Realizzazione progetto 'Liberi di scegliere' - Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità Ufficio II DG PRAM - CIG 771400022E - Determina

30 novembre 2018

Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità
Direzione generale del personale, delle risorse
e per l’attuazione dei provvedimenti del giudice minorile
Ufficio II

Prot. nr. 0003491.id
del 30/11/2018

Determinazione

Oggetto: Programma Operativo Nazionale “Legalità” 2014-2020 - Gara con procedura aperta sul MePA per l’affidamento di un servizio per l’attuazione di percorsi di accompagnamento socio-educativi previsti all’interno del progetto “Liberi di scegliere” - CIG: 771400022E CUP J79D18000020005

Il Direttore

Premesso che con decreto prot. n. 2558 del 20 aprile 2018, emesso dall’Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale “Legalità” 2014-2020, il progetto denominato “Liberi di scegliere” (CUP J79D18000020005), presentato dal Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, è stato approvato e ammesso al finanziamento a valere sull’Asse 4, Azione 4.1.2 per un importo di euro 800.000,00 (ottocentomila/00);

Considerato che tra il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale “Legalità” 2014-2020 e il beneficiario Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità del Ministero della Giustizia è stata sottoscritta, nella medesima data di cui sopra, la Convenzione per la concessione del finanziamento per la realizzazione del progetto sopra indicato;

Visto il Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, “Codice dei contratti pubblici”;

Visto il Decreto legislativo 19 aprile 2017, n. 56, recante “Disposizioni integrative e correttive al D. Lgs. 50/20162 e la Legge 21 giugno 2017, n. 96”;

Visto l'art. 32, comma 2 del D.Lgs 50/2016 che dispone: "Prima dell'avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretano o determinano di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte. (…)";

Considerata la necessità di provvedere l’affidamento, in regime di appalto di servizi, di un servizio preordinato all’attuazione di percorsi di accompagnamento socio-educativi previsti all’interno del progetto “Liberi di scegliere”, non disponendo l’Amministrazione, al proprio interno, delle professionalità necessarie all’espletamento di tale servizio;

Considerato che l’importo presunto come corrispettivo per il suddetto servizio per il periodo di circa dodici mesi è pari, nel massimo ad € 613.500,00 (seicentotredicimilacinquecento/00) Iva esclusa ed è, pertanto, da ritenersi superiore alla soglia rilevanza comunitaria di cui all’art. 35, comma 1 lett. b), del D.lgs. 50/2016;

Ritenuto che il prezzo sopra determinato appare congruo in ragione di un informale confronto con le attuali condizioni di mercato ed i valori di affidamento di servizi analoghi operati da Amministrazioni assimilabili alla scrivente;

Considerato che l'individuazione dell’operatore economico cui sarà affidata l’esecuzione del suddetto servizio sarà effettuata in esito a una procedura aperta, ex art. 60, D. Lgs. n. 50/2016, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del migliore rapporto qualità/prezzo, di cui all’art. 95, comma 2, del medesimo Decreto Legislativo;

Rilevato ai sensi dell’art. 26, comma 3 bis, del D. Lgs. 81/08 ed alla luce delle indicazioni contenute nella Determina dell'ex AVCP (ora ANAC) n. 3 del 5 marzo 2008 non ricorrono i presupposti di redazione del DUVRI essendo il servizio oggetto di gara una prestazione di servizi intellettuali, come tali non generanti oneri per la sicurezza derivanti da interferenza;

Considerato che dalle verifiche eseguite non risultano attive convenzioni CONSIP di cui all’art. 26, comma 3, della Legge 488/1999 (come sostituito prima dall'art. 3, comma 166, L. 24 dicembre 2003, n. 350 e poi dall'art. 1, D.L. 12 luglio 2004, n. 168 e modificato dalla relativa legge di conversione) e art. 1 del D.L. 95/2012, commutati nella Legge 135/2012, aventi ad oggetto servizi identici o comparabili con quelli oggetto della procedura di affidamento di cui alla presente determina;

