Progetto INCLUSIONE SOCIALE per persone in misura alternativa - Ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna - SARDEGNA - Manifestazione di interesse - scheda di sintesi

7 aprile 2020

aggiornamento: 4 maggio 2020

Dipartimento giustizia minorile e di comunità
Direzione dell’Ufficio interdistrettuale di Cagliari

 


►Avviso 4 maggio 2020 - Accordo di collaborazione

Dipartimento giustizia minorile e di comunità
Ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna per la Sardegna
Area I^  Affari generali e personale

Accordo di collaborazione per la realizzazione del progetto denominato “Progetto di inclusione sociale per persone in misura alternativa” avente per oggetto interventi di supporto abitativo e di sostegno all’inclusione sociale in favore di detenuti ammessi a misure alternative alla detenzione con pena da scontare inferiore ai 18 mesi e che non dispongano di un domicilio effettivo e idoneo

TRA

L’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna per la Sardegna con sede in Cagliari Via Peretti n.1, rappresentato dal Dirigente dott. Domenico Arena, nato a Lecco il 31 Agosto 1966

E

I sottoelencati Enti, nelle persone dei loro legali rappresentanti:

- Cooperativa Sociale San Lorenzo, rappresentata dal Presidente e legale rappresentante dott. Madeddu Giuseppe, nato a Iglesias (SU) il 21 giugno 1950;

- Caritas Diocesana di Lanusei, rappresentata dal Direttore sig. Cabras Giorgio Piero, nato a Baunei (NU) il 7 dicembre 1964, capofila del progetto in ATS denominato “START” che agisce associata alla Società Cooperativa Schema Libero arl con sede legale in Baunei (NU) Via Sant’Agostino 42 e alla Società Cooperativa AMOS arl con sede legale in Tortolì Via Mons. Virgilio 108

- Cooperativa Sociale il Samaritano Onlus, rappresentata dal Presidente e legale rappresentante dott. Caria Antonello, nato a Mogoro (OR) il 10 marzo 1967, Capofila del Progetto in ATS denominato “Comunità In Rete” che agisce associata a:

  • Associazione di volontariato Cooperazione e Confronto ONLUS con sede legale in Serdiana (SU) località S’Otta, snc
  • Associazione Giovani In Cammino con sede legale in Sorso (SS) località Marritza
  • Cooperativa Sociale San Lorenzo, con sede legale in Iglesias prov. SU, via del centauro – Z.I Sa Stoia, n. SNC
  • Differenze Società Cooperativa Sociale a R.L., con sede legale in Sassari via G. De Martini n. 18
  • Cooperativa Sociale Comunità Il Seme Onlus con sede legale in Santa Giusta (OR) Loc. Corte Baccas – Centro di Lavoro e di Vita Comunitaria “Luigi Garau”
  • Associazione Casa Emmaus Impresa Sociale con sede legale in Iglesias (SU) Localita’ San Lorenzo Snc

PREMESSO che la Direzione Generale dell’Esecuzione Penale Esterna e di Messa alla Prova, in seguito denominata DGEPE, in data del 3 aprile 2020 ha pubblicato sul sito web del Ministero della Giustizia il “Progetto di inclusione sociale per persone senza fissa dimora in misura alternativa” (https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_1_11_1.page?contentId=SPR264443&previsiousPage=mg_14_7) volto a incrementare la possibilità di accesso alle misure alternative alla detenzione, ivi compresa la detenzione domiciliare di cui all’art.123 del Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18;

CONSIDERATO che in data 7 aprile 2020, alfine incrementare il numero di persone ammesse all’esecuzione della parte finale della pena presso il domicilio, la Direzione dell’Ufficio Interdistrettuale per la Sardegna, in seguito denominata U.I.E.P.E. Sardegna, mediante Avviso Pubblico ha indetto una istruttoria pubblica di coprogettazione ai sensi dell’art. 55 del d.lgs. n. 117/2017 (https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_1_4_1.page?contentId=SBG264138&previsiousPage=mg_1_33_4);

