Ministero della Giustizia

PROGETTO - Corso pulizie industriali e grandi ambienti - Casa Circondariale - VENEZIA S.M. MAGGIORE - 20 novembre 2023 - Scheda di sintesi - PROCEDURA CONCLUSA

DIPARTIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA
Direzione Casa Circondariale “Santa Maria Maggiore” Venezia
 

PROGETTO APPROVATO DA CASSA AMMENDE

Risultati avviso di selezione di soggetto attuatore del progetto “Corso pulizie industriali e grandi ambienti” da realizzarsi presso questa casa Circondariale SMM di Venezia.

1. “Percorsi professionalizzanti per persone in esecuzione penale interna: addetto alle pulizie industriali” – Giuseppe OLIVOTTI SCS ONLUS punti 47

Venezia 28.02.2024

Il Direttore
dott. Enrico Farina

Scheda valutazione progetto “PERCORSI PROFESSIONALIZZANTI PER PERSONE IN ESECUZIONE PENALE INTERNA: ADDETTO ALLE PULIZIE INDUSTRIALI” presentato da GIUSEPPE OLIVOTTI SCS ONLUS

Venezia, 28.02.2024

Il Presidente della Commissione – dott. Enrico Farina
Il Componente della Commissione – dott. Ferdinando Ciardiello
Il Componente della Commissione – dir. dott. Antonio Antonica
 

Pubblicazione del 15 dicembre 2023

Avviso di selezione

di ente di formazione per progetto “Corso pulizie industriali e grandi ambienti” da realizzarsi all’interno della Casa Circondariale “SMM” di Venezia, con attivazione di tirocinio intramurario. 

• Vista la legge 26 luglio 1975, n. 354, e successive modificazioni e integrazioni: “Norme sull’Ordinamento Penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà”;
• visto il DPR 30 giugno 2000, n. 230, e successive modificazioni e integrazioni: “Regolamento recante norme sull’Ordinamento Penitenziario e sulle misure privative e limitative della libertà;
• visto il DPCM 10 aprile 2017: “Regolamento recante lo Statuto della Cassa delle Ammende”;
• viste le “Linee programmatiche di indirizzo generale per l’anno 2023” approvate con delibera del Consiglio di Amministrazione della Cassa delle Ammende del 30 novembre 2022;
• vista la nota n. 0289201.U del 27.7.2022 della Cassa delle Ammende: “Programma nazionale Innovazione sociale dei servizi di reinserimento delle persone in esecuzione penale: cultura, sviluppo e coesione sociale. Linee guida per la richiesta di finanziamenti alla Cassa delle Ammende”;
• vista la nota del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria – Ufficio del Vice Capo del Dipartimento - n. 0361175.U del 28.9.2022;
• visto il D. Legisl. 18 aprile 2016, n. 50 e successive modificazioni e integrazioni;
• lette le diverse circolari dipartimentali in tema di valorizzazione delle risorse esterne al fine di creare opportunità di inserimento lavorativo a favore dei ristretti;
• considerate le esigenze trattamentali della popolazione detenuta maschile della Casa Circondariale di Venezia Santa Maria Maggiore;
• vista l’approvazione del 1° marzo 2023, da parte del Consiglio di Amministrazione della Cassa delle Ammende, del finanziamento del progetto denominato “Corso pulizie industriali e grandi ambienti” presentato dalla Direzione della Casa Circondariale “SMM” di Venezia per l’importo complessivo di euro 36.053,38 (trentaseimilacinquantatre/38), a carico del bilancio di Cassa delle Ammende di cui alla nota n. 0107282.U del 14 marzo 2023,

si indice

selezione pubblica per la ricerca di ente di formazione per il progetto “Corso pulizie industriali e grandi ambienti” da realizzarsi all’interno della Casa Circondariale “SMM” di Venezia, secondo le modalità di seguito descritte, nell’anno 2023/2024, con attivazione di tirocinio intramurario.

