Approvazione elenco operatori economici del terzo settore - Servizio di pulizia - Revoca RDO servizio di pulizia - Affidamento dei servizi di pulizia - Centro per la giustizia minorile - ROMA - CIG 8145419466 - Determine n. 46-48

19 dicembre 2019

Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità
Centro per la giustizia minorile per il Lazio, l’Abruzzo e il Molise
Roma

Determina n. 46 del 10.12.2019

Oggetto: Aggiornamento elenco di operatori economici ex art. 36, comma 7, del d.lgs. n.50/2016 rivolto ad enti del terzo settore per la realizzazione di attivita’ progettuali destinate ai minori/giovani adulti dell’area penale esterna e/o interna – Centro per la giustizia minorile – Lazio – Abruzzo e Molise

  • Vista la determina nr. 13 del 23.05.2019;
  • Vista la determina di modifica della nomina della Commissione nr. 37 del 30.09.2019;
  • Vista la nota nr. 1167/ID con cui il Presidente della Commissione ha consegnato l’elenco degli Enti del Terzo Settore di cui ai lavori della Commissione stessa.

DETERMINA

L’approvazione dell’allegato elenco e ne dispone la pubblicazione sul sito.

 

Determina n. 47 del 17 dicembre 2019

CIG 8145419466

OGGETTO: Affidamento dei servizi di pulizia nel rispetto dei criteri minimi previsti dal decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 24.05.2012 - Periodo di 12 mesi con opzione di proroga di due mesi, per gli uffici e strutture del Centro di Prima Accoglienza e Uffici Servizi Sociali Minorili facenti capo al Centro per la Giustizia Minorile di Roma siti in Via Virginia Agnelli, 15 Roma

RICHIAMATA LA NORMATIVA VIGENTE:

Il D.P.R. 28 Giugno 1955 n° 1538 concernente il decentramento dei servizi amministrativi degli Istituti di Prevenzione e Pena;

Il D.P.C.M. 15 giugno 2015 n 84 concernente il regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia nonché il D.M. 17 novembre 2015 con i quali si è proceduto ad individuare la competenza territoriale del Centro per la Giustizia Minorile per il Lazio;

Il decreto Legislativo 18 aprile 2016, nr. 50 ed in particolare il comma 2 dell’art. 32, il quale prevede che, prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretino o determinino di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto ed i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;

VISTE le Linee Guida nr. 4 emanate dall’ANAC, di attuazione del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, nr. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatorio economici”;

VISTO il D.L 32/2019 cd Sblocca Cantieri;

CONSIDERATO di dover procedere nel più breve tempo possibile, alla luce dell’approssimarsi della scadenza delle proroghe del contratto in essere a garantire, per evitare l’insorgere di potenziali situazioni di criticità sotto il profilo igienico – ambientale, a garantire il servizio di pulizia presso questa Struttura;

VERIFICATO che al momento non risulta attiva alcuna Convenzione stipulata da CONSIP SPA avente ad oggetto il servizio di pulizia, mentre risulta possibile attivare apposita procedura di gara sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione;

PRESO ATTO dell’obbligatorietà di utilizzare il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) ai sensi dell’art. 36, comma 6, del D. Lgs. nr. 50/2016;

RAVVISATO che il servizio rientra tra quelli ad elevato impiego di manodopera con il conseguente obbligo del rispetto della clausola sociale di cui all’art. 50 del Decreto Legislativo nr. 50/2016 e s.m.i.;

PRESO ATTO che, ai sensi dell’art. 34 del Decreto Legislativo nr. 50/2016, le stazioni appaltanti devono contribuire al conseguimento degli obiettivi ambientali previsti dal Piano d’Azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione;

VISTA la necessità che l’appalto sia eseguito nel rispetto di quanto prescritto dal D.M. nr. 10 del 24.05.2012 “criteri minimi ambientali”;

CONSIDERATO che quest’Amministrazione ha condotto accertamenti volti ad appurare l’esistenza dai rischi di interferenza nell’esecuzione dell’appalto in oggetto indicato e che, in conformità a quanto previsto dall’art. 26, comma 3 – bis del Decreto Legislativo nr. 81/2008, per le modalità di svolgimento dello stesso, risulta essere pari a zero;

VERIFICATO che l’importo dell’affidamento a base di gara è così articolato: Importo € 58.962,82 di cui €. zero per oneri per la sicurezza – IVA esclusa;

VALUTATO che la selezione dell’operatore economico, per l’importo complessivo posto a base d’asta potrà essere effettuata, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. b) del Decreto Legislativo 50/20016 e s.m.i., mediante procedura di acquisizione sotto soglia, con invio di RDO sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, nel rispetto dei principi enunciati dall’articolo 30 con invito rivolto a n.5 operatori economici estratti a sorteggio dal sistema del Mepa;

RITENUTO che in applicazione dell’art. 95 del decreto Legislativo 50/2016, l’aggiudicazione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa di attribuendo punti 40 per l’offerta economica e 60 per l’offerta tecnica.

RITENUTO di dover stabilire che si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta purchè ritenuta congrua dall’Amministrazione, mentre in caso di parità di offerte si procederà mediante sorteggio;

CONSIDERATO che l’Amministrazione potrà avvalersi dell’opzione della proroga per un periodo massimo di due mesi, ai sensi dell’art. 106 comma 11 del Decreto Legislativo nr. 50/2016 e s.m.i;

CONSIDERATO che la stazione appaltante, in caso di apertura o sospensione di Servizi Minorili potrà avvalersi dell’opzione di cui ai sensi dell’art. 106 comma 12 del Decreto Legislativo nr. 50/2016;

ACCERTATO che la spesa trova copertura sul capitolo 2061 p. g. 13 dell’anno finanziario 2020;

DETERMINA

Per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente riportate:

  1. di dare mandato al responsabile del Settore Gare e contratti dell’area contabile, Sig. Daniele Ventura. di predisporre, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. b) del Decreto Legislativo nr. 50/2016, una RdO sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, con invito rivolto ad almeno n.5 operatori economici estratti a sorteggio ed ad altrettanti scelti con criterio di essere operanti nel territorio del comune di Roma, per l’affidamento del servizio di pulizia nel rispetto dei criteri minimi ambientali di cui al D.M. del 24.05.2012 – periodo di dodici mesi;
  2. di stabilire che l'importo a base d’asta è: € 58.962,82 di cui €. zero per oneri per la sicurezza – IVA esclusa;
  3. di stabilire che l’aggiudicazione avverrà, ai sensi dell’art. 95 del Decreto Legislativo nr. 50/2016, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa attribuendo punti 40 per l’offerta economica e 60 per l’offerta tecnica;
  4. di stabilire che la gara sarà espletata anche in presenza di una sola offerta valida;
  5. di stabilire che nel caso di parità di graduatoria tra le offerte ricevute, si procederà al sorteggio pubblico tra gli offerenti, riservandosi la facoltà di non procedere all’aggiudicazione nel caso in cui nessuna delle offerte presentate venga ritenuta conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto;
  6. di prevedere la facoltà di sospendere, modificare o annullare la procedura di gara e di non aggiudicarla e/o di non stipulare il contratto, in qualunque momento senza che gli interessati all’aggiudicazione ovvero alla stipula del relativo contratto;
  7. di prevedere l’applicazione dell’art. 50 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. – clausola sociale;
  8. di stabilire che la stipula del contratto sarà formalizzata mediante scrittura privata attraverso il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione;
  9. di prendere atto che il contratto stipulato attraverso il MEPA, non sarà soggetto al termine dilatorio “stand still” di 35 giorni, previsto dall’art. 32, comma 10, lett. b) del Decreto Legislativo nr. 50/2016 e s.m.i.;
  10. di dare atto che la spesa complessiva presunta troverà copertura nei fondi che saranno garantiti con il Documento di Programmazione Generale anno 2020 sul capitolo 2061 – piano gestionale 13;
  11. di precisare che il presente atto non ha rilevanza contabile in quanto l’affidamento del servizio avverrà con apposito provvedimento con il quale saranno assunti gli impegni di spesa;
  12. di nominare quale RUP il Funzionario Contabile Maria Faccenda, la quale si avvarrà del responsabile del Settore Gare e contratti dell’area contabile del CGM, Sig, Daniele Ventura, contestualmente designato quale supporto al Rup;
  13. di disporre che il presente atto sia trasmesso per la pubblicazione sul sito istituzionale del Ministero della Giustizia www.giustizia.it Sezione Amministrazione Trasparente, ai sensi e per effetto della Legge 190/2012, del D. Legislativo nr. 33/2013 e dell’art. 331 comma 3 del DPR 207/2010.

 

Determina n. 48 del 19.12.2019

PROVVEDIMENTO DI REVOCA DI RDO

Affidamento ai sensi dell’art. 36, comma 2 lett. b) del D.lgs. 50/2016 del servizio di pulizia a ridotto impatto ambientale, da effettuarsi presso gli stabili di competenza del CGM di Roma ovvero Centro di Prima Accoglienza (CPA) e Ufficio Servizi Sociali Minorili (USSM) siti in Via Virginia Agnelli, 15 Roma RDO N. n. 2474276 del 18/12/2019;

Ai sensi di quanto disposto dal d.lgs 50/2016 e ss.mm.ii.

PREMESSO CHE

  • con Determina a Contrarre n. 47 del 17/12/2019, questa Direzione aveva indetto RDO per l’acquisto sul Mercato elettronico MePA di Consip, finalizzata Affidamento ai sensi dell’art. 36, comma 2 lett. b) del D.lgs. 50/2016 del servizio di pulizia a ridotto impatto ambientale, da effettuarsi presso gli stabili di competenza del CGM di Roma ovvero Centro di Prima Accoglienza (CPA) e Ufficio Servizi Sociali Minorili (USSM) siti in Via Virginia Agnelli, 15 Roma
  • che il RUP, Maria Faccenda, aveva pubblicato la RDO in oggetto, avente il n. 2474276, CIG 8145419466, invitando n. 10 (dieci) ditte di cui n. 5 sorteggiate dal sistema e n.5 scelte tra le ditte aventi sede nella Provincia de Lazio;
  • che nel Disciplinare predisposto all’uopo, peraltro ancora non allegato nel portale, era stato previsto nell'assegnazione del Punteggio relativo all'OEPV il parametro 60/40 non conforme secondo quanto stabilito dal D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii.;
  • che in considerazione dell’assoluta necessità di procedere con urgenza all’affidamento del servizio de quo, visto il concreto rischio che si paleserebbe in caso di ricorso delle imprese invitate ritiene opportuno procedere alla revoca della RDO n. 2474276, ed alla successiva pubblicazione di nuova RdO;
  • che nel rispetto delle Imprese invitate, le stesse saranno tutte inviate alla nuova RdO;

RITENUTO

  • che l’esercizio del potere di autotutela trova fondamento nel principio costituzionale di buon andamento, che impegna ogni Pubblica Amministrazione ad adottare atti quanto più possibile rispondenti ai fini da conseguire ed autorizza, quindi, anche il riesame degli atti adottati, qualora risultino non adeguati al fine stesso;
  • che l’esercizio di tale potere non arreca, nel caso de quo, danno all’amministrazione né ai potenziali fornitori;
  • che, pertanto, appare necessario procedere a revoca in autotutela della RDO predetta,

tutto ciò premesso

DETERMINA

  1. Di intervenire in autotutela provvedendo alla revoca della RDO a sistema n. 2474276 del 18/12/2019;
  2. Di provvedere a notificare tramite il sistema MePA il contenuto del presente provvedimento a tutte le ditte interessate;
  3. Di provvedere alla pubblicazione del presente atto sul sito Web del Ministero della Giustizia, Sezione Amministrazione trasparente;
  4. Di provvedere prontamente all’indizione di nuova RDO.

 

Le determine sono a firma del Dirigente
Fiammetta Trisi