TENUTO CONTO delle manifestazioni di interesse pervenute, della loro valutazione e della graduatoria stilata in data 22 aprile 2020 pubblicata in pari data sul sito web istituzionale del Ministero della Giustizia;

VISTA la determina dirigenziale dell’U.I.E.P.E. Sardegna n. 12 del 23 aprile 2020 avente ad oggetto la costituzione e convocazione del Tavolo di coprogettazione relativo al “Progetto di inclusione sociale per persone in misura alternativa” ed il successivo atto integrativo del 27 aprile 2020;

PRESO ATTO delle determinazioni assunte nel corso della prima riunione del tavolo di coprogettazione tenutasi in data 27 aprile 2020, anche in merito alla possibilità di allargare il tavolo di coprogettazione a tutti gli Enti collocati utilmente in graduatoria, ferme restando le prerogative riconosciute dal collocamento in posizione apicale nella precitata graduatoria;

VISTO l’articolo 8 dell’Avviso del 7 Aprile 2020 per cui, durante la coprogettazione, è fatta riserva all’U.I.E.P.E. Sardegna di valutare eventuali integrazioni delle proposte selezionate con altre prevenute per il medesimo Avviso, al fine di coinvolgere il maggior numero possibile di Enti partner, facilitare il rientro nei territori di provenienza dei detenuti e assicurare la migliore realizzazione del progetto su tutto il territorio regionale di competenza;

VISTA la Determina dirigenziale n. 13 del 28 aprile 2020, assunta ai sensi dell’articolo 8 di cui al punto che precede con la quale si è deliberato di ammettere al tavolo di coprogettazione tutti gli Enti collocati nella graduatoria del 22 aprile 2020;

TUTTO CIÒ PREMESSO, si conviene e si sottoscrive il presente Accordo.

ARTICOLO 1
Oggetto

Il presente Accordo di Collaborazione disciplina le modalità di esecuzione del “Progetto di inclusione sociale in misura alternativa”.

I contenuti progettuali del presente accordo sono declinati nel documento progettuale complessivo degli interventi sottoscritto dai partner del progetto in data 29 aprile 2020 che con il presente accordo si approva, e che racchiude e armonizza i progetti presentati dagli Enti partner; detto documento costituisce parte integrante del presente accordo di collaborazione.

Il presente Accordo ha efficacia dalla data della sua sottoscrizione e in ogni caso l’accoglienza delle persone detenute presso gli Enti individuati potrà avvenire a far data dal 4 maggio 2020.

ARTICOLO 2
Obiettivi

Il presente Accordo di Collaborazione disciplina le modalità di realizzazione del progetto denominato “PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIALE PER PERSONE IN MISURA ALTERNATIVA” .

Il progetto prevede interventi di supporto abitativo e di sostegno all’inclusione sociale in favore di detenuti ammessi a misure alternative alla detenzione con pena da scontare inferiore ai 18 mesi e che non dispongano di un domicilio effettivo e idoneo;

ARTICOLO 3
Descrizione degli interventi

Per il raggiungimento degli obbiettivi di cui all’articolo 2, sono previste le seguenti attività:

  • L’U.I.E.P.E. Sardegna, al quale è affidata l’attività di coordinamento del progetto, curerà l’individuazione dei detenuti beneficiari e l’individuazione degli Enti partner presso cui verranno ospitati sulla base del territorio di riferimento ed il posizionamento in graduatoria;
  • I sottoscrittori del presente accordo ritengono che sia indispensabile che l’ingresso delle persone detenute nelle strutture di ospitalità sia preceduto da un accertamento della negatività COVID-19 dei beneficiari individuati; e ciò sia per l’impossibilità, da parte delle strutture, di approntare le precauzioni sanitarie necessarie per il trattamento di persone positive, sia per l’opportunità di evitare l’insorgenza di potenziali focolai epidemici sul territorio
  • qualora si rendesse necessario per l’esecuzione del progetto, è prevista la mobilità dei soggetti beneficiari tra i territori sui cui insistono le strutture ricettive degli Enti partner del progetto anche se non ricadenti nell’ambito territoriale dell’Istituto penale di provenienza;
  • Il “Progetto di inclusione sociale per persone in misura alternativa” promosso dalla D.G.E.P.E., laddove ce ne fossero i presupposti, si deve porre in continuità con altri progetti aventi le medesime finalità ed in primis con il progetto di Cassa Ammende denominato “Programma di intervento della Cassa delle Ammende per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 negli Istituti Penitenziari” per il quale la Regione Sardegna, in data 15 aprile 2020 ha pubblicato l’Avviso pubblico per la manifestazione di interesse alla disponibilità all’accoglienza in unità abitative indipendenti o in ambito comunitario. A tal fine si sottoscrittori del presente accordo espressamente contemplano la possibilità di “trasferire” i soggetti beneficiari dal Progetto di inclusione sociale per persone in misura alternativa promosso dalla D.G.E.P.E. al progetto della Cassa delle Ammende, nel caso in cui gli Enti sottoscrittori fossero coinvolti in tale progetto;
  • A tal fine le parti sottoscrittrici si impegnano a proporre alla Regione Sardegna l’istituzione di una cabina di regia che si occupi di assicurare la sostenibilità e la completezza delle azioni e degli interventi da realizzare rispetto ai bisogni delle persone in esecuzione penale esterna.

ARTICOLO 4
Quadro economico

Relativamente agli interventi previsti dal progetto, fermo restando gli importi di cofinanziamento proposti dagli Enti partner in fase di manifestazione di interesse, il contributo economico da parte del Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità pari complessivamente a €.22.000,00 verrà erogato, come previsto dall’articolo 4 dell’Avviso, in due tranche.

Nello specifico:

al momento del ricevimento del detenuto presso la struttura individuata ai sensi dell’art. 3, punto 1) l’U.I.E.P.E. Sardegna, esperite le procedure contabili necessarie, effettuerà il trasferimento del 70% dell’importo che verrà calcolato sulla base della durata della permanenza del beneficiario presso la struttura ospitante.

Il restante 30% seguirà a saldo, a seguito di presentazione da parte dell’Ente di una relazione illustrativa dell’attività svolta e degli idonei documenti giustificativi della spesa sostenuta per l’esecuzione dell’intera proposta progettuale e della valutazione da parte dell’Amministrazione.

ARTICOLO 5
Monitoraggio

Mensilmente gli Enti ospitanti invieranno una relazione in merito all’andamento del progetto all’U.I.E.P.E. Sardegna. Questo, tramite un proprio referente all’uopo individuato, avvalendosi anche di eventuali incontri con gli Enti ospitanti sull'andamento del progetto, redigerà un report di monitoraggio che verrà condiviso con i partner del progetto.

ARTICOLO 6
Modalità di approvazione e di pubblicazione dell'Accordo

L’Accordo di collaborazione è approvato una volta sottoscritto da tutti i soggetti firmatari ed è pubblicato, su richiesta dell’U.I.E.P.E. di Cagliari, sul sito web istituzionale del Ministero della Giustizia.

ARTICOLO 7
Rinvii

Per quanto non espressamente previsto nel presente accordo di collaborazione, si fa riferimento alle singole proposte presentate degli Enti partner con la manifestazione di interesse purché non in contrasto con il documento progettuale complessivo del 29 aprile 2020, nonché a quanto previsto dal progetto della Direzione Generale dell’Esecuzione Penale Esterna e di Messa alla Prova richiamato in premessa.

Addì, 29 aprile 2020

Per l’ UIEPE di Cagliari
Il Dirigente Domenico Arena

Per la Caritas Diocesana di Lanusei in ATS
Il Direttore Giorgio Piero Cabras

Per la Coop. Soc. San Lorenzo
Il Presidente Giuseppe Madeddu

Per la Coop. Soc. Il Samaritano in ATS
Il Presidente Antonello Caria

 


INTEGRAZIONE DETERMINA N. 12 DEL 23 aprile 2020

Oggetto: Integrazione partecipanti al tavolo di coprogettazione di cui alla determina n. 12 del 23 aprile 2020

Con riferimento alla determina n. 12 del 23 aprile 2020 con la quale è stata definita la composizione e convocazione del tavolo di coprogettazione relativo al “Progetto di inclusione  sociale per persone in misura alternativa”, considerato che per mero errore materiale tra i partecipanti al tavolo di coprogettazione non è stato incluso il Funzionario dell’Organizzazione e delle Relazioni dott. Ermanno Michele Gravina, già componente della commissione valutativa delle proposte  relative al progetto in questione, con il presente atto si integra il Tavolo di coprogettazione inserendo il dott. Ermanno Michele Gravina.

