Ministero della Giustizia

Bilancio di previsione anno finanziario 2019 e per il triennio 2019-2021 - Amministrazione trasparente

GABINETTO DEL MINISTRO
Area Economico-Finanziaria

Legge 30 dicembre 2018, n. 145
“Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2019 – 2021”

La legge 30 dicembre 2018, n. 145 concernente “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019– 2021”, reca per lo stato di previsione del Ministero della giustizia spese finali per complessivi 8.582.153.608,00 euro (di cui 8.359.162.909,00 euro relativi alla Missione 6 – Giustizia e 222.990.699,00 euro alla Missione 32 – Servizi Istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche).

Le spese correnti risultano così variate:

• Anno 2019: sono passate da 7.931,68 milioni di euro dell’anno 2018 a 8.153,03 milioni di euro nel 2019, con un incremento di 221,35 milioni di euro;
• Anno 2020: sono passate a 8.114,47 milioni di euro, con un incremento di 90,05 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del triennio 2018/2020;
• Anno 2021: sono pari a 8.081,62 milioni di euro;

Le spese in conto capitale risultano così variate:

• Anno 2019: sono passate da 326,12 milioni di euro dell’anno 2018 a 429,12 milioni di euro, con un incremento di 103 milioni di euro;
• Anno 2020: sono passate a 465,29 milioni di euro, con un incremento di 61,31 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del triennio 2018/2020;
• Anno 2021: sono pari a 322,14 milioni di euro.

Dall'analisi dei bilanci statali per gli anni 1997-2012 risulta che la percentuale delle spese del Ministero della giustizia in rapporto alle spese finali dello Stato è progressivamente aumentata passando dall’1,34% del bilancio 1997 all’1,4% del periodo 2000-2002, all’1,52% del bilancio 2004 (depurato degli 823,00 milioni di euro relativi all’estinzione debitoria con le Poste italiane s.p.a), all’1,60% dell’anno 2006. Dall’anno 2007 tale percentuale è progressivamente diminuita passando all’1,57% dell’anno 2007, all’1,42% dell’anno 2008, all’1,40% dell’anno 2009, all’1,36% dell’anno 2010, all’1,35% dell’anno 2011, all’1,37% dell’anno 2012, all’1,33% dell’anno 2013, all’1,28% dell’anno 2014, all’1,27% dell’anno 2015. Dagli anni successivi tale percentuale è tornata a risalire passando all’1,28% nel 2016, all’1,31% nel 2017 e all’1,32% nel 2018. La legge di bilancio per il 2019 si presenta con una percentuale dell’1,35% rispetto al Bilancio dello Stato (valutato, al netto del rimborso prestiti, 637.990,57 milioni di Euro).

Il Centro di Responsabilità Dipartimento Affari di Giustizia (13,27% del bilancio della Giustizia)

Lo stanziamento complessivo ha subito un aumento del 4,58%: è passato infatti da € 1.089.038.321,00 dell’anno 2018 a € 1.138.934.301,00 dell’anno 2019, con una variazione in aumento in termini assoluti di € 49.895.980,00.

Tale incremento è dovuto in massima parte all’aumento degli stanziamenti del capitolo 1360 concernente le spese di giustizia per circa 50 milioni di euro annui.

Il Centro di Responsabilità Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria (49,36% del Bilancio della Giustizia)

Lo stanziamento complessivo ha subito una incremento del 4,03%; è passato infatti da € 4.071.884.007,00 dell’anno 2018 a € 4.235.985.924,00 dell’anno 2019, con una variazione in aumento in termini assoluti di € 164.101.917,00.

Anche nel bilancio 2019, gli stanziamenti del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria sono stati attribuiti a 2 diverse Missioni:

• Missione 6 – Giustizia per un importo di euro 4.064.606.300,00 per l’anno 2019
• Missione 32 – Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche per un importo di euro 171.379.624,00.

