Concessione comodato d’uso gratuito dei locali interni denominati “officina fabbri” per formazione detenuti - Casa di reclusione - ROMA Rebibbia - Manifestazione di interesse

13 marzo 2024

Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
Direzione Casa di Reclusione Roma Rebibbia

 


TERMINE per l'invio manifestazione di interesse: 15 aprile 2024
 


pubblicazione del 18 marzo 2024

 

AVVISO PUBBLICO ESPLORATIVO FINALIZZATO A RICEVERE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER LA CONCESSIONE IN COMODATO D'USO GRATUITO DEI LOCALI INTERNI ALLA CASA DI RECLUSIONE ROMA REBIBBIA DENOMINATI “OFFICINA FABBRI” AL FINE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALIZZANTE E DELL’IMPIEGO DI DETENUTI NEL LAVORO.

IL DIRETTORE DELLA CASA DI RECLUSIONE ROMA REBIBBIA
RENDE NOTO

Articolo 1
Oggetto

La Direzione della Casa di Reclusione Roma Rebibbia è interessata ad acquisire manifestazioni di interesse finalizzate ad individuare un soggetto giuridico imprenditoriale con cui sottoscrivere apposita convenzione che prevede l’affidamento in comodato d’uso gratuito dei locali interni denominati “officina fabbri” e l’assunzione di detenuti.

Articolo 2
Finalità

La proposta di affidamento in comodato d’uso dei locali in argomento, presentata dai soggetti proponenti, dovrà essere destinata allo svolgimento di lavorazioni in alluminio e/o in ferro finalizzate ad incentivare opportunità di inserimento lavorativo in favore dei reclusi. L’impegno dell’impresa è in particolare la formazione, l’assunzione di un congruo numero di unità lavorative tra i detenuti presenti e l’onere di applicazione della normativa vigente in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro (D. Lgs 81/2008 e ss. mm.ii.).
Si evidenzia, per le imprese interessate, la possibilità di fruire degli sgravi fiscali e contributivi previsti dalla Legge 193/00 (Legge Smuraglia) e successive modifiche ed integrazioni.

Articolo 3
Ubicazione e consistenza immobiliare

I locali oggetto di comodato d’uso gratuito sono ubicati in Via Bartolo Longo n. 72 00156 Roma, all’interno della Casa di Reclusione Roma Rebibbia. Gli stessi sono meglio individuati nella documentazione allegata così composta: scheda descrittiva locali officina infissi, planimetria. La superficie utile lorda e’ di mq 200.

Allo stato sono presenti presso i locali beni di proprietà dell’impresa presente che saranno ritirati in caso di assegnazione ad altro operatore.

Articolo 4
Sopralluogo

E’ obbligo dell’impresa effettuare il sopralluogo al fine di visionare i locali prima della accettazione dell’affidamento dell’attività operativa. Il sopralluogo dovrà essere concordato con il Direttore; i soggetti interessati dovranno inviare richiesta di sopralluogo e copia scansionata del documento d’identità delle persone che richiedono l’accesso alla struttura all’indirizzo cr.roma@giustiziacert.it .

La data della visita verrà concordata e si effettuerà comunque entro il giorno: 11/04/2024.

Articolo 5
Arredamento dei locali

È ad esclusivo carico del comodatario la fornitura di arredi e delle strutture adatte ed in genere di ogni materiale necessario per lo svolgimento dell’attività proposta secondo le proprie esigenze e secondo le prescrizioni normative. Gli arredi e le attrezzature per le lavorazioni devono essere certificati e rispondere ai requisisti di Legge. I locali al termine del affidamento devono essere liberati dalle attrezzature non di proprietà dell’Amministrazione.

Articolo 6
Amministrazione aggiudicatrice

Direzione Casa di Reclusione Roma Rebibbia.

Direttore: Dott.ssa Maria Donata IANNANTUONO. 

PEC: cr.roma@giustiziacert.it

Articolo 7
Responsabile del procedimento

Il responsabile del procedimento è il Direttore.

Articolo 8
Soggetti ammessi a partecipare

Possono presentare domanda:
Imprese individuali e Società anche Cooperative del settore con sede legale nel territorio italiano.

Articolo 9
Durata

La durata del comodato gratuito decorrerà dalla data di affidamento dei locali a seguito della sottoscrizione della convenzione di cui all’articolo 1 che si andrà successivamente a stipulare sulla base del presente avviso e avrà una durata triennale, prorogabile tacitamente per ulteriori tre anni, salvo disdetta da comunicare almeno tre mesi prima la data di scadenza con PEC o Raccomandata A/R.

