Protocollo di collaborazione tra il Ministero della giustizia e Regione autonoma Sicilia - 21 dicembre 2007

21 dicembre 2007

PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE

TRA
IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
E
LA REGIONE SICILIANA

Vista l'Intesa Istituzionale di Programma tra il Governo della Repubblica e la Giunta Regionale Siciliana, approvata dal CIPE il 6 agosto 1999 e sottoscritta dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dal Presidente della Regione Siciliana, il 13 settembre 1999 che ha individuato i programmi di intervento nei settori di interesse comune da attuarsi attraverso la stipula di Accordi di Programma Quadro, dettando i criteri, i tempi ed i modi per la sottoscrizione degli Accordi stessi;

Visto l'art. 78 della legge regionale 3 maggio 2001 n. 6 e s.m.i., con il quale è stato statuito che, per lo svolgimento delle attività informatiche di competenza della amministrazione regionale, ivi comprese quelle necessarie per l'attuazione delle azioni previste dalla misura 6.05 "reti e servizi per la società dell'informazione" del por sicilia 2000-2006, la stessa si avvale di un'apposita struttura societaria anche in forma di gruppo societario;

Vista la Legge regionale 31 maggio 2005, n. 6, recante "Disposizioni urgenti per il rafforzamento dell'azione amministrativa a tutela della legalità";

Vista la legge 25 luglio 2005, n. 150, recante "Delega al Governo per la riforma dell'ordinamento giudiziario di cui al regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12, per il decentramento del Ministero della Giustizia, per la modifica della disciplina concernente il Consiglio di Presidenza della Corte dei conti e il Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa, nonché per l'emanazione di un testo unico";

Visto il decreto Legislativo 25 luglio 2006, n. 240, recante "Individuazione delle competenze dei magistrati capi e dei dirigenti amministrativi degli uffici giudiziari nonché decentramento su base regionale di talune competenze del Ministero della giustizia, a norma degli articoli I, comma 1, lettera af e 2, comma 1, lettere st e t e, 12, della legge 25 luglio 2005, n. 150" ed in particolare l'art. 6 "Direzioni generali regionali e interregionali dell'organizzazione giudiziaria" e l'art. 7 "Competenza delle direzioni generali regionali e interregionali dell'organizzazione giudiziaria";

Visto l'Accordo di Programma Quadro (APQ) in materia di Società dell'Informazione, stipulato in data 7 marzo 2005 tra il Ministero dell'Economia e delle Finanze, la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, il Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie, il Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione e la Regione Siciliana;

Vista la delibera del 2R aprile 2005, n. 174, con la quale la Giunta Regionale ha preso atto della stipula dell'Accordo di Programma Quadro stipulato il 7 marzo 2005;

Visto l'Atto Integrativo I dell'accordo di Programma Quadro (APQ) in materia di Società dell'Informazione, stipulato in data 27 maggio 2005;

Vista la delibera del 2 agosto 2005, n. 351, con la quale la Giunta Regionale ha preso atto della stipula dell'Accordo Integrativo I di cui al punto precedente;

Visto l'Atto Integrativo II dell'accordo di Programma Quadro (APQ) in materia di Società dell'Informazione, stipulato in data 22 dicembre 2005;

Vista la delibera del 6 aprile 2006, n. 161, con la quale la Giunta Regionale ha preso atto della stipula dell'Accordo Integrativo H di cui al punto precedente;

Visto il punto 4.1.2 della delibera del CIPE 29 settembre 2004, n. 20, che assegna alle strutture di cui si avvale il Ministro per l'innovazione e le tecnologie, e segnatamente al Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione (C.N.I.P.A.) risorse economiche per la realizzazione, tra l'altro, di un progetto concernente l'integrazione dell'e-government regionale e centrale nelle regioni meridionali;

Considerato che, a seguito dell'attività congiunta tra gli Uffici competenti della Regione Siciliana, il C.N.I.P.A. e rappresentanti degli Uffici periferici dell'Amministrazione della Giustizia, è stata predisposta una scheda tecnica concernente l'intervento che viene ritenuto necessario per realizzare gli obiettivi della citata Delibera CIPE n. 20/2004, per un importo complessivo pari a ¬ 2.840.000,00, denominato "IRE-Sud Sicilia-Giustizia";

