Ricerca cooperative sociali di tipo B a cui affidare in comodato d’uso gratuito i locali di proprietà del Comune di Torino - Provveditorato regionale - PIEMONTE, LIGURIA E VALLE D’AOSTA - Manifestazione di interesse

10 giugno 2022

Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
Provveditorato Regionale del Piemonte, Liguria e Valle D’aosta

Pubblicazione del 10 giugno 2022

Nomina Commissione tecnica di valutazione  

IL PROVVEDITORE REGIONALE

Visto l’avviso pubblico esplorativo di manifestazione di interesse per la concessione in subcomodato d'uso gratuito di un locale di proprietà del Comune di Torino già concesso in comodato d’uso gratuito al Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per il Piemonte, la Liguria e la Valle d’Aosta pubblicato in data 25 maggio 2022;

Considerato che in data 8 giugno 2022 è scaduto il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse previste dall’avvio de quo;

Atteso che la valutazione delle offerte ricevute, a norma dell’avviso, deve essere effettuata da apposita Commissione tecnica;

DECRETA

Articolo 1

E’ istituita la Commissione tecnica per la valutazione delle manifestazioni di interesse ricevute in riscontro all’avviso indicato in premessa.

La suddetta Commissione si riunisce nella sede di Torino del Provveditorato Regionale del Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta in Corso Belgio n. 14.

Articolo 2

La Commissione di cui al precedente articolo è così composta:

  • Dr.ssa Rita Russo - Presidente - Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per il Piemonte, la Liguria e la Valle D’Aosta;
  • Dr.ssa Catia Taraschi – Componente – Dirigente Area I - Direttore dell’Ufficio III Detenuti e Trattamento del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per il Piemonte, la Liguria e la Valle D’Aosta;
  • Dr. Cosimo Marcello - Componente – Funzionario Giuridico Pedagogico - Responsabile della Sezione Osservazione e Trattamento dell’Ufficio III Detenuti e Trattamento del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per il Piemonte, la Liguria e la Valle D’Aosta;
  • Dr.ssa Elisabetta Demuro – Segretario – Funzionario Giuridico Pedagogico – in servizio presso la Sezione Osservazione e Trattamento dell’Ufficio III Detenuti e Trattamento del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per il Piemonte, la Liguria e la Valle D’Aosta;
     

Articolo 3

La scadenza per i lavori della commissione è prevista per il 15/07/2022.

Torino, 09.06.2022

Il Provveditore Regionale
Rita Russo
 


TERMINE per le manifestazioni d’interesse: 8 giugno 2022 ore 12.00
 


Pubblicazione del 25 maggio 2022
 

 

AVVISO PUBBLICO ESPLORATIVO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA CONCESSIONE IN SUBCOMODATO D' USO GRATUITO DI UN LOCALE DI PROPRIETA' DEL COMUNE DI TORINO GIA’ CONCESSO IN COMODATO D’USO GRATUITO AL PROVVEDITORATO REGIONALE DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA PER IL PIEMONTE, LA LIGURIA E LA VALLE D’AOSTA.

IL  PROVVEDITORE REGIONALE RENDE NOTO CHE

Il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per il Piemonte, la Liguria e la Valle D’Aosta,  è interessato ad acquisire manifestazioni di interesse finalizzate ad individuare cooperative sociali di tipo B a cui affidare in comodato d’uso gratuito i locali di proprietà del Comune di Torino ivi ubicati alla Via Milano 2/C al fine di adibirli all’allestimento di attività espositive e culturali che diffondano la conoscenza delle problematiche dell’ambito carcerario e/o favoriscano l’integrazione dei detenuti nella società nonché attività di commercializzazione dei prodotti realizzati dagli stessi. Si intende, in tal modo, garantire l'utilizzo ottimale e la valorizzazione dei locali comunali, incentivando attività di inclusione sociale.

UBICAZIONE E CONSISTENZA IMMOBILIARE
Gli immobili oggetto di comodato sono ubicati in Via Milano 2/C a Torino - di superficie di 88,30 mq. Circa - e identificati al NCEU Foglio 1245, part. 123, sub. 5 e meglio individuati nell’allegata planimetria con tratteggio. 

AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per il Piemonte, la Liguria e la Valle D’Aosta – Provveditore dott.ssa Rita Russo - PEC prot.pr.torino@giustiziacert.it

SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE
Possono presentare domanda le cooperative sociali di tipo B costituite da almeno tre anni con sede legale sul territorio del Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta, senza finalità di lucro, che esercitino la loro attività nel settore carcerario e che abbiano un rapporto di collaborazione da almeno tre anni con una direzione di Istituto penitenziario delle tre regioni indicate (convenzione per lavorazione interna ovvero per assunzione di detenuti all’esterno).

OGGETTO DELLA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
La proposta di affidamento in gestione degli immobili in argomento, presentata dai soggetti proponenti, dovrà essere finalizzata allo svolgimento delle attività espositive e culturali che diffondano la conoscenza delle problematiche dell’ambito carcerario e/o favoriscano l’integrazione dei detenuti nella società nonché attività di commercializzazione dei prodotti realizzati dagli stessi.

DURATA
La durata del comodato gratuito decorrerà dalla data di affidamento dei locali a seguito di aggiudicazione e avrà termine in data 27.04.2028 (data di scadenza del comodato d’uso gratuito da parte del Comune di Torino a questa Amministrazione).

REQUISITI DI PARTECIPAZIONE

  1. I concorrenti dovranno sottoscrivere, a pena di esclusione, dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000 e ss.mn.ii. da cui risulti:
    1. generalità complete del legale rappresentante della Cooperativa;
    2.  attestazione che la cooperativa sia costituita da almeno tre anni;
    3. attestazione di convenzione con una Direzione penitenziaria per lo svolgimento di lavorazione interna o di assunzione all’esterno di soggetti detenuti o in esecuzione penale esterna che perduri da almeno tre anni senza alcuna interruzione per motivi di inadempimento o comunque imputabili alla cooperativa;
    4. assunzione di responsabilità in relazione all’attività che si intende svolgere;
    5. dichiarazione attestante l’impegno a restituire il bene alle medesime condizioni in cui viene concesso, ovvero a risarcire gli eventuali danni causati dall’uso secondo la valutazione effettuata dal Provveditorato e a semplice richiesta dello stesso.
    6. dichiarazione di impegno ad acquisire a proprie spese regolare dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico prima di iniziare l’attività.
    7. dichiarazione di impegno ad intestare alla cooperativa ogni utenza afferente ai locali fin dal momento della consegna dei locali a seguito di aggiudicazione non imputando alcun costo a questa Amministrazione.

E' fatta salva la facoltà per l'Amministrazione di verificare quanto dichiarato dagli enti che presenteranno domanda, con l'avvertenza che, in caso di esito negativo dell'accertamento, si procederà alla revoca dell'assegnazione in comodato d' uso gratuito dei locali di cui trattasi nonché all’avvio delle conseguenze previste dalla normativa vigente in caso di dichiarazioni mendaci.

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA RICHIESTA

  1. copia dell’Atto Costitutivo e dello Statuto o del proprio Regolamento interno con indicazioni delle finalità perseguite, domanda di partecipazione e proposta progettuale;
  2. dichiarazione modalità di utilizzo dei locali in cui sia specificato:
    1. l’impegno del comodatario di osservare e fare osservare la necessaria diligenza nell’utilizzo del bene e degli impianti, in modo da evitare qualsiasi danno anche a terzi e restituire il bene nelle condizioni in cui è stato consegnato;
    2. il divieto di effettuare qualsiasi modifica all’immobile senza autorizzazione preventiva del comodante (salvo quelle necessarie per l’impegno di cui al punto f) dei “requisiti di partecipazione” che si intendono autorizzata con l’aggiudicazione);
    3. l’obbligo del comodatario di usare l’immobile secondo le modalità previste dalla convenzione;
    4. l’esclusione della facoltà di concedere in uso a terzi l’immobile o parte di esso, né a titolo gratuito, né a titolo oneroso;
  3. descrizione delle attività, iniziative e programmi da realizzare (da inserire nella busta B);