Articolo 10
Documentazione da presentare

  1. Domanda di partecipazione (Modello A allegato).
  2. Iscrizione alla C.C.I.A.A. coerente con l’attività di cui trattasi. Il possesso del requisito può essere dimostrato tramite certificato d’iscrizione nel Registro Imprese della Camera di Commercio competente, con indicazione della persona legittimata a rappresentare ed impegnare legalmente la ditta concorrente. E’ ammessa copia conforme all’originale, ovvero dichiarazione sostitutiva, ex art. 46 del DPR 445/2000, sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa, di contenuto identico a quello del certificato sostituito, allegando congiuntamente fotocopia del documento di identità del sottoscrittore.
  3. Copia dell’Atto Costitutivo e dello Statuto o del proprio Regolamento interno con indicazioni delle finalità perseguite.
  4. Dichiarazione ex D.P.R. 445 del 28/12/2000 per insussistenza per il titolare dell’impresa e/o del responsabile legale di procedimenti penali pendenti a proprio carico, di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di provvedimenti iscritti nel casellario giudiziario; la stessa dichiarazione dovrà essere rilasciata per gli operai e tecnici dell’impresa che per l’attività dovessero entrare in istituto.
  5. Documentazione attestante l’adeguata copertura assicurativa contro i rischi professionali.
  6. Dichiarazione ex D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 di regolarità D.U.R.C..
  7. Dichiarazione ex D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 attestante la regolarità fiscale.
  8. Dichiarazione ex D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 di insussistenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 94 del D. Lgs 36/2023 e ss.mm.ii. come meglio specificato nello stesso.
  9. Dichiarazione ex D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 di insussistenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 95 del D. Lgs 36/2023 e ss. mm. ii. come meglio specificato nello stesso.
  10. Dichiarazione ex D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 di insussistenza dei divieti di cui all’art. 53, comma 16 ter del D. Lgs 165/2001 e ss. mm. ii. attestando di non avere conferito incarichi o attività lavorativa ad ex dipendenti che hanno cessato il rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione da meno di tre anni i quali, negli ultimi tre anni di servizio hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto di quest’ultima.
  11. Dichiarazione ex D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 di insussistenza di cause di incapacità a contrarre previste dalle norme vigenti in materia civile, penale ed amministrativa.
  12. Descrizione delle attività, iniziative e programmi da realizzare durante il periodo di validità della convenzione specificando altresì il numero dei detenuti che si intende ammettere al lavoro previa eventuale formazione nonché le caratteristiche professionali delle figure coinvolte nell’attività.

Articolo 11
Sospensione/Revoca

L’Amministrazione ha la facoltà di sospendere o revocare la convenzione di cui all’articolo 1 in qualsiasi momento, con preavviso di almeno trenta giorni, per uno dei seguenti motivi:

  1. Necessità di utilizzo della sede per compiti istituzionali del soggetto proprietario.
  2. Difformità delle finalità perseguite dagli enti o qualora cessi ogni attività.
  3. Quando l’ente, già richiamato per iscritto una volta, prosegua nel cattivo uso della struttura, non provvedendo alla normale manutenzione e comunque recando grave pregiudizio alla corretta conservazione del patrimonio immobiliare.
  4. Per fatti inerenti alla pubblica sicurezza e alla moralità imputabili all’ente stesso.
  5. Inadempienza degli oneri a carico dell’utente (esempio: mancata assunzione di detenuti).
  6. Per ragioni di carattere contingente, tecnico o manutentivo delle strutture.
  7. In ogni caso per sopraggiunti motivi di ordine e sicurezza dell’Istituto ovvero per inadempimento da parte dell’impresa delle norme contenute nella convenzione.

Articolo 12
Risoluzione della convenzione

Il comodatario non potrà mutare l’uso esclusivo dell’immobile, come pattuito con la convenzione di cui all’articolo 1 e non potrà concedere a terzi, a qualsivoglia titolo, in tutto o in parte, l’unità immobiliare oggetto di comodato, pena la risoluzione della stessa ex art. 1456 c.c..

Articolo 13
Modalità rilascio locali

Nei casi di revoca, risoluzione o alla scadenza della convenzione di cui all’articolo 1 il concessionario è tenuto a lasciare i locali liberi da beni che non siano di proprietà dell’Amministrazione entro un mese, salvo proroga della durata di cui all’art. 9.

