Servizio di istituto vendite giudiziarie - PIACENZA - 28 giugno 2023 - Avviso valutazione comparativa per autorizzazione - PROCEDURA ANNULLATA
CORTE D’APPELLO DI BOLOGNA
Il Presidente
visti gli artt. 1, 2, 3, 10 e 40 del d.m. 11 febbraio 1997. n. 109;
visto l’art. 159 disp. att. c.p.c.;
visto il decreto del Direttore generale della giustizia civile del 18 luglio 2000, con il quale ”Aste Giudiziarie e Fiduciarie s.r.l.” era stata autorizzata allo svolgimento delle funzioni di istituto vendite giudiziarie – e dunque alla vendita all’incanto di beni mobili disposta dall’autorità giudiziaria, di custodia di beni mobili e di amministrazione giudiziaria di beni immobili – nell’ambito del circondario del tribunale di Piacenza;
considerata la cessazione di tale autorizzazione in data 06/04/2023, pubblicata sul Bollettino ufficiale del Ministero della giustizia n. 9 del 15/05/2023;
ritenuto di dover procedere al compimento degli atti necessari al rilascio dell’autorizzazione allo svolgimento delle funzioni di istituto vendite giudiziarie nell’ambito del suindicato circondario, pubblicando apposito avviso che consenta a tutti i soggetti interessati di presentare la propria istanza entro il termine fissato, corredata della documentazione necessaria alla verifica della sussistenza dei requisiti di idoneità e per la valutazione comparativa delle domande;
ritenuto, in particolare, che la valutazione comparativa delle domande debba avvenire, previa verifica dei requisiti di idoneità, nel rispetto dei principi di pubblicità e di trasparenza dell’azione amministrativa;
AVVISA
- È indetta una procedura di valutazione comparativa per il rilascio dell’autorizzazione allo svolgimento delle funzioni di istituto vendite giudiziarie nell’ambito del circondario del Tribunale di Piacenza.
- La domanda di partecipazione dovrà essere presentata, in busta chiusa e sigillata con in evidenza i riferimenti della procedura, entro il termine di 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, a mezzo posta raccomandata con ricevuta di ritorno ovvero mediante consegna presso la segreteria della Presidenza della Corte di appello.
- La domanda dovrà indicare:
- le generalità del richiedente, ovvero, se persona giuridica, la denominazione sociale, la data di costituzione e le generalità dell’amministratore o dei componenti del consiglio di amministrazione;
- la residenza o il domicilio del richiedente ovvero, se persona giuridica, la sede legale;
- in caso di persona giuridica, l’oggetto sociale, la durata della carica degli organi di amministrazione nonché il numero e le generalità dei soci;
- la denominazione con la quale si intende esercitare il servizio;
- il luogo ove l’istituto intende avere i propri uffici per lo svolgimento del servizio;
- i propri recapiti (telefono, posta elettronica, posta elettronica certificata).
- Alla domanda, inoltre, dovranno essere allegati i seguenti documenti:
- in caso di persona giuridica, la copia conforme dell’atto costitutivo e dello statuto;
- il certificato penale e il certificato generale dei carichi pendenti del richiedente ovvero, in caso di persona giuridica, dell’amministratore o dei componenti del consiglio di amministrazione;
- la documentazione relativa alla capacità patrimoniale del richiedente ovvero, nel caso di persona giuridica, copia conforme dei bilanci dell’ultimo triennio;
- una dichiarazione di responsabilità circa l’assenza di cause di incompatibilità;
- la certificazione antimafia.
- Al fine di consentire la valutazione della sussistenza dei requisiti di idoneità allo svolgimento del servizio, alla domanda dovrà essere altresì allegato il progetto organizzativo e gestionale che si intende realizzare, con specifica indicazione:
- dei locali, delle attrezzature e degli automezzi da destinare allo svolgimento del servizio oggetto della presente procedura, con indicazione del titolo giuridico in base al quale si avrà la disponibilità degli stessi;
- delle unità di personale da impiegare nello svolgimento del servizio, con indicazione della relativa tipologia contrattuale;
- dell’esistenza di eventuali incarichi identici o analoghi svolti o in corso di svolgimento nel circondario di altri tribunali.
- Al fine di comprovare la sussistenza dei predetti requisiti, le dichiarazioni ad essi relative dovranno essere redatte con la espressa e consapevole menzione delle sanzioni di legge in caso di dichiarazioni mendaci ai sensi del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, e con espressa assunzione di responsabilità da parte del dichiarante.
- In presenza di domande presentate da più soggetti astrattamente idonei a svolgere il servizio, costituiranno elementi preferenziali:
- la disponibilità di maggiori strutture e mezzi da destinare al servizio oggetto della presente procedura;
- la disponibilità di apposita piattaforma informatica per la gestione delle vendite con modalità telematiche (art. 161-ter disp. att. c.p.c.; d.m. 26 febbraio 2015, n. 32) e la specifica esperienza maturata in tale ambito;
- la maggiore solidità economica e finanziaria (da riscontrarsi, tra l’altro, con riferimento alla consistenza del capitale sociale ed al volume del fatturato).
- Verrà data notizia del giorno e dell’ora dell’apertura delle buste ai partecipanti che ne faranno richiesta all’indirizzo e-mail: prot.ca.bologna@giustiziacert.it. Saranno ammessi a presenziare i soggetti che hanno presentato tempestiva domanda di partecipazione alla procedura o loro delegati. Di tale fase verrà redatto processo verbale.
DISPONE
la pubblicazione del presente bando sul Bollettino ufficiale, sul sito internet del Ministero della Giustizia e sul sito internet di questa Corte, nonché sui Bollettini ufficiali degli istituti vendite giudiziarie di: Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Ferrara, Forlì, Rimini, Pavia, Lodi e Cremona (considerata – quanto alle ultime tre sedi – la loro contiguità territoriale con Piacenza).
Indica quale responsabile del procedimento la Dott.ssa Chiara Plazzi.
Bologna, 28/06/2023
Il Presidente
Oliviero Drigani