Progetto : 'Ripartiamo insieme 2. Azioni in favore delle vittime di reato e qualificazione dei servizi', regione Puglia

aggiornamento: 11 gennaio 2022

 

OBIETTIVI DEL PROGETTO

Interventi di sviluppo di servizi pubblici per l’assistenza generale alle vittime di reato

La proposta progettuale ha una portata generalista e nel contempo assicura interventi mirati, anche di natura specialistica, con oneri a carico della Regione, rivolti alle vittime di violenza di genere, compresi gli orfani di femminicidio, in coerenza e in attuazione di quanto previsto dalla Direttiva 2012/29/UE.Gli obiettivi attesi constano nel generale proseguimento e miglioramento degli interventi in materia di sistema di assistenza e tutela delle vittime.

Vengono elencati, nel dettaglio, i seguenti obiettivi:

  • favorire l’accesso delle vittime ad una informazione corretta sulla tutela dei propri interessi prima, durante e dopo il procedimento penale al fine di evitare il rischio della c.d. “vittimizzazione secondaria”, assicurando un supporto emotivo e psicologico e garantendo prestazioni aggiuntive qualificate, con riferimento particolare ai percorsi di psicoterapia, individuali o di gruppo;
  • rafforzare il sistema dei servizi di assistenza alle vittime, attraverso l’aumento dell’attenzione e il necessario raccordo operativo da strutturare tra servizi generali e di assistenza specializzata, tra i diversi soggetti, istituzionali e non, che le vittime incontrano nel loro difficile e spesso lungo percorso processuale;
  • garantire il diritto delle vittime ad essere informate ed assistite assicurando loro ascolto e accoglienza anche attraverso prestazioni di traduzione e interpretariato;
  • garantire il diritto alla protezione in presenza di specifiche e urgenti esigenze, in raccordo con i servizi sociali del Comune di riferimento;
  • prevenire forme di marginalità sociale, promuovendo progetti di inclusione per sviluppare il senso di comunità, di responsabilità e di legalità;
  • sensibilizzare i servizi del territorio, favorendo il raccordo operativo con i servizi generali e specialistici del sistema dei servizi sociali e sanitari, in particolare con le reti antiviolenza, antiusura e antiracket, anche attraverso la condivisione di approcci e prassi operative omogenee, in linea con i temi e le indicazioni della direttiva europea;
  • sostenere la presa in carico e la cura delle/i minorenni vittime di reato, diretto o indiretto, con particolare riferimento alla condizione delle orfane e degli orfani di femminicidio (cd. orfani speciali) e delle famiglie alle quali vengono affidate/i.

I risultati attesi constano in un miglioramento complessivo del sistema di assistenza e tutela delle vittime, nella realizzazione dei percorsi di supporto e accompagnamento delle vittime per ridurre concretamente il rischio di vittimizzazione secondaria e di solitudine e marginalità sociale, nel rafforzamento dei servizi pubblici nell’assistenza alle vittime di reato e della rete regionale di servizi dedicati alle vittime.Si attende altresì la prosecuzione ed il miglioramento del raccordo funzionale tra servizi generali e di assistenza specialistica nonché tra servizi preposti alla presa incarico, pubblici e privati per intervenire tempestivamente con approccio multidisciplinare e integrato.

Si prevedono tali interventi specifici:

  • l’attivazione del Servizio di informazione e supporto a tutte le vittime di reato, da attivare presso i locali dell’immobile confiscato alla mafia del Comune capofila di Cerignola; tale servizio sarà gratuito ed accessibile per le vittime di tutte le tipologie di reato e dovrà prevedere giornate di apertura al pubblico e giornate con accesso telefonico;
  • percorsi di sostegno psicologico, individuali o di gruppo, che si rendano necessari, da garantire alle vittime di reato;
  • attivazione del servizio di orientamento al fine di favorire l’inclusione sociale delle vittime;
  • interventi diretti in favore dei destinatari, per assicurare il diritto delle vittime all’interpretazione e alla traduzione e per far fronte a specifiche e immediate esigenze di protezione;
  • qualificazione dei servizi di rete: incontri operativi e supervisione professionale
  • attività di comunicazione per garantire la massima diffusione degli interventi su tutto il territorio provinciale
  • sostegno a progetti individualizzati in favore degli orfani speciali attraverso interventi di sostegno psicologico in favore dei minori e/o delle loro famiglie affidatarie (cofinanziamento regionale)

Interventi servizi pubblici per la giustizia riparativa e la mediazione penale

Con la proposta progettuale sono previsti interventi di giustizia riparativa e mediazione penale (rafforzamento dei relativi servizi e lo sviluppo di programmi individuali e di gruppo e di mediazione penale) attraverso programmi che non mirano a riparare un danno ma, con azioni consapevoli e responsabili verso l’Altro (individuo, famiglia, la comunità in cui vive), possono ridare significato, laddove possibile, ai legami fiduciari fra le persone che abbiano come obiettivo la reintegrazione della vittima e del reo, anche al fine di consentire ad entrambi di essere coinvolti nella progettazione di un’azione che guarda al futuro come persone nuovamente integre e non sminuite per sempre dall’ esperienza della colpa e dell’offesa.

Si attiveranno altresì interventi di giustizia ripartiva e mediazione penale finalizzati ad assicurare:

  • la partecipazione attiva di reo e vittima e comunità alla gestione degli effetti distruttivi e alla soluzione del conflitto nascente dal reato;
  • il riconoscimento della vittima, e la riparazione dell’offesa nella sua dimensione globale;
  • l’autoresponsabilizzazione del reo;
  • il coinvolgimento della comunità nel processo di riparazione;
  • la consensualità;
  • la confidenzialità;
  • la volontarietà dell’accordo raggiunto tra le parti.

Le attività da realizzarsi sono individuate dagli operatori, nell’ambito di:

  • mediazione autore vittima;
  • scuse formali;
  • incontri vittime-autori;
  • incontri di mediazione allargata;
  • conference groups;
  • mediazione con vittima a-specifica.

 

Versione integrale del PROGETTO e scheda costi (pdf, 535 Kb)

Convenzione Progetto (pdf, 467 Kb)