Rifacimento impianto elettrico - acquisto materiale elettrico, per edilizia, per pulizie, calcio balilla per i detenuti, materiale informatico materiale di cancelleria - acquisto traspallet - acquisto porta di sicurezza, tv, climatizzatore, guanciali, sedie, sale - acquisto materiale antinfortunistico - acquisto strumenti e materiale informatico - acquisto attrezzature sportive, per giardinaggio e varie - riparazione ascensore - Casa di reclusione - Palermo UCCIARDONE - Determine a contrarre n. 23-56

17 dicembre 2019

DIPARTIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA
DIREZIONE DELLA CASA DI RECLUSIONE UCCIARDONE-DI BONA PALERMO


RIFACIMENTO IMPIANTO ELETTRICO SPACCIO AGENTI
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
 Determina a contrarre N 23 del 05/12/2019
 

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER RIFACIMENTO IMPIANTO ELETTRICO SPACCIO AGENTI

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO IL RIFACIMENTO IMPIANTO ELETTRICO SPACCIO AGENTI

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 1687
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 05.12.19

 

ACQUISTO  DI RIO AZZURRO
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
 Determina a contrarre N 24 del 05/12/2019

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE A CONTRARRE PER L 'ACQUISTO DI  RIO AZZURRO

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO LA PER L 'ACQUISTO DI RIO AZZURRO

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 1766/1
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 05.12.19

 

ACQUISTO MATERIALE MOF (DUCOTONE E LUCCHETTI)
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
Determina a contrarre N 25 del 05/12/2019

 

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER ACQUISTO DI MATERIALE MOF (DUCOTONE E LUCCHETTI)

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO PER  L'ACQUISTO DI MATERIALE MOF (DUCOTONE E LUCCHETTI)

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 1687
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 05.12.19

 

ACQUISTO MATERIALE ELETTRICO (TUBO LED-PLACCA)
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
Determina a contrarre N 26 del 05/12/2019

 

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER ACQUISTO DI MATERIALE ELETTRICO (TUBO LED-PLACCA)

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO PER  L'ACQUISTO DI MATERIALE ELETTRICO (TUBO LED-PLACCA)

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 1687
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 05.12.19

 

 

ACQUISTO DI CALCIO BALILLA PER DETENUTI
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
 Determina a contrarre N 27 del 05/12/2019

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER ACQUISTO DI CALCIO BALILLA PER DETENUTI

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO PER  L'ACQUISTO DI CALCIO BALILLA PER DETENUTI

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 1761/4
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 05.12.19

 

ACQUISTO DI CANCELLERIA ISTITUTO
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
 Determina a contrarre N 28 del 05/12/2019

 

 

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER ACQUISTO DI CANCELLERIA ISTITUTO

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO PER  L'ACQUISTO DI CANCELLERIA ISTITUTO

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 1762/2
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 05.12.19

 

ACQUISTO DI UN NAS PER SALA CED
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
 Determina a contrarre N 29 del 05/12/2019

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER L'ACQUISTO DI UN NAS PER SALA CED

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO  L'ACQUISTO DI UN NAS PER SALA CED

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 1761/4
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 05.12.19

 

ACQUISTO DI UN TRASPALLET PER LAVANDERIA DI QUESTO ISTITUTO
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
 Determina a contrarre N 30 del 05/12/2019

 

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER L'ACQUISTO DI UN TRASPALLET PER LAVANDERIA DI QUESTO ISTITUTO

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO  L'ACQUISTO DI UN TRASPALLET PER LA LAVANDERIA DI QUESTO ISTITUTO

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 7361/2
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 05.12.19

 

ACQUISTO DI MATERIALE  MOF (CEMENTO E MASCHERINE)
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
Determina a contrarre N 31 del 05/12/2019

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER L'ACQUISTO DI  MATERIALE  MOF (CEMENTO E MASCHERINE)

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO  L'ACQUISTO DI  MATERIALE  MOF (CEMENTO E MASCHERINE)

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 7301
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 05.12.19

 

ACQUISTO DI PORTA ELETTROMAGNETICA 6 SEZIONE
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
 Determina a contrarre N 32 del 05/12/2019

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER L'ACQUISTO DI  PORTA ELETTROMAGNETICA 6 SEZIONE

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO  L'ACQUISTO DI  PORTA ELETTROMAGNETICA 6 SEZIONE

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 7341/1
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 05.12.19

 

ACQUISTO DI UN TV 50'' PER  ATTIVITA' TEATRALE E VIDEOCONFERENZA
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
Determina a contrarre N 33 del 05/12/2019

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER L'ACQUISTO DI  DI UN TV 50'' PER  ATTIVITA' TEATRALE E VIDEOCONFERENZA

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO  L'ACQUISTO DI  DI UN TV 50'' PER  ATTIVITA' TEATRALE E VIDEOCONFERENZA

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  1. DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  2. DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  3. DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  4. DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 1761/4
  5. DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 05.12.19

 

ACQUISTO DI CARTA A4
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
 Determina a contrarre N 34 del 05/12/2019

 

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER L'ACQUISTO DI CARTA A4

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO  L'ACQUISTO DI  CARTA A4

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 1761/4
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 05.12.19

 

ACQUISTO DI GUANCIALI CASERMA AGENTI
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
 Determina a contrarre N 35 del 05/12/2019

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER L'ACQUISTO DI  GUANCIALI CASERMA AGENTI

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO  L'ACQUISTO DI  GUANCIALI CASERMA AGENTI

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 7341/1
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 05.12.19

 

ACQUISTO DI SALE PER ADDOLCITORE
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
 Determina a contrarre N 36 del 05/12/2019

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER L'ACQUISTO DI SALE PER ADDOLCITORE

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO  L'ACQUISTO DI  SALE PER ADDOLCITORE

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 1766/1
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 05.12.19

 

ACQUISTO DI CLIMATIZZATORI 12000 BTU
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
 Determina a contrarre N 37 del 05/12/2019

 

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER L'ACQUISTO DI  CLIMATIZZATORI 12000 BTU

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO  L'ACQUISTO DI  CLIMATIZZATORI 12000 BTU

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A., società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 7321/2
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 05.12.19

 

ACQUISTO DI CARTA IGIENICA
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
 Determina a contrarre N 38 del 10/12/2019

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER L'ACQUISTO DI  CARTA IGIENICA

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO  L'ACQUISTO DI  CARTA IGIENICA

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 1766/1
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 10.12.19

 

ACQUISTO ATTREZZATURA  PER LA LAVANDERIA
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
Determina a contrarre N 39 del 10/12/2019

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER L'ACQUISTO DI  ATTREZZATURA PER LA  LAVANDERIA

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO  L'ACQUISTO DI  ATTREZZATURA PER LA  LAVANDERIA

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 7361/1
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 10.12.19

 

ACQUISTO  DI SEDUTE ERGONOMICHE
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
Determina a contrarre N 40 del 10/12/2019

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER L'ACQUISTO DI  SEDUTE ERGONOMICHE

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO  L'ACQUISTO DI SEDUTE ERGONOMICHE

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 1761/12
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 10.12.19

 

ACQUISTO  DI SEDIE AULE SOCIALITA'
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
Determina a contrarre N 41 del 10/12/2019

 

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER L'ACQUISTO DI  SEDIE AULE SOCIALITA'

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO  L'ACQUISTO DI SEDIE AULE SOCIALITA'

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 1761/12
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 10.12.19

 

ACQUISTO  DI MATERIALE ANTINFORTUNISTICO
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
Determina a contrarre N 42 del 10/12/2019

 

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER L'ACQUISTO DI  MATERIALE ANTINFORTUNISTICO

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO  L'ACQUISTO DI MATERIALE ANTINFORTUNISTICO

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 1766/1
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 10.12.19

 

ACQUISTO  DI SACCHI GRANDI SPAZZATURA
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
 Determina a contrarre N 43 del 10/12/2019

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER L'ACQUISTO DI  SACCHI GRANDI SPAZZATURA

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO  L'ACQUISTO DI SACCHI GRANDI SPAZZATURA

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 1766/1
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 10.12.19

 

ACQUISTO  DI MATERIALE ANTINFORTUNISTICO
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
 Determina a contrarre N 44 del 10/12/2019

 

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER L'ACQUISTO DI  MATERIALE ANTINFORTUNISTICO

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO  L'ACQUISTO DI MATERIALE ANTINFORTUNISTICO

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 1766/1
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 10.12.19

 

ACQUISTO  DI GUAINA LIQUIDA
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
Determina a contrarre N 45 del 10/12/2019

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER L'ACQUISTO DI  GUAINA LIQUIDA

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO  L'ACQUISTO DI GUAINA LIQUIDA

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 1687
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 10.12.19

 

ACQUISTO  DI TASTIERE E MOUSE
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
 Determina a contrarre N 46 del 10/12/2019

 

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER L'ACQUISTO DI  TASTIERE E MOUSE

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO  L'ACQUISTO DI TASTIERE E MOUSE

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 1761/4
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 10.12.19

 

ACQUISTO  DI ATTREZZATURE VARIE
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
 Determina a contrarre N 47 del 11/12/2019

 

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER L'ACQUISTO DI  ATTREZZATURE VARIE

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO  L'ACQUISTO DI ATTREZZATURE VARIE

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 7321/2
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 11.12.19

 

ACQUISTO  DI DETERSIVI
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
Determina a contrarre N 48 del 11/12/2019

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER L'ACQUISTO DI  DETERSIVI

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO  L'ACQUISTO DI DETERSIVI

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 1766/1
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 11.12.19

 

RIPARAZIONE ASCENSORE 7 SEZIONE
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
 Determina a contrarre N 49 del 13/12/2019

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER LA RIPARAZIONE ASCENSORE 7 SEZIONE

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO  LA RIPARAZIONE ASCENSORE 7 SEZIONE

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore che effettua manutenzione ascensori istituto.
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 1687/1
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 13.12.19

 

ACQUISTO ATTREZZATURE PALESTRA DETENUTI
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
 Determina a contrarre N 50 del 17/12/2019

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER L' ACQUISTO ATTREZZATURE PALESTRA DETENUTI

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO L' ACQUISTO ATTREZZATURE PALESTRA DETENUTI

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 1761/4
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 17.12.19

 

ACQUISTO PC  E MONITOR
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
Determina a contrarre N 51 del 17/12/2019

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER L' ACQUISTO DI PC E MONITOR

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO L' ACQUISTO DI PC E MONITOR

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 1761/4
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 17.12.19

 

ACQUISTO ATTREZZATURE VARIE PALESTRA DETENUTI
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
 Determina a contrarre N 52 del 17/12/2019

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER L' ACQUISTO DI ATTREZZATURE VARIE PALESTRA DETENUTI

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO L' ACQUISTO DI ATTREZZATURE VARIE PALESTRA DETENUTI

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 1761/4
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 17.12.19

 

ACQUISTO MATERIALE INFORMATICO
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
 Determina a contrarre N 53 del 17/12/2019

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER L' ACQUISTO DI MATERIALE INFORMATICO

IL DIRIGENTE

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO L' ACQUISTO DI  MATERIALE INFORMATICO

RICHIAMATI:

  • art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 1761/4
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 17.12.19

 

SMALTIMENTO MATERIALE FUORI USO
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
Determina a contrarre N 54 del 17/12/2019

 

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER LO SMALTIMENTO MATERIALE FUORI USO

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO  LO SMALTIMENTO MATERIALE FUORI USO

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 1766/1
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 17.12.19

 

ACQUISTO MATERIALE IGIENE E PULIZIA
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
 Determina a contrarre N 55 del 17/12/2019

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER L' ACQUISTO DI MATERIALE IGIENE E PULIZIA

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO L' ACQUISTO DI MATERIALE IGIENE E PULIZIA

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 1766/1
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 17.12.19

 

ACQUISTO ATTREZZATURE GIARDINAGGIO
Casa di Reclusione Ucciardone-Di Bona – PALERMO
 Determina a contrarre N 56 del 17/12/2019

 

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PER L' ACQUISTO DI ATTREZZATURE GIARDINAGGIO

VISTO CHE SI RENDE NECESSARIO L' ACQUISTO DI ATTREZZATURE GIARDINAGGIO

RICHIAMATI:

  • l’art.32, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • l’art.36, comma 2, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 il quale prevede che “Fermo restando quanto previsto dagli art. 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art.35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per il avori in amministrazione diretta”;
  • l’art.37, comma 1, del D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
  • l’art.1 comma 450 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, di cui all’art.328 comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 5 ottobre 2010;

VISTO l’art.1 comma 449 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;

VERIFICATO che CONSIP S.P.A. , società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni in oggetto;

VISTO che l’art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n.296, così come modificata dal comma 130 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro 5000,00 è ammesso l’affidamento anche al di fuori del mercato elettronico della pubblica amministrazione;

CONSIDERATO che la Ditta in riferimento all’ art.3 della legge 136/2010, sarà obbligata al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari;

ATTESO il possesso dei requisiti di carattere generale desumibili dall’art.80 del D.Lgs n.50/2016.

DETERMINA

  • DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente;
  • DI PROCEDERE all’affidamento della fornitura in modo diretto a una Ditta specializzata nel settore presente sul mepa ;
  • DI PERFEZIONARE il rapporto contrattuale con la ditta individuata tramite lo scambio di corrispondenza commerciale.
  • DI AUTORIZZARE la spesa imputandola al capitolo 7361/2
  • DI PUBBLICARE la presente determina sul sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it - Amministrazione Trasparente.

Palermo, 17.12.19

 

Le determine sono a firma del Direttore
Giovanna Re