PROGETTO - “Costruire Comunità Riparative” - Ufficio interdistrettuale esecuzione penale esterna - SICILIA - 22 aprile 2022 - Scheda di sintesi


 


TERMINE per il ricevimento delle offerte : 16 maggio 2022
 


Pubblicazione del 27 aprile 2022

DIPARTIMENTO PER LA GIUSTIZIA MINORILE E DI COMUNITÀ
Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna per la Sicilia

Avviso pubblico

Realizzazione del progetto di giustizia riparativa e mediazione penale “Costruire Comunità Riparative”, da svolgersi negli Uffici di esecuzione penale esterna di Palermo, Catania, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa e Trapani.

IL DIRIGENTE

Visto quanto riportato dalla Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n° 2 dell’11 marzo 2008 (Disposizioni in tema di collaborazioni esterne);

Considerato che l’U.I.E.P.E. contribuisce a realizzare percorsi di riabilitazione e reinserimento sociale in particolare nei confronti delle persone in esecuzione penale esterna o in sospensione del procedimento con messa alla prova o comunque sottoposte a vincolo dell’autorità giudiziaria in carico agli Uffici di esecuzione penale esterna, con attenzione, anche, alla dimensione della riparazione del danno conseguente alla commissione del reato;

Tenuto conto delle Linee di indirizzo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità in materia di Giustizia riparativa e tutela delle vittime di reato (17 maggio 2019) finalizzate a definire, ordinare, aggiornare ed integrare le migliori esperienze maturate nel settore dell’esecuzione penale per gli adulti ed in quello minorile;

Considerato che Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione penale esterna per la Sicilia deve procedere, in attuazione del Documento di Programmazione Interdistrettuale 2022, alla realizzazione del progetto “Costruire Comunità Riparative” finalizzato all’attuazione di percorsi di giustizia riparativa;

Vista la nota prot. n. 6967 dell’8 febbraio 2022 con cui la Direzione Generale del personale, delle risorse e per l’attuazione dei provvedimenti del giudice minorile – Ufficio II, approva e finanzia il progetto in argomento, per un importo di € 10.206,00 (diecimiladuecentosei/00) a valere sul capitolo di spesa 2134 - pg 1, esercizio finanziario 2022;

Verificata la copertura finanziaria esistente sul capitolo 2134 pg 1 per l’esercizio finanziario 2022;

Vista la determina dirigenziale n. 16 del 15/04/2022 con cui si dispone di procedere per l’affidamento di incarico per la realizzazione del progetto “Costruire Comunità Riparative “mediante Avviso pubblico di selezione dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base di criteri qualitativi ex art. 95 c. 7 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i.;

Attesi gli oneri di pubblicità legale e di trasparenza previsti dalla normativa in vigore;

Valutata la necessità di procedere, per la realizzazione del progetto “Costruire Comunità Riparative”, all’individuazione di un ente terzo a cui affidare l’incarico;

INDICE

Selezione per l’affidamento dell’incarico per la realizzazione del progetto “Costruire Comunità Riparative”, da attuarsi presso gli Uffici di esecuzione penale esterna (UEPE) di Palermo, Catania, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa e Trapani.

1.Settore di intervento: giustizia riparativa e mediazione penale

2.Stazione appaltante: Ministero della Giustizia – Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna per la Sicilia – Piazza Pietro Cerulli n. 1 – 90129 Palermo

PEC: prot.uepe.palermo@giustiziacert.it

Responsabile unico del procedimento (RUP): dott.ssa Franca Maria Silaco

3.Obiettivi, azioni e metodologia dell’intervento: L’iniziativa si propone di sviluppare una metodologia di giustizia riparativa che operi trasversalmente sulla Comunità, sull’utenza in carico al sistema dell’esecuzione penale esterna e sul sistema socio-relazionale di riferimento, per la gestione dei conflitti con modalità alternative a quelle tradizionali.

