PROGETTO - Integrando - Conferimento di incarico di mediatore culturale - Casa di reclusione - VIGEVANO - Scheda di sintesi

 

Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
Provveditorato Regionale per la Lombardia
Direzione della Casa di Reclusione di Vigevano

 


TERMINE per il ricevimento delle domande di partecipazione: 13 ottobre 2023 ore 24.00
 


Pubblicazione del 6 ottobre 2023

MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L’AFFIDAMENTO DELL’INCARICO DI MEDIATORE CULTURALE PROGETTO “INTEGRANDO”

IL DIRETTORE

VISTA la nota n. 315436 del 7 agosto 2023 del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria relativa al Progetto Integrando per l’inclusione sociale dei detenuti stranieri e la prevenzione del rischio suicidario nella popolazione detenuta finanziato dalla Cassa delle Ammende;

VISTA la nota n. 54054 del 31 agosto 2023 del Provveditorato Regionale per la Lombardia relativa al Progetto “Integrando”, dove viene specificato il costo orario da corrispondere alla prestazione professionale degli esperti relativamente alla presente selezione;

Visti gli oneri di pubblicità legale e di trasparenza previsti dalla normativa in vigore;

Attesa la necessità di garantire l’attività prevista;

Atteso che il servizio in oggetto comporta un onere finanziario per l’Istituto di Vigevano;

Verificata la copertura finanziaria esistente su cap. 1766 PG. 2 per l’esercizio finanziario 2023;

INDICE

la seguente manifestazione di interesse per l’affidamento dell’incarico di mediatore culturale per “Progetto Integrando” – CUP: J51H23000070001 – CIG: Z553C9E83A – finanziato da Cassa delle Ammende, per il quale lo svolgimento dell’attività è previsto nel periodo ricompreso tra settembre 2023 e la fine di febbraio 2024 all’interno dell’Istituto Penitenziario di Vigevano sito in Via Gravellona, 240 a Vigevano (PV).

Sulla base dei fondi assegnati, Il rapporto instaurato con il professionista si qualifica come convenzione di servizio senza vincolo di subordinazione e l’incarico viene attribuito attraverso la stipula di apposito atto. Il progetto è teso a rafforzare l’inclusione sociale, l’orientamento ed il sostegno dei detenuti, con particolare riferimento ai detenuti stranieri, implementando la dimensione del lavoro multi ed interprofessionale di progettazione e costruzione di percorsi dedicati attraverso la figura del mediatore culturale e, con particolare riferimento all’azione di prevenzione del rischio suicidario nella popolazione detenuta, con personale esperto in grado di fornire un’azione di supporto e sostegno per superare le situazioni di disagio psichico riscontrate sempre più in aumento.

Per l’attività prevista la Direzione dell’istituto corrisponderà un compenso orario lordo pari ad euro 25,00 lordo, comprensivo di imposte e ritenute. Trattandosi di un compenso orario omnicomprensivo, non verrà corrisposto alcun importo a titolo di indennità/rimborso, oneri previdenziali etc. Il suddetto compenso sarà corrisposto dietro presentazione della relativa fatturazione elettronica.

L’Amministrazione Penitenziaria può revocare in qualsiasi momento l'incarico conferito per inosservanza o inadempienza degli impegni assunti dal professionista o qualora il suo comportamento sia tale da nuocere alla sicurezza, all'ordine o alla disciplina dell'Istituto Penitenziario.

Il presente avviso non vincola l’Amministrazione all’aggiudicazione.

L’Amministrazione ha facoltà di procedere ad aggiudicare anche nel caso di una sola offerta valida ai sensi della normativa vigente.

Requisiti di ammissione.

Per essere ammessi alla selezione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti che devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione alla selezione stabilita nel presente avviso e a pena di esclusione della domanda:

  1. cittadinanza italiana o dei paesi membri dell’Unione Europea;
  2. pieno godimento dei diritti civili e politici;
  3. non avere riportato condanne penali o applicazioni di pena ai sensi dell’art. 444 del Codice di Procedura Penale e di non avere in corso procedimenti penali, né procedimenti per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, né che risultino a proprio carico precedenti penali iscrivibili nel casellario giudiziale ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. 14 novembre 2002, n. 313;
  4. non avere motivi di inconferibilità di incarichi da parte di Pubbliche Amministrazioni;
  5. non essere iscritto nell’albo degli avvocati e procuratori legali, non far parte di collegi giudicanti, non svolgere le funzioni di giudice di pace;
  6. assenza di provvedimenti interdittivi dai pubblici uffici con sentenza passata in giudicato;
  7. non essere legato da un rapporto di lavoro dipendente con il Ministero della Giustizia - Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria e non svolgere incarichi di qualsiasi natura presso gli Uffici giudiziari;
  8. non essere nella condizione di lavoratore dipendente, pubblico o privato, in stato di quiescenza;
  9. possesso di partita I.V.A.;
  10. essere in possesso di un D.U.R.C. regolare e in corso di validità.

Tutti i requisiti sopra indicati devono essere autocertificati.

