulle donne” in materia di violenza di genere e maltrattanti, presentato e finanziato nella programmazione interdistrettuale 2024-2026;

Vista la nota n. 6650.U del 30/01/2024 con cui la Direzione Generale dell’esecuzione penale esterna e di messa alla prova ha approvato il predetto Progetto finanziato a valere sul capitolo di spesa 2134 - pg 1 per le tre annualità 2024-2025-2026;

Verificata la copertura finanziaria esistente sul capitolo 2134 per l’esercizio finanziario 2024;

Valutata la necessità di procedere, per la realizzazione del progetto, all’individuazione di un ente esterno a cui affidare l’incarico mediante Avviso pubblico di selezione dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base di criteri qualitativi ex art. 95 c. 7 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i..

Attesi gli oneri di pubblicità legale e di trasparenza previsti dalla normativa in vigore,

INDICE

Selezione per l’affidamento dell’incarico per la realizzazione del progetto “Il settimo cerchio – Trattare la violenza sulle donne”, da attuarsi presso gli Uffici di esecuzione penale esterna di Agrigento, Caltanissetta Catania, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani.

1.Settore di intervento: Violenza di genere: ascolto, sostegno e trattamento dei maltrattanti in esecuzione di pena.

2.Stazione appaltante: Ministero della Giustizia – Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna per la Sicilia – Piazza Pietro Cerulli n. 1 – 90129 Palermo

PEC: prot.uepe.palermo@giustiziacert.it

Responsabile unico del progetto (RUP) ai sensi dell’art. 15 D.lgs. n. 36/2023: dott.ssa Jessica Daldoul.

3.Obiettivi specifici del progetto: Negli anni passati è già stata avviata negli 8 Uffici di Esecuzione Penale Esterna della Sicilia la sperimentazione di un modello omogeneo di intervento per il trattamento clinico e sociale di soggetti maltrattanti, autori di reato, in una dimensione del lavoro individualizzata e gruppale.

I gruppi di ascolto mirano a fornire sostegno socio-psicoterapeutico e trattamentale ai maltrattanti per l’assunzione di una maggiore consapevolezza dei comportamenti agiti e l’esplorazione dei propri modelli di funzionamento, nell’ottica motivante al cambiamento e di responsabilizzazione.

I gruppi di arteterapia consentiranno un approfondimento sulla gestione del corpo e il controllo dell’aggressività.

Il progetto interviene anche sul sistema socio-culturale, attuando interventi di prevenzione primaria nelle scuole attraverso l’organizzazione di eventi di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere e sulla trasmissione intergenerazionale di stereotipi culturali di matrice patriarcale. 

L’azione progettuale è descritta nell’allegata scheda, parte integrante del presente Avviso.

L’Ente attuatore realizzerà le attività previste raccordandosi con il referente di progetto designato dall’Ufficio interdistrettuale e con i referenti locali degli UEPE.

4.Destinatari: in ciascun Uepe massimo 8/10 soggetti in carico al servizio, sottoposti a provvedimenti dell’A.G. e con la posizione giuridica di condannati e/o imputati.

5.Tempi di attuazione: esercizio finanziario 2024. Il completamento delle attività dovrà avvenire entro il 30 novembre 2024.

6.Luogo di attuazione: Ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna di Palermo; Uffici distrettuali di esecuzione penale esterna di Caltanissetta e Catania; Uffici locali di esecuzione penale esterna di Agrigento, Messina, Ragusa, Siracusa e Trapani.

7.Importo del progetto: l’importo complessivo per la realizzazione delle attività progettuali è di € 29.460,00 (ventinovemilaquattrocentosessanta/00).

Azioni non finanziabili: coordinamento, monitoraggio, report e spese di viaggio degli operatori.

8.Soggetti ammessi alla presentazione dell’offerta: Sono ammessi a partecipare Enti con comprovata esperienza nel trattamento di soggetti maltrattanti, interessati a cooperare in convenzione con questa Amministrazione e a partecipare alle procedure di aggiudicazione mediante la presentazione di una Proposta Esecutiva per la migliore realizzazione del Progetto, nelle forme e modi previsti dal presente avviso.

