Convenzione per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità tra il Tribunale di AREZZO e la Confraternita di Misericordia di Pian di Scò - 6 luglio 2013 e proroghe 3 luglio 2018 - 4 luglio 2023

4 luglio 2023

TRIBUNALE ORDINARIO DI AREZZO

 


Convenzione per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità ai sensi degli artt. 54 del Decreto Legislativo 28 agosto 2000, n. 274 e 2 del Decreto Ministeriale 26 marzo 2001 stipulata tra

il Ministero della Giustizia

e

la Confraternita di Misericordia di Pian di Scò (AR)
Via Roma, 76 – 52026 Pian di Scò (AR)
C.F. 81008860512

Premesso

che, a norma dell’art. 54 del Decreto Legislativo 28 agosto 2000, n. 274, il giudice di pace può applicare, su richiesta dell’imputato, la pena del lavoro di pubblica utilità, consistente nella prestazione di attività non retribuita in favore della collettività da svolgere presso lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni o presso enti o organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato;

che, a norma degli artt. 186 e 187 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992, come modificati dall’art. 33 della legge 29 luglio 2010, n. 120, il tribunale in composizione monocratica può sostituire, anche con il decreto penale di condanna, se non vi è opposizione da parte dell’imputato, la pena detentiva e pecuniaria con quella del lavoro di pubblica utilità di cui all’art. 54 del decreto legislativo 28 agosto 2000, n. 274 e consistente nella prestazione di una attività non retribuita a favore della collettività da svolgere, in via prioritaria, nel campo della sicurezza e della educazione stradale presso lo Stato, le regioni, le province, i comuni o presso enti o organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato, o presso i centri specializzati di lotta alle dipendenze;

che l’art. 2, comma 1, del decreto ministeriale 26 marzo 2001, emanato a norma dell’art. 54, comma 6, del citato Decreto Legislativo, stabilisce che l’attività non retribuita in favore della collettività è svolta sulla base di convenzioni da stipulare con il Ministero della Giustizia, o su delega di quest’ultimo, con il Presidente del Tribunale nel cui circondario sono presenti le amministrazioni, gli enti o le organizzazioni indicati nell’art. 1, comma 1, del citato decreto ministeriale, presso i quali può essere svolto il lavoro di pubblica utilità;

che il Ministro della Giustizia, con l’allegato atto, ha delegato i Presidenti dei Tribunali alla stipula delle convenzioni in questione;

che l’ente presso il quale potrà essere svolto il lavoro di pubblica utilità rientra tra quelli indicati nell’art. 54 del citato Decreto Legislativo;

tra

il Ministero della Giustizia, che interviene nel presente atto nella persona del Dott. Mauro BILANCETTI, Presidente f.f. del Tribunale di Arezzo, giusta la delega di cui in premessa,

e

la Confraternita di Misericordia di Pian di Scò (AR), nella persona del legale rappresentante autorizzato alla firma della presente convenzione Sig. Patrizio CANCIALLI, Governatore, si conviene e si stipula quanto segue:

Art. 1

La Confraternita di Misericordia di Pian di Scò (AR) consente che n. 3 (tre) condannati alla pena del lavoro di pubblica utilità ai sensi dell’art. 54 del Decreto Legislativo 28 agosto 2000, n. 274 e ai sensi degli artt. 186 e 187 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992, come modificati dall’art. 33 della legge 29 luglio 2010, n. 120, prestino presso di sé la loro attività non retribuita in favore della collettività.

La Confraternita di Misericordia di Pian di Scò (AR), specifica che presso le sue strutture l’attività non retribuita in favore della collettività, in conformità con quanto previsto dall’art. 1 del Decreto Ministeriale citato in premessa, ha ad oggetto le seguenti prestazioni:

  • Assistenza leggera e di prossimità alle persone diversamente abili;
  • Accompagnamento di persone anziane con leggere difficoltà motorie;
  • Volontariato di primo soccorso in emergenza.