Viste le note dei sottoscrittori dell'Accordo, prot. n. 47655 dell'8 ottobre 2007 per la Regione Siciliana, prot. n. 10886 del 12 novembre 2007 per il C.N.I.P.A., prot. n. 3714 del 16 ottobre 2007 per il Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie e prot. n. 2742 del 29 novembre 2007 per il Ministero dello Sviluppo Economico, con le quali è stato disposto l'inserimento dell'intervento in questione nell'Accordo di Programma Quadro di cui in precedenza ed è stata trasferita, dal CNIPA, alla Regione Siciliana la competenza sulla realizzazione;

Vista la nota della Regione Siciliana prot. 59215 del 4 dicembre 2007 con la quale è stata sottoposta alla condivisione del Ministero della Giustizia la scheda tecnica dell'intervento in questione, propedeutica alla stipula del presente protocollo;

Considerato che l'interconnessione tra le pubbliche amministrazioni centrali e locali rappresenta una condizione necessaria per la realizzazione di progetti e servizi informativi in ambito giudiziario;

Considerato, altresì che l'art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 prevede che la pubblica amministrazione possa concludere accordi con altre pubbliche amministrazioni per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune, prevedendo iniziative e protocolli di collaborazione secondo i principi e le finalità della normativa vigente;

Considerato, quindi, che nel caso della Regione Siciliana, la forma di collaborazione in precedenza è stata istituita con la legge regionale n. 6/2005 di cui in precedenza;

Considerato, inoltre, che le costituende direzioni regionali o interregionali dell'organizzazione giudiziaria di cui alla citata legge 25 luglio 2005, n. 150, avranno, tra l'altro, competenza per quel che attiene i sistemi informativi automatizzati;

Considerato che la Regione Siciliana, ai sensi del predetto art. 78 l.r. n. 6/2001, con atto del 24 giugno 2005, ha costituito la società, ad esclusiva partecipazione regionale, denominata "Sicilia e-Innovazione S.p.A.", con sede in Palermo, Via Notarbartolo 17;

Considerato, inoltre, che sempre ai sensi del citato art. 78 l.r. n. 6/2001, con atto del 20 dicembre 2005, tra Sicilia e-Innovazione s.p.a. (in rappresentanza della Regione Siciliana) e Sicilia e-Servizi Venture S.c.r.l. (in rappresentanza del socio privato individuato mediante una gara ad evidenza pubblica all'uopo effettuata), è stata costituita la società Sicilia e-Servizi S.p.A., con sede in Palermo, Via Notarbartolo, 17, società mista a prevalente capitale pubblico regionale;

Ritenuto che una gestione efficace ed efficiente dell'intervento programmato dalla Regione Siciliana a favore degli Uffici giudiziari non possa che esplicarsi sulla base di una leale collaborazione di tutti gli organi e poteri a vario titolo coinvolti nell'organizzazione amministrativa delle strutture amministrative locali;

Ritenuto opportuno, pertanto, prevedere che la Regione Siciliana, per il tramite del Dipartimento Bilancio e Tesoro Ragioneria Generale della Regione quale Responsabile dell'Accordo di Programma Quadro, sia stazione appaltante della realizzazione dell'intervento in questione ed affidi alle sue due società di cui in precedenza, ai sensi del già richiamato art. 78, la realizzazione, il program management e la Direzione Lavori dell'intervento mentre il Ministero della Giustizia individui, quali proprie articolazioni periferiche preposte alla collaborazione con le due societarie regionali, il CISIA di Palermo ed il CISIA di Catania;

Ritenuto quindi, di procedere alla stipula di un protocollo di collaborazione tra il Ministero della Giustizia e la Regione Siciliana al fine di promuovere le azioni congiunte, secondo i principi e le finalità della normativa vigente finalizzate all'informatizzazione degli Uffici giudiziari mediante l'intervento IRESS-GIUSTIZIA di cui all'Accordo di Programma Quadro in argomento;

Tutto ciò premesso
 
il Ministero della Giustizia e la Regione Siciliana,
 
nelle more dell'adozione dei provvedimenti previsti dal decreto legislativo 25 luglio 2006, n. 240;
 
concordano quanto segue:
 
Art. 1

La Regione Siciliana, nel quadro delle azioni previste dall' "Accordo di Programma Quadro per la Società dell'Informazione nella Regione