REVOCA
L’ Amministrazione ha la facoltà di revocare il contratto in qualsiasi momento, con preavviso di almeno 30 giorni (trenta), per uno dei seguenti motivi:

  1.  necessità di utilizzo della sede per compiti istituzionali del soggetto proprietario;
  2. difformità delle finalità perseguite dagli enti o qualora cessi ogni attività;
  3. quando l’ente, già richiamato per iscritto una volta, prosegua nel cattivo uso della struttura, non provvedendo alla normale manutenzione e comunque recando grave pregiudizio alla corretta conservazione del patrimonio immobiliare;
  4. per fatti inerenti alla pubblica sicurezza e alla moralità imputabili all’ente stesso;
  5. inadempienza degli oneri a carico dell’utente.

Il comodante ha facoltà di revocare, sospendere temporaneamente o modificare le date di assegnazione nei casi in cui ciò si rendesse necessario per motivi di pubblico interesse o per ragioni di carattere contingente, tecnico o manutentivo delle strutture;
Il comodato può essere revocato, inoltre, qualora le norme di comodato non vengano rispettate, con particolare riferimento a quelle in materia di ordine e sicurezza pubblica. L’Ente si riserva la facoltà di provvedere alla sospensione immediata dell’autorizzazione, con emanazione del provvedimento di divieto di utilizzo futuro.

RISOLUZIONE DELLA CONVENZIONE
Il concessionario non potrà mutare l’uso esclusivo dell’immobile, come pattuito con la convenzione che andrà a sottoscrivere e non potrà concedere a terzi, a qualsivoglia titolo, in tutto o in parte, l’unità immobiliare oggetto di comodato, pena la risoluzione della stessa ex art. 1456 c.c.

ONERI A CARICO DEL COMODATARIO
Il Comodatario è direttamente responsabile, verso il comodante e/o eventuali terzi, per danni causati per sua colpa e da ogni altro abuso o trascuratezza nell’uso della cosa concessa. A garanzia di ciò, il concessionario dovrà munirsi, a far data dalla sottoscrizione della convenzione, di polizza assicurativa per RCT e rischi diversi, compresi in polizza, eventi atmosferici, eventi sociopolitici, atti vandalici, acqua condotta, demolizione.

Sono a carico del comodatario:

  1. custodia e pulizia dei locali;
  2. sorveglianza dei locali richiesti e delle pertinenze;
  3. le coperture assicurative di responsabilità civile per danni arrecati a terzi (RCT);
  4. le spese relative a tutti gli allacciamenti alle utenze di acqua, riscaldamento, elettricità, telefono, computer) che dovrà provvedere ad intestare direttamente a proprio nome i contratti di fornitura delle stesse.
  5. il consentire al Provveditorato di ispezionare o far ispezionare i locali in qualsiasi momento, in seguito di opportuno preavviso;
  6. sottoscrivere il contratto di comodato d'uso ed apposito verbale, prima della consegna delle chiavi, sullo stato dei locali e degli arredi ivi contenuti, con il Provveditore;

MODIFICHE AI LOCALI
Il comodatario potrà apportare modifiche, innovazioni, migliorie o addizione agli immobili concessi, alla loro destinazione ed agli impianti esistenti solo ed esclusivamente con il preventivo consenso scritto del comodante.

ARREDAMENTO DEI LOCALI
E’ ad esclusivo carico del comodatario la fornitura di arredi e delle strutture adatte per lo svolgimento dell’attività proposta secondo le proprie esigenze e secondo le prescrizioni normative per l’attività da svolgere.

SPESE DI REGISTRAZIONE
Le eventuali spese di registrazione dell’atto sono a carico del comodatario.

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Le domande di partecipazione, in carta libera, sottoscritta dal legale rappresentante dell'Ente e/o dell’Associazione e corredata della documentazione richiesta dal presente avviso, dovranno pervenire al Provveditorato Regionale dell’Amministrazione penitenziaria di Torino a mezzo di plico raccomandata o mediante consegna a mano all' Ufficio Protocollo dello stesso Provveditorato sito in Corso Belgio 14 a Torino entro e non oltre le ore 12.00 del quindicesimo giorno dalla pubblicazione del presente avviso. A tal fine farà fede la data di protocollo o il timbro postale.