Il presente atto integrativo viene trasmesso all’interessato, ai partecipanti al tavolo di coprogettazione già individuati con determina n. 12 del 23 aprile 2020 e pubblicato sul sito del Ministero della Giustizia.

Addì, 27 aprile 2020

Il Direttore dell’Interdistretto i.m.
Domenico Arena

 

DETERMINA n. 12 del 23 aprile 2020

Oggetto: Costituzione e convocazione tavolo di coprogettazione relativo al Progetto di inclusione  sociale per persone in misura alternativa

Il Dirigente dell'Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna per la Sardegna

PREMESSO che la Direzione Generale dell’Esecuzione Penale Esterna e di messa alla prova con nota del 3 aprile 2020 n. 0018538 ha trasmesso agli Uffici Interdistrettuali dell’Esecuzione Penale Esterna il progetto in oggetto volto a incrementare la possibilità di accesso alle misure alternative alla detenzione, ivi compresa la detenzione domiciliare di cui all’art.123 del Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18;

CONSIDERATO che in data 7 aprile 2020, alfine incrementare il numero di persone ammesse all’esecuzione della parte finale della pena presso il domicilio, la Direzione dell’Ufficio Interdistrettuale per la Sardegna mediante Avviso Pubblico, in seguito denominato semplicemente Avviso ha indetto una istruttoria pubblica di coprogettazione ai sensi dell’art. 55 del d.lgs. n. 117/2017 avente per oggetto interventi di supporto abitativo e di sostegno all’inclusione sociale in favore di detenuti ammessi a misure alternative alla detenzione con pena da scontare inferiore ai 18 mesi e che non dispongano di un domicilio effettivo e idoneo;

PRECISATO che alla manifestazione di interesse hanno partecipato e sono state valutate le proposte dei soggetti partner indicati in:

  • Cooperativa Sociale San Lorenzo, con sede legale in Iglesias prov. SU, via del centauro – Z.I Sa Stoia, n. SNC;
  • Caritas Diocesana di Lanusei, con sede legale in Tortolì (NU) Via Monsignore Virgilio n. 108, capofila ATS che agisce associata alla Società Cooperativa Schema Libero arl con sede legale in Baunei (NU) Via Sant’Agostino 42 e alla Società Cooperativa AMOS ARL con sede legale in Tortolì Via Mons. Virgilio 108
  • Cooperativa Sociale il Samaritano Onlus, con sede in Arborea (OR) Strada mediana 2 , snc, Loc. Centro 1 Sassu, Capofila ATS che agisce associata a:
    • Associazione di volontariato Cooperazione e Confronto ONLUS con sede legale in Serdiana (SU) località S’Otta, snc
    • Associazione Giovani In Cammino con sede legale in Sorso (SS) località Marritza
    • Cooperativa Sociale San Lorenzo, con sede legale in Iglesias prov. SU, via del centauro – Z.I Sa Stoia, n. SNC
    • Differenze Società Cooperativa Sociale a R.L., con sede legale in Sassari via G. De Martini n. 18
    • Cooperativa Sociale Comunita’ Il Seme Onlus con sede legale in Santa Giusta (OR) Loc. Corte Baccas – Centro di Lavoro e di Vita Comunitaria “Luigi Garau”
    • Associazione Casa Emmaus Impresa Sociale con sede legale in Iglesias (SU) Localita’ San Lorenzo Snc

TENUTO CONTO dell’esito della valutazione delle proposte ammesse alla selezione avvenuta in data 22 aprile 2020 nonché della relativa graduatoria di merito

