Esperti psicologi, criminologi e mediatori culturali - Provveditorato regionale - LOMBARDIA - 28 febbraio 2023 - Scheda di sintesi - Procedura CONCLUSA

 

Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Provveditorato Regionale per la Lombardia - MILANO
Ufficio II – Personale e formazione

 


Avviso 9 aprile 2024
 

Il 27 marzo 2024, la sessione straordinaria della Commissione conclude definitivamente la selezione esperti ex art.80 o.p.

la Commissione ha esaminato un candidato il cui colloquio era da riprogrammare (come indicato nel punto 5 del verbale pubblicato in data 11.07.2023), il candidato psicologo è stato riconosciuto non idoneo e gli elenchi non hanno subito nessuna variazione.

Si confermano, pertanto, gli elenchi degli esperti psicologi, criminologi, mediatori culturali delle Corti d’Appello di Milano e Brescia.

 

Ripubblicazione dell'11 luglio 2023

Verbale Riunione della Commissione per la selezione degli esperti ex art. 80 O.P.

 avviso – 15/03/2023

Il giorno 7 luglio 2023 alle ore 09:45 presso questo Provveditorato Regionale dell’Amm.me Penitenziaria, si riunisce la commissione per la selezione degli esperti ex art.80 o.p.al fine di approvare l’elenco degli esperti psicologi, criminologi e mediatori culturali risultati idonei al termine della selezione di cui al IV comma art.80 L.354/75.

In presenza presso il Provveditorato: Ester Ghiselli, Francesca Romana Valenzi, Doriana De Pascale

Da remoto: Emanuela Saita, Roberto Cornelli, Silvia Riva, Maria Pitaniello, Davide Pisapia, Francesca Paola Lucrezi, Giorgio Leggieri.

Premesso che:

  1. Sono pervenute nr. 212 domande;
  2. 8 candidati hanno presentato domanda sia per il profilo da criminologo che per quello da psicologo;
  3. sono stati esclusi in fase preventiva 22 candidati per mancanza di requisiti di ammissione;
  4. 3 candidati hanno rinunciato;
  5. il colloquio di 1 candidato dovrà essere riprogrammato, poiché impossibilitato a partecipare per gravi motivi.

Il rinvio del colloquio, sopra menzionato, non inficia la pubblicazione dei risultati sul sito del Ministero, poiché si tratta di un elenco, che come tale potrà essere aggiornato successivamente.

Sono stati convocati nr. 187 candidati.

In data 06.06.2023 la Commissione ha avviato i colloqui che si sono conclusi in data 05.07.2023.

In esito alle attività della Commissione sono risultati complessivamente idonei n. 58 professionisti.

I candidati convocati come aspiranti esperti in psicologia sono stati 147 di cui:

Idonei 43

  • Non idonei 24
  • Assenti 75
  • Esclusi 3
  • Ritirato 1
  • Da riprogrammare 1

I candidati convocati come aspiranti esperti in criminologia sono stati 44 di cui:

Idonei 11

  • Non idonei 8
  • Assenti 9
  • Esclusi 14
  • Ritirati 2

I candidati convocati come aspiranti esperti per entrambi i profili di Psicologo e Criminologo sono stati 8 di cui:

Idonei 1

  • Non idonei 1
  • Assenti 6

I candidati convocati come aspiranti esperti in mediazione culturale sono stati 13 di cui:

Idonei 3

  • Non idonei 1
  • Assenti 4
  • Esclusi 5

Vengono, quindi, predisposti tre elenchi uno per esperti Psicologi, uno per Criminologi e uno per Mediatori Culturali per ciascuna Corte D’appello

Alla luce di quanto sopra espresso, si approva l’allegato elenco degli idonei psicologi, criminologi e mediatori culturali

Si conviene, una volta approvati gli elenchi degli esperti psicologi, criminologi e mediatori culturali di inviare l’elenco alla redazione per la pubblicazione sul sito web del Ministero della Giustizia, nonché all’Ordine degli psicologi e si concorda che tale modalità venga intesa come notifica agli interessati.

