Ricerca immobile per acquisto o locazione - Uffici giudiziari - CHIETI - indagine di mercato

14 giugno 2022


Ministero della Giustizia
Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi
Direzione Generale delle Risorse materiali e delle Tecnologie
Il Direttore generale

 

Prot. m_dg.DOG.14/06/2022.0148977.U

III/PM

Al Presidente della Corte d’Appello dell’Aquila

Al Procuratore Generale presso la Corte d’Appello dell’Aquila

Al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Chieti

Al Presidente del Tribunale di Chieti

Al Prefetto di Chieti

Al Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Chieti

Agli Uffici II, III e VI di questa Direzione Generale

Al funzionario tecnico Arch. Filippo Maria Spinaci

Al Direttore amministrativo Fabiano Brunelli


INDAGINE DI MERCATO
PER L’ACQUISTO E/O LOCAZIONE ANCHE FINALIZZATA ALL’ACQUISTO
DI UNO O PIU IMMOBILI DA ASSERVIRE ALLE ESIGENZE DEGLI
UFFICI GIUDIZIARI DI CHIETI

 

Nell’ambito di un’attività di razionalizzazione dell’intero comparto giustizia, finalizzata anche all’ottimizzazione degli spazi ed alla gestione efficiente ed economica delle dinamiche organizzative dei diversi uffici nel Comune di Messina, questo Ministero sta ricercando una metratura complessiva da asservire alle diverse esigenze degli UU.GG di circa 10.000 mq.;

Al fine di assecondare tale esigenza saranno prese in considerazione, in alternativa, anche soluzioni complessive distribuite su più unità immobiliari singolarmente superiori a 1.500 mq.

L’immobile, o gli immobili ricercati dovranno avere le seguenti caratteristiche:

  • indipendenza da altre strutture/abitazioni;
  • sito/i nel centro urbano di Chieti;
  • Nel caso di più unità immobiliari saranno prese in considerazione e preferite soluzioni combinate che meglio assecondino le dinamiche logistico-organizzative e di gestione degli Uffici giudiziari interessati.
     

Si dà atto che, secondo quanto attualmente previsto dalla normativa, anche secondaria, in materia, contestualmente alla pubblicazione della presente indagine di mercato, è stata avanzata richiesta agli enti pubblici al fine di ottenere da questi l'eventuale disponibilità alla cessione di un immobile avente la superfice sopra indicata.

REQUISITI

Costituiscono requisiti dell’immobile:

  1. la conformità alla normativa vigente in materia edilizia e urbanistica e, in particolare, la regolarità urbanistica e conformità della destinazione d’uso allo strumento urbanistico vigente;
  2. il Certificato di Agibilità o documentazione equivalente;
  3. la rispondenza alle prescrizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
  4. la rispondenza alla normativa vigente in materia di conformità impiantistica (DM 37/08 e mm.ii.);
  5. la conformità alla Regola Tecnica di prevenzione incendi approvata con D.M. del 22 febbraio 2006 (G.U. 02/03/2006, n. 51) e certificazione ai sensi del D.P.R. n. 151/2011 e D.M. del 3 agosto 2015, con le relative autorizzazioni rilasciate dai Vigili del Fuoco (N.O.P. o P.I.), sia per i locali adibiti ad ufficio sia per i locali destinati ad uso archivio nonché per tutte le varie attività normate;
  6. la conformità alla normativa vigente in materia di risparmio energetico (L. n. 10/1991, D.Lgs. 192/2005, D.Lgs. n. 311/2006, D.P.R. n. 59/2009, D.M. 26 giugno 2009, e ss.mm.ii.) e la trasmissione del relativo Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.).

IMMOBILI DA RISTRUTTURARE

Saranno considerate ammissibili anche proposte di vendita di immobili da ristrutturare, che potranno essere acquisiti nello stato in cui si trovano, previa valutazione di convenienza economica all’esecuzione della ristrutturazione.