La Missione 6 prevede gli stanziamenti relativi ai seguenti Fondi:

• Fondo da destinare ad interventi strategici finalizzati al recupero di efficienza del sistema giudiziario e al completamento del processo telematico (Cap. 1536), istituito ai sensi dell’articolo 1 comma 96 della Legge di stabilità 2015, con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro per l’anno 2015, di 90 milioni di euro per l’anno 2016 e di 120 milioni di euro per l’anno 2017, rimodulato nel bilancio 2016 a seguito dell’applicazione delle norme contenute nel D.L. 83/2015 che ne finalizza le risorse. Attualmente il Fondo reca uno stanziamento di euro 12.873.960 per l’anno 2019, di euro 12.820.079 per l’anno 2020 e di euro 12.532.122 per l’anno 2021.

Gli stanziamenti del predetto Fondo sono stati ridefiniti, nell’ambito delle misure per la riqualificazione del personale dell’amministrazione giudiziaria (art. 21-quater D.L. 27 giugno 2015 n. 83 convertito con modificazioni dalla L. 6 agosto 2015, n. 132) come di seguito:

• nel limite di euro 25.781.938 per gli anni 2016, 2017, 2018;
• nel limite di euro 19.952.226 per l’anno 2019;
• nel limite di euro 19.898.345 per l’anno 2020;
• nel limite di euro 19.610.388 per l’anno 2021;
• nel limite di euro 19.589.491 per l’anno 2022;
• nel limite di euro 24.993.169 a decorrere dall’anno 2023.

L’incremento degli stanziamenti registrato per il Centro di Responsabilità è dovuto, in massima parte, agli effetti dell’art.1, commi 377 e 378 - LB 2019 che autorizza il Ministero della giustizia all’assunzione di magistrati ordinari vincitori del concorso per 360 posti bandito con D.M. 19 ottobre 2016, nonché quelle relative all’aumento della dotazione organica della magistratura ordinaria di 600 unità nel triennio 2020-2022 previsto all’articolo 1, commi 379 e 380 della LB 2019.

Il bilancio del Dipartimento dovrà recepire inoltre le risorse autorizzate per l’assunzione di 2.908 unità di personale amministrativo per il triennio 2019-2021, previste all’articolo 1, comma 307 – LB 2019, a valere sulle risorse del Fondo assunzioni di cui all'articolo 1, comma 365, lettera b), della legge 11 dicembre 2016, n. 232, come rifinanziato ai sensi del comma 298 della LB 2019.

La Missione 32 prevede gli stanziamenti relativi ai seguenti Fondi:

• Fondo unico di amministrazione per il miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dei servizi istituzionali (Cap. 1511 - euro 95.119.912 per l’anno 2019);
• Fondo da ripartire per provvedere ad eventuali sopravvenute maggiori esigenze di spese per acquisti di beni e servizi, con uno stanziamento di euro 1.780.000 per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021;

Il Centro di Responsabilità Dipartimento Amministrazione Penitenziaria (33,60% del Bilancio della Giustizia)

Lo stanziamento complessivo ha subito un aumento del 3,06%: è passato infatti da € 2.797.513.453,00 dell’anno 2018 a € 2.883.175.338,00 dell’anno 2019, con una variazione in aumento in termini assoluti di € 85.661.885,00.

Tale incremento è dovuto, in parte, all’iscrizione in bilancio delle risorse derivanti dalle disposizioni previste all’articolo 1, commi 308-309-310 della LB 2019, che autorizza l’assunzione di 35 dirigenti di istituto penitenziario.

Maggiori risorse saranno assegnate, inoltre, dall’applicazione delle disposizioni previste all’articolo 1, commi da 381 a 386 LB 2019, che autorizzano l’assunzione di 1300 unità di personale del Corpo di Polizia Penitenziaria nell’anno 2019 e n. 577 nel triennio 2020-2023 a valere sulle risorse del Fondo istituito al comma 384 della stessa LB.

