UNEP - Risposta 14 marzo 2005 - L'Aquila - Interpretazione dell’art. 37 comma 4 Legge 30 dicembre 2004 n. 311 (legge finanziaria 2005)

Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi
Direzione Generale del Personale e della Formazione
Ufficio VI

Prot. n. 6/411/03-1/CA

Allegati: *

ALLA PRESIDENZA
DELLA CORTE DI APPELLO DI
L’AQUILA


Oggetto
: Interpretazione dell’art. 37 comma 4 Legge 30 dicembre 2004 n. 311 (legge finanziaria 2005). Risposta a quesito.

Con riferimento a quanto in oggetto, è pervenuto a questo Ufficio un quesito dell’ufficiale giudiziario dirigente di Lanciano con nota della Presidenza del Tribunale in sede prot. 86/04 del 30.12.2004, in merito al quale si espone quanto segue.

Sulla materia è intervenuta la Circolare prot. n. 1/14052/44/U-04/S-C del 30 dicembre 2004 emessa dal Dipartimento per gli Affari di Giustizia - Direzione Generale della Giustizia Civile - Ufficio I, che si allega in copia, nella quale si precisa che “per quanto riguarda le cause e le attività conciliative in sede non contenziosa di valore non eccedente la somma di euro 1.033 e gli atti e i provvedimenti ad esse relativi, previsti dall’art. 46, comma 1, della L. n. 374/1991 (Istituzione del giudice di pace), si sottolinea che essi sono stati assoggettati soltanto al pagamento del contributo unificato, secondo quanto previsto dal comma 308 dell’articolato approvato, ferme restando l’esenzione dall’imposta di bollo e di registro e da ogni spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura, come originariamente previste”.

Alla luce di quanto esplicato nella suddetta Circolare, ne consegue che per la notifica degli atti in questione non debba essere richiesto alle parti istanti, da parte dell’Ufficio NEP, il pagamento dei diritti e delle indennità di trasferta, trattandosi di atti che continuano a far parte di quella categoria per la quale vi è la previsione normativa dell’esenzione da oneri economici per la parte richiedente.

In relazione a quanto sopra esposto, voglia codesta Presidenza portare a conoscenza del Presidente del Tribunale di Lanciano il contenuto della presente.

Roma, 14 marzo 2005

IL DIRETTORE DELL’UFFICIO
Renato Pacileo