In tale ottica, la proprietà che dovesse offrire in vendita immobili da sottoporre a ristrutturazione può, al fine di agevolare tale valutazione, allegare gli eventuali progetti già predisposti per le ristrutturazioni, o documentazione tecnica utile a tale finalità.

LOCAZIONE FINALIZZATA ALLA VENDITA

Saranno considerate ammissibili anche proposte di locazioni - finalizzate alla vendita - di immobili che necessitino di ristrutturazioni, la cui disciplina contrattuale sarà valutata e concordata a seconda dello stato d’uso dell’immobile oggetto di offerta.

In tale ottica, al fine di agevolare questo Ministero a valutare lo stato di fatto in cui versa lo stabile e la possibilità di goderne fin da subito la locazione, la proprietà dovrà allegare una relazione tecnica descrittiva oppure documentazione utile a tale finalità.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE

L’offerta dovrà pervenire entro il giorno 04 luglio 2022 ore 14:00 esclusivamente a mezzo PEC al seguente indirizzo:

dgrisorse.dog@giustiziacert.it

Qualsiasi offerta trasmessa con altra modalità (altro indirizzo PEC. posta elettronica ordinaria, posta tradizionale, ecc.) sarà considerata inammissibile.

Nell’oggetto del messaggio di PEC dovrà essere indicata la dicitura:

Indagine di mercato: CHIETI – immobile/i da acquistare/locare

Documentazione richiesta:

  1. domanda di partecipazione, redatta secondo il modello in allegato “A”, da cui si evinca anche il titolo di proprietà dell’immobile o di legittimazione alla vendita e visure storiche catastali aggiornate, ovvero autocertificazione sostitutiva a norma di legge;
  2. autocertificazione concernente l’attestazione del possesso dei requisiti di ordine generale e di moralità riconducibili all’assenza delle cause di esclusione previste dalla normativa in materia di contratti pubblici (art. 80, D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.), nonché all’assenza di altre condizioni ostative (tra cui l’esistenza di carichi pendenti) che possano invalidare il perfezionarsi della locazione e/o comportino il divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione (in caso di persone giuridiche, quanto sopra dovrà riferirsi a tutti i soggetti di cui all’art. 80, comma 3, D. Lgs. n. 50/2016) – su format conforme all’Allegato “B”. In ogni caso, i requisiti di ordine generale dovranno essere posseduti tanto da chi ha la titolarità alla vendita dell’immobile, quanto dalla Proprietà del medesimo;
  3. offerta tecnica, costituita da una Relazione Tecnica Descrittiva dell’immobile, inerente le caratteristiche costruttive (con particolare riferimento ad ubicazione, progetto architettonico, epoca di costruzione, dati catastali, consistenza e ripartizione interna degli spazi, struttura, impianti, finiture e materiali, sistemazione aree esterne, sostenibilità) nonché la descrizione dello stato di conservazione dell’immobile e dei locali corredata da supporti fotografici e da planimetrie quotate, dalla quale dovrà risultare altresì la situazione giuridica dell’immobile con riferimento a gravami, pesi, diritti attivi o passivi gravanti sull’immobile.
  4. offerta economica: redatta secondo il modello di cui all’apposito allegato “C”, sottoscritta dal soggetto dotato dei necessari poteri (persona/e fisica/che e/o eventuale/i rappresentante/i di persona giuridica), ovvero da soggetto delegato con apposita procura, corredata da attestazione di piena conoscenza che l’offerta economica è sottoposta a giudizio di congruità da parte dell’Agenzia del Demanio.

Qualora l’offerta sia presentata da un soggetto abilitato alla mediazione immobiliare questo Ministero non corrisponderà alcun compenso per l’attività di mediazione.

