UNEP - Risposta 6 aprile 2007 - Avezzano - Possibilità di applicare l’orario di lavoro a ufficiali giudiziari B3 che per motivi di salute non svolgono il servizio esterno all’Ufficio bensì quello di notificazione a mezzo del servizio postale


Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi
Direzione Generale del Personale e della Formazione
Ufficio VI


Prot. n. 6/563/03-1/2007/CA  

Allegati: 3

ALLA PRESIDENZA
DEL TRIBUNALE DI AVEZZANO
FAX N. 0863/413542
(Rif. Prot. n. 447/Unep del 24.3.2007)


Oggetto : Possibilità di applicare l’orario di lavoro a ufficiali giudiziari B3 che per motivi di salute non svolgono il servizio esterno all’Ufficio bensì quello di notificazione a mezzo del servizio postale – Risposta a quesito.

Con riferimento al quesito indicato in oggetto, pervenuto con la nota di codesta Presidenza sopra richiamata, si fa presente l’inderogabilità all’osservanza dell’art. 7 del C.C.N.L. 24 aprile 2002, relativo alle norme di raccordo per gli ufficiali giudiziari, che appunto prevede per il predetto personale il “tempo di lavoro” e non l’orario di lavoro, oggetto della richiesta di due dipendenti dell’Ufficio NEP in sede.

Sulla materia c’è un consolidato orientamento ministeriale, dal quale emerge chiaramente una serie di motivazioni in virtù delle quali non è possibile l’applicazione in toto della disciplina dell’orario di lavoro contemplato dall’art. 19 del C.C.N.L. del 16 maggio 1995 che prevede, per il personale dell’Amministrazione Giudiziaria, l’espletamento della prestazione lavorativa in 36 ore settimanali. Il predetto limite dell’orario di lavoro va rispettato come minimo dell’attività lavorativa svolta da un ufficiale giudiziario adibito esclusivamente ai servizi interni di un Ufficio NEP, fermo restando che qualora le esigenze di servizio siano tali da richiedere al dipendente un maggiore tempo di lavoro, quest’ultimo sia ugualmente tenuto a prestarlo, al fine di garantire il regolare funzionamento dell’Ufficio.

A tal proposito, pur rimanendo utili le note e circolari ministeriali già prese in esame dal Dirigente UNEP in sede, per completezza argomentativa si allegano alla presente le note prot. n. 6/2071/03-1/SG del 22 dicembre 2004, prot. n. 6/435/03-1/SG del 21 marzo 2005 e prot. n. 6/188/03-1/CA del 7 febbraio 2007.

Nella prima e terza delle note innanzi citate, viene evidenziata la necessità di rilevare la presenza giornaliera in servizio degli ufficiali giudiziari in Ufficio, avvalendosi del sistema elettronico mediante marcatura del badge una volta nell’arco della giornata o, in alternativa, mediante apposizione di firma in apposito registro di presenza, tenuto conto che il personale UNEP è destinatario di emolumenti la cui misura è rapportata ai giorni di effettivo servizio.
In considerazione di quanto fin qui esposto, si ritiene che non sia accoglibile la richiesta delle dipendenti del locale Ufficio NEP, interessate ad essere autorizzate dal Capo dell’Ufficio giudiziario ad osservare un orario di lavoro giornaliero parametrato su quello del restante personale amministrativo delle Cancellerie.

Pertanto, si prega codesta Presidenza di portare a conoscenza del Dirigente UNEP in sede il contenuto della presente nota, raccomandando a quest’ultimo la scrupolosa osservanza della normativa vigente in materia.

Roma, 6 aprile 2007

IL DIRETTORE DELL’UFFICIO f.f.
Giovanna Arcieri