Art. 2

L’attività non retribuita in favore della collettività sarà svolta in conformità con quanto disposto nella sentenza di condanna, nella quale il giudice di pace, a norma dell’art. 33, comma 2, del Decreto Legislativo 28 agosto 2000, n. 274, oppure il tribunale in composizione monocratica, ai sensi degli artt. 186 e 187 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992, come modificati dall’art. 33 della legge 29 luglio 2010, n. 120, indicano il tipo e la durata del lavoro di pubblica utilità;

Art. 3

La Confraternita di Misericordia di Pian di Scò (AR), che consente alla prestazione dell'attività non retribuita, individua, nei seguenti soggetti, le persone incaricate di coordinare la prestazione dell'attività lavorativa dei condannati e di impartire loro le relative istruzioni:

- Sig. Patrizio CANCIALLI, nato a Figline Valdarno (FI) l’11 febbraio 1950, residente in Pian di Scò, Via Boccaccio, 2 – Governatore;

Art. 4

Durante lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità, la Confraternita di Misericordia di Pian di Scò (AR), si impegna ad assicurare il rispetto delle norme e la predisposizione delle misure necessarie a tutelare l'integrità fisica e morale dei condannati, curando altresì che l'attività prestata sia conforme a quanto previsto dalla convenzione.

In nessun caso l'attività potrà svolgersi in modo da impedire l'esercizio dei fondamentali diritti umani o da ledere la dignità della persona.

La Confraternita di Misericordia di Pian di Scò (AR) si impegna, altresì, a che i condannati possano fruire del trattamento terapeutico e delle misure profilattiche e di pronto soccorso alle stesse condizioni praticate per il personale alle proprie dipendenze, ove tali servizi siano già predisposti.

Art. 5

E' fatto divieto alla Confraternita di Misericordia di Pian di Scò (AR) di corrispondere ai condannati una retribuzione, in qualsiasi forma, per l'attività da essi svolta.

E' obbligatoria, ed è a carico della Confraternita di Misericordia di Pian di Scò (AR), l'assicurazione dei condannati contro gli infortuni e le malattie professionali nonché riguardo alla responsabilità civile verso i terzi.

Art. 6

I soggetti incaricati, ai sensi dell'art. 3 della presente convenzione, di coordinare le prestazioni lavorative dei condannati e di impartire a costoro le relative istruzioni, dovranno redigere, terminata l'esecuzione della pena, una relazione che documenti l'assolvimento degli obblighi inerenti il lavoro svolto dal condannato.

Nel caso in cui il condannato ai lavori di pubblica utilità disattenda, in merito alle mansioni da svolgere, le direttive impartite dalla Confraternita di Misericordia di Pian di Scò (AR), quest'ultimo informerà il Pubblico Ministero, organo cui spetta il controllo sull'esecuzione della pena.

Art. 7

Qualsiasi variazione o inosservanza delle condizioni stabilite dalla presente convenzione potrà comportare la risoluzione della stessa da parte del Ministero della Giustizia o del Presidente del Tribunale da esso delegato, salve le eventuali responsabilità, a termini di legge, delle persone preposte, secondo il relativo ordinamento, al funzionamento della Confraternita di Misericordia di Pian di Scò (AR).

Art. 8

La presente convenzione avrà la durata di anni cinque a decorrere dalla data di stipula della stessa.

Copia della presente convenzione viene trasmessa alla Cancelleria del Tribunale, per essere inclusa nell'elenco degli enti convenzionati di cui all'art. 7 del decreto ministeriale citato in premessa, nonché al Ministero della Giustizia - Direzione Generale degli Affari Penali.

Arezzo, 6 luglio 2013

Il Ministero della Giustizia
Il Presidente f.f. del Tribunale di Arezzo
Mauro BILANCETTI

La Confraternita di Misericordia di Pian di Scò
Il Governatore
Patrizio CANCIALLI

 


Proroga

della Convenzione per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità ai sensi degli artt. 54 del Decreto Legislativo 28 agosto 2000, n. 274 e 2 del Decreto Ministeriale 26 marzo 2001 stipulata tra il Ministero della Giustizia e la Confraternita di Misericordia di Pian di Scò (AR)

tra

il Ministero della Giustizia, che interviene nel presente atto nella persona della Dott.ssa Clelia GALANTINO, Presidente del Tribunale di Arezzo

e

la Confraternita di Misericordia di Pian di Scò (AR) che interviene nel presente atto nella persona del legale rappresentante Sig. Patrizio CANCIALLI

premesso

che in data 6 luglio 2013 è stata stipulata, per il periodo di anni cinque, la Convenzione per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità ai sensi degli artt. 54 del Decreto Legislativo 28 agosto 2000, n. 274 e 2 del Decreto Ministeriale 26 marzo 2001 tra il Ministero della Giustizia e la Confraternita di Misericordia di Pian di Scò (AR) per n. 3 persone da accogliere;

che la Confraternita di Misericordia di Pian di Scò (AR) ha manifestato la volontà di prorogare detta Convenzione di ulteriori anni cinque;

si conviene quanto segue:

Art. 1

La convenzione per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità ai sensi degli artt. 54 del Decreto Legislativo 28 agosto 2000, n. 274 e 2 del Decreto Ministeriale 26 marzo 2001, stipulata tra il Ministero della Giustizia e la Confraternita di Misericordia di Pian di Scò (AR) è prorogata di anni cinque a decorrere dal 6 luglio 2018;

Art. 2

Copia della presente convenzione viene trasmessa alla Cancelleria del Tribunale, per essere inclusa nell'elenco degli enti convenzionati di cui all'art. 7 del decreto ministeriale citato in premessa, nonché al Ministero della Giustizia - Direzione Generale degli Affari Penali.

Arezzo, 3 luglio 2018

Il Ministero della Giustizia
Il Presidente del Tribunale di Arezzo
Clelia GALANTINO

Confraternita di Misericordia di Pian di Scò
Il Legale Rappresentante
Patrizio CANCIALLI

 

Conv. LPU n. 5/13 P/I

Proroga/Integrazione

della Convenzione per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità ai sensi degli artt. 54 del Decreto Legislativo 28 agosto 2000, n. 274 e 2 del Decreto Ministeriale 26 marzo 2001 stipulata tra il Ministero della Giustizia e la Confraternita di Misericordia di Pian di Scò (AR)

tra

il Ministero della Giustizia, che interviene nel presente atto nella persona del Dott. Valentino PEZZUTI, Presidente del Tribunale di Arezzo

e

la Confraternita di Pian di Scò (AR), che interviene nel presente atto nella persona del Governatore Sig.ra Anna CILLI autorizzato alla firma della presente Convenzione in esecuzione alla deliberazione di Consiglio del 15 maggio 2023 con cui viene approvata la proroga/integrazione della Convenzione con il Tribunale di Arezzo;

premesso

che in data 6 luglio 2013 è stata stipulata, per il periodo di anni cinque, la Convenzione per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità ai sensi degli artt. 54 del Decreto Legislativo 28 agosto 2000, n. 274 e 2 del Decreto Ministeriale 26 marzo 2001 tra il Ministero della Giustizia e la Confraternita di Misericordia di Pian di Scò (AR), per n.3 (tre) persone da accogliere e che la stessa è stata successivamente prorogata per ulteriori anni cinque a decorrere dal 6 luglio 2018 in data 3 luglio 2018;

che la Confraternita di Misericordia di Pian di Scò (AR) ha manifestato la volontà di prorogare detta Convenzione di ulteriori anni cinque considerandola tacitamente rinnovata salvo comunicazione scritta di disdetta di una delle parti entro due mesi dalla scadenza, come da nota del 28 giugno 2023, impegnandosi inoltre alla tenuta di un registro giornaliero ove verranno quotidianamente annotati gli spostamenti e le mansioni dei soggetti accolti

si conviene quanto segue:

Art. 1

La Convenzione per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità ai sensi degli artt. 54 del Decreto Legislativo 28 agosto 2000, n. 274 e 2 del Decreto Ministeriale 26 marzo 2001, stipulata tra il Ministero della Giustizia e la Confraternita di Misericordia di Pian di Scò (AR) in data 6 luglio 2013 nonchè modificata e prorogata di anni cinque in data 3 luglio 2018, è prorogata ed integrata come in premessa a decorrere dal 6 luglio 2023 per ulteriori anni cinque considerandola tacitamente rinnovata salvo comunicazione scritta di disdetta di una delle parti entro due mesi dalla scadenza;

L’Ente si impegna alla tenuta di un registro giornaliero ove verranno quotidianamente annotati gli spostamenti e le mansioni dei soggetti accolti;

Art. 2

Copia della presente convenzione viene trasmessa alla Cancelleria del Tribunale, per essere inclusa nell'elenco degli enti convenzionati di cui all'art. 7 del decreto ministeriale citato in premessa, nonché al Ministero della Giustizia – Sito Internet – Ufficio Comunicazione e Stampa

Il presente documento è sottoscritto con firma digitale ai sensi dell’art.21 del d. lgs. 82/2005

Arezzo, 4 luglio 2023

Il Ministero della Giustizia
Il Presidente del Tribunale di Arezzo
Dott. Valentino PEZZUTI

La Confraternita di Misericordia di Pian di Scò (AR)
Il Governatore
Sig.ra Anna CILLI