Si rappresenta che il presente avviso ha la finalità di porre in essere una ricerca di mercato e non vincola in alcun modo questa Amministrazione, la quale si riserva, a proprio insindacabile giudizio, di non selezionare alcuna offerta ovvero di selezionare l’offerta che riterrà preferibile, nonché la facoltà di recedere dalle trattative, senza alcun obbligo di motivazione, qualunque sia il grado di avanzamento delle stesse. Nessun diritto o aspettativa sorge in capo alle parti offerenti per il semplice fatto della presentazione dell’offerta.

L’Amministrazione si riserva la facoltà di effettuare apposito sopralluogo di verifica degli immobili

offerti. Nel caso in cui venisse accertata la non rispondenza dell’immobile a quanto attestato nell’offerta, ovvero nel caso di accertata irregolarità dal punto di vista urbanistico e/o normativo, si dovrà intendere revocato ogni eventuale accordo sopravvenuto e il soggetto proponente sarà obbligato a rimborsare tutte le spese sostenute sino alla data dell’interruzione della trattativa.

STIPULA DEL CONTRATTO

La stipula del contratto di compravendita sarà comunque subordinata alla previa valutazione di congruità del prezzo proposto ed al rilascio del relativo nulla osta da parte della Agenzia del Demanio, ai sensi dell’art. 12, comma 1-bis, DL 98/2011.

Il proprietario potrà quindi revocare l’offerta, qualora non intendesse accettare l’importo stabilito dall’Agenzia del Demanio, ma non potrà pretendere alcunché dall’Amministrazione, a titolo di indennizzo, risarcimento, rimborso o altro per le attività fino a quel momento svolte, le certificazioni o gli elaborati tecnici prodotti, né a nessun altro titolo.

Tra tutte le offerte che perverranno, questa Amministrazione selezionerà l’offerta più confacente a soddisfare le esigenze degli Uffici Giudiziari destinatari in ragione dei criteri sotto individuati.

Solo all’offerente selezionato, sarà richiesto di produrre - ai fini del rilascio del suddetto nulla osta da parte dell’Agenzia del Demanio - la seguente documentazione:

  1. Elaborato planimetrico dell’immobile, in idonea scala grafica e opportunamente quotato (possibilmente anche con copia in formato elettronico “dvg”);
  2. Visure catastali aggiornate;
  3. Dichiarazione asseverata rilasciata da un tecnico incaricato dall’offerente e regolarmente iscritto all’Albo Professionale attestante:
    1. il titolo di proprietà dell’immobile o di legittimazione alla sua vendita e visure storiche catastali aggiornate (da allegare anche in copia);
    2. la situazione giuridica dell’immobile con riferimento a gravami, pesi, diritti attivi o passivi
    3. che l’immobile e rispondente alle prescrizioni di cui all’Allegato IV del D.lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii., in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
    4. che gli impianti a servizio dell’immobile sono conformi alle previsioni di legge (L. 46/1990, D.M. 37/2008 e ss.mm.ii.);
    5. che l’immobile e conforme alla normativa vigente in materia di superamento delle barriere architettoniche (l’Immobile e rispondente alla normativa vigente in materia di superamento delle barriere architettoniche (L. 9 gennaio 1989, n. 13 e ss.mm.ii., D.P.R. n. 503/1996 e D.P.R. n. 380/2001 e ss.mm.ii.);
    6. che l’immobile ha destinazione ad ufficio e che tale destinazione e legittima sotto il profilo urbanistico-edilizio, come risulta dal relativo titolo abilitativo (permesso di costruire, concessione edilizia, DIA, ecc.).
      Nel caso in cui l’immobile non abbia tutte le conformità di cu ai punti a, b e c, la dichiarazione asseverata dovrà certificare lo stato corrente dell’immobile evidenziandone l’idoneità al richiesto adeguamento normativo.
  4. Segnalazione certificata di agibilità (art. 24, D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380) ovvero Certificato di agibilità o altra documentazione equivalente;
  5. Attestazione di conformità alla Regola Tecnica di Prevenzione Incendi approvata con D.M. del 22 febbraio 2006 (G.U. 02/03/2006 n. 51) e certificazione ai sensi del D.P.R. n. 151/2011 e D.M. del 3 agosto 2015, con le relative autorizzazioni rilasciate dai Vigili del Fuoco (N.O.P. o C.P.I.) e, qualora non dovute, dichiarazione attestante che l’attività stessa non è soggetta alle visite ed ai controlli afferenti alla prevenzione incendi;
  6. Attestazioni di conformità alla normativa vigente in materia di risparmio energetico (L. n. 10/1991, D.Lgs. n. 192/2005, D.Lgs. n. 311/2006, D.P.R. n. 59/2009, D.M. 26 giugno 2009, e ss.mm.ii.) e trasmissione del relativo Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.);
  7. Valutazione della sicurezza dell’immobile in relazione alla disciplina antisismica ai sensi di quanto previsto dall’O.P.C.M. 3274/2003, dal D.M. Infrastrutture e Trasporti del 17/01/2018 recante “Aggiornamento delle Norme tecniche per le costruzioni”, con particolare riferimento ai Capitoli 7 e 8, in specie, al Par. 8.3, ed al rapporto tra l’azione sismica massima sopportabile dalla struttura e l’azione sismica massima che si utilizzerebbe nel progetto di una nuova costruzione sul medesimo suolo e con le medesime caratteristiche, e specificazione del parametro ≪ E ≫, c.d. indice di vulnerabilità sismica nonchè della classe di destinazione d’uso (I, II, III o IV) e della classe di rischio (A, B, C, D, E, F o G) dell’immobile proposto.