Ritenuto, altresì, opportuno prevedere in relazione allo svolgimento del detto servizio un unico lotto funzionale, poiché le prestazioni oggetto di affidamento sono riconducibili ad attività, processi ed elementi funzionali strettamente correlati. In tale contesto, infatti, la frammentazione della governance contrattuale su più lotti creerebbe forti inefficienze gestionali e la frammentazione delle responsabilità contrattuali determinerebbe conseguenti criticità in sede di esecuzione, risultando inoltre diseconomica;

Vista la Delibera ANAC n. 1377 del 21 dicembre 2016, a mente della quale - in ragione dell’importo posto a base di gara - è dovuto da questa Amministrazione un contributo pari a € 70,00 (Euro settanta/00), ai sensi dell’art. 1, commi 65 e 67, legge 23 dicembre 2005, n. 266;

Tenuto Conto della facoltà in capo a questa Amministrazione, ai sensi dell’art. 63, comma 5 del Codice Appalti, di eventualmente affidare all’aggiudicatario nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi, secondo quanto previsto nel Disciplinare allegato alla presente determina;

Ritenuto che ai fini dell’art. 35, comma 4 del Codice Appalti il valore massimo stimato del servizio, comprensivo di ogni eventuale opzione, rinnovo o proroga dell’appalto, è pari ad € 1.227.000,00 (Euro un milione duecentoventisettemila/00) oltre IVA, ossia al doppio dell’importo presunto posto a base di gara;

Visto l’art. 40, comma 2, D. Lgs. n. 50/2016, ai sensi del quale “a decorrere dal 18 ottobre 2018, le comunicazioni e gli scambi di informazioni nell’ambito delle procedure di cui al presente codice svolte dalle stazioni appaltanti sono eseguiti utilizzando mezzi di comunicazione elettronici”, non ricorrendo, nella fattispecie, alcuna delle ipotesi esimenti da tale obbligo, fra quelle enunciate dall’art. 52 del Codice Appalti;

Considerato che questa Amministrazione non dispone, alla data di adozione della presente determina, di una propria piattaforma di e-procurement, ai fini dell’ottemperanza all’obbligo stabilito dal sopra riportato art. 40, comma 2 del Codice Appalti;

Considerato altresì che, alla data di adozione della presente determina, non è stato emesso il decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione di cui all’art. 44, comma 1 del Codice Appalti, afferente alle modalità di digitalizzazione delle procedure di affidamento degli appalti pubblici;

Ritenuto, alla luce delle circostanze suddette, di dover ottemperare al sopra riferito obbligo di cui all’art. 40, comma 2 del D. Lgs. n. 50/2016 mediante espletamento della procedura di gara sulla piattaforma MePA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione), essendo tale piattaforma telematica – in mancanza di altra piattaforma di e-procurement - idonea a garantire il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nella procedura di affidamento indetta con la presente determina;

Visto, altresì, il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 2.12.2016, che prevede la pubblicazione dei bandi di gara e degli avvisi di aggiudicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, su due dei principali quotidiani a diffusione nazionale e su due quotidiani a maggiore diffusione locale;

Considerato inoltre che l’art. 5 del citato D.M. 2.12.2016 prevede che le spese per la pubblicazione obbligatoria dei bandi di gara e degli avvisi di aggiudicazione sopra indicate siano rimborsate alla stazione appaltante dall’aggiudicatario;

Tenuto conto che, in base a quanto previsto del D. Lgs 50/2016, occorre adottare le seguenti modalità di pubblicità del bando di gara e dell'esito di gara:

  1. Pubblicazione sul Supplemento alla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea;
  2. Pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 5° Serie Speciale - Contratti Pubblici;
  3. Pubblicazione per estratto su due quotidiani a diffusione nazionale e due a diffusione locale;
  4. Pubblicazione sul sito internet del ministero della giustizia www.giustizia.it, all’interno dell’apposita sezione dedicata ai bandi di gara;
  5. Pubblicazione sulla piattaforma informatica del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti;
  6. Sulla piattaforma telematica dell’ANAC

