Intesa 22 maggio 2009 - Modalità di liquidazione agli ufficiali giudiziari delle somme recuperate nel 2008 dall’erario sugli atti prenotati a debito dagli uffici Nep e criteri di attribuzione agli ufficiali giudiziari dell’emolumento-percentuale

Ministero della Giustizia
Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi
Direzione Generale del Bilancio e della Contabilità

 

Pos. Arch. VI-DOG/742/027-1/2009/CA

Accordo sulla quantificazione e sulle modalità di liquidazione agli ufficiali giudiziari delle somme recuperate nell’anno 2008 dall’erario sugli atti prenotati a debito dagli uffici Nep (art. 243 D.p.r. 30/5/2002 n. 115), nonchè sui criteri di attribuzione agli ufficiali giudiziari dell’emolumento-percentuale di cui all’art. 122 n. 2 D.p.r. 15/12/1959 n. 1229 (ordinamento degli ufficiali giudiziari) in combinato con l’art. 6 CCNL 24/4/2002 (norme di raccordo per gli ufficiali giudiziari)

L’anno 2009 il giorno ventidue del mese di maggio, presso la Sala Verde di questa Sede ministeriale, dopo lungo approfondito confronto, le parti nella riunione odierna addivengono a stipulare il seguente Accordo, così come esposto nei punti che seguono:

  1. Quantificazione delle somme recuperate a titolo di indennità di trasferta dall’Erario sugli atti prenotati a debito dagli Uffici NEP, di cui all’art. 243 del D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115 (Testo Unico delle spese di giustizia) per l’anno 2008, nonché modalità di liquidazione delle predette somme agli Ufficiali Giudiziari.
    Per l’anno 2008, la quantificazione delle somme recuperate dall’Erario a titolo di indennità di trasferta sugli atti prenotati a debito dagli Uffici NEP, è avvenuta partendo dall’esame dei dati del codice di tributo 9B4T (ammontare dell’importo: € 422.534,71), forniti dalla SOGEI S.p.A. per conto dell’Agenzia delle Entrate.
    Ai fini della corresponsione agli Ufficiali Giudiziari dei citati emolumenti, si concorda di ricavare un dato medio, con una media del riscosso dell’anno 1997 - pari all’importo di € 1.105.044,33 - (ultimo anno in cui i dati sono stati accertati dagli Uffici del Registro territorialmente competenti, a seguito degli effetti prodotti dal D.Lgs. n. 237/1997), rapportato alla media delle somme riscosse negli anni 2006 (€ 431.856,43) e 2007 (€ 442.458,78), per l’importo di €  771.100,97.

    Per quanto concerne la contabilizzazione degli emolumenti in questione, non si deve tener conto dei criteri previsti dall’art. 138 dell’Ordinamento degli Ufficiali Giudiziari (e successive modifiche intervenute con il D.M. 13 novembre 2002 n. 285), che prevede un riparto in quota-parte diritti e in quota-parte indennità di trasferta, e ciò in quanto è venuto meno l’originario impianto operativo agganciato alla liquidazione delle predette somme da parte degli Uffici del Registro.

    Relativamente al criterio da seguire per l’assegnazione al personale delle quote pro capite dell’emolumento, predefinite dall’Amministrazione centrale, in rapporto al numero degli Ufficiali Giudiziari in servizio a livello nazionale,  si precisa  che le predette quote, di pari importo a prescindere dalla fascia economica di appartenenza, sono assegnate ai Dirigenti degli Uffici NEP in relazione alle unità di personale in servizio nei rispettivi Uffici nell’anno 2008, considerandolo potenzialmente presente per l’intero anno, perchè provvedano alla liquidazione dell’emolumento al personale secondo i criteri dettati dalla circolare n. 2/99 del 19 aprile 1999 emessa dalla Direzione Generale degli Affari Civili e delle Libere Professioni di questo Ministero, trattandosi di indennità di trasferta maturate sugli atti espletati dal personale.

    Inoltre, la fuoriuscita del personale UNEP dall’Amministrazione Giudiziaria – Ruolo degli Ufficiali Giudiziari - nel corso dell’anno 2008, a causa di decesso, quiescenza, dimissioni, licenziamento e mobilità verso altri Ruoli del Comparto Giustizia o altre Amministrazioni dello Stato o Enti pubblici, nonché la trasformazione del rapporto di lavoro in part-time, comporta che l’attribuzione dell’emolumento sia rapportata limitatamente al periodo dell’anno in cui il dipendente sia stato in servizio presso l’Ufficio NEP di appartenenza. I residui dell’emolumento che si vanno a formare, nei predetti casi di cessazione dal servizio, devono essere ripartiti tra il personale UNEP in servizio nell’Ufficio NEP in cui si è verificata la perdita dell’unità lavorativa.