I lavori terminano alle ore 10:00

 

ESPERTI PSICOLOGI CORTE D'APPELLO DI MILANO

ESPERTI PSICOLOGI CORTE D'APPELLO DI BRESCIA

ESPERTI CRIMINOLOGI CORTE D'APPELLO DI MILANO

ESPERTI CRIMINOLOGI CORTE D'APPELLO DI BRESCIA

ESPERTI MEDIATORI CULTURALI CORTE D'APPELLO DI MILANO

ESPERTI MEDIATORI CULTURALI CORTE D'APPELLO DI BRESCIA

 

Gli elenchi resteranno in linea fino al 10 agosto 2023

 

Pubblicazione del 18 maggio 2023

 

► Avviso

In occasione della prima riunione della Commissione per gli aspiranti esperti ex art.80 o.p., tenutasi il giorno 10.05.2023, è stata estratta la lettera T. I colloqui inizieranno il giorno 06.06.2023, i candidati riceveranno regolare convocazione come da indicazioni riportate nell’avviso.
 

Oggetto: Verbale prima riunione Commissione - riapertura bando selezione esperti ex art.80 o.p.

Il giorno 10 maggio 2023 alle ore 11.30 si riunisce la commissione per la riapertura del bando per la selezione degli esperti nella composizione di seguito indicata:
 

Presidenti supplenti:
dott.ssa Ester Ghiselli in presenza
dott. Davide Pisapia da remoto via teams
Componenti effettivi:
dott.ssa Elisabetta Palù in presenza
dott.ssa Maria Pitaniello da remoto via teams
Componenti supplenti:
dott.ssa Francesca Paola Lucrezi da remoto via teams
dott. Giorgio Leggieri da remoto via teams
Componenti esterni effettivi:
dott. Roberto Cornelli da remoto via teams
dott.ssa Emanuela Saita da remoto via teams
dott.ssa Silvia Riva da remoto via teams
Segretario:
dott.ssa Doriana De Pascale  in presenza


La Commissione prende atto del fatto che sono pervenute complessivamente n. 212 domande, di cui 148 per aspiranti psicologi, 44 per aspiranti criminologi 7 per entrambe le qualifiche di psicologo e criminologo, 12 per aspiranti mediatori culturali, 1 per entrambi i profili di mediatore culturale e criminologo.

E’ in corso l’analisi dei requisiti di ammissione delle domande pervenute relative ai profili di psicologo e criminologo, propedeutica all’ammissione alla selezione, mentre è terminata l’analisi delle domande relative al profilo di mediatore culturale: su 13 domande pervenute, n. 8 candidati sono ammissibili mentre n. 5 da escludere.

Per l’avvio dei colloqui di selezione viene sorteggiata la lettera T; per garantire la trasparenza vengono visionate tutte le restanti lettere presenti nell’urna.

Si concorda di avviare le prove il 06 giugno 2023 con i mediatori culturali; per i profili di psicologi e criminologi il calendario verrà definito in seguito, una volta verificata la disponibilità dei componenti.

Si decide di procedere alle convocazioni per sostenere le prove secondo cinque elenchi distinti a seconda del tipo di candidatura presentata: criminologi, psicologi, psicologi/criminologi, mediatori culturali, mediatori culturali/criminologi.

Durante il colloquio sarà sottoposta ai candidati una domanda di conoscenza giuridica e una di conoscenza specialistica secondo il metodo già utilizzato nella precedente selezione (scelta di busta chiusa contenente le domande), e sarà indagata la motivazione del candidato.

Saranno inoltre valutate le capacità relazionali (espressione, contestualizzazione, comunicativa).

Il bando di selezione, come quello da poco terminato, non prevede specifici punteggi da attribuire ai titoli ma una valutazione complessiva, si conviene di apportare delle modifiche alla scheda di valutazione utilizzata nella precedente edizione, inviata via email, prima dell’odierna riunione, a tutti i componenti per una maggiore condivisione.