Articolo 14
Oneri a carico del comodatario

Il comodatario è direttamente responsabile, verso il comodante e/o eventuali terzi, per danni causati per sua colpa e da ogni altro abuso o trascuratezza nell’uso della cosa concessa. E’ responsabile dei danni causati ai beni mobili e immobili dell’Amministrazione non derivanti da normale deperimento. A garanzia di ciò, il comodatario dovrà munirsi, a far data dalla sottoscrizione della convenzione, di polizza assicurativa per responsabilità civile per danni arrecati a terzi (RCT) e rischi diversi, compresi in polizza eventi atmosferici, eventi sociopolitici, atti vandalici, acqua condotta, demolizione.

Costituiscono ulteriori obblighi del comodatario:

  1. Custodire i beni oggetto del comodato d’uso gratuito con la diligenza del buon padre di famiglia (art.1804 del Codice Civile).
  2. Acquisizione a proprie spese di regolare dichiarazione di conformità degli impianti soggetti all’uso prima di iniziare l’attività (marcatura CE sulla macchina).
  3. Obbligo della messa a norma dei locali oggetto del comodato in argomento, derivante dal tipo di lavorazione, dalla disposizione planimetrica delle apparecchiature che si andranno ad installare e dall’intero ciclo di lavorazione. L’Amministrazione si farà carico di eventuali interventi necessari a garantire la risoluzione delle interferenze strutturali con il locale adiacente ove sono presenti lavorazioni gestite direttamente dall’Amministrazione.
  4. Restituire i locali alle medesime condizioni in cui vengono concessi, ovvero a risarcire gli eventuali danni causati dall’uso secondo la valutazione effettuata dalla Direzione e a semplice richiesta della stessa.
  5. Farsi carico di provvedere all’ordinaria manutenzione dei locali e di procurare tutte le attrezzature, macchinari e materiale vario necessari per lo svolgimento dell’attività.
  6. Pulizia dei locali.
  7. Sostenere i costi delle utenze di acqua, elettricità, telefono, gas compresi quelli relativi ad eventuali ulteriori allacciamenti ed ogni altro costo derivante dallo svolgimento delle attività. I rimborsi delle utenze saranno versati in base agli importi leggibili da contatori a diffalco che il soggetto, ove mancanti, provvederà ad installare.
  8. Consentire alla Direzione di ispezionare o far ispezionare i locali in qualsiasi momento, anche senza preavviso.
  9. Sottoscrivere la convenzione per comodato d'uso ed apposito verbale prima della consegna materiale, sullo stato dei locali e degli arredi ivi contenuti, con il Direttore.
  10. Adempiere agli obblighi contenuti nel presente avviso e nella convenzione.

 

Articolo 15
Modifiche ai locali

Il comodatario potrà apportare modifiche, innovazioni, migliorie o addizione ai locali concessi, alla loro destinazione ed agli impianti esistenti solo ed esclusivamente con il preventivo consenso scritto del comodante e senza oneri a carico dell’Amministrazione.

Articolo 16
Spese straordinarie

Le spese di natura straordinaria sono a carico dell’Amministrazione solo se preventivamente concordate con la Direzione dell’Istituto.

Alla Direzione dell’Istituto spetta la valutazione sulla necessità e sull’urgenza della spesa, nonché sulle modalità e sul tipo di intervento da effettuare.

Articolo 17
Modalità di partecipazione

La domanda di partecipazione,  in carta libera, sottoscritta dal legale rappresentante del comodatario e corredata della documentazione richiesta dal presente avviso, dovrà pervenire alla Direzione della Casa di Reclusione Roma Rebibbia a mezzo PEC al seguente indirizzo: cr.roma@giustiziacert.it oppure tramite raccomandata A/R o consegna brevi manu in plico chiuso indirizzata alla Direzione, con la dicitura “MANIFESTAZIONE DI INTERESSE - PROPOSTA DI CONVENZIONE PER GESTIONE OFFICINA FABBRI - all’Ufficio protocollo di questa Casa di Reclusione, entro e non oltre le ore 12:00 del 15/04/2024.

È fatta salva la facoltà per l’Amministrazione di verificare quanto dichiarato dai concorrenti che presenteranno domanda, con l’avvertenza che, in caso di esito negativo dell’accertamento, si procederà alla revoca dell’assegnazione in comodato d’uso gratuito dei locali di cui trattasi nonché all’avvio delle conseguenze previste dalla normativa vigente in caso di dichiarazioni mendaci. L’attività di verifica riguarderà anche gli operai e tecnici dell’impresa che per l’attività dovessero entrare in Istituto.