Gli enti interessati dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

  1. Non trovarsi nelle condizioni di esclusione previste dall’ art. 94 e ss. D.lgs. n. 36/2023 (Nuovo codice dei contratti pubblici);
  2. Iscrizione nei relativi albi nazionali, regionali, provinciali;
  3. Capacità tecnico-organizzativa e professionale;
    • possesso di una organizzazione aziendale qualificata idonea a garantire l’esecuzione delle attività secondo gli standard di qualità richiesti;
    • possesso di una esperienza almeno triennale documentata maturata nello specifico settore di attività;
    • possesso di idonee strumentazioni tecniche che consentano l’eventuale erogazione degli interventi anche attraverso l’utilizzo di piattaforme digitali.

Gli enti partecipanti dovranno assicurare i seguenti requisiti di qualificazione degli psicologi da impegnare nelle attività trattamentali:

- significativa esperienza teorico-pratica nel trattamento dei maltrattanti nell'ultimo biennio;

- possesso dei seguenti requisiti di onorabilità: 1) non avere riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso; 2) non essere incorso nell'interdizione perpetua o temporanea dai pubblici uffici; 3) non essere stato sottoposto a misure di prevenzione o di sicurezza; 4) non avere riportato sanzioni disciplinari.

Il possesso dei requisiti richiesti dovrà essere dichiarato ai sensi del D.P.R. 445/2000, rammentandone quanto previsto all’art. 76, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci. Il soggetto pubblico verificherà il possesso dei requisiti dichiarati dal soggetto attuatore selezionato e, a campione, potrà farlo per gli altri soggetti partecipanti.

La documentazione da inviare dovrà necessariamente comprendere:

  1. Dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000, resa dal Legale Rappresentante in riferimento alla vigente normativa antimafia, che nei propri confronti e nei confronti dell’Ente non sussistono le cause di divieto, di decadenza o di sospensione previste dall’art. 67 del D.Lgs. n.159/2011 e s.m.i.;
  2. Dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000 resa dal Legale Rappresentante dell’Ente sull’assenza delle cause di esclusione previste dall’art. 94 e ss. D.lgs. 36/2023.
  3.  Proposta Esecutiva;
  4. Curriculum Vitae aggiornato dell’Ente dal quale possano evidenziarsi le capacità realizzative, le competenze tecniche e professionali;
  5. Curriculum Vitae aggiornato di tutti gli operatori che realizzeranno il Progetto unitamente a dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000 del possesso dei già citati requisiti di onorabilità.

Si precisa che non saranno prese in considerazione offerte inviate con altra modalità o che siano parziali, incomplete, indeterminate o condizionate.

9.Presentazione delle offerte: Le offerte unitamente alla documentazione saranno presentate al seguente indirizzo di posta elettronica certificata prot.uepe.palermo@giustiziacert.it entro e non oltre 20 giorni dalla data della pubblicazione del presente avviso, indicando quale oggetto:

Proposta progetto Il settimo cerchio – Trattare la violenza sule donne”.

10.Criteri di aggiudicazione: L’affidamento dell’incarico avverrà ai sensi dell’art. 17 d.lgs. 36/2023.

Allo scadere del termine per la presentazione delle Proposte Esecutive, verrà nominata da questa Stazione Appaltante la Commissione appositamente istituita e composta da personale dell’Amministrazione.

Le Proposte Esecutive pervenute in conformità a quanto precedentemente indicato, saranno valutate dalla Commissione secondo il criterio previsto dall’articolo 108, D.Lgs. 36/2023 sulla base del quale gli operatori economici competono solo in base a criteri qualitativi. La Commissione esprimerà un giudizio tecnico sulla valenza trattamentale delle offerte rispetto agli obiettivi progettuali e sotto il profilo della qualità e del valore aggiunto conferito al Progetto con le Proposte Migliorative offerte dall’Ente, assegnando un punteggio massimo di 100 punti secondo i seguenti criteri:

QUALITA' DEL GRUPPO DI LAVORO (punti max 25)

Completezza e coerenza delle professionalità proposte - Qualità professionali del Gruppo di lavoro - Struttura organizzativa disponibile (da dedursi in particolare dai curricula che verranno presentati come parte integrante del progetto complessivo), rete disponibile di servizi anche per integrare le risorse utilizzabili.

QUALITA' TECNICA DEL PROGETTO (30 punti)

Teoria di riferimento per la metodologia/e adottata/e - da specificare dettagliatamente - nell'espletamento del lavoro previsto nell'oggetto del bando; coerenza tra gli obiettivi del progetto e l’analisi del fabbisogno nel contesto interessato, aspetti innovativi presenti nel progetto anche come collegamenti con le reti istituzionali e operanti sul territorio, modalità di gestione del progetto; indicatori e strumenti previsti per il monitoraggio.