Art. 1

1. La Cassa delle Ammende ha deliberato l’approvazione del finanziamento per il progetto “Corso pulizie industriali e grandi ambienti” presentato dalla Direzione della Casa Circondariale di Venezia per un importo complessivo di euro 36.053,38, progetto da realizzarsi mediante attività formative all’interno dell’istituto penitenziario entro il termine perentorio del 17 maggio 2024.
2. Il “Corso pulizie industriali e grandi ambienti” si suddivide in una sezione formativa, una sezione di tirocinio e un’offerta trasversale, durante l’intero percorso, di servizi specialistici di politica attiva del lavoro.
   La sezione formativa è strutturata in tre parti, come segue:
   1^ parte: formazione in tema di sicurezza e prevenzione nell’ambiente di lavoro;
   2^ parte: lezioni teoriche sugli aspetti chimico-biologici dei prodotti per la pulizia e delle principali tecniche e metodologie di governo dei diversi ambienti;
   3^ parte: pratica di sperimentazione negli ambienti che i detenuti abitano quotidianamente.
   La sezione del tirocinio va attivata al termine della sezione formativa con l’obiettivo di approfondire e migliorare le competenze già acquisite durante la formazione.
   L’offerta trasversale di un insieme modulabile di servizi specialistici di politica attiva del lavoro costituisce l’elemento caratterizzante il progetto: nell’ambito di tale offerta verrà definito un piano personalizzato attraverso cui ciascun destinatario sarà accompagnato, durante lo svolgimento del corso nel suo insieme, verso un cambiamento significativo, a partire dall’analisi delle sue risorse, delle sue capacità e delle sue aspirazioni.
   Al termine della formazione complessiva dovranno essere garantiti:
   • l’erogazione di un certificato per rischio medio ai sensi del D. Legisl. 81/2008 a tutti coloro che abbiano portato a termine le previste 12 (dodici) ore di formazione in tema di sicurezza e prevenzione in ambiente di lavoro;
   • il rilascio della certificazione, attraverso un ente formativo riconosciuto dalla Regione Veneto, delle competenze acquisite dalle persone detenute con la complessiva formazione erogata.
3. Nell’ambito del Corso:
   1. la sezione formativa avrà la durata complessiva di 50 (cinquanta) ore, così suddivise:
      • 12 (dodici) ore destinate alla formazione sulla sicurezza e sulla prevenzione nei luoghi di lavoro;
      • 8 (otto) ore destinate alla formazione su elementi di igiene ed aspetti chimico-biologici dei prodotti;
      • 20 (venti) ore di laboratorio pratico per trattare i pavimenti e le superfici con prodotti o macchinari specifici per igienizzare;
      • 10 (dieci) ore di verifica e valutazione.
   2. la sezione del tirocinio avrà la durata complessiva di 160 (centosessanta) ore.
4. Alla sezione formativa parteciperanno 10 (dieci) detenuti individuati dall’Area Giuridico Pedagogica dell’istituto penitenziario; alla sezione del tirocinio parteciperanno 5 (cinque) corsisti, selezionati fra i dieci che abbiano partecipato alla sezione formativa, selezione da effettuarsi d’intesa tra Area Giuridico Pedagogica dell’istituto penitenziario ed ente formatore.
5. Il “Corso pulizie industriali e grandi ambienti” si terrà in 4 (quattro) edizioni nell’arco di dodici mesi, coinvolgendo in totale 40 (quaranta) detenuti, dei quali 20 (venti) saranno coinvolti nel tirocinio, per complessive 200 (duecento) ore di formazione e 640 (seicentoquaranta) ore di tirocinio.
6. Il progetto si pone gli obiettivi specifici dell’acquisizione di abilità nell’uso delle attrezzature da lavoro utili per le pulizie industriali e dei grandi ambienti; dell’acquisizione di conoscenze sugli aspetti chimici e biologici dei prodotti utilizzati in detto settore; del raggiungimento di abilità nell’uso delle tecniche e delle metodologie inerenti il settore.
7. Si propone inoltre gli obiettivi di far conseguire l’attestato di formazione sulla sicurezza sui luoghi di lavoro ai sensi del D. Legisl. 81/2008 spendibile rispetto a tutte le attività lavorative, e di far acquisire nuove competenze che contribuiscano ad agevolare l’inserimento lavorativo della persona.
8. Macro-obiettivo del progetto è quello di essere parte attiva nel processo di rieducazione dei beneficiari, considerato che l’art. 15 O.P. annovera la formazione professionale tra gli elementi principali del trattamento penitenziario del condannato.

Art. 2

1. Per la realizzazione del progetto l’ente di formazione deve disporre delle seguenti figure professionali:
   1. docente per la prevenzione e la sicurezza in ambienti di lavoro: richiesti laurea e corso di formazione per docente formatore per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro;
   2. docente su elementi di igiene ed aspetti chimico-biologici dei prodotti, su laboratorio pratico per pavimenti e superfici e per il tirocinio: richiesti diploma di scuola media superiore ed esperienza nel settore specifico;
   3. tutor didattico: richiesto diploma di scuola media superiore;
   4. tutor di tirocinio con titolo di operatore nel mercato del lavoro: richiesto diploma di scuola media superiore;
   5. personale amministrativo per gli aspetti rendicontali e di back office: richiesto diploma di scuola media superiore.