L’azione progettuale è descritta nell’allegata scheda , parte integrante del presente avviso

Le azioni da realizzare in ciascuno dei 6 UEPE:

  • Relativamente alla Comunità locale: 4 eventi di informazione/ sensibilizzazione, condotti dal mediatore penale. Il fine è quello di favorire lo sviluppo di un orientamento riparativo attivo, responsabile, partecipativo all’interno della comunità stessa e agevolare l’istituzione presso ciascun Uepe di tavoli tecnici di confronto in tema di Giustizia riparativa con la Comunità locale organizzata e con gli organismi istituzionali pubblici e privati, per promuovere e co-progettare ulteriori azioni e rilevare i bisogni specifici della comunità stessa.
  • Relativamente all’utenza in carico agli Uepe:
    • un ciclo di n. 5 incontri, condotti da un mediatore penale, rivolti a massimo 15 autori di reato condannati e/o imputati, per l’attivazione di processi di empowerment e di riflessione critica sulle condotte illecite e di responsabilizzazione verso attività prettamente riparatorie.
    • n. 2 Conference Group con le parti coinvolte nel reato (autore, vittima e comunità). Le Conference Group potranno interessare due casi specifici precedentemente individuati, per realizzare un’azione di mediazione penale tra il reo e la vittima, col supporto di altre figure di riferimento di entrambe le parti; oppure due gruppi di massimo 6 autori di reato che incontrano vittime indirette di reati simili.
       

4.Destinatari: in ciascun Uepe massimo 15 soggetti in carico al servizio, sottoposti a provvedimenti dell’A.G. e con la posizione giuridica di condannati e/o imputati. Ulteriore utenza sarà coinvolta nella fase di sensibilizzazione della Comunità.

5.Tempi di attuazione: esercizio finanziario 2022. Il completamento delle attività dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2022, con possibilità di proroga per ulteriori tre mesi.

6.Luogo di attuazione: Ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna di Palermo; Ufficio distrettuale di esecuzione penale esterna di Catania; Uffici locali di esecuzione penale esterna di Caltanissetta, Ragusa, Siracusa e Trapani.

7.Importo del progetto : L’importo complessivo per la realizzazione delle attività progettuali, come da allegato piano finanziario, è di € 10.206,00 (diecimiladuecentosei/00) comprensivo della copertura finanziaria per i mediatori penali che l’Ente aggiudicatario impiegherà per la realizzazione delle attività (n. 60 ore per ciascun Uepe).

Azioni non finanziabili: coordinamento, monitoraggio, valutazione, report e spese di viaggio degli operatori.

8.Soggetti ammessi alla presentazione dell’offerta: Sono ammessi a partecipare Enti con esperienza almeno triennale nel settore della mediazione penale, interessati a cooperare in convenzione con questa Amministrazione e a partecipare alle procedure di aggiudicazione mediante la presentazione di una Proposta Esecutiva per la migliore realizzazione del Progetto, nelle forme e modi previsti dal presente avviso.

Gli enti interessati dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

  1. Non trovarsi nelle condizioni di esclusione previste dall’art.80 del D.Lgs. n° 50/2016 e s.m. i. (Nuovo codice degli appalti);
  2. Iscrizione nei relativi albi nazionali, regionali, provinciali;
  3. Capacità tecnico-organizzativa e professionale;
    • possesso di una organizzazione aziendale qualificata idonea a garantire l’esecuzione delle attività secondo gli standard di qualità richiesti;
    • possesso di una esperienza almeno triennale documentata maturata nello specifico settore di attività;
    • possesso di idonee strumentazioni tecniche che consentano l’eventuale erogazione degli interventi anche attraverso l’utilizzo di piattaforme digitali.
       

Gli enti partecipanti dovranno assicurare, a pena di esclusione, i seguenti requisiti di qualificazione dei mediatori penali:

  • possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di laurea universitaria triennale, ovvero il possesso di una specifica formazione e di uno specifico aggiornamento acquisiti presso enti di formazione universitari o altri enti che il Dipartimento valuta di comprovata esperienza in materia;
  • gestione da parte dei mediatori penali di significativa attività nell'ultimo biennio;
  • possesso dei seguenti requisiti di onorabilità: 1) non avere riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso; 2) non essere incorso nell'interdizione perpetua o temporanea dai pubblici uffici; 3) non essere stato sottoposto a misure di prevenzione o di sicurezza; 4) non avere riportato sanzioni disciplinari.
     