In particolare:

  1. premesso che sono oggetto di valutazione solo i titoli eccedenti i requisiti di ammissione, per quanto li concerne si ritiene utile darne conto nella scheda solo in termini di esistenza o assenza, al pari delle pubblicazioni scientifiche, esplicitando nelle motivazioni le considerazioni dei commissari;
  2. ai fini della valutazione dell’andamento del colloquio e con riferimento alle conoscenze giuridiche e specialistiche, e ferma restando la possibilità per i commissari di sviluppare eventuali ulteriori considerazioni in motivazione, si conviene di attribuire il giudizio di scarso, sufficiente, discreto e ottimo in presenza delle condizioni di seguito indicate:
  • scarso: il candidato dimostra una incerta e non soddisfacente padronanza della materia evidenziando lacune nelle conoscenze di base;
  • sufficiente: il candidato dimostra conoscenza degli elementi di base della materia;
  • discreto: il candidato presenta una conoscenza soddisfacente della materia rispondendo in modo puntuale ed esaustivo ai quesiti posti; 
  • ottimo: il candidato dimostra una approfondita ed ampia conoscenza della materia, con la capacità di effettuare collegamenti e sviluppare riflessioni anche oltre i quesiti posti.

Si concorda sull’opportunità, ove possibile, di effettuare una rotazione tra componenti effettivi e supplenti nelle sedute di valutazione.

Non appena concordato il calendario tra i componenti della Commissione, verrà data comunicazione ai candidati della lettera estratta, mediante pubblicazione sul sito del Ministero della Giustizia.

La riunione termina alle ore12:00.

Milano, 10 maggio 2023

Il Presidente supplente in presenza
Ester Ghiselli

Il Presidente supplente da remoto
Davide Pisapia firmato con email del 12/05/2023 ore 14:45

I componenti effettivi in presenza /remoto
Elisabetta Palù
Maria Pitaniello firmato con email del 12/05/2023 ore 16:50

I componenti supplenti da remoto
Giorgio Leggieri firmato con email del 12/05/2023 ore 14:12
Francesca Paola Lucrezi con email del 12/05/2023 ore 14:23

I componenti esterni effettivi da remoto
Roberto Cornelli firmato con email del 12/05/2023 ore 14:29
Emanuela Saita firmato con email del 16/05/2023 ore 12:34
Silvia Riva firmato con email del 12/05/2023 ore 15:42

Il segretario
Doriana De Pascale

 

 


TERMINE per il ricevimento delle domande: 31 marzo 2023 ore 24.00
 


Pubblicazione del 15 marzo 2023
 

Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
Provveditorato Regionale per la Lombardia

ORDINE DI SERVIZIO N. 7 DEL 13/03/2023

IL PROVVEDITORE REGIONALE

CONSIDERATO che il D.lgs. n. 444/92, all’art. 8 lettera m), attribuisce la competenza in materia di selezione degli esperti in psicologia e criminologia e mediazione culturale ai Provveditorati Regionali dell’Amministrazione Penitenziaria;

VISTO il punto 4 della Circolare DAP nr. 3645/6095 del 11.06.2013 relativa agli esperti ex art. 80, l’art 80 della L. n. 354/75 e l’art. 132 del D.P.R. n. 230/2000;

CONSIDERATO l’esiguo numero di candidati esperti ex art.80 o.p. risultati idonei a seguito della selezione indetta con bando pubblicato il 18.05.2022;

CONSIDERATA la necessità di riaprire la selezione degli esperti per reperire ulteriori professionisti;

RILEVATO che occorre procedere alla costituzione della Commissione per dare corso alla selezione degli aspiranti esperti psicologi, criminologi e mediatori culturali in conformità alle direttive dipartimentali, avvalendosi, per ciascuno dei profili indicati, della consulenza di docenti universitari specializzati nella materia;

VISTI i consolidati rapporti di collaborazione tra questa Amministrazione e le Università Milanesi: Bicocca , Cattolica del Sacro Cuore e Statale;

ACQUISITA la disponibilità dei docenti dei tre atenei milanesi a collaborare alla predetta procedura di selezione;

DISPONE

la composizione della commissione di valutazione dei candidati aspiranti esperti in psicologia, criminologia e mediazione culturale ex art. 80 della L. n. 354/75 e art.132 D.P.R. n. 230/2000 come di seguito indicato:

