UNEP - Risposta 14 aprile 2015 - Salerno - Creazione il sabato di un presidio di funzionari UNEP ed ufficiali giudiziari


Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi
Direzione Generale del Personale e della Formazione

Prot. VI-DOG/303/03-1/2015/CA
Allegati: //

AL PRESIDENTE DELLA CORTE DI APPELLO DI SALERNO
(Rif. Prot. n. 2719/U Uff.Pers. del 31.03.2015)

E, p.c.

ALL’ISPETTORATO GENERALE
DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
ROMA

OGGETTO: Ufficio NEP di Salerno – Creazione, nella giornata del sabato, di un presidio di funzionari UNEP ed ufficiali giudiziari per garantire i servizi urgenti – Parere

Con riferimento alla richiesta – pervenuta con la nota della S.V. richiamata in indirizzo – di valutazioni relative alla materia in oggetto, si espone quanto segue.
Sul punto, l’orientamento del Ministero della Giustizia è consolidato da anni, supportato peraltro dalla giurisprudenza che al riguardo si è espressa, per cui “le particolari prestazioni professionali che gli ufficiali giudiziari sono tenuti ad effettuare in forza delle norme di legge che ne disciplinano l’attività negli uffici notificazioni, esecuzioni e protesti, non consentono l’estensione nei loro confronti della normativa contrattuale generale in tema di orario di lavoro” (cfr. nota D.G. Personale – Ufficio VI –  prot. 6/16/03-1 dell’8 gennaio 2004).
A tal proposito, l’art. 7 del CCNL 24 aprile 2002 (Norme di raccordo per gli Ufficiali Giudiziari), rubricato “Tempo di lavoro”, statuisce che “gli Ufficiali Giudiziari assicurano la propria presenza in servizio ed organizzano il proprio tempo di lavoro, correlandosi con la massima flessibilità alle esigenze connesse all’espletamento degli incarichi loro affidati”.
Dal tenore letterale della norma contrattuale in esame, si evince che il tempo di lavoro del personale UNEP (funzionari ed ufficiali giudiziari), essendo in relazione al carico di lavoro e alle scadenze fissate per legge inerenti alle rispettive attività d’istituto, non può essere per sua natura determinato o determinabile a priori, e conformandosi a tale assunto la stessa contrattazione collettiva di riferimento non quantifica il numero delle ore lavorative per il personale interessato a riguardo dell’erogazione della relativa prestazione di lavoro settimanale.
Detto ciò, non si giustifica la creazione, nella sola giornata del sabato, di un presidio per funzionari UNEP ed ufficiali giudiziari “che possa garantire tutti i servizi, essenziali e non”, nel senso di esonerare alcuni dipendenti delle due figure professionali innanzi menzionate dalla presenza in servizio, che deve essere assicurata dall’intero personale UNEP con le modalità ordinarie.

Roma, 14 aprile 2015

IL DIRETTORE GENERALE
Emilia Fargnoli