Articolo 18
Contenuto della domanda

La domanda di partecipazione dovrà essere compilata secondo il modello A allegato al presente avviso e contenere espressamente le seguenti dichiarazioni:

  1. La dichiarazione di aver verificato, a seguito di sopralluogo, lo stato di fatto e di diritto della struttura oggetto dell’avviso e di non aver nulla da segnalare in merito alla compatibilità dei locali concessi con il progetto presentato in occasione della partecipazione alla presente manifestazione di interesse.
  2. Dichiarazione di avere preso visione dell’avviso e di essere interessato alla gestione della stessa struttura in caso di affidamento.
  3. Dichiarazione di accettazione di tutte le condizioni contenute nel presente avviso e nella successiva convenzione da stipulare.

Articolo 19
Criteri di valutazione delle richieste di partecipazione

L’intendimento della proposta di convenzione, nelle finalità di un istituto penitenziario, è quello di offrire attività lavorativa professionalizzante ai condannati, coniugando apprendimento operativo, autonomia economica, responsabilità personale. I detenuti da avviare all’attività, preventivamente risultati idonei dal punto di vista psico-fisico, verranno individuati preliminarmente dagli operatori penitenziari della Direzione sulla base del percorso penitenziario e morale acquisito, dell’eventuale esperienza pregressa nel settore, della predisposizione all’apprendimento ed al lavoro. Verranno poi inseriti stabilmente nell’attività solo dopo opportuna prova d’arte e attitudinale a cui verranno sottoposti dai referenti tecnici dell’impresa. All’impresa sarà demandata l’assunzione dei detenuti individuati, nelle forme di impiego part-time o full time, eventuale preliminare formazione secondo le forme contrattuali previste dalla Legge, nonché la gestione dei cicli produttivi/lavorativi ed il collocamento sul mercato dei prodotti.

La valutazione delle domande pervenute sarà effettuata sulla base dei seguenti criteri da apposita commissione, formata dal Direttore e da due dipendenti in servizio presso la Casa di Reclusione Roma Rebibbia:

  1. Valutazione delle attività che l’offerente intende realizzare in riferimento ai seguenti parametri:
    • Caratteristiche di qualità, organizzazione e ricercatezza della produzione da 0 a 5 punti.
    • Commerciabilità del prodotto da 0 a 5 punti.
    • Numero di potenziali attività svolgibili all’interno (0,5 punti per ogni attività).
  2. Il numero dei detenuti da assumere (1 punto per ogni detenuto assunto).

La Direzione si riserva in ogni caso:

  1. Di procedere ad assegnazione anche in presenza di un’unica domanda.
  2. Di adottare il criterio del sorteggio pubblico a parità di punteggio.

Articolo 20
Aggiudicazione

L’aggiudicazione definitiva dei locali in parola sarà approvata previa istruttoria e valutazione della Commissione.

 

Articolo 21
Controversie

Eventuali controversie che dovessero insorgere nell’ambito del comodato di cui al presente avviso e che non dovessero risolversi in via bonaria saranno deferite al Tribunale Ordinario di Roma.

Articolo 22
Validità avviso

Il presente avviso non costituisce alcun impegno ad un successivo affidamento avendo solo valore conoscitivo.

La Direzione della Casa di Reclusione Roma Rebibbia si riserva la facoltà insindacabile di sospendere, modificare, revocare o annullare la procedura relativa al presente avviso nonché ogni decisione in merito all’attivazione della suddetta procedura, senza che possa essere avanzata pretesa alcuna da parte degli operatori economici che hanno manifestato il proprio interesse.

Articolo 23
Trattamento dei dati personali

In ordine al procedimento instaurato dal presente avviso, si precisa che i dati raccolti verranno trattati e gestiti nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di tutela della riservatezza e di gestione dei dati. I dati e i documenti saranno rilasciati agli organi dell'autorità giudiziaria che ne facciano richiesta nell'ambito di procedimenti a carico delle ditte istanti. Le parti dichiarano che i dati personali forniti con il presente atto sono esatti e corrispondono al vero esonerandosi, reciprocamente, da qualsivoglia responsabilità per errori materiali di compilazione ovvero per errori derivanti da una inesatta imputazione dei dati stessi negli archivi elettronici e cartacei. L’impresa si obbliga ad assicurare che il trattamento e la gestione dei dati siano svolti nel pieno rispetto della normativa vigente.

Articolo 24
Modalità di pubblicazione

Il presente avviso, da pubblicarsi integralmente sul sito istituzionale del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it assolve agli obblighi di pubblicazione previsti dalle disposizioni vigenti.
L’esito della manifestazione di interesse verrà pubblicato sul predetto sito.

Roma, Li 13/03/2024

IL DIRETTORE
Dott.ssa Maria Donata IANNANTUONO

ALLEGATI:

  1. DOMANDA DI ADESIONE MODELLO A
  2. SCHEDA DESCRITTIVA LOCALI
  3. PLANIMETRIA LOCALI