Ministero della Giustizia

Bilancio di previsione anno finanziario 2018 e per il triennio 2018-2020 - Amministrazione trasparente

GABINETTO DEL MINISTRO
Area Economico-Finanziaria

Legge 27 dicembre 2017, n. 205
“Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018 – 2020”

La legge 27 dicembre 2017, n. 205 concernente “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018– 2020, reca per lo stato di previsione del Ministero della giustizia spese finali per complessivi 8.257.804.069,00 di  euro (di cui 8.079.388.149,00 di euro relativi alla Missione 6 – Giustizia 178.415.920,00 di euro alla Missione 32 – Servizi Istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche.

Le spese correnti risultano così variate:

• Anno 2018: sono passate da 7.812,82 milioni di euro dell’anno 2017 a 7.931,98 milioni di euro nel 2018, con una incremento di 119,19 milioni di euro;
• Anno 2019: sono passate a 8.024,42 milioni, con un incremento di 174,12 rispetto allo stesso periodo del triennio 2017/2019;
• Anno 2020: a 7.942,96 milioni di euro;

Le spese in conto capitale risultano così variate:

• Anno 2018: sono passate da 119,40 milioni di euro dell’anno 2017 a 326,12 milioni di euro, con un incremento di 206,72 milioni di euro;
• Anno 2019: a 403,98 milioni di euro, con un incremento di 279,75 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del triennio 2017/2019;
• Anno 2020: a 437,15 milioni di euro.

Dall'analisi dei bilanci statali per gli anni 1997-2012 risulta che la percentuale delle spese del Ministero della giustizia in rapporto alle spese finali dello Stato è progressivamente aumentata passando dall’1,34% del bilancio 1997 all’1,4% del periodo 2000-2002, all’1,52% del bilancio 2004 (depurato degli 823,00 milioni di euro relativi all’estinzione debitoria con le Poste italiane s.p.a), all’1,60% dell’anno 2006. Dall’anno 2007 tale percentuale è progressivamente diminuita passando all’1,57% dell’anno 2007, all’1,42% dell’anno 2008, all’1,40% dell’anno 2009, all’1,36% dell’anno 2010, all’1,35% dell’anno 2011, all’1,37% dell’anno 2012, all’1,33% dell’anno 2013, all’1,28% dell’anno 2014, all’1,27% dell’anno 2015. Dagli anni successivi tale percentuale è tornata a risalire passando all’1,28% nel 2016 e all’1,31% nel 2017. La legge di bilancio per il 2018 si presenta con una percentuale 1,32% rispetto al Bilancio dello Stato (valutato, al netto del rimborso prestiti, 624.418,54 milioni di Euro).

Il Centro di Responsabilità Dipartimento Affari di Giustizia (13,19% del bilancio della Giustizia)

Lo stanziamento complessivo ha subito una aumento del 4,37%, è passato infatti da € 1.043.445.988,00 dell’anno 2017 a € 1.089.038.321,00 dell’anno 2018, con una variazione in aumento in termini assoluti di € 45.592.333,00.

Tale incremento degli stanziamenti è dovuto in massima parte aumento degli stanziamenti del capitolo 1264 concernente le somme occorrenti per far fronte alle spese derivanti dai ricorsi proposti dagli aventi diritto ai fini dell’equa riparazione dei danni subiti in caso di violazione del termine ragionevole del processo (cd. Legge Pinto), un importo di 40 milioni di euro all’anno.

Si registrano altresì maggiori risorse (pari a 400.000 euro per l’anno 2018 e 550.000 per gli anni 2019 e 2020) derivanti dall’autorizzazione alla nomina di giudici ausiliari di Cassazione (50 unità), attingendo esclusivamente dai magistrati ordinari in pensione, sul modello dei giudici ausiliari in appello, finalizzata a rendere più efficiente e trasparente, nei rapporti con il contribuente, l’azione della Amministrazione finanziaria. 

Il Centro di Responsabilità Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria (49,31% del Bilancio della Giustizia)

Lo stanziamento complessivo ha subito una incremento del 2,94%, è passato infatti da € 3.955.419.987,00 dell’anno 2017 a € 4.071.884.007,00 dell’anno 2018, con una variazione in aumento in termini assoluti di € 116.464.020,00.

Anche nel bilancio 2018, gli stanziamenti del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria sono stati attribuiti a 2 diverse Missioni:

• Missione 6 – Giustizia per un importo di euro 3.940.037.608,00 per l’anno 2018
• Missione 32 – Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche per un importo di euro 131.846.399,00.

La Missione 6 prevede gli stanziamenti relativi ai seguenti Fondi:

• Fondo da destinare ad interventi strategici finalizzati al recupero di efficienza del sistema giudiziario e al completamento del processo telematico (Cap. 1536), istituito ai sensi dell’articolo 1 comma 96 della Legge di stabilità 2015, con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro per l’anno 2015, di 90 milioni di euro per l’anno 2016 e di 120 milioni di euro per l’anno 2017, rimodulato nel bilancio 2016 a seguito dell’applicazione delle norme contenute nel D.L. 83/2015 che ne finalizzano le risorse. Attualmente il Fondo reca uno stanziamento di euro 43.835.512,00 per l’anno 2018, di euro 29.952.226,00 per l’anno 2019 e di euro 29.898.345,00 per l’anno 2020 in quanto sono stati recepiti gli effetti finanziari derivanti dall’intervento permetterà di estendere l’autorizzazione all’assunzione di personale amministrativo non dirigenziale di ulteriori 1.400 unità da inquadrare nell’amministrazione giudiziaria, nonché la proroga tirocini formativi presso l’ufficio per il processo per un importo di euro 5.807.509  per l’anno 2018 (comma 665-bis).
• Fondo da destinare al finanziamento di interventi urgenti per assicurare la funzionalità degli uffici giudiziari e degli istituti penitenziari, nonché al sostegno delle attività amministrative del consiglio direttivo della Corte di Cassazione e dei consigli giudiziari (Cap. 1535) con uno stanziamento per l’anno 2018 di euro 20.000.000,00 derivante dal trasferimento al Ministero della giustizia dell’avanzo di gestione del bilancio del Consiglio Superiore della Magistratura risultante al 31/12/2016.

L’incremento degli stanziamenti registrato è dovuto in massima parte al recepimento in bilancio delle risorse per l’assunzione di magistrati ordinari vincitori del concorso per 350 posti bandito con D.M. 22 ottobre 2015, le cui procedure si concluderanno nel 2017, nonché quelle derivanti dall’incremento del numero delle assunzioni di personale giudiziario non dirigenziale di ulteriori 1.400 unità da inquadrare nell’amministrazione giudiziaria.

La Missione 32 prevede gli stanziamenti relativi ai seguenti Fondi:

• Fondo unico di amministrazione per il miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dei servizi istituzionali (Cap. 1511 64.943.661 per l’anno 2018);
• Fondo da ripartire per provvedere ad eventuali sopravvenute maggiori esigenze di spese per acquisti di beni e servizi, con uno stanziamento di euro 1.673.722 per l’anno 2018 e di euro 1.780.000 per gli anni 2019 e 2020;

Si registrano maggiori risorse da destinare al rimborso INAIL delle prestazioni assicurative erogate in relazione agli infortuni sul lavoro dei dipendenti per un importo di euro 18 milioni per gli anni 2018 e 2019 e di euro 3 milioni per l’anno 2020.

Il Centro di Responsabilità Dipartimento Amministrazione Penitenziaria (33,88% del Bilancio della Giustizia)

Lo stanziamento complessivo ha subito un aumento del 4,97%, è passato infatti da € 2.665.119.530,00 dell’anno 2017 a € 2.797.513.453,00 dell’anno 2018, con una variazione in aumento in termini assoluti di € 132.393.923,00.

Tale incremento è dovuta all’iscrizione in bilancio delle risorse provenienti dalla ripartizione del Fondo per l'acquisto e l'ammodernamento dei mezzi strumentali in uso alle Forze di polizia e al Corpo nazionale dei vigili del fuoco periodo 2017-2030, istituito dalla Legge 11 dicembre 2016 n. 232 art. 1, comma 623 che prevede maggiori stanziamenti per 249,8 milioni di euro nel periodo 2017-2030. Si registrano inoltre maggiori stanziamenti per il potenziamento del lavoro penitenziario “Legge Smuraglia” (5 milioni di euro a decorrere dal 2018), mercedi ai detenuti (10 milioni a decorrere dal 2018), per la manutenzione ordinaria immobili DAP (35 milioni di euro nel triennio 2018/2020), per il vitto (15,5 milioni a decorrere dal 2018), per le attività formative/scolastiche dei detenuti (4 milioni di euro a decorrere dal 2018). Si segnala inoltre l’istituzione di un Fondo da destinare al finanziamento di interventi connessi alla riforma del processo penale e dell'ordinamento penitenziario con uno stanziamento di euro 10 milioni per l’anno 2018, di euro 20 milioni per l’anno 2019 e di euro 30 milioni anno 2020.

Il Centro di Responsabilità Dipartimento Giustizia Minorile e comunità (3,06% del Bilancio della Giustizia)

Lo stanziamento complessivo ha subito un incremento del 6,92%, è passato infatti da € 236.428.083,00 dell’anno 2017 a € 252.798.767,00 dell’anno 2018, con una variazione in aumento in termini assoluti di € 16.370.684,00.

Tale incremento è dovuto in massima parte al potenziamento delle risorse da destinare all’esecuzione penale esterna, per 6 milioni di euro a decorrere dal 2018 e l’aumento del numero di unità di assistenti sociali che possono essere assunti dal Ministero della giustizia per essere impiegati negli uffici dell’esecuzione penale esterna nel triennio 2017-2019 (da 60 a 296 unità).

Il Centro di Responsabilità Gabinetto (0,56% del Bilancio della Giustizia)

Lo stanziamento complessivo è pari a € 46.569.521,00 per l’anno 2018.

Si registra nell’ambito del bilancio del Gabinetto l’istituzione di due fondi, uno di parte corrente e uno in conto capitale rispettivamente di 8 milioni di euro e 6 milioni di euro, alimentati dalle risorse finanziarie rivenienti dal riaccertamento dei residui passivi perenti a seguito della verifica della sussistenza delle relative partite debitorie, da ripartire tra i programmi di spesa dell’amministrazione.

Con specifico riferimento alle variazioni degli stanziamenti di bilancio del Ministero della giustizia (Tabella 5) apportate dalla Legge di Bilancio per il triennio 2018-2020, si rappresenta che sono state apportate riduzioni complessive di 36 milioni di euro per l’anno 2018, di 39 milioni di euro per l’anno 2019 e di 38 milioni di euro per l’anno 2020 quale concorso dell’amministrazione agli obiettivi di finanza pubblica, di cui all’articolo 59 della Sez. I della Legge di Bilancio 2018.

In particolare, sono stati ridotti gli stanziamenti dei seguenti capitoli di spesa:

Valori in milioni di euro

Tab. A – Bilancio per Tipologia (tabella 5)