La suddetta documentazione dovrà essere trasmessa unitamente ad ogni altro documento ritenuto utile dall’offerente per descrivere al meglio le caratteristiche essenziali dell’immobile proposto.

Immobili da ristrutturare

Qualora venga selezionato un immobile che dovrà essere sottoposto a lavori di ristrutturazione non sarà necessario produrre le attestazioni di conformità sopra elencate.

MODALITA’ DI SELEZIONE DEL CONTRAENTE VENDITORE

Successivamente al termine di scadenza di presentazione delle offerte, le stesse saranno valutate secondo i seguenti criteri di preferenza:

  1. Ubicazione dell’immobile;
  2. Indipendenza del fabbricato e/o presenza o possibilità di disporre di accesso autonomo;
  3. Nell’ipotesi di più unità immobiliari, saranno preferite quelle ubicate a distanza minore tra loro;
  4. Efficienza geometrica (rapporto sup. netta / sup. lorda);
  5. Razionale distribuzione degli spazi interni e flessibilità organizzativa;
  6. Presenza di (o possibilità di ricavare) spazi idonei ad uso “archivio” al piano terra o ai piani interrati;
  7. Adeguata disponibilità di parcheggi ovvero autorimessa da destinare alle auto di servizio;
  8. Adeguata disponibilità nelle vicinanze di parcheggi pubblici o privati ad uso dell’utenza;
  9. Agevoli collegamenti con le principali vie di comunicazione;
  10. Efficienza energetica (effettiva o potenziale);
  11. Possibilità di gestione del benessere termo-igrometrico interno dei diversi locali degli spazi interni e flessibilità gestionale;
  12. sostenibilità ambientale complessiva.

PUBBLICITÀ

Al presente avviso sarà data pubblicità sul sito Internet del Ministero della Giustizia: http://www.giustizia.it

Il responsabile del procedimento: dr. Simone Cannaroli simone.cannaroli@giustizia.it

Il referente amministrativo: dott.ssa Palmarosa Merone, e-mail: palmarosa.merone@giustizia.it; tel. 06/68853277

Il referente tecnico: Arch. Filippo Maria Spinaci, e-mail: filippomaria.spinaci@giustizia.it.

Si allegano al presente provvedimento:

  • domanda di partecipazione, all.A;
  • dichiarazione sostitutiva requisiti, all. B.
  • offerta economica, all. C.

Il Direttore generale
Massimo Orlando