Il plico dovrà essere chiuso, sigillato e controfirmato dal Legale Rappresentante sui lembi di chiusura, dovrà recare la seguente dicitura: “Domanda manifestazione di interesse per comodato a titolo gratuito dei locali di proprietà del Comune di Torino già concessi in comodato d’uso gratuito al PRAP Torino” e al suo interno dovrà contenere due buste e, precisamente:

Busta “A” che dovrà essere chiusa, sigillata e controfirmata dal Legale Rappresentante sui lembi di chiusura, contenente la domanda di partecipazione, redatta sulla base del fac-simile messo a disposizione del comodante, che deve essere sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto concorrente e contenere gli elementi essenziali per l’individuazione del soggetto proponente. Dichiarazione di aver verificato, a seguito di sopralluogo, lo stato di fatto e di diritto della struttura oggetto del presente Avviso e di non aver nulla da segnalare in merito alla compatibilità dell’immobile concesso, con il progetto presentato in occasione della partecipazione alla presente manifestazione di interesse. Dichiarazione di aver preso visione del presente Avviso e di essere interessato alla gestione della stessa struttura in caso di affidamento.

Busta “B” contenente la proposta di progetto, che dovrà essere chiusa, sigillata e controfirmata dal Legale Rappresentante sui lembi di chiusura, composta da max 15 facciate in formato A4, più eventuali planimetrie e/o altri allegati. Il progetto dovrà esplicitare le modalità organizzative dell’attività descritta sopra con dettagliata descrizione dei programmi da realizzare.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE RICHIESTE DI PARTECIPAZIONE
La valutazione delle domande pervenute sarà effettuata da apposita commissione tecnica, nominata dopo il termine di scadenza del presente Avviso sulla base dei seguenti criteri:

  1. valutazione delle attività che l'ente intende realizzare - punteggio massimo 30 (5 punti per ogni attività che si intende realizzare);
  2. coinvolgimento di altri enti - punteggio massimo 15 (3 punti per ogni ente coinvolta)
  3. caratteristiche delle figure professionali in possesso di adeguata esperienza nelle attività proposte, come da lettera a), desumibili da dettagliati C.V. - punteggio massimo 5 (1 punto per ogni figura professionale coinvolta).

Il punteggio massimo attribuibile è di 50 punti.

Il Provveditorato si riserva, in ogni caso:

  • la facoltà insindacabile di non concedere i locali oggetto del presente avviso;
  • di procedere ad assegnazione anche in presenza di un’unica domanda purché il punteggio raggiunga il valore minimo di 20.
  • di adottare nell’ipotesi di maggiori adesioni ed a parità di punteggio il sorteggio pubblico.
     

L’assegnazione definitiva dei locali in parola sarà approvata previa istruttoria e valutazione del Responsabile.

CONTROVERSIE
Eventuali controversie che dovessero insorgere nell’ambito del comodato di cui al presente Avviso, che non dovessero risolversi in via bonaria saranno deferite al Tribunale di Torino.

ULTERIORI INFORMAZIONI
Il responsabile del procedimento è il Provveditore Regionale dott.ssa Rita Russo ed i sopralluoghi dell’immobile dovranno essere concordati con lo stesso inviando apposita richiesta via pec all'indirizzo di posta certificata suindicata.
Il presente Avviso pubblico è disponibile sul sito istituzionale del Ministero della Giustizia.

TRATTAMENTO DEI DATI
In ordine al procedimento instaurato dal presente Avviso, si precisa che i dati raccolti verranno trattati nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di tutela della riservatezza (D.lgs 196/2003 e ss. mm. ii).

MODALITA’ DI PUBBLICAZIONE
Il presente avviso sarà pubblicato sul sito del Ministero della Giustizia.

Torino, lì 23.05.2022

Il Provveditore
Dott.ssa Rita Russo