Esperto direzione tecnica falegnameria - 15 febbraio 2024 - Casa Circondariale - BUSTO ARSIZIO - Scheda di sintesi

 


TERMINE per il ricevimento delle domande di partecipazione: 13 marzo 2024 ore 10,00
 


Pubblicazione del 16 febbraio 2024
 

Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
Provveditorato Regionale per la Lombardia
Direzione della Casa Circondariale di Busto Arsizio

Avviso pubblico per la selezione di n. 1 tecnico della falegnameria (maestro d’arte) della Casa Circondariale di Busto Arsizio

  • Stazione appaltante

Direzione della Casa Circondariale di Busto Arsizio
21052 Busto Arsizio Via Cassano Magnago n. 102 tel. 0331685777

IL DIRETTORE

  • Vista la legge 354/1975 (ordinamento penitenziario) ed in particolare l’art. 20 bis;
  • Visti gli artt. 2222 e seguenti del codice civile sul lavoro autonomo;
  • Visto il D.Lgs. n. 36/2023;
  • Valutata la necessità di affidare i servizi di supporto specialistico relativi alle attività di FALEGNAMERIA della Casa Circondariale, mediante la messa a disposizione di specifiche competenze tecniche e professionali, che saranno destinate al coordinamento ed alla supervisione lavorativa di detenuti impiegati presso la locale falegnameria, per favorire l’apprendimento di professionalità tecniche utilmente spendibili a fine-pena, in un’ottica di reinserimento sociale ex art,27, comma 3, della Costituzione.
  • Constatato che non sono disponibili convenzioni Consip raffrontabili con quanto è richiesto con la presente procedura;
  • Preso atto che il servizio de quo non risulta reperibile sul mercato elettronico della P.A. poiché assente il relativo meta-prodotto;
  • Attesi gli oneri di pubblicità legale e di trasparenza di cui all’art.19 D.33/2013;;

DETERMINA

una selezione pubblica per titoli per il conferimento di un incarico di prestazione d’opera professionale per n.1 direttore tecnico di falegnameria/capo d’arte falegname con funzioni di direzione del laboratorio di falegnameria e di formazione degli addetti alla falegnameria, con decorrenza 01.4.2024- 31.12.2024 per n. massimo di 25 ore settimanali.

 Il rapporto instaurato con il soggetto esterno si qualifica come contratto di lavoro autonomo di natura professionale, ai sensi degli artt. 2222 e ss. del codice civile, secondo i quali l’opera o il servizio vengono compiuti prevalentemente con il lavoro personale del contraente, senza vincolo di subordinazione, fatto salvo il necessario coordinamento con il committente.

REQUISITI DI AMMISSIONE ALLA SELEZIONE

Possono presentare domanda i soggetti che alla data di presentazione dell’istanza siano in possesso dei seguenti requisiti:

  1. Cittadinanza italiana o di uno degli Stati dell’UE;
  2. Godimento dei diritti civili e politici;
  3. Conoscenza della lingua italiana;
  4. Possesso del diploma di scuola secondaria di I grado (scuola media);
  5. Possesso dei requisiti professionali;
  6. Possesso dei requisiti di ordine generale per poter contrarre con la pubblica amministrazione;
  7. Non sussistenza di cause di esclusione per contrarre con la P.A.;
  8. Esperienza e competenza professionale/lavorativa nel settore oggetto del presente bando;
  9. Non sussistenza di cause limitative della capacità del candidato di sottoscrivere contratti con la P.A. e di espletare l’incarico oggetto della selezione;
  10. Se dipendente pubblico, autorizzazione della pubblica amministrazione da cui dipende ad assumere l’incarico libero-professionale di cui al presente bando;
  11. Non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di misure di prevenzione e di non essere sottoposto a procedimenti penali;
  12. Non essere stato destituito dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, né essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale;
  13. Possesso di valida, documentata esperienza nella professionalità richiesta, che sarà valutata come precisato oltre;
  14. Impegno a rispettare le disposizioni del Ministero della Giustizia;
  15. Assenza di parenti, assistiti e clienti tra la popolazione detenuta presso questo Istituto.

I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione alla selezione. L'Amministrazione, si riserva la facoltà di sospendere, modificare o annullare le procedure relative al presente avviso esplorativo non vincolante, senza che i soggetti che si siano dichiarati interessati possano avanzare, nemmeno a titolo risarcitorio, alcuna pretesa o diritto di sorta. Il presente avviso, quindi, non costituisce proposta contrattuale e non vincola in alcun modo la stazione appaltante che, per parte sua, sarà libera di avviare altre procedure o di interrompere in qualsiasi momento, per ragioni di pubblico interesse, il procedimento avviato, senza che i soggetti richiedenti possano vantare alcuna pretesa

MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

A pena di esclusione le istanze, indirizzate alla Direzione della Casa Circondariale di Busto Arsizio, dovranno pervenire entro il termine perentorio delle ore 10,00 del giorno 13 marzo 2024 all’indirizzo pec dell’istituto: cc.bustoarsizio@giustiziacert.it
L’Istituto declina ogni responsabilità per le istanze pervenute oltre il termine indicato dal bando, a nulla rilevando la motivazione del ritardo. L’istanza pervenuta oltre il limite suindicato sarà da considerare inammissibile.
L’istanza deve essere redatta sulla base del modulo allegato (sotto forma di autocertificazione) o contenere tutti i dati in essa indicati e, pena l’esclusione, corredata da un curriculum vitae in formato europeo oltre a copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.