Inoltre, è richiesto il titolo di studio di cui al punto a) oppure il possesso del titolo indicato al punto b) seguito da uno o più dei titoli indicati ai successivi punti 1), 2), 3)

  1. laurea triennale/laurea magistrale specialistica o vecchio ordinamento in mediazione linguistica e/o culturale;
  2. laurea triennale/laurea magistrale specialistica o vecchio ordinamento in scienze sociali, scienze dell’educazione, scienze della formazione, scienze della comunicazione, lingue, scienze politiche.

Il diploma di laurea di cui al punto b) dovrà essere seguito da uno o più dei seguenti titoli:

  1. master di I livello, attinente alla qualifica di mediatore culturale, conseguito presso Università, Scuole o Enti riconosciuti dal M.I.U.R.;
  2. master di II livello, attinente alla qualifica di mediatore culturale, conseguito presso Università, Scuole o Enti riconosciuti dal M.I.U.R.;
  3. dottorato di ricerca attinente alla qualifica di mediatore culturale, conseguito presso Università pubbliche o private riconosciute dal M.I.U.R;

Per i titoli di studio conseguiti all’estero il candidato dovrà produrre il riconoscimento degli stessi da parte dello Stato italiano.

Tutti i requisiti sopra indicati devono essere autocertificati o allegati alla domanda di partecipazione.

Titoli valutabili.

Ai fini della valutazione dell’idoneità sarà preso in considerazione il possesso dei titoli di seguito elencati, che dovranno essere specificati nella domanda e autocertificati o allegati:

  1. incarichi svolti in qualità di mediatore ex art. 80 O.P. per almeno un semestre presso altri Istituti Penitenziari (2,5 punti);
  2. stage/tirocinio attinente al profilo svolto presso Pubbliche Amministrazioni (2,5 punti);
  3. master attinente al profilo richiesto riconosciuto dal M.I.U.R. (2,5 punti);
  4. diploma di specializzazione conseguito presso le Scuole di specializzazione individuate con D.P.C.M. di concerto con il M.I.U.R. (2,5 punti).

Nel caso in cui il possesso di uno dei titoli sopra indicati costituisca requisito di ammissione, sarà considerato solo a tal fine.

Modalità di presentazione della manifestazione di interesse.

La domanda di partecipazione alla selezione in oggetto va compilata utilizzando l'allegato modello di domanda (modello A).

La domanda di partecipazione, debitamente compilata e sottoscritta in tutte le sue parti, con allegata copia del documento di riconoscimento in formato PDF, dovrà essere inoltrata all’indirizzo di posta elettronica certificata cc.vigevano@giustiziacert.it indicando esclusivamente quale oggetto: "Selezione mediatori culturali per il Progetto Integrando" entro e non oltre le ore 24:00 del 7° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso di selezione. Tale termine è da intendersi perentorio.

Nella domanda, soggetta a controlli, ciascun candidato dovrà dichiarare, ai sensi degli artt. 45 e 46 D.P.R. 28/12/2000, n. 445, in maniera dettagliata, i propri dati anagrafici, il codice fiscale, il recapito telefonico, il domicilio, l’indirizzo di posta elettronica certificata e il possesso dei requisiti e dei titoli indicati nel presente avviso.

La non veridicità o la non attualità del contenuto delle dichiarazioni indicate nella sezione omonima del modulo di domanda, renderà nulla la domanda stessa e comporterà, di conseguenza, l’esclusione dalla selezione.

L’Amministrazione non risponderà in alcun caso del mancato ricevimento della domanda e non verranno accolte domande presentate oltre il termine.

L’Amministrazione si riserva di procedere in ogni momento a verifiche finalizzate a comprovare la veridicità delle autocertificazioni prodotte dai candidati; nei casi in cui il professionista non risulti in possesso dei requisiti dichiarati per avere presentato false dichiarazioni, e ferme restando le conseguenze sul piano penale previste dal D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, il medesimo decade dai benefici eventualmente conseguiti in base alle dichiarazioni non veritiere.

Commissione di valutazione.

La valutazione delle domande sarà effettuata da una commissione all’uopo nominata che valuterà i requisiti di ammissione e i titoli valutabili e conferirà l’incarico.

I risultati della selezione saranno pubblicati sul sito del Ministero della Giustizia, con la medesima modalità del presente avviso.

I dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso la Casa di Reclusione di Vigevano e trattati ai sensi del D. Lgs. n. 196 del 30/06/2003 e del Regolamento UE 2016/679, per le finalità di gestione della presente selezione.

Il trattamento dei dati in questione avverrà anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di collaborazione professionale per le necessità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.

Obblighi di pubblicità e trasparenza.

Il presente avviso, da pubblicarsi sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia, assolve gli obblighi di pubblicazione di cui al D. Lgs. N. 33/2013 e art. 1, c. 32, della L. 190/2012.

ALLEGATI:

Allegato “A” – Fac-simile della domanda di manifestazione di interesse.

Vigevano, 02/10/2023

Il Direttore
D.ssa Rosalia MARINO