Nucleo Investigativo Centrale - NIC

aggiornamento: 28 febbraio 2023

Indirizzo – Via di Brava, 99
cap 00163 Roma
centralino: 06945178

PEO: nucleoinvestigativocentrale.dap@giustizia.it
PEC: nucleoinvestigativocentrale@giustiziacert.it

Comandante primo dirigente di polizia penitenziaria  - Ezio Antonio Giacalone

Il Nucleo Investigativo Centrale (acronimo N.I.C.), istituito con D.M. del 14 giugno 2007, è stato riorganizzato con D.M. 28 luglio 2017, che ha stabilito le misure per la riorganizzazione delle strutture, delle funzioni della Sede Centrale e delle sue articolazioni territoriali, in attuazione dell’art.11, comma 2, lettera B del D.M. 2 marzo 2016. Il N.I.C., incardinato amministrativamente nell’ambito dell’Ufficio del Capo del Dipartimento, è un reparto specializzato della Polizia penitenziaria che, come Servizio Centrale di polizia giudiziaria, svolge, in via continuativa e prioritaria, le funzioni di polizia giudiziaria indicate nell’art. 55 c.p.p., alle dipendenze funzionali e sotto la direzione dell’autorità giudiziaria, per fatti di reato commessi in ambito penitenziario o, comunque, direttamente collegati ad esso in materia di criminalità organizzata e terrorismo o di particolare complessità. L’attività investigativa, iniziata o delegata dall’autorità giudiziaria, è di regola svolta dal N.I.C. relativamente a:

  1. delitti di criminalità organizzata nazionale e internazionale
  2. delitti di terrorismo, anche internazionale, ovvero di eversione dell’ordine costituzionale
  3. indagini per fatti che riguardano più istituti penitenziari ovvero interessano ambiti territoriali eccedenti la regione in cui è situato l’istituto
  4. Indagini di speciale complessità che richiedono necessariamente l’impiego del N.I.C.

Il N.I.C., oltre a coordinare operativamente le attività di indagine delle 11 articolazioni regionali, è anche un osservatorio investigativo privilegiato e di analisi strategica delle dinamiche e dei fenomeni criminali del terrorismo interno, del terrorismo internazionale e della radicalizzazione e del proselitismo in carcere, a tutela della sicurezza penitenziaria e pubblica, ed opera in seno agli Organismi istituzionali preposti alla Sicurezza nazionale.