Dovranno essere recepite, inoltre, le risorse previste all’articolo 1, comma 301 della LB 2019, per l’assunzione, a tempo indeterminato, di personale amministrativo, anche mediante avvio di procedure concorsuali, nel limite di spesa di euro 4.434.557,50 per l’anno 2019, di euro 10.738.230,00 per l’anno 2020 e di euro 10.738.230,00 a decorrere dall’anno 2021, mediante utilizzo del fondo assunzioni di cui all’art. 1, comma 365, lettera b) della legge 11/12/2016, nr. 232, come rifinanziato ai sensi del comma 298 della presente legge. Tali risorse consentiranno l’assunzione per il DAP di circa 260 unità di personale tecnico e amministrativo della III e della II Area.

Il Centro di Responsabilità Dipartimento Giustizia Minorile e comunità (3,17% del Bilancio della Giustizia)

Lo stanziamento complessivo ha subito un incremento del 7,77%, è passato infatti da € 252.798.767,00 dell’anno 2018 a € 272.446.970,00 dell’anno 2019, con una variazione in aumento in termini assoluti di € 19.648.203,00.

Lo stanziamento complessivo del CdR recepisce le risorse previste al comma 311 della LB 2019, che autorizza l’incremento della dotazione organica della carriera penitenziaria del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità di 7 posizioni di livello dirigenziale non generale e la contestuale autorizzazione, nel triennio 2019-2021, in deroga ai vigenti vincoli assunzionali, a bandire procedure concorsuali per l’assunzione a tempo indeterminato fino a sette unità di personale di livello dirigenziale non generale.

Il bilancio del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità dovrà recepire, inoltre, le risorse autorizzate per l’assunzione di 97 unità di personale amministrativo per il triennio 2019-2021, previste all’articolo 1, comma 307 – LB 2019, a valere sulle risorse del Fondo assunzioni di cui all'articolo 1, comma 365, lettera b), della legge 11 dicembre 2016, n. 232, come rifinanziato ai sensi del comma 298 della LB 2019. E’ prevista l’assunzione, nell’anno 2019, di 81 unità di personale del comparto funzioni centrali del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità della III Area, nei ruoli di funzionario contabile, funzionario dell’organizzazione, funzionario amministrativo e tecnico e di 16 unità della II Area nei ruoli di contabile.

Il Centro di Responsabilità Gabinetto (0,60% del Bilancio della Giustizia)

Lo stanziamento complessivo è pari a € 51.611.075,00 per l’anno 2019.

Si registra nell’ambito del bilancio del Gabinetto l’istituzione di due fondi, uno di parte corrente e uno in conto capitale rispettivamente di 7 milioni di euro e 11 milioni di euro, alimentati dalle risorse finanziarie rivenienti dal riaccertamento dei residui passivi perenti a seguito della verifica della sussistenza delle relative partite debitorie, da ripartire tra i programmi di spesa dell’amministrazione.

Con specifico riferimento alle variazioni degli stanziamenti di bilancio del Ministero della giustizia (Tabella 5) apportate dalla Legge di Bilancio per il triennio 2019-2021, si rappresenta che sono state apportate riduzioni complessive di 53 milioni di euro per l’anno 2019, di 53 milioni di euro per l’anno 2020, di 53 milioni di euro per l’anno 2021 e di 53 milioni di euro per l’anno 2022 e a regime quale concorso dell’amministrazione agli obiettivi di finanza pubblica previsti dal Documento di Economia e Finanza.

In particolare, sono stati ridotti gli stanziamenti dei seguenti capitoli di spesa:

Valori in euro

Si segnala infine che, a norma dell’articolo 1, commi 1118, 1119 e 1120 LB 2019, le dotazioni del bilancio dello Stato in termini di competenza e cassa, sono accantonate e rese indisponibili per la gestione, per un importo complessivo pari a 2 miliardi di euro; per il Ministero della giustizia è stato accantonato un importo pari complessivamente ad euro 2.825.000, secondo quanto indicato nell'allegato 3 annesso alla LB 2019, di cui 378.000 euro dal bilancio del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria ed euro 2.447.000 dal bilancio del Gabinetto del ministro e dei Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria.