Asta pubblica per l’alienazione di prodotti agricoli, zootecnici e derivati dall’attività di manipolazione e trasformazione - Provveditorato regionale Sardegna - CAGLIARI - Determina di aggiudicazione definitiva

12 luglio 2019

Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria
Provveditorato regionale della Sardegna
Ufficio II - risorse materiale e contabilità

Oggetto: Asta pubblica per l’alienazione di prodotti agricoli, zootecnici e derivati dall’attività di manipolazione e trasformazione, prodotti nelle Colonie Agricole di Isili, Is Arenas e Mamone per la parte eccedente il fabbisogno interno, con impegno degli operatori economici ad assumere detenuti nelle loro attività produttive al fine di creare nuove opportunità di recupero sociale attraverso l’inserimento lavorativo. Terzo avviso

Determina di aggiudicazione definitiva

IL PROVVEDITORE REGIONALE

PREMESSO che ai sensi del comma 1 dell’art. 20 della L.354/75 “Negli istituti penitenziari devono essere favorite in ogni modo la destinazione dei detenuti e degli internati al lavoro e la loro partecipazione a corsi di formazione professionale. A tal fine, possono essere istituite lavorazioni organizzate e gestite direttamente da imprese pubbliche o private e possono essere istituiti corsi di formazione professionale organizzati e svolti da aziende pubbliche, o anche da aziende private convenzionate con la regione”;

CONSIDERATO che ai sensi del comma 13 dell’art. 20 della L. 354/75 “Le amministrazioni penitenziarie, centrali e periferiche, stipulano apposite convenzioni con soggetti pubblici o privati o cooperative sociali interessati a fornire a detenuti o internati opportunità di lavoro. Le convenzioni disciplinano l’oggetto e le condizioni di svolgimento dell’attività lavorativa, la formazione e il trattamento retributivo, senza oneri a carico della finanza pubblica”;

CONSIDERATO che ai sensi del comma 14 dell’art. 20 della L. 354/75 “ Le Direzioni degli Istituti, in deroga alle norme di contabilità generale dello Stato e di contabilità speciale, possono, previa autorizzazione del Ministro di grazia e giustizia, vendere prodotti delle lavorazioni penitenziarie a prezzo pari o anche inferiore al loro costo, tenuto conto, per quanto possibile, dei prezzi praticati per prodotti corrispondenti nel mercato all’ingrosso della zona in cui è situato l’Istituto”;

CONSIDERATO che tra le priorità politiche legate all’atto di indirizzo del Ministro della Giustizia del 26 febbraio 2019 vi è anche “il miglioramento delle condizioni di detenzione, assicurando condizioni di vita detentiva adeguate al pieno rispetto della dignità umana attraverso l’incremento dell'offerta lavorativa alle dipendenze dell’Amministrazione ed alle dipendenze di imprese e cooperative ed attraverso l’implementazione dell’istruzione scolastica, della formazione professionale e di attività culturali, ricreative e sportive; realizzazione di una rete di ICAM territorialmente omogenea;

Sul versante del rispetto della dignità della persona all’interno del carcere non può trascurarsi l’esigenza fondamentale di offrire al detenuto la possibilità di riabilitarsi concretamente soprattutto attraverso l’acquisizione di una professionalità qualificata una volta espiata la pena. Vero nucleo concreto del potenziale reinserimento del detenuto è rappresentato, infatti, dallo standard qualitativo del lavoro svolto e della sua successiva utilità sociale. Utilità che può essere sin da subito conseguita valorizzando anche le forme alternative alla detenzione come quelle del lavoro di pubblica utilità, sempre in quanto compatibili con il caso concreto.

Quanto appena evidenziato si traduce in una esigenza fortemente avvertita di adeguamento, anche strutturale, dell’intero sistema penitenziario, ma involge altresì profili sociali ed istituzionali di grande rilievo sul piano organizzativo.

Va diffusa la cultura del reinserimento attraverso la sensibilizzazione del territorio valorizzando la proliferazione di progetti sul lavoro di pubblica utilità, tenendo conto le peculiarità dei singoli territori e della necessaria cooperazione delle istituzioni centrali e locali nella medesima direzione. Connesso a tale tema è quello volto a garantire sgravi fiscali previsti dalla Legge 193 del 2000 per i nuclei imprenditoriali presenti negli istituti di pena.

La promozione del lavoro del detenuto all’interno del carcere sarà pertanto oggetto di progetti del Dipartimento a livello centrale che si gioverà, a livello territoriale, dei Provveditorati Regionali che stimoleranno la proliferazione di convenzioni con gli operatori coinvolti nella rete dei servizi per le politiche del lavoro”.

VISTE le linee programmatiche del Sig. Capo del Dipartimento diramate con nota prot. 381497.U del 06/12/2018 con la quale sono state impartite le direttive per dare impulso alle produzioni alimentari individuando adeguati canali distributivi che permettano di far pervenire i prodotti delle lavorazioni penitenziarie sui banchi o sulle vetrine dei principali operatorie del mondo della distribuzione e delle’ec-commerce;

VISTA la nota dipartimentale di prot. 0335513 del 12/10/2016 con la quale al Dirigente Penitenziario Dr. Marco Porcu è stato affidato il coordinamento delle attività dei Direttori preposti alle Colonie agricole di Is Arenas, Isili e Mamone;

VISTI inoltre i seguenti atti:
Articolo 20 bis L. 354/75 - “Modalità di organizzazione del lavoro”
Articolo 21 L. 354/75 – “Lavoro all’esterno”
Articolo 47 D.P.R. 230/2000 – “Organizzazione del lavoro”
Articolo 48 D.P.R. 230/2000 – “Lavoro esterno”
Articolo 54 D.P.R. 230/2000 – “Lavoro in semilibertà”
Circolare 3628/6077 del 4/10/2011 della Direzione generale per il bilancio e della Contabilità - “Applicabilità della normativa I.V.A. ex DPR 633/1972 alle cessioni a terzi dei prodotti delle lavorazioni industriali ed agricole annesse agli stabilimenti penitenziari”;
Nota 954-119678/2011 del 15/9/2011 dell’Agenzia delle Entrate – Direzione Centrale Normativa;
Consulenza giuridica 921-2/2017 Agenzia delle Entrate- Operazioni fuori campo IVA art. 4 DPR 633/1972;
Delibera del 19/01/2009 del Consiglio di Amministrazione della Cassa delle Ammende con la quale il Capo del Dipartimento approvava il progetto denominato C.O.L.O.N.I.A., presentato dal Provveditorato Regionale della Sardegna e che prevedeva, tra le altre azioni, quella di raggiungere come obiettivo la distribuzione e vendita del prodotto, autorizzandone pertanto, così come previsto dalla normativa, la vendita ai sensi dell’articolo 20 L. 354/75.

CONSIDERATO che è stato acquisito un report delle produzioni stimate per l’anno 2019 ed il consuntivo delle produzioni 2017-2018 per la valutazione dell’eccedenza del fabbisogno interno all’Amministrazione e dei prodotti, che salvo situazioni imprevedibili, possono essere alienati onde evitare il prodursi di un danno all’Erario e per promuovere l’inclusione sociale dei detenuti attraverso l’inserimento lavorativo degli stessi in Cooperative sociali, Imprese o Società private e/o pubbliche operanti all’esterno delle Case di reclusione di Is Arenas, Isili e Mamone e promuovere inoltre la formazione e specializzazione dei detenuti lavoranti attraverso il tirocinio e gli eventuali corsi di formazione organizzati dalle imprese private e/o pubbliche partecipanti;

RILEVATO che con incarico nr. 50 del 11 aprile 2019 è stato nominato responsabile del Procedimento il Dr. Giuseppe Dibari – Direttore dell’Ufficio II – Risorse materiali e contabilità;

TENUTO CONTO dei carichi di lavoro attribuiti alle strutture contabili dell’Amministrazione;

CONSIDERATO che questo Provveditorato assumerà la funzione di Stazione Appaltante e con delega alla Casa Reclusione di Isili, Is Arenas e Mamone per la stipula dei contratti pubblici e l’esecuzione delle forniture;

VISTO il R.D 18 novembre 1923, n. 2440, concernente l’amministrazione del Patrimonio e la Contabilità Generale dello Stato ed il relativo regolamento approvato con R.D. 23 maggio 1924, n. 827 e ss.mm. ii. ;

VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e ss.mm.ii.;

VISTO l’art. 17 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante il Testo Unico sul pubblico impiego, come modificato ed integrato dall’art. 2 della legge 15 luglio 2002, n. 145;

