Minorenni e giovani adulti in carico ai Servizi della giustizia minorile secondo la nazionalità (2023)

 

logo delle pubblicazioni di statistica dal titolo I NUMERI PENSATI del dipartimento giustizia minorile e di comunità

Analisi dei flussi di minorenni e giovani adulti in carico ai Servizi della giustizia minorile secondo la nazionalità - ANNO 2023

Dipartimento giustizia minorile e di comunità
Ufficio I del Capo Dipartimento - Sezione Statistica
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tel. 06/68188268 – 274 – 279 - 297
e-mail: statistiche.dgmc@giustizia.it

a cura di Silvia Mei - Maria Stefania Totaro - Viviana Condrò - Monica Nolfo - Irene Pergolini- Elena Bucciante
con il contributo di operatori dei Servizi della giustizia minorile nell’inserimento dei dati nel sistema SISM e dei referenti locali per la statistica presso i Centri per la giustizia minorile nel controllo e nella validazione dei dati a fini statistici

 

 

INTRODUZIONE

 

L’analisi statistica di seguito presentata riguarda i minorenni e giovani adulti dell’area penale in carico ai Servizi della Giustizia Minorile ospitati nelle strutture residenziali (Centri di prima accoglienza (CPA), Istituti penali per i minorenni (IPM) e Comunità) e in area penale esterna, in carico agli Uffici di servizio sociale per i minorenni (USSM).

Il lavoro riguarda in particolare l’utenza straniera dei Servizi minorili ed è sviluppata sui dati dell’anno 2023; contiene inoltre un’analisi storica basata sui dati ottenuti dalle rilevazioni statistiche cartacee in uso fino all’anno 2009 e sui dati del Sistema Informativo dei Servizi Minorili (SISM) a partire dal 2010.

La principale area geografica di provenienza dei minorenni e giovani adulti stranieri è il Nord Africa.  I paesi  prevalenti sono  il Marocco, della Tunisia  e l’Egitto. a questi si affiancano tante altre provenienze dal continente africano, fra le quali sono da evidenziare il Senegal,l'Algeria il Gambia, la Nigeria e la Costa d'Avorio.

La seconda area di maggiore presenza è quella europea. Tra le provenienze dai Paesi dell'Unione prevalgono la Romania e la Croazia, mentre tra le nazionalità europee si distinguono l'Abania, la Bosnia Erzegovina, la Serbia, il Kosovo, l'Ucraina.

Meno numerosa è la presenza dei minori provenienti dall'Asia e dall'America; tra i primi prevalgono i minori del Pakistan e del Bangladesh,tra i secondi quelli del Brasile e del Perù.

Dall’analisi dei dati si evince, inoltre, come alle nazionalità tipiche della criminalità minorile ormai da anni si siano affiancate altre provenienze, singolarmente poco rilevanti in termini numerici, ma che hanno contribuito a rendere multietnico e più complesso il quadro complessivo dell’utenza.

La presenza degli stranieri è maggiormente evidente nei Servizi residenziali; in particolare, dai dati dell’anno 2023 si osserva che sono dovuti a soggetti stranieri:

• il 22% dell’utenza degli USSM (4.887 su 21.824 soggetti complessivamente in carico nell’anno, compresi quelli già in carico da periodi precedenti).

• il 48% degli ingressi nei CPA (406 ingressi su un totale di 852);

• il 39% dei collocamenti nelle Comunità (645 collocamenti su un totale di 1.662) e il 33% della presenza media giornaliera nelle stesse (291 su 883 soggetti mediamente presenti ogni giorno dell’anno);

• il 49% degli ingressi negli IPM (557 su un totale di 1.142) ed il 51% della presenza media giornaliera negli stessi (215 su 425 minorenni e giovani adulti mediamente presenti ogni giorno dell’anno);

 

Roma, 16 aprile 2024

 


 

Versione integrale dell'analisi (pdf,746 kb)