Il possesso dei requisiti richiesti dovrà essere dichiarato ai sensi del D.P.R. 445/2000, rammentandone quanto previsto all’art. 76, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci. Il soggetto pubblico verificherà il possesso dei requisiti dichiarati dal soggetto attuatore selezionato e, a campione, potrà farlo per gli altri soggetti partecipanti.

La documentazione da inviare dovrà necessariamente comprendere:

  1. Dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000, resa dal Legale Rappresentante in riferimento alla vigente normativa antimafia, che nei propri confronti e nei confronti dell’Ente non sussistono le cause di divieto, di decadenza o di sospensione previste dall’art. 67 del D.Lgs. n.159/2011 e s.m.i.;
  2. Dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000 resa dal Legale Rappresentante dell’Ente sull’assenza delle cause di esclusione previste dall’art. 80 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50.
  3.  Proposta Esecutiva;
  4. Curriculum Vitae aggiornato dell’Ente dal quale possano evidenziarsi le capacità realizzative, le competenze tecniche e professionali;
  5. Curriculum Vitae aggiornato di tutti gli operatori che realizzeranno il Progetto unitamente a dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000 del possesso dei già citati requisiti di onorabilità.

Si precisa che non saranno prese in considerazione offerte inviate con altra modalità o che siano parziali, incomplete, indeterminate o condizionate.

9.Presentazione delle offerte: Le offerte unitamente alla documentazione saranno presentate al seguente indirizzo di posta elettronica certificata prot.uepe.palermo@giustiziacert.it entro e non oltre 20 giorni dalla data della pubblicazione del presente avviso, indicando quale oggetto “Proposta progetto Costruire Comunità Riparative”. 

10.Criteri di aggiudicazione: L’affidamento dell’incarico avverrà ai sensi del combinato disposto dell’art. 30 c. 1, dell’art. 36 c. 2 lett A) e dell’art. 95 c. 7 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i..

Allo scadere del termine per la presentazione delle Proposte Esecutive, verrà nominata da questa Stazione Appaltante la Commissione appositamente istituita e composta da personale dell’Amministrazione.

Le Proposte Esecutive pervenute in conformità a quanto precedentemente indicato, saranno valutate dalla Commissione secondo il criterio previsto all’articolo 95, comma 7 D.Lgs. 50/2016 sulla base del quale gli operatori economici competono solo in base a criteri qualitativi. La Commissione esprimerà un giudizio tecnico sulla valenza trattamentale delle offerte rispetto agli obiettivi progettuali e sotto il profilo della qualità e del valore aggiunto conferito al Progetto con le Proposte Migliorative offerte dall’Ente, assegnando un punteggio massimo di 100 punti secondo i seguenti criteri:

QUALITA' DEL GRUPPO DI LAVORO (punti max 25)

Completezza e coerenza delle professionalità proposte - Qualità professionali del Gruppo di lavoro - Struttura organizzativa disponibile (da dedursi in particolare dai curricula che verranno presentati come parte integrante del progetto complessivo), rete disponibile di servizi anche per integrare le risorse utilizzabili.

QUALITA' TECNICA DEL PROGETTO (30 punti)

Teoria di riferimento per la metodologia/e adottata/e - da specificare dettagliatamente - nell'espletamento del lavoro previsto nell'oggetto del bando; coerenza tra gli obiettivi del progetto e l’analisi del fabbisogno nel contesto interessato, aspetti innovativi presenti nel progetto anche come collegamenti con le reti istituzionali e operanti sul territorio, modalità di gestione del progetto; indicatori e strumenti previsti per il monitoraggio.

MERITO TECNICO (25 punti)

Quantità e qualità delle attività/servizi offerti dal soggetto proponente - Esperienze similari significative maturate dai soggetti proponenti nell’ambito di intervento dell’Avviso e condotte nell'ultimo quinquennio.