    Si precisa che le modalità di attribuzione dell’emolumento sopra menzionate sono da riferirsi esclusivamente all’accordo sottoscritto in data odierna e, pertanto non hanno effetto retroattivo con riferimento agli accordi del 23 novembre 2007 e del 14 dicembre 2007 intervenuti sulla materia, relativamente al periodo 1998/2007.

     ►nota del 14 novembre 2013 - il punto 1 deve considerarsi superato perchè si riferisce esclusivamente all'anno 2008

  2. Criteri di attribuzione, agli Ufficiali Giudiziari, dell’emolumento-percentuale di cui all’art. 122 n. 2 D.P.R. 15 dicembre 1959 n. 1229 (“Ordinamento degli Ufficiali Giudiziari”) in combinato con l’art. 6 del CCNL 24 aprile 2002 (“Nome di raccordo per gli Ufficiali Giudiziari”).

    Con riferimento ai criteri di attribuzione dell’emolumento-percentuale, sopra specificato, sui crediti recuperati dall’Erario, si concorda, con decorrenza dal 3° bimestre 2009, il superamento dell’orientamento di cui alla Circolare della Direzione Generale del Personale e della Formazione – Ufficio VI – prot. n. 6/555/035/CA-MR del 26 marzo 2003, nonché di quello di cui alla Circolare DOG – Ufficio VI – prot. n. 6/1338/035/09/CA del 29 luglio 2004, nella parte in cui si sostiene riguardo al predetto tipo di retribuzione “l’impossibilità di agganciarla, dal punto di vista giuridico e nella fase attuale della contrattazione collettiva, alle altre voci retributive di carattere accessorio, quali l’indennità di amministrazione ed il Fondo Unico di Amministrazione”.

    Considerato che l’emolumento in questione è legato per sua natura alla funzione istituzionale svolta dagli Ufficiali Giudiziari, ne consegue che, ai fini della sua attribuzione  agli aventi diritto, sono da considerarsi utili, nel senso di essere parificati alla presenza in servizio, i giorni di assenza per ferie, astensione obbligatoria ai sensi degli artt. 16,17 e 21 del D.Lgs. n. 151/2001, art. 18 del CCNL, permesso sindacale, permesso studio, permesso ai sensi della L. 104/1992, funzioni ispettive, assegnazione o distacco al Ministero della Giustizia – Amministrazione centrale,  malattia (anche dovuta per infortunio dipendente da causa di servizio) e astensione facoltativa, precisandosi per quest’ultimo caso che la liquidazione dell’emolumento deve avvenire nella stessa misura di decurtazione della retribuzione principale.

    Dal conteggio delle presenze utili alla percezione del menzionato emolumento da parte dell’Ufficiale Giudiziario, devono essere esclusi le assenze dal servizio per sciopero, il caso del comando del predetto dipendente presso altra Amministrazione dello Stato o Ente pubblico, confermandosi riguardo a quest’ultimo il contenuto della Circolare della Direzione Generale del Personale e della Formazione – Ufficio VI – prot. n. 6/1293/035/09/CA-MR del 21 luglio 2004, nonché le previste ipotesi di decurtazione della retribuzione principale legate al procedimento disciplinare nel quale il dipendente sia incorso, che comportano l’accantonamento dell’emolumento fino all’esito del procedimento.

    Infine, con riferimento alle quote bimestrali forfettarie da liquidare, da parte del Ministero della Giustizia, agli ufficiali giudiziari per l’anno 2009 in rapporto alle fasce economiche rivestite, si concorda, così come definito in sede di riunione dell’8 maggio 2009, che gli importi sono i seguenti:

    AREA III FASCIA 2 € 587,00
    AREA III FASCIA 1  € 566,00
    AREA II FASCIA 4 € 551,00
    AREA II FASCIA 3  € 519,00

 ►nota del 14 novembre 2013 - il punto 2 da "Infine... fino a € 519,00" deve considerarsi superato perchè si riferisce esclusivamente all'anno 2009



LETTO, CONFERMATO E SOTTOSCRITTO

PARTE PUBBLICA
IL DIRETTORE GENERALE DEL BILANCIO E DELLA CONTABILITA’
f.to DOTT. GIUSEPPE BELSITO

PARTI SOCIALI
f.to CISL FPS – EUGENIO MARRA
f.to CGIL – FP – NICOLETTA GRIECO
f.to UIL-PA – ANTONINO LAGANA’
f.to UIL-PA – JOLE ATTISANI
f.to CONFSAL – UNSA – GIOVANNI BUONTEMPI
f.to FLP – ANGELO MONTONE
RdB P.I. - ASSENTE