  • Presidente: dr. Pietro Buffa Provveditore Regionale reggente

Presidenti supplenti/componenti supplenti:

  • dr.ssa Ester Ghiselli Direttore Ufficio II – PRAP Milano
  • dr.ssa Francesca Romana Valenzi Direttore Ufficio IV – PRAP Milano
  • dr Davide Pisapia Direttore C.R. Vigevano

Presidenti supplenti/componenti effettivi

  • dr.ssa Elisabetta Palù Dirigente agiunto c/o C.C. Milano San Vittore
  • dr.ssa Maria Pitaniello Direttore C.C. Monza

Componenti supplenti:

  • dr.ssa Francesca Paola Lucrezi Direttore Istituti Penali Bresciani
  • dr.ssa Carla Santandrea Direttore C.C. Varese
  • dr Giorgio Leggeri Direttore C.R. Milano Bollate

Consulenti esterni effettivi:

  • dr Roberto Cornelli Università Bicocca di Milano - esperto in criminologia
  • dr.ssa Silvia Riva Università degli Studi di Milano - esperta in mediazione culturale
  • dr.ssa Emanuela Saita Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano - esperta in psicologia

Consulenti esterni supplenti:

  • dr Lorenzo Natali Università Bicocca di Milano - esperto in criminologia
  •  dr.ssa Antonia Sorge Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano - esperta in psicologia

 Segretario effettivo:

  •  dr.ssa Doriana De Pascale funzionario dell’organizzazione e delle relazioni P.R.A.P. Milano

 Segretari supplenti:

  • dr.ssa Doriana Iademarco funzionario della professionalità mediazione culturale C.C. Milano San Vittore
  • dr.ssa Francesca Marciante funzionario della professionalità mediazione culturale C.C. Como
  • dr.ssa Loredana Papararo funzionario giuridico pedagogico C.C. Milano San Vittore

Il presente Ordine di servizio sia inserito nella raccolta e, a cura della Segreteria, notificato agli interessati presenti in sede.

Copia all’Ufficio II - Personale e formazione per la pubblicazione, per l’inserimento nel fascicolo personale dei componenti la Commissione in servizio presso questo Provveditorato e per la trasmissione alle direzioni sedi di servizio degli altri componenti, ai fini della notifica, ed ai consulenti esterni.

Milano, 13.03.2023

Il Provveditore Regionale reggente
Pietro Buffa

 


Pubblicazione del 1° marzo 2023
 

Riapertura della  selezione per integrazione elenco esperti in psicologia, criminologia e mediazione culturale

Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Provveditorato Regionale per la Lombardia - MILANO
Ufficio II – Personale e formazione

IL PROVVEDITORE REGIONALE
 

Visto l’art. 80 (“Personale dell'Amministrazione degli Istituti di Prevenzione e di Pena”), comma 4, della Legge 26 luglio 1975 n. 354;

Visto l’art. 132 (“Nomina degli esperti per le attività di osservazione e di trattamento”), commi 1 e 2 del Decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 2000, n. 230;

Vista la Circolare 11 giugno 2013, n. 3654/6095, della Direzione Generale del Personale e della Formazione, che regolamenta l’impiego degli esperti ex art. 80, comma 4, della Legge 26 luglio 1975, n. 354, ridefinendo l’Accordo individuale per l’espletamento dell’attività di esperto negli Istituti Penitenziari per adulti;

Visto l’art. 8, comma 1, del Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 444, che affida ai Provveditorati Regionali la tenuta degli Elenchi degli esperti ed il coordinamento degli incarichi degli stessi nell’ambito degli Istituti;

Visto l’art. 11 del Decreto Legislativo n. 123 del 2 ottobre 2018;

Visto lo scarso numero di professionisti risultati idonei in esito alla selezione effettuata sulla base esperti del bando datato 17 maggio 2022, pubblicato in data 18/05/2022.