Art. 3

1. Per essere ammesso alla selezione l’ente di formazione deve presentare domanda contenente le attestazioni:
   1. di essere accreditato presso la Regione Veneto per la formazione continua superiore e per i servizi al lavoro professionale;
   2. di essere in possesso di comprovata esperienza nell’attuazione di progetti di Cassa delle Ammende e di progetti a favore delle categorie svantaggiate;
   3. di avere la disponibilità delle figure professionali di cui all’art. 2.
2. Unitamente alla domanda l’ente di formazione deve presentare:
   1. lo statuto con l’indicazione dei responsabili a vario titolo dell’ente,
   2. la presentazione dell’organizzazione di cui l’ente dispone,
   3. la proposta progettuale datata e firmata dal titolare dell’ente con l’indicazione del responsabile del progetto, la quantificazione delle risorse umane e dei materiali impiegati, i tempi di realizzazione e le attrezzature necessarie, la specifica dei costi per ciascuna voce.

Art. 4

1. La domanda di partecipazione alla selezione dovrà contenere la chiara e precisa illustrazione dell’idea progettuale, che dovrà essere coerente con gli obiettivi del bando ed evidenziare parametri di fattibilità, sostenibilità, esiti e coerenza con la normativa penitenziaria, con gli indirizzi dell’Amministrazione Penitenziaria e con la programmazione delle attività della Casa Circondariale di Venezia.
2. La domanda di partecipazione alla selezione, debitamente compilata e sottoscritta dal legale rappresentante dell’ente proponente dovrà essere accompagnata da documentazione attestante:
   • copia di valido documento di identità del sottoscrittore;
   • dati identificativi dell’ente, generalità di tutti gli amministratori muniti del potere di rappresentanza legale;
   • copia dell’atto costitutivo e dello statuto dell’ente dai quali emerga che questo operi nello specifico settore oggetto del presente bando;
   • eventuale altra documentazione ritenuta utile ai fini della corretta individuazione dell’ente, con particolare riferimento alla sua natura giuridica e all’oggetto sociale dello stesso;
   • copia di valido documento di identità dei professionisti che si intende utilizzare ai fini dei corsi e loro curricula con copia dei titoli richiesti dall’art. 2
   • autocertificazione di insussistenza delle cause di esclusione di cui agli articoli 94 e seguenti del codice dei contratti;
   • impegno alla rigorosa osservanza degli obblighi relativi alla tracciabilità flussi finanziari (presentazione di fattura elettronica con indicazione del codice CIG, ecc.);
   • autocertificazione attestante la posizione contributiva ai fini INPS/INAIL;
   • indirizzo di posta elettronica certificata dell’ente.
3. La domanda di partecipazione dovrà essere inoltrata all’indirizzo di posta elettronica certificata cc.venezia@giustiziacert.it oppure inviata tramite raccomandata postale con avviso di ricevimento alla Direzione della Casa Circondariale di Venezia, Santa Croce, 324, 30100 Venezia, ovvero consegnata a mano al medesimo Ufficio e indirizzo dalle ore 9.00 alle ore 13.00 dal lunedì al venerdì, entro e non oltre il trentesimo giorno decorrente dalla data di pubblicazione del presente avviso sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia.
4. Le comunicazioni relative alla presente procedura verranno inoltrate dalla Direzione all’ente esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica certificata indicata dall’ente medesimo, sotto la esclusiva responsabilità di quest’ultimo.
5. L’avviso di selezione sarà pubblicato per giorni trenta.

Art. 5

1. I punteggi saranno attribuiti secondo i seguenti criteri:
   1. valutazione dell’idea progettuale in base ai parametri di fattibilità, sostenibilità, esiti e coerenza con le attività in corso nell’Istituto: fino a un massimo di 20 punti;
   2. valutazione dell’ente in base agli obiettivi perseguiti, riconoscendo un punteggio aggiuntivo per quelli di valore sociale: fino a un massimo di 10 punti;
   3. valutazione dei curricula delle figure professionali impiegate: fino a un massimo di 10 punti;
   4. valutazione dell’esperienza maturata dall’ente nello specifico settore delle pulizie industriali e grandi ambienti: fino a un massimo di 10 punti.

Art. 6

1. La Commissione esaminatrice, presieduta dal Direttore e costituita dal Capo Area Giuridico-Pedagogica e dal Capo Area Contabile, entro i sette giorni lavorativi successivi alla scadenza del termine di presentazione delle domande, fisserà la data di apertura delle offerte dandone preventivo avviso ai candidati per la eventuale loro presenza.
2. Saranno escluse dalla selezione:
   1. le domande prive dei requisiti di cui ai precedenti articoli 2, 3 e 4;
   2. le domande pervenute oltre il termine previsto.
      Le comunicazioni relative all’esclusione verranno inoltrate all’indirizzo di posta elettronica certificata indicata dall’ente.
3. Successivamente la Commissione procederà all’attribuzione del punteggio a ciascun ente candidato.
4. Seguirà la pubblicazione della specifica graduatoria a mezzo avviso pubblico sul sito del Ministero della Giustizia. Detto avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti per tutti gli enti candidati. L’aggiudicazione avverrà con comunicazione diretta a mezzo pec al vincitore della selezione.
5. L’atto di stipula/contratto è assoggettato ad imposta di bollo ai sensi del DPR 642/1972. L’importo è pari a € 16,00 che sarà addebitata al soggetto attuatore.
6. Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta.

Art. 7

1. La Direzione della Casa Circondariale di Venezia in qualità di Responsabile del progetto supervisionerà tutte le attività verificandone l’aderenza al progetto medesimo.
2. Sarà sviluppato nel primo mese di progetto un piano volto a:
   • monitorare il rispetto delle tempistiche di realizzazione e le metodologie di lavoro e raccoglierne in itinere le evidenze;
   • consentire l’espressione delle valutazioni del Responsabile del progetto e del soggetto attuatore circa le difficoltà incontrate e l’andamento della collaborazione;
   • rilevare le presenze dei partecipanti;
   • rilevare la soddisfazione dei beneficiari per dare modo agli stessi di esprimere impressioni relative alla tipologia e al livello dell’attività offerta.

Art. 8

1. Le spese complessive per la retribuzione del personale impiegato nel progetto, l’acquisto di beni durevoli e facile consumo, per indennità di frequenza e di tirocinio per i destinatari e per il noleggio di beni sono pari ad € 36.053,38, così suddivise:
   1. docente prevenzione e sicurezza sul lavoro: 48 ore; compenso lordo comprensivo di IVA € 1.680,00;
   2. docente corso pulizie industriali e grandi ambienti: 152 ore; compenso lordo comprensivo di IVA € 5.320,00;
   3. tutor didattico: 80 ore compenso lordo comprensivo di IVA € 1.600,00;
   4. tutor di tirocinio: 67 ore compenso lordo comprensivo di IVA € 1.340,00;
   5. personale amministrativo back office e rendicontazione: 25 ore compenso lordo comprensivo di IVA € 2.523,74;
   6. indennità di frequenza per i destinatari: 2.000 ore complessive e un totale di €600;
   7. indennità di tirocinio per i destinatari: 3.200 ore complessive e un totale di €000;
   8. noleggio macchina lavasciuga pavimenti: € 854,00;
   9. beni e materiali di consumo per attività formative e tirocini: € 3.135,64.

Art. 9

1. L’ente attuatore potrà in ogni tempo essere sollevato dall’incarico, senza oneri di alcun genere a carico dell’Amministrazione Penitenziaria, ove tenga un comportamento ritenuto dalla Direzione compromettente per la sicurezza e la disciplina dell’Istituto ed a seguito di valutazione della Cassa delle Ammende.
2. Potrà in ogni tempo essere revocata dalla Direzione l’autorizzazione all’ingresso nell’Istituto, senza oneri di alcun genere a carico dell’Amministrazione Penitenziaria, della figura professionale dell’ente il cui comportamento venga ritenuto dalla Direzione medesima compromettente per la sicurezza e la disciplina dell’Istituto, con obbligo del soggetto attuatore di provvedere alla sostituzione del soggetto in tempo utile per la realizzazione del progetto nella sua interezza.

Art. 10

1. I dati personali raccolti nella presente procedura saranno trattati si sensi del D. Legisl. 30 giugno 2003 n. 196, e saranno raccolti presso la Casa Circondariale di Venezia per le finalità di gestione della presente selezione.
2. L’interessato ha il diritto di accesso agli atti che lo riguardano, nonché quello di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati errati, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi illegittimi con le modalità e nei casi indicati dal D. Legisl. 30 giugno 2003 n. 196.
3. Il presente avviso di selezione è pubblicato nel sito ufficiale del Ministero della Giustizia.

Venezia, 20 novembre 2023

Il Direttore
Immacolata Mannarella