UNEP - Risposta 29 marzo 2010 - Castrovillari - Liquidazione delle somme recuperate dall’erario, di cui all’art. 243 D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115, in favore degli ufficiali giudiziari


Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi
Direzione Generale del Bilancio e della Contabilità


Pos. Arch. VI-DOG/495/03-1/2010/CA                                  
Prot. m_dg.DOG.29/03/2010.0030044.U

Al Presidente del Tribunale di
CASTROVILLARI  
(Rif. Prot. 151 del 13.01.2010)

 

Oggetto: Liquidazione delle somme recuperate dall’erario, di cui all’art. 243 D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115, in favore degli ufficiali giudiziari – Risposta a quesito.

Con riferimento alla materia indicata in oggetto, il responsabile dell’Ufficio recupero crediti di codesto Tribunale ha chiesto “se all’atto dell’iscrizione degli articoli di credito l’Ufficio debba pur sempre procedere all’accantonamento delle predette somme in favore degli ufficiali giudiziari”.

L’impossibilità di seguire le modalità procedurali di liquidazione degli emolumenti in questione previste dalla normativa di riferimento, di cui all’art. 243 del D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115 e all’art. 138, commi 4, 5 e 6 del D.P.R. 15 dicembre 1959 n. 1229 (“Ordinamento degli Ufficiali Giudiziari”), ha determinato per questo Ministero, sin dal 2007, la necessità di individuare i criteri di assegnazione delle relative somme unitamente alle Organizzazioni Sindacali degli Ufficiali giudiziari, trattandosi di materia retributiva rientrante ex lege nella contrattazione collettiva.

Infatti, l’Accordo del 14 dicembre 2007 tra l’Amministrazione Giudiziaria e le Organizzazioni Sindacali di categoria ha, per la sua natura pattizia, superato i vincoli precedentemente imposti dai citati D.P.R. n. 1229 del 1959 e D.P.R. n. 115 del 2002 e l’attribuzione degli emolumenti in questione, gravante sul capitolo di bilancio 1360, è stata configurata in quota unica annuale ai singoli Ufficiali giudiziari, esclusivamente  a titolo di recuperato di indennità di trasferte, derivante dall’adozione di criteri di riparto delle somme a livello nazionale, pervenute annualmente a conoscenza dell’Amministrazione Centrale.

L’attribuzione delle menzionate somme in favore del menzionato personale avviene tramite le apertura di credito in favore dei Presidenti delle Corti di Appello, che a loro volta provvedono a distribuirle agli Uffici NEP di rispettiva competenza per la liquidazione agli aventi diritto.

Inoltre, di anno in anno, la materia è oggetto di nuova consultazione con le Parti sociali, al termine della quale viene stipulato un Accordo per la definizione della quota pro capite da attribuire in relazione all’anno di riferimento.

Ne consegue che, dato il suesposto iter procedurale relativo alla liquidazione delle citate somme, è venuto meno l’adempimento degli Uffici Recupero crediti erariali facenti capo agli Uffici Giudiziari, limitatamente all’accantonamento delle stesse in favore degli ufficiali giudiziari.

Si porgono distinti saluti.

IL DIRETTORE GENERALE
Giuseppe Belsito