PROPOSTA MIGLIORATIVA (20 punti)

Offerte migliorative - quali formazione, attività, materiali aggiuntivi rispetto al progetto, mezzo di trasporto per attività esterne, attività divulgative e di formazione/informazione, creazione di un video - che il concorrente si impegna ad apportare al servizio, senza ulteriori oneri per la stazione appaltante, rispetto agli standard previsti in capitolato.

Dovrà, inoltre, essere inserito uno SCHEMA RIASSUNTIVO delle attività e dei servizi proposti e del piano finanziario.

L’aggiudicazione dell’esecuzione del Progetto verrà assegnata all’Ente che avrà ottenuto la migliore valutazione.

Si precisa che è consentita l’aggiudicazione anche in presenza di una sola Proposta, purché ritenuta valida e congrua per la Stazione Appaltante. L’Amministrazione si riserva la facoltà di sospendere, rimandare o revocare la presente procedura, senza che gli Enti partecipanti possano in alcun modo avanzare diritti di sorta.

L'aggiudicazione è subordinata all'esito favorevole della verifica del possesso dei requisiti in capo all'aggiudicatario, oltre che dei requisiti generali in capo alle eventuali imprese ausiliarie. L'Amministrazione si riserva di effettuare tale verifica sul primo e sul secondo classificato della graduatoria provvisoria.

Nel caso in cui le verifiche non diano esito positivo si procederà all'esclusione del concorrente ed alla segnalazione del fatto ove rilevante rispetto alla normativa in materia di false dichiarazioni.

L’aggiudicatario dovrà dotarsi d’idonei strumenti di verifica relativamente alle ore di attività effettivamente svolte, rilevate o con apposito foglio firma o registro, il cui originale sarà conservato dall’Amministrazione e di cui l’aggiudicatario potrà richiederne copia.

11.Trattamento dei dati: Ai sensi del Regolamento UE 2016/ 679 (Codice in materia di protezione dei dati personali), si fa presente che i dati forniti saranno raccolti e trattati dall'Amministrazione aggiudicatrice per le finalità connesse all'espletamento della consultazione e la necessaria stipula e gestione della convenzione. Il trattamento dei dati verrà effettuato dall'Amministrazione in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza e potrà essere attestato mediante strumenti manuali informatici idonei a trattarli nel rispetto delle regole di sicurezza previste dalla Legge. Acquisite ai sensi del citato Regolamento UE, le sopra riportate informazioni, con la presentazione dell'offerta e/o la sottoscrizione del contratto, il concorrente acconsente espressamente al trattamento dei dati personali come sopra indicato.

12.Chiarimenti sugli atti della consultazione

Eventuali chiarimenti relativi agli atti della consultazione concernenti l'offerta, potranno essere richiesti entro 5 giorni precedenti la scadenza per la presentazione dell'offerta, inviando al RUP il quesito scritto alla seguente e-mail: prot.uepe.palermo@giustiziacert.it.

Le risposte saranno inviate stesso mezzo in tempo utile. Non saranno fornite risposte ai quesiti pervenuti successivamente al termine sopra indicato per la loro formulazione, nonché ai quesiti non formulati tramite le modalità sopra indicate o indirizzate ad altro recapito o comunque non redatte con le modalità sopra descritte.

13.Rinvio: Per tutto quanto non contemplato nel presente Avviso, si fa espresso riferimento a quanto previsto in materia, per quanto compatibile, dalla vigente legislazione nazionale e comunitaria e, in particolare alle disposizioni contenute nel D.Lgs. 50/2016 e s.m.i..

14.Obblighi di trasparenza e pubblicità: Il presente Avviso, da pubblicarsi sul sito istituzionale del Ministero della Giustizia, assolve agli obblighi di pubblicazione di cui al D.Lgs. n. 33/2013 e art. 1, comma 32, della legge 6.11.2012, n. 190.

Il Direttore reggente
Dirigente penitenziario
Dott.ssa Anna Internicola