VISTO il decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016, in materia di “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché' per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. (GU n.91 del 19-4-2016 - Suppl. Ordinario n. 10 )” modificato dal D.Lgs. 19 aprile 2017 nr. 56 in “CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI”;

VISTE le disposizioni transitorie e di coordinamento del decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 contenute nell’art. 216 e gli articoli del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, regolamento di esecuzione e attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, ancora vigenti, fino all’adozione degli specifici decreti, provvedimenti, atti e linee guida previsti dalla recente normativa;

VISTO il Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 -Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. (GU n.103 del 5-5-2017 - Suppl. Ordinario n. 22 );

VISTO in particolare l’articolo 32, comma 2 del citato decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016, che dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
Tutto ciò visto e rilevato, che costituisce parte integrante della presente;

PRESO ATTO che con avviso d’asta pubblica datato 010485 del 18 aprile 2019 e pubblicato sul sito del Ministero della Giustizia è stata avviata la procedura di Asta pubblica per l’alienazione di prodotti agricoli, zootecnici e derivati dall’attività di manipolazione e trasformazione, prodotti nelle Colonie Agricole di Isili, Is Arenas e Mamone per la parte eccedente il fabbisogno interno, con impegno degli operatori economici ad assumere detenuti nelle loro attività produttive al fine di creare nuove opportunità di recupero sociale attraverso l’inserimento lavorativo, andata deserta per mancanza di offerte;

PRESO ATTO che con secondo avviso d’asta pubblica datato 014124 del 29 maggio 2019 e pubblicato sul sito del Ministero della Giustizia è stata avviata la procedura di Asta pubblica per l’alienazione di prodotti agricoli, zootecnici e derivati dall’attività di manipolazione e trasformazione, prodotti nelle Colonie Agricole di Isili, Is Arenas e Mamone per la parte eccedente il fabbisogno interno, con impegno degli operatori economici ad assumere detenuti nelle loro attività produttive al fine di creare nuove opportunità di recupero sociale attraverso l’inserimento lavorativo, andata deserta per mancanza di offerte nei termini di scadenza;

PRESO ATTO che con terzo avviso d’asta pubblica datato 016145 del 20 giugno 2019 e pubblicato sul sito del Ministero della Giustizia è stata avviata la procedura di Asta pubblica per l’alienazione di prodotti agricoli, zootecnici e derivati dall’attività di manipolazione e trasformazione, prodotti nelle Colonie Agricole di Isili, Is Arenas e Mamone per la parte eccedente il fabbisogno interno, con impegno degli operatori economici ad assumere detenuti nelle loro attività produttive al fine di creare nuove opportunità di recupero sociale attraverso l’inserimento lavorativo – Terzo Avviso.

VISTO che nella avviso d’asta era stato previsto quale termine di scadenza per la ricezione delle offerte le ore 12:00 del giorno 8 luglio 2019;

CONSIDERATO che entro il termine prefissato di cui sopra è pervenuta n.1 offerta della Ditta di seguito indicata:
Plico nr. 1 - Studio Vacanze Srl –Gestioni- Protocollo PRAP nr. 017482 del 5 luglio 2019

CONSIDERATO che con proprio decreto nr. 82 del 9 luglio è stata nominata la Commissione incaricata di presiedere alle operazioni di gara;

PRESO ATTO che la Commissione si è riunita in seduta pubblica in data 9 luglio 2019 e ha proceduto all’apertura della documentazione amministrativa presentata dall’Operatore economico concorrente, con il compito di verificare la conformità e regolarità del contenuto a quanto prescritto dagli atti di gara come risulta da verbale di apertura delle buste redatto nella medesima data;

VISTO il verbale di apertura delle buste e proposta di aggiudicazione del 9 luglio 2019 redatto dalla Commissione di gara all’uopo istituita, trasmesso al Responsabile unico del Procedimento Dr. Giuseppe di Bari, con nota prot. 017829 del 10 luglio 2019;

TENUTO CONTO della relazione del Responsabile del procedimento datata 12 luglio 2019;

PRESO ATTO che in esito alla procedura di gara di cui trattasi, espletata dal Provveditorato è risultata quale unica offerta per il lotto 3 – Mamone quella presentata dalla Ditta Studio Vacanze Srl., risultata pertanto aggiudicataria provvisoria con un rialzo percentuale pari al l’% sull’importo a base di gara, come definito nell’allegato B e con impegno ad assumere nr. 2 detenuti con contratto a tempo determinato e per 4 mesi nelle attività produttive al fine del reinserimento socio-lavorativo, giusto verbale di apertura buste e di proposta di aggiudicazione;