Dato atto che si provvederà in proprio, tramite il competente ufficio della Direzione Generale, alla pubblicazione del bando di gara e dell’esito di gara sul Supplemento alla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea e sul sito internet del Ministero della Giustizia;

Ritenuto di non poter conformare il contenuto disciplinare di gara approvato con la presente determina allo schema tipa adottato dall’ANAC (n. 1/2017) per l’affidamento di contratti pubblici di servizi nei settori ordinari mediante procedura aperta, essendo tale schema previsto in relazione ad una procedura non gestita mediante l’utilizzo di piattaforme telematiche di negoziazione, divenuto, tuttavia, obbligatorio dal 18 ottobre u.s. in virtù del sopra citato art. 40, comma 2 del Codice Appalti;

Vista la legge 136 art. 3 del 13/8/10 e il D.L. n. 187/2010 convertito nella legge n. 217 del 17.12.2010, che introducono l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari relativi alle commesse pubbliche, nonché la Determinazione n. 4 del 7 luglio 2011 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (già AVCP);

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i.

Determina:

  1. di nominare quale Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. 50/2016, la D.ssa Isabella Mastropasqua, Direttore dell'Ufficio II - Direzione Generale del personale, delle risorse e per l’attuazione dei provvedimenti del giudice minorile;
  2. di procedere all’indizione di una procedura aperta sul MePA per l’affidamento di un servizio per l’attuazione di percorsi di accompagnamento socio-educativi previsti all’interno del progetto “Liberi di scegliere”, ai sensi dell’art. 60 del D. Lgs. 50/2016, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 95 del D. Lgs. n. 50/2016;
  3. di approvare, a tal fine, gli allegati al presente provvedimento, a farne parte integrante e sostanziale, ossia il bando di gara, il capitolato di gara, il disciplinare di gara e i documenti ivi richiamati;
  4. che l’importo presunto come corrispettivo per il suddetto servizio per il periodo di circa dodici mesi è pari, nel massimo, ad € 613.500,00 (seicentotredicimilacinquecento/00) Iva esclusa, corrispondenti ad € 748.540,00 (settecentoquarantottomilacinquecentoquaranta/00) comprensivi di IVA e contributo ANAC di competenza della stazione appaltante, di cui alla Delibera n. 1377 del 21 dicembre 2016, il tutto da imputare sulle risorse del “Programma Operativo Nazionale ‘Legalità’ FESR-FSE 2014-2020” o “PON Legalità”;
  5. che gli oneri per la prevenzione di rischi da interferenza sono pari a € 0,00, non soggetti a ribasso;
  6. di prevedere la facoltà in capo a questa Amministrazione, ai sensi dell’art. 63, comma 5 del Codice Appalti, di eventualmente affidare all’aggiudicatario nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi, secondo quanto previsto nel Disciplinare allegato alla presente determina;
  7. che ai fini dell’art. 35, comma 4 del Codice Appalti il valore massimo stimato del servizio, comprensivo di ogni eventuale opzione, rinnovo o proroga dell’appalto, è pari ad € 1.227.000,00 (Euro unmilioneduecentoventisettemila/00) oltre IVA, ossia al doppio dell’importo presunto posto a base di gara;
  8. di provvedere, come per legge, agli adempimenti preordinati all'affidamento a terzi del servizio di pubblicazione del bando di gara e dell’avviso di aggiudicazione del servizio di cui in narrativa, per estratto, su due quotidiani a diffusione nazionale e due a diffusione locale;
  9. di provvedere in proprio, tramite il competente ufficio della Direzione Generale, alla pubblicazione del bando di gara e dell’esito di gara sul Supplemento alla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 5° Serie Speciale - Contratti Pubblici, sul sito internet del Ministero della Giustizia, sulla piattaforma informatica del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e su quella dell’ANAC;
  10. di trasmettere la presente determina agli uffici competenti per i successivi adempimenti

il Direttore dell’Ufficio II
del DGPRAM
Isabella Mastropasqua


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