MERITO TECNICO (25 punti)

Quantità e qualità delle attività/servizi offerti dal soggetto proponente - Esperienze similari significative maturate dai soggetti proponenti nell’ambito di intervento dell’Avviso e condotte nell'ultimo quinquennio.

PROPOSTA MIGLIORATIVA (20 punti)

Offerte migliorative - quali formazione, attività, materiali aggiuntivi rispetto al progetto, mezzo di trasporto per attività esterne, attività divulgative e di formazione/informazione, creazione di un video - che il concorrente si impegna ad apportare al servizio, senza ulteriori oneri per la stazione appaltante, rispetto agli standard previsti in capitolato.

Dovrà, inoltre, essere inserito uno SCHEMA RIASSUNTIVO delle attività e dei servizi proposti e del piano finanziario.

L’aggiudicazione dell’esecuzione del Progetto verrà assegnata all’Ente che avrà ottenuto la migliore valutazione.

Si precisa che è consentita l’aggiudicazione anche in presenza di una sola Proposta, purché ritenuta valida e congrua per la Stazione Appaltante. L’Amministrazione si riserva la facoltà di sospendere, rimandare o revocare la presente procedura, senza che gli Enti partecipanti possano in alcun modo avanzare diritti di sorta.

L'aggiudicazione è subordinata all'esito favorevole della verifica del possesso dei requisiti in capo all'aggiudicatario, oltre che dei requisiti generali in capo alle eventuali imprese ausiliarie. L'Amministrazione si riserva di effettuare tale verifica sul primo e sul secondo classificato della graduatoria provvisoria.

Nel caso in cui le verifiche non diano esito positivo si procederà all'esclusione del concorrente ed alla segnalazione del fatto ove rilevante rispetto alla normativa in materia di false dichiarazioni.

L’aggiudicatario dovrà dotarsi d’idonei strumenti di verifica relativamente alle ore di attività effettivamente svolte, rilevate o con apposito foglio firma o registro, il cui originale sarà conservato dall’Amministrazione e di cui l’aggiudicatario potrà richiederne copia.

11.Trattamento dei dati: Ai sensi del Regolamento UE 2016/ 679 (Codice in materia di protezione dei dati personali), si fa presente che i dati forniti saranno raccolti e trattati dall'Amministrazione aggiudicatrice per le finalità connesse all'espletamento della consultazione e la necessaria stipula e gestione della convenzione. Il trattamento dei dati verrà effettuato dall'Amministrazione in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza e potrà essere attestato mediante strumenti manuali informatici idonei a trattarli nel rispetto delle regole di sicurezza previste dalla Legge. Acquisite ai sensi del citato Regolamento UE, le sopra riportate informazioni, con la presentazione dell'offerta e/o la sottoscrizione del contratto, il concorrente acconsente espressamente al trattamento dei dati personali come sopra indicato.

12.Chiarimenti sugli atti della consultazione: Eventuali chiarimenti relativi agli atti della consultazione concernenti l'offerta, potranno essere richiesti entro 5 giorni precedenti la scadenza per la presentazione dell'offerta, inviando al RUP il quesito scritto alla seguente e-mail: prot.uepe.palermo@giustiziacert.it.

Le risposte saranno inviate stesso mezzo in tempo utile. Non saranno fornite risposte ai quesiti pervenuti successivamente al termine sopra indicato per la loro formulazione, nonché ai quesiti non formulati tramite le modalità sopra indicate o indirizzate ad altro recapito o comunque non redatte con le modalità sopra descritte.

13.Rinvio: Per tutto quanto non contemplato nel presente Avviso, si fa espresso riferimento a quanto previsto in materia, per quanto compatibile, dalla vigente legislazione nazionale e comunitaria e, in particolare alle disposizioni contenute nel D.Lgs. 36/2023.

14.Obblighi di trasparenza e pubblicità: Il presente Avviso, da pubblicarsi sul sito istituzionale del Ministero della Giustizia, assolve agli obblighi di pubblicazione di cui al D.Lgs. n. 33/2013 e art. 1, comma 32, della legge 6.11.2012, n. 190.

Palermo, 5 aprile 2024

IL DIRETTORE REGGENTE
Dirigente penitenziario
Dott.ssa Anna Internicola