PRESO ATTO che non risulta pervenuta alcuna offerta per il lotto 1–Isili;

PRESO ATTO che non risulta pervenuta alcuna offerta per il lotto 2 –Is Arenas;

PRESO ATTO che in esito alla procedura di gara di cui trattasi, espletata dal Provveditorato è risultata quale unica offerta per il lotto 3– Mamone quella presentata dalla Ditta Studio Vacanze Srl., risultata pertanto aggiudicataria provvisoria con un rialzo percentuale pari al l’% sull’importo a base di gara, come definito nell’allegato B e con impegno ad assumere nr. 2 detenuti con contratto a tempo determinato e per 4 mesi nelle attività produttive al fine del reinserimento socio-lavorativo, giusto verbale di apertura buste e di proposta di aggiudicazione;

PRESO ATTO che sono state attivate tutte le necessarie verifiche sul possesso dei requisiti di cui all’art. 80, D .Lgs. n. 50/2016, in capo all’aggiudicatario provvisorio in data 09/07/2019;

ATTESO la regolarità del procedimento espletato

DETERMINA

Per quanto sopra premesso

  1. di approvare la proposta di aggiudicazione contenuta nel verbale redatto in data 9 luglio 2019 e confermata dal RUP con nota prot. 018184 del 12 luglio 2019, agli atti del fascicolo, relativo alla seduta pubblica di gara riguardante la procedura d’asta dei prodotti agricoli, zootecnici e derivati dalla manipolazione e trasformazione, con impegno degli operatori economici ad assumere detenuti nelle loro attività produttive al fine di creare nuove opportunità di recupero sociale attraverso l’inserimento lavorativo, con contratto a tempo determinato di quattro mesi e in numero di almeno 2 detenuti per la Casa di Reclusione di Mamone, nr. 1 detenuti per la Casa di Reclusione di Is Arenas e di nr. 1 detenuto per la Casa Reclusione di Isili.
  2. di dichiarare deserta l’asta pubblica relativamente al Lotto 1 – Isili;
  3. di dichiarare deserta l’asta pubblica relativamente al Lotto 2 – Is Arenas;
  4. di aggiudicare in via definitiva alla ditta STUDIO VACANZE SRL-Gestioni, Piazzetta di Porto Ottiolu-08020 Budoni-P.IVA 01387790916 l’asta pubblica relativa al Lotto 3 -Mamone con la percentuale di rialzo pari all’1% sul prezzo intermedio del mese precedente rilevato nel mercato Ortofrutticolo all’ingrosso di Sestu, per un totale a base d’asta stimato in € 70.000,00 oltre iva secondo la normativa vigente, e con impegno ad assumere nr. 2 detenuti per quattro mesi a tempo determinato;
  5. di dare atto che il contratto per la vendita dei prodotti agricoli e zootecnici e derivati dalla manipolazione e trasformazione, decorrerà dalla data di sottoscrizione del contratto fino al 31/12/2019. Il contratto potrà essere oggetto di proroga tecnica nell’eventualità sia in corso una procedura per l’individuazione di un nuovo acquirente e per il tempo strettamente necessario alla conclusione di tale procedura.
  6. di dare atto che l’efficacia della presente aggiudicazione è subordinata alla verifica positiva del possesso in capo all’aggiudicatario dei prescritti requisiti, ai sensi dell’articolo 80 del D.Lgs 50/2016;
  7. di dare atto che prima della stipulazione del contratto, l’aggiudicatario dovrà costituire la “garanzia definitiva” prevista dall’articolo 103 del d.lgs 50/2016, secondo le modalità indicate nel disciplinare di gara;
  8. di dare atto che il contratto sarà stipulato, ai sensi dell’articolo 32, comma 14, del D.Lgs 50/2016, in forma pubblica amministrativa a cura dell’Ufficiale Rogante di questa stazione appaltante;
  9. di dare atto, ai sensi dell’articolo 29 del D.Lgs 50/2015 che:
    gli atti relativi alla procedura in oggetto saranno pubblicati e aggiornati sul profilo del committente, nella sezione “Amministrazione trasparente”, all’indirizzo www.giustizia.it con l'applicazione delle disposizioni di cui al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

Cagliari, 12 luglio 2019

Il Provveditore Regionale
Maurizio Veneziano