Sia l’istanza che il curriculum vitae devono essere sottoscritti dall’interessato.
La Direzione si riserva di accertare la veridicità di quanto dichiarato e nei casi di dichiarazioni mendaci, oltre all’immediata esclusione dalla procedura di selezione, ne darà notizia all’Autorità Giudiziaria competente, ai sensi dell’art. 76 D.lgs 445/2000.

SELEZIONE DEI CANDIDATI

La procedura di selezione sarà effettuata da una Commissione, presieduta dal Direttore dell’Istituto e composta da due membri del personale Funzioni Centrali che provvederà alla valutazione dei titoli dichiarati nell’istanza e nei curricula, espressa con un voto finale complessivo delle singole voci parziali, tenendo conto che per i titoli culturali (elencati nei punti da 1 a 5) sarà conteggiato il solo punteggio attribuito al titolo più alto:

  1. diploma di istruzione secondaria di I grado (scuola media): punti 1;
  2. diploma di istruzione secondaria di II grado (superiori): punti 2;
  3. diploma di istruzione secondaria di II grado di perito tecnico della lavorazione del legno (o equipollenti): punti 4
  4. laurea di I livello nel settore Tecnologie del legno: punti 6
  5. laurea specialistica nel settore Tecnologie del legno; punti 8
  6. analoga attività lavorativa prestata, a qualsiasi titolo (lavoro autonomo o subordinato), nell’Amministrazione Penitenziaria: punti 4 per ogni anno (frazioni valutabili in 12/12 in relazione ai mesi di effettivo servizio)
  7. analoga attività lavorativa prestata, a qualsiasi titolo (lavoro autonomo o subordinato), in altre Amministrazioni dello Stato: punti 3 per ogni anno (frazioni valutabili in 12/12 in relazione ai mesi di effettivo servizio)
  8. analoga attività lavorativa prestata, a qualsiasi titolo (lavoro autonomo o subordinato), presso terzi: punti 3 per ogni anno (frazioni valutabili in 12/12 in relazione ai mesi di effettivo servizio).

PUBBLICAZIONE DELLA GRADUATORIA E IMPUGNAZIONI

La commissione predisporrà la graduatoria, pubblicata all’albo dell’Istituto. L’incarico sarà conferito al candidato che, sulla scorta dei criteri sopra indicati, avrà conseguito il punteggio più elevato. A parità di punteggio si applicherà il criterio di preferenza della minore età.
Avverso la graduatoria è ammesso reclamo al Direttore dell’Istituto entro 10 giorni dalla pubblicazione della medesima.
Trascorso il termine suindicato ed esaminati eventuali reclami, entro 7 giorni dalla scadenza del primo termine per il reclamo, sarà pubblicata la graduatoria definitiva sul sito www.giustizia.it. Avverso quest’ultima potrà essere esperita impugnativa tramite ricorso al TAR entro 60 giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data della pubblicazione della graduatoria definitiva.
Qualora la persona individuata tramite la selezione di cui al presente bando rinunci all’incarico, il Direttore dell’Istituto provvederà a scorrere la graduatoria.
La rinuncia dovrà essere espressa in forma scritta.

 OGGETTO DELL’INCARICO E SUA ATTRIBUZIONE

Le prestazioni riguarderanno commesse relative a beni da destinare alla pubblica amministrazione. L’incaricato dirigerà i lavori in falegnameria e curerà la formazione dei detenuti lavoranti nella specifica attività, avviandone o incrementandone la qualificazione professionale. L’incarico di capo d’arte falegname è conferito in base alla stipula di un accordo/contratto di prestazione di opera professionale con la Direzione della Casa Circondariale di Busto Arsizio;.

Finanziamento e modalità di pagamento.

Fondi ordinari del Ministero della Giustizia / Dipartimento Amministrazione Penitenziaria –.

Il corrispettivo verrà corrisposto dietro presentazione di fatture mensili cod. IPA DNF5NS indicante il dettaglio dei servizi prestati, il cui pagamento sarà effettuato entro i termini di legge (subordinatamente alla verifica di regolarità contributiva e fiscale).

Il compenso orario è determinato in euro 25,00 l’ora, omnicomprensivo.
Il compenso così stabilito non è suscettibile di alcuna variazione, è svincolato da adeguamenti di qualsiasi contratto e da rimborsi/spese a qualsiasi titolo. Escluso, pertanto, in modo categorico qualsiasi riferimento al rapporto di pubblico impiego, si evidenzia che l’uso di un cartellino orario avrà l’unica ed esclusiva funzione di rendere oggettivamente rilevabile l’effettiva prestazione e la sua durata ai fini della liquidazione del compenso spettante al prestatore d’opera.
L’incaricato di prestazione d’opera sarà obbligato, pena la nullità dell’incarico stesso, ad osservare in tutte le operazioni finanziarie riferite alla presente procedura le norme sulla tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art.3 legge 13.8.2010, n.136 e successive modifiche ed integrazioni.
Il contratto di prestazione di opera professionale non dà luogo a trattamento previdenziale e/o assistenziale né a trattamento di fine rapporto. Il prestatore d’opera dovrà provvedere in proprio alle coperture assicurative per infortuni e responsabilità civile.
Il prestatore d’opera professionale si obbliga a non diffondere notizie inerenti l’attività professionale espletata e/o notizie, funzionamento, dati relativi a questa Amministrazione di cui sia venuto a conoscenza nell’esercizio delle sue prestazioni, e si impegna a conformare la propria opera professionale alle direttive di ordine, sicurezza e disciplina impartite da questa Amministrazione in funzione delle esigenze operative dell’istituzione penitenziaria.
L’Amministrazione potrà in qualsiasi momento, con proprio provvedimento motivato, recedere dall’accordo per motivi di opportunità, ordine e sicurezza inerenti l’attività dell’istituto, debitamente documentati e previo contraddittorio con l’interessato.

La selezione è aperta anche ai soggetti di cui all’art. 65 del D.Lgs. 36/2023 identificati come categoria “Servizi ", in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente e nella fattispecie:

  • essere iscritti alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura.
  • non trovarsi nelle condizioni ostative di cui al d.lgs. 36/2023.
  • la capacità di formazione per il reinserimento socio-lavorativo dei soggetti in espiazione di pena.
  • Esperienza e capacità acquisite nel reinserimento sociale di fasce deboli
  • Il pers.le individuato per l’esecuzione delle prestazioni dovrà essere in possesso dei requisiti indicati al paragrafo “requisiti di ammissione alla selezione”

Nel caso di raggruppamento temporaneo, già costituito o non ancora costituito, i suddetti requisiti devono essere posseduti da ciascun soggetto costituente il richiedente.

 La richiesta delle particolari garanzie di qualità degli operatori economici è giustificata in ragione del servizio particolarmente delicato per l’Istituto Penitenziario ed in ragione della finalità dell’affidamento, ovvero quella di favorire il processo di reinserimento socio-lavorativo dei soggetti in espiazione di pena.

Breve relazione afferente alle risorse umane, tecniche e attività già svolte.

L' operatore di cui ai punti precedenti assumerà le funzioni di “direttore tecnico”, le cui attribuzioni sono previste dall'art. 733 del regolamento di contabilità penitenziaria e riguardano, in genere, la conduzione delle “officine” negli istituti penali.

Lo stesso coadiuverà gli uffici preposti al laboratorio.

Trattandosi di servizio da espletarsi all’interno di un istituto penitenziario alla presenza di detenuti, il personale impiegato nel servizio non dovrà essere interessato da precedenti penali o da misure di prevenzione.

L’accesso nell’Istituto penitenziario resta subordinato alla preventiva autorizzazione della Direzione dell’Istituto stesso; al fine di ottenere l’autorizzazione ciascun dipendente e/o referente dell’operatore economico sarà tenuto a fornire i propri dati anagrafici e a sottoporsi a tutti i controlli previsti per verificare l’esistenza di precedenti penali o di misure di prevenzione a suo carico. In caso di revoca dell’autorizzazione all’ingresso di uno o più dipendenti e/o referenti, l’operatore economico si impegna a sostituirlo nel più breve tempo possibile. L’operatore economico selezionato si impegna altresì a adottare le misure di sicurezza del caso nonché a predisporre quanto necessario per la redazione del DUVRI.

La mancanza anche di uno solo dei requisiti sopra richiesti comporta l'esclusione dalla gara.

Alla domanda va allegata copia di un documento di identità del sottoscrittore, in corso di validità.

TUTELA DELLA PRIVACY E ACCESSO AGLI ATTI

I dati forniti dai candidati saranno trattati ai sensi del d.lgs.196/2003 e sue modifiche ed integrazioni, per i soli fini correlati alla gestione della presente selezione. Il trattamento dei dati avverrà anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di collaborazione libero-professionale per le necessità inerenti la gestione del rapporto medesimo. Nelle istanze i richiedenti dovranno sottoscrivere apposita clausola con la quale acconsentono alla trattazione dei propri dati in ossequio al D.lgs. 196/2003.
L’accesso agli atti è consentito nel rispetto della legge 7.8.1990, n.241 e sue modifiche ed integrazioni. L’interessato ha diritto all’accesso ai dati che lo riguardano, nonché di richiedere di rettificare, aggiornare, completare e/o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini difformi dalla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi illegittimi con le modalità e nei casi previsti nel D.lgs 196/2003.

RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO

Il Responsabile unico del procedimento è il Direttore della Casa Circondariale di Busto Arsizio dr.ssa Maria Pitaniello

PUBBLICAZIONE

Il presente bando è pubblicato sul sito istituzionale www.giustizia.it, avvisi di manifestazione d’interesse

Busto Arsizio, 15 febbraio 2024

Allegato A: Istanza per manifestare interesse

Il Direttore
Dr.ssa Maria Pitaniello