Considerato che il numero degli idonei non appare sufficiente al soddisfacimento dell’esigenze degli istituti del distretto;

Valutata pertanto la necessità di procedere ad una ulteriore procedura di selezione finalizzata ad integrare l’elenco dei professionisti esperti ex art.80 O.P. che, all’esito della procedura selettiva recentemente conclusa è in corso di perfezionamento;
 

INDICE IL SEGUENTE

Avviso pubblico

per

la selezione dei professionisti esperti in psicologia, criminologia e mediazione culturale

di cui all’art. 80, comma 4, della legge 26 luglio 1975, n. 354, come modificato dal D.Lvo 2 ottobre 2018, n. 123, da inserire nell’elenco previsto dall’art. 132 del D.P.R. 30/06/2000, n. 230

Art. 1
Indicazioni generali

È indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio d'idoneità, per l'istituzione degli elenchi di cui all’art. 132 del D.P.R. 30 giugno 2000, n. 230, relativi a professionisti esperti in psicologia, criminologia, mediazione culturale cui attingere per il conferimento di incarichi, in regime di consulenza, da espletarsi presso gli Istituti Penitenziari rientranti nel territorio di competenza del Provveditorato Regionale A.P. per la Lombardia, relativamente alle Corti d’Appello di Milano e Brescia.

Gli elenchi degli idonei selezionati in esito alla presente procedura va ad integrare gli elenchi formati a seguito della selezione indetta con bando datato 17 maggio 2022, pubblicato sul sito del Ministero della Giustizia in data 18 maggio 2022, ed ha quindi la stessa validità di questi ultimi (validità per un periodo pari a quattro anni decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto istitutivo. Gli incarichi conferiti ai professionisti avranno durata non superiore ad un anno, eventualmente rinnovabili al massimo per il periodo di vigenza degli elenchi.

Art. 2
Requisiti di ammissione

Per essere ammessi alla selezione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti generali:

  1. cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
  2. godimento dei diritti civili e politici;
  3. non aver riportato condanne penali o applicazioni di pena ai sensi dell’articolo 444 del Codice di Procedura Penale e di non avere in corso procedimenti penali, né procedimenti per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, né che risultino a proprio carico precedenti penali iscrivibili nel casellario giudiziale ai sensi dell’articolo 3 del Decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. In caso contrario, si indichino le condanne e i procedimenti a carico ed ogni eventuale precedente penale, precisando la data del provvedimento e l’Autorità Giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale;
  4. età superiore ad anni 25 ed inferiore ad anni 70;
  5. non avere motivi di inconferibilità di incarichi da parte della Pubbliche Amministrazioni;
  6. non essere iscritto nell’albo degli avvocati e procuratori legali, non fare parte di collegi giudicanti, non svolgere le funzioni di giudice di pace;
  7. non essere legato da un rapporto di lavoro dipendente con il Ministero della Giustizia e non svolgere incarichi di qualsiasi natura presso gli Uffici giudiziari;
  8. non essere nella condizione di lavoratore dipendente, pubblico o privato, in stato di quiescenza;
  9. possesso di partita I.V.A.; qualora il professionista non ne sia ancora in possesso è necessaria una dichiarazione con cui si impegna all’apertura della stessa in caso di conferimento dell’incarico;

Inoltre:

Per i candidati psicologi:

  1. laurea in psicologia (magistrale o vecchio ordinamento);
  2. abilitazione all’esercizio della professione di psicologo;
  3. iscrizione all’Albo professionale degli psicologi;

Per i candidati criminologi:

  1. laurea (magistrale o vecchio ordinamento) e diploma di specializzazione in criminologia o scienze psichiatriche forensi conseguito presso le Scuole di specializzazione individuate con D.P.R. 10 marzo 1982 n.162 di concerto con il M.I.U.R., o master di II livello in criminologia, conseguito presso Università riconosciute dal M.I.U.R.;

Per i candidati mediatori culturali:

Il titolo di studio di cui al punto a) oppure il possesso del titolo indicato al punto b) seguito da uno o più dei titoli indicati ai successivi punti 1); 2); 3)

  1. Laurea triennale / laurea magistrale specialistica o vecchio ordinamento in mediazione linguistica e/o culturale
  2. Laurea triennale / laurea magistrale specialistica o vecchio ordinamento in: scienze sociali; scienze dell’educazione; scienza della formazione; scienza della comunicazione, lingue, scienze politiche.

Il diploma di laurea di cui al punto b) dovrà essere seguito da uno o più dei seguenti titoli:

  1. Master di I livello, attinente alla qualifica di mediatore culturale, conseguito presso Università, scuole o enti riconosciuti dal M.I.U.R.
  2. Master di II livello attinente alla qualifica di mediatore culturale conseguito presso Università, scuole o enti riconosciuti dal M.I.U.R.
  3. Dottorato di ricerca attinente alla qualifica di mediatore culturale, conseguito presso Università, scuole o enti riconosciuti dal M.I.U.R.

I requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione alla selezione stabilito nel presente avviso. La loro mancanza costituisce causa di esclusione.

Per i titoli di studio conseguiti all’estero il candidato dovrà produrre il riconoscimento degli stessi da parte dello Stato italiano.

Art. 3
Titoli valutabili

Ai fini della valutazione dell’idoneità sarà preso in considerazione il possesso dei titoli di seguito indicati, che dovranno essere specificati nella domanda e autocertificati:

  1. Incarichi svolti in qualità di esperto ex art. 80 O.P. per almeno un semestre.
  2. Stage/tirocinio/attività attinenti al profilo svolto presso Pubbliche Amministrazioni o Enti privati accreditati dalla Regione collaboranti con l’amministrazione penitenziaria;
  3. master di primo livello attinente al profilo richiesto conseguito presso Università, Scuole od Enti riconosciuti dal M.I.U.R.;
  4. master di secondo livello attinente al profilo richiesto conseguito presso Università, Scuole od Enti riconosciuti dal M.I.U.R .
  5. dottorato di ricerca attinente al profilo richiesto conseguito presso Università, Scuole od Enti riconosciuti dal M.I.U.R..
  6. diploma di specializzazione conseguito presso le Scuole di specializzazione individuate con P.C.M., di concerto con il M.I.U.R.
  7. pubblicazioni realizzate su riviste scientifiche (incluse negli elenchi ANVUR) nei settori scientifico disciplinari attinenti al profilo.

Per la valutazione della pubblicazioni occorre indicare data, luogo, casa editrice o rivista ed allegarne copia in formato digitale, specificando se il candidato sia autore o coautore.

Nel caso in cui il possesso di uno dei titoli sopra indicati costituisca requisito di ammissione, sarà considerato solo a tal fine.

Art. 4
Valutazione di idoneità

L’idoneità è conseguita in esito a colloquio cui sarà sottoposto il candidato ed alla contestuale analisi dei titoli indicati nella domanda ai sensi dell’art. 3.

Il colloquio è finalizzato alla verifica delle conoscenze di base dell’ordinamento penitenziario e del relativo regolamento di esecuzione e della organizzazione degli Istituti Penitenziari, nonché al livello di conoscenza dei principali riferimenti teorici relativi alla professionalità per cui ci si candida (psicologo, criminologo, mediatore culturale).

Il superamento del colloquio d’idoneità è condizione imprescindibile per l’inserimento in elenco del candidato.

I colloqui con gli aspiranti saranno effettuati presso la sede del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria della Lombardia, previo accertamento del possesso dei requisiti di ammissione alla selezione.

Art. 5
Presentazione della domanda: termine e modalità

La domanda di partecipazione alla selezione va compilata utilizzando esclusivamente lo schema di domanda allegato e dovrà essere inoltrata al Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria della Lombardia, Via Pietro Azario 6, 20123 – Milano, all’indirizzo di posta elettronica certificata prot.pr.milano@giustiziacert.it, entro e non oltre le ore 24:00 del 31 marzo 2023, recando nell’oggetto la dicitura “Selezione esperti ex art. 80 O.P. - PRAP Milano – cognome e nome del candidato”.

Nelle domande, soggette a controlli a campione per la verifica della veridicità di quanto dichiarato, ciascun candidato dovrà dichiarare, ai sensi dell’art. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000, n.445, in maniera dettagliata, i propri dati anagrafici, il codice fiscale, il recapito telefonico, il domicilio, l’indirizzo di posta elettronica certificata presso cui intende ricevere le comunicazioni inerenti la procedura di selezione, il possesso dei requisiti richiesti ai fini della ammissione alla selezione e l’eventuale possesso dei titoli indicati nell’art. 3 del presente avviso.

La mancata indicazione in domanda dei requisiti di ammissione e dei titoli posseduti, ancorché eventualmente inseriti nel Curriculum Vitae, allegabile ai soli fini conoscitivi, comporterà che gli stessi non saranno in alcun caso valutati.

Il candidato è invitato altresì ad indicare il distretto di Corte di Appello (Milano o Brescia) per il quale, se riconosciuto idoneo, richiede di prestare la propria attività; in caso di necessità il candidato potrà essere contattato anche per svolgere incarichi presso istituti del distretto di Corte d’Appello diverso da quello prescelto.

Alla domanda di partecipazione, debitamente compilata in tutte le sue parti e sottoscritta dal candidato, dovrà essere necessariamente allegata copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.

Nel caso di inconvenienti nella trasmissione alla mail prot.pr.milano@giustiziacert.it , la domanda e la relativa documentazione potranno essere inoltrate, sempre all’indirizzo Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria della Lombardia, Via Pietro Azario 6, 20123 – Milano, anche a mezzo raccomandata A/R da inviarsi entro la data di scadenza del bando.

L’Amministrazione si riserva di procedere in ogni momento, anche successivamente alla formazione dell’elenco di cui all’art. 132 del D.P.R. n. 230/2000, a verifiche finalizzate a comprovare la veridicità delle autocertificazioni prodotte dai candidati; nei casi in cui il professionista non risulti in possesso dei requisiti dichiarati per aver presentato false dichiarazioni, e ferme restando le conseguenze sul piano penale previste dal D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, il medesimo decade dai benefici eventualmente conseguiti in base alle dichiarazioni non veritiere e viene depennato dall’elenco stesso.

Art. 6
Casi di esclusione

Oltre che per i motivi indicati negli articoli precedenti, saranno esclusi dalla selezione:

  1. gli aspiranti che abbiano inoltrato la domanda di partecipazione oltre il termine utile previsto per la presentazione;
  2. gli aspiranti che non siano in possesso dei requisiti di ammissione richiesti o che abbiano prodotto false autocertificazioni;
  3. gli aspiranti che non abbiano presentato la domanda di partecipazione secondo le modalità stabilite nel presente avviso;
  4. gli aspiranti che non abbiano allegato alla domanda un documento d’identità in corso di validità.

Della esclusione dalla selezione sarà data comunicazione all’interessato all’indirizzo di posta elettronica presso cui intende ricevere le comunicazioni indicato nella domanda di partecipazione.

Art. 7
Commissione e procedure

La Commissione per l’accertamento dell’idoneità è presieduta dal Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria o da suo delegato ed è composta da due dirigenti o loro sostituti e da un funzionario con mansioni di segretario o da un suo sostituto.

La stessa potrà avvalersi, ai sensi dell’art. 132, secondo comma D.P.R. 230/2000, del parere di consulenti.

La Commissione procederà:

  1. alla analisi dei titoli di ciascun candidato, 
  2. alla convocazione dei candidati per il colloquio di idoneità, volto a verificare le attitudini, le capacità professionali del candidato stesso con riferimento all’incarico da svolgere, che avrà per oggetto:
    • cenni sulla legge 26 luglio 1975, nr. 354 e successive modificazioni, recanti norme sull’Ordinamento Penitenziario, con particolare riferimento alle Misure Alternative alla detenzione ed alla risocializzazione dei soggetti detenuti ed internati;
    • cenni sul Regolamento di Esecuzione della sopraccitata legge approvato con D.P.R. 30 giugno 2000 nr. 230;
    • cenni sul T.U. 309/90 disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, così come modificato con Legge nr.45/99 con particolare riguardo alle misure alternative per i detenuti tossicodipendenti;
    • principali riferimenti teorici inerenti alla devianza e alla criminalità (per i candidati criminologi);
    • riferimenti alle specifiche tecniche professionali per l’osservazione ed il trattamento dei detenuti e degli internati, ad esempio colloquio clinico, test, etc. (per i candidati psicologi);
    • teoria e tecnica di mediazione culturale, principi fondamentali di pedagogia interculturale e psicologia dell’immigrazione e dell’inclusione, principi legislativi di diritto nazionale in materia di tutela dei diritti di cittadinanza, asilo e immigrazione (per i candidati mediatori culturali);
  3. ad esprimersi sull’idoneità del candidato;
  4. a predisporre l’elenco di cui all’art. 132 R.E.

La data e l’ora del colloquio saranno comunicate ai candidati, esclusivamente all’indirizzo mail indicato per le comunicazioni, con un preavviso di almeno dieci giorni.

I candidati dovranno presentarsi al colloquio muniti di valido documento di identità.

Non saranno accolte richieste di differimento del colloquio, salvo documentati gravi motivi.

La mancata effettuazione del colloquio determinerà il non inserimento nell’elenco.

L’elenco medesimo, sottoscritto da presidente della Commissione, al termine delle procedure di selezione sarà reso pubblico mediante pubblicazione sul sito istituzionale del Ministero della giustizia http.// www.giustizia.it

Detta pubblicazione avrà valore come notifica; l’elenco sarà considerato definitivo trascorsi 15 giorni dalla sua pubblicazione.

Art. 8
Iscrizione nell’elenco e conferimento dell’incarico

L’inserimento nell’elenco di cui all’art. 132 del D.P.R. 30 giugno del 2000 n. 230 non comporta di per sé alcun diritto a ricevere effettivamente uno o più incarichi, pur costituendone il necessario presupposto, e non implica alcun obbligo per l’Amministrazione di instaurare rapporti di collaborazione con i professionisti inseriti nell’elenco.

Ai sensi dell’art.2 comma 3 del D.P.R.16 aprile 2013, n.62, “Regolamento recante codice di comportamento per dipendenti pubblici, a norma dell’art.54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165”, il professionista è tenuto all’osservanza, per quanto compatibili, degli obblighi di condotta derivanti dal Codice di Comportamento dei dipendenti del Ministero della Giustizia adottato con decreto ministeriale 28 febbraio 2018.

L’amministrazione penitenziaria si riserva di sospendere e/o revocare l’affidamento degli incarichi in ragione di esigenze attualmente non valutabili né preventivabili, nonché in applicazione di disposizioni di contenimento della spesa pubblica.

L’amministrazione penitenziaria può revocare, in qualunque momento, l’incarico conferito per inosservanza o inadempienza degli impegni assunti dal professionista medesimo o qualora il suo comportamento sia tale da nuocere alla sicurezza, all’ordine o alla disciplina dell’istituto penitenziario o dell’ufficio e al regolare andamento del servizio. In tal caso si procederà automaticamente alla cancellazione del professionista dall’elenco. Costituiscono altresì causa di cancellazione dall’elenco il rifiuto di collaborare con l’Amministrazione o il rendersi non più reperibili ai fini del conferimento di eventuale incarico.

Il raggiungimento del limite di età del settantesimo anno comporta l’inconferibilità dell’incarico e la cancellazione dall’elenco, cosi come la sopravvenienza di una delle cause di esclusione dalla selezione.

I dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso il Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria della Lombardia e trattati ai sensi del D.lgs. n. 196 del 30/06/2003 e del regolamento UE 2016/679, per le finalità di gestione della presente selezione.

Il trattamento dei dati in questione avverrà anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di collaborazione professionale ex art. 80 O.P. per le necessità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.

L’indicazione di tali dati è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla selezione.

L’interessato ha il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché quello di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi illegittimi con le modalità e nei casi indicati dal D.L.gs n. 196 del 30/06/2003 e dal regolamento UE 2016/679.

Il presente avviso è pubblicato nel sito ufficiale del Ministero della Giustizia

Milano, 28/02/2023

Il Provveditore regionale reggente
Dr. Pietro Buffa