VISTO l’articolo 8 dell’Avviso

DETERMINA

  1. Di individuare i soggetti che parteciperanno al Tavolo di coprogettazione nei signori:
    • Domenico Arena- Dirigente dell’UIEPE per la Sardegna
    • Maria Pina Soriga – Responsabile Area IV^ UIEPE per la Sardegna
    • Carla Barontini- Direttore ULEPE Oristano
    • Giuseppina Boeddu – Direttore ULEPE Nuoro
    • Sabrina Piras – Responsabile Area II^ UDEPE Sassari
    • Giuseppe Madeddu – presidente CDA della Cooperativa sociale San Lorenzo
    • Caria Antonello – Presidente e legale rappresentante della Cooperativa Sociale il SAMARITANO Onlus
    • Cabras Giorgio Piero - Direttore della Caritas Diocesana di Lanusei.

Personale di supporto per le attività di segreteria: Carlo Melis, UIEPE per la Sardegna.

  1. Di definire, con la procedura di coprogettazione, le singole azioni progettuali da realizzare
  1. Di avviare il percorso di coprogettazione da remoto utilizzando la piattaforma digitale TEAMS in data 27 aprile 2020 alle ore 10.30.

Il Direttore dell’Interdistretto i.m.
Domenico Arena

 

►Avviso 23 aprile 2020 - Graduatoria

Dipartimento giustizia minorile e di comunità
Ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna per la Sardegna
Area I^- Affari generali e personale

GRADUATORIA “PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIALE PER PERSONE IN MISURA ALTERNATIVA” DI CUI ALL’AVVISO PUBBLICO DEL 7 APRILE 2020

A seguito della valutazione dell’ammissibilità proposte effettuata in data 21 aprile 2020, la Commissione all’unanimità si è espressa per l’esclusione della proposta presentata dalla Caritas Diocesana di Tempio Ampurias per i seguenti motivi:

“La proposta dell’ Associazione Caritas Diocesana di Tempio Ampurias risulta carente di alcuni elementi essenziali alla coprogettazione: 1) non è indicato il numero dei detenuti beneficiari del progetto; 2) non è indicata nella scheda 2.i) la quota di cofinanziamento richiesta dall’articolo 4 dell’Avviso, elemento questo che differenzierebbe la coprogettazione da un appalto o cessione di servizi”.

A seguito della valutazione nel merito avvenuta in data 22 aprile 2020, la Commissione approva la seguente graduatoria in ordine decrescente di punteggio e riferita ad ogni Provincia e Città Metropolitana di cui all’articolo 1) dell’Avviso:

CITTA’ METROPOLITANA DI CAGLIARI
N. Denominazione ente Tipo ente Punteggio
1 Coop. Sociale San Lorenzo Cooperativa sociale 292
2 Coop.sociale Il Samaritano ATS 256

 

PROVINCIA CAGLIARI
N. Denominazione ente Tipo ente Punteggio
1 Coop. Sociale San Lorenzo Cooperativa sociale 292
2 Coop.sociale Il Samaritano ATS 256

 

PROVINCIA ORISTANO
N. Denominazione ente Tipo ente Punteggio
1 Coop.sociale Il Samaritano ATS 256

 

PROVINCIA NUORO
N. Denominazione ente Tipo ente Punteggio
1 Caritas Diocesana Lanusei ATS 366

 

PROVINCIA SASSARI
N. Denominazione ente Tipo ente Punteggio
1 Coop.sociale Il Samaritano ATS 256

 


►Avviso 14 aprile 2020 - Nomina commissione

 


►Avviso 7 aprile 2020 - Manifestazione di interesse

Avviso pubblico per manifestazione di interesse

 

Il Dirigente dell'Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna per la Sardegna

Visti gli artt 47, 47 ter e 47 quinquies OP;

Lette le nuove disposizioni in materia di detenzione domiciliare di cui all’art.123 c. 1 del d.l.17 marzo 2020, n. 18, che dispone “In deroga al disposto dei commi 1, 2 e 4 dell'articolo 1 della legge 26 novembre 2010, n. 199, dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 30 giugno 2020, la pena detentiva è eseguita, su istanza, presso l'abitazione del condannato o in altro luogo pubblico o privato di cura, assistenza e accoglienza ove non sia superiore a diciotto mesi, anche se costituente parte residua di maggior pena”, salvo che ricorrano le condizioni ostative previste dalla norma stessa;

Letti gli artt 46 Op e 88 Dpr 230\2000 in tema di assistenza post penitenziaria e trattamento dei dimittendi;

Visto il Documento di Programmazione Generale relativo al triennio 2020\2022;

VISTO il decreto a firma del Direttore Generale della DGEPE con il quale sono stati assegnati a questo ufficio i fondi del cap. 2134 p.g. 1 del bilancio e.f. 2020 per il finanziamento del PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIALE PER PERSONE IN MISURA ALTERNATIVA, volto a incrementare la possibilità di accesso alle misure alternative alla detenzione, ivi compresa la detenzione domiciliare di cui all’art.23 del d.l. n. 18/2020;

Considerato che, in esecuzione della predetta determinazione, in un’ottica di sussidiarietà i Direttori degli Uffici Interdistrettuali di Esecuzione Penale Esterna sono stati delegati ad attivare lo strumento della coprogettazione previsto dal d. lgs. n. 117/2017 (codice del terzo settore) sul territorio di competenza, al fine di individuare gli enti e\o le associazioni disponibili all’accoglienza globale delle persone sottoposte alla misura alternativa, utilizzando la quota parte di finanziamento che sarà assegnata a ciascuno ufficio interdistrettuale, nel rispetto del limite complessivo nazionale.

RENDE NOTO CHE

è indetta una istruttoria pubblica di coprogettazione ai sensi dell’art. 55 del d. lgs. n. 117/2017.

Art. 1

L’attività di coprogettazione avrà per oggetto gli interventi di supporto abitativo e di sostegno all’inclusione sociale di detenuti/e italiani/e e stranieri/ ammessi a misure alternative alla detenzione con pena da scontare, anche costituente residuo di maggior pena, inferiore a 18 mesi e che non dispongano di un domicilio effettivo e idoneo. Questi soggetti sono i destinatari degli interventi previsti dal progetto, allegato all’Avviso. L’obiettivo è incrementare il numero di persone ammesse all’esecuzione della parte finale della pena presso il domicilio, così come previsto dall’art. 123 co. 1 del d.l. n. 18/2020, nonché dalla normativa in tema di misure alternative alla detenzione, al fine di tutelare la salute dei detenuti durante l’emergenza sanitaria data dall’epidemia di Covid-19.
Le Province e/o Aree metropolitane in cui saranno attuati gli interventi sono:

  1. Città Metropolitana di Cagliari;
  2. Provincia di Cagliari;
  3. Provincia di Sassari;
  4. Provincia di Nuoro;
  5. Provincia di Oristano.

È possibile presentare proposte in più province e tale circostanza è premiata in sede di valutazione.

Art 2

Sono invitati a manifestare la disponibilità alla coprogettazione gli Enti del Terzo Settore e precisamente:

  • le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, le imprese sociali, ivi comprese le cooperative sociali e le reti associative, iscritte da almeno un anno alla data di scadenza del presente avviso ai Registri Regionali di riferimento;
  • gli Enti riconosciuti delle confessioni religiose con cui lo Stato ha stipulato Patti Accordi o Intese;
  • gli Enti di patronato riconosciuti dalla legge.

Gli enti candidati, in forma singola o attraverso ATS, devono avere ciascuno almeno una sede nella Provincia o Area metropolitana per la quale la proposta è presentata.

Potranno far parte dell’ATS anche altri enti pubblici e privati o imprese profit che intendano contribuire alle attività di interesse generale di cui all’art. 5 c. 1 lett. a), b), c), d), p), q), r), u) e w) del d.lgs. n. 117/2017.

Art. 3

Le proposte di progettualità di dettaglio devono comprendere le seguenti attività:

  1. coordinamento con il personale degli istituti penitenziari e degli Uffici di Esecuzione Penale Esterna per l’individuazione dei detenuti che non dispongono di un domicilio effettivo e idoneo;
  2. collocazione in soluzioni abitative indipendenti o di accoglienza in ambito comunitario, nel rispetto della normativa nazionale e regionale in materia;
  3. supporto ai detenuti individuati per la presentazione delle domanda di sostegno del reddito;
  4. raccordo tra il progetto INCLUSIONE SOCIALE PER LE PERSONE IN MISURA ALTERNATIVA SENZA FISSA DIMORA e altre coprogettazioni attive in Province o Aree metropolitane, anche per facilitare l’eventuale ritorno dei detenuti nel territorio di provenienza, ove sia consentito lo spostamento;
  5. accompagnamento educativo e sociale alla vita autonoma durante la residenzialità, in raccordo con l’Uepe, i servizi territoriali, pubblici e privati, sociali, sanitari e per il lavoro;
  6. aiuto per il soddisfacimento dei bisogni primari.

Art. 4

Nell’ambito del budget complessivo, l’Ufficio Interdistrettuale corrisponderà alle proposte che saranno selezionate un contributo finanziario di € 20,00 giornalieri per ciascuna persona accolta per un periodo di sei mesi e, comunque, non oltre i diciotto mesi, nel limite della disponibilità finanziaria prevista per la presente iniziativa, pari a 22.000,00 €. L’erogazione sarà corrisposta in due tranche, come meglio indicato di seguito, con formula volta a coprire tutti i costi del servizio (indicati nel precedente art. 3, dalla lettera a. alla lettera f.). Pertanto, il suddetto contributo dovrà essere utilizzato per sostenere le spese di vita quotidiana necessarie per il buon esito dei programmi trattamentali elaborati e gestiti in collaborazione con l’Uepe nel rispetto delle normative vigenti.
La quota di cofinanziamento da parte del proponente può consistere tanto nella valorizzazione delle risorse umane e strumentali (beni immobili, attrezzature e arredi, automezzi, etc.) destinati alle attività del progetto, compresi i costi di coordinamento e organizzazione delle attività, quanto in contributi e/o finanziamenti da parte di soggetti non pubblici.
All’avvio delle attività verrà effettuato il trasferimento del 70% dell’importo e il restante 30% seguirà a saldo, a seguito di presentazione da parte dell’Ente di una relazione illustrativa dell’attività svolta e degli idonei documenti giustificativi della spesa sostenuta per l’esecuzione dell’intera proposta progettuale e della valutazione da parte dell’Amministrazione.

Art. 5

Le proposte dovranno pervenire entro le ore 24 del 20 aprile 2020 esclusivamente all’indirizzo PEC prot.uepe.cagliari@giustiziacert.it.
La proposta verrà presentata compilando correttamente in tutte le sue parti il modello allegato (che costituisce parte integrante del presente Avviso) e sottoscritta in forma autografa o con firma digitale dal legale rappresentante del soggetto proponente (o del capofila dell’ATS), corredata dalla copia di un documento d’identità del legale rappresentante.
L'invio della proposta comporta l'integrale conoscenza, accettazione e rispetto delle regole contenute nel presente Avviso.

Art. 6

Saranno escluse le proposte presentate da soggetti diversi o privi dei requisiti indicati all’art. 2 ovvero che non contengano tutte le attività previste all’art. 3 o che siano pervenute oltre il termine indicato o con modalità e forme anche in parte diverse da quelle indicate all’art. 5. Solo la mancanza della copia del documento d’identità del legale rappresentante potrà essere oggetto di successiva integrazione.
Nel caso di proposte presentate da ATS, la mancanza dei requisiti previsti all’art. 2 per uno dei partner non è causa di esclusione dell’intera candidatura, ma solo dell’ente che ne è privo. In questo caso l’UIEPE potrà assegnare al soggetto capofila un termine di sette giorni per la sostituzione dell’ente escluso o per ridefinire la suddivisione delle attività tra i partner; decorso infruttuosamente il termine, la proposta verrà comunque valutata.

Art. 7

All’esame delle proposte provvederà un’apposita commissione, nominata con ordine di servizio dal Direttore dell’UIEPE della Sardegna di Cagliari, dott. Domenico Arena; la commissione verificherà l’ammissibilità delle proposte e le valuterà utilizzando i seguenti criteri:

Punteggi - Massimo 450 punti

Criteri - Esperienza specifica del soggetto proponente - Massimo 10 punti

  • 2/3 anni - 2 punti
  • 3/5 anni - 4 punti
  • 6/10 anni - 8 punti
  • Oltre 10 anni - 10 punti

Criteri - Qualità e coerenza della proposta
(insufficiente, sufficiente, discreta, buona, ottima) - Massimo 200 punti

  • chiarezza espositiva -  8 punti
  • coerenza con l’obiettivo dell’Avviso - 8 punti
  • coerenza interna della logica di intervento - 16 punti
  • qualità della metodologia prevista per gli interventi, la comunicazione e il monitoraggio - 48 punti
  • qualità della composizione e dell’organizzazione del team - 12 punti
  • qualità del raccordo con i servizi territoriali, pubblici e privati, sociali, sanitari e per il lavoro - 48 punti
  • sostenibilità - 40 punti
  • qualità della composizione dell’eventuale ATS - 20 punti

Criteri - Estensione territoriale degli interventi - Massimo 30 punti

  • 1 provincia/Aree Metr. - 5 punti
  • 2 province/Aree Metr. o tutta la Regione - 10 punti
  • 3 province/Aree Metr. o tutta la Regione - 15 punti
  • 4 province/Aree Metr. o tutta la Regione - 30 punti

Criteri - Economicità della proposta
(insufficiente, sufficiente, discreta, buona, ottima) - Massimo 150 punti

  • Congruenza tra attività proposte e costi preventivati, considerati i destinatari raggiunti e l’ampiezza del territorio

Criteri - Elementi migliorativi e aggiuntivi delle attività previste a carico del proponente (es. capacità di coinvolgere nuove risorse, interventi innovativi, incremento del cofinanziamento obbligatorio ecc..) - Massimo 60 punti

  • 1 elemento - 10 punti
  • 2 elementi - 25 punti
  • Da 3 elementi in poi - 60 punti

Le proposte presentate per più province saranno valutate una sola volta e inserite nelle relative graduatorie con il corrispondente punteggio.
Non si procederà alla valutazione se la proposta sarà una sola; in questo caso, verificata l’ammissibilità, si procederà direttamente alla coprogettazione.
L’UIEPE si riserva di procedere a controlli rispetto alle dichiarazioni rese in qualsiasi momento del procedimento.

Art. 8

Al termine della valutazione le proposte saranno inserite in ordine decrescente di punteggio in una graduatoria per ciascuna delle Province o Aree metropolitane previste all’art. 1.
Le graduatorie e l’elenco delle proposte escluse, con i motivi di esclusione, saranno pubblicate sul sito www.giustizia.it. e notificate via PEC ai proponenti.
Alla coprogettazione parteciperanno gli enti che abbiano ottenuto il punteggio maggiore in una o più Province o Aree metropolitane.
Durante la coprogettazione, l’UIEPE si riserva di valutare eventuali integrazioni delle proposte selezionate con altre prevenute per il medesimo Avviso, al fine di coinvolgere il maggior numero possibile di enti partner, facilitare il rientro nei territori di provenienza dei detenuti e assicurare la migliore realizzazione del progetto su tutto il territorio regionale di competenza.
La procedura di coprogettazione dovrà concludersi entro il 6 maggio 2020 con la sottoscrizione dell’accordo di collaborazione e le attività di esecuzione della proposta progettuale dovranno essere avviate entro 14 maggio 2020.

Art. 9

L’UIEPE si riserva la potestà di sospendere, modificare o annullare, in tutto o in parte, il procedimento di cui al presente Avviso con atto motivato, nei casi ammessi dalla normativa vigente.

Art. 10

Il responsabile del procedimento è la dott.ssa Maria Pina Soriga – responsabile dell’Area IV di coordinamento interdistrettuale, cui possono essere inviate eventuali richieste di chiarimento esclusivamente via PEC all’indirizzo: prot.uepe.cagliari@giustiziacert.it.

Cagliari, 7 aprile 2020

Il Direttore
dell’Ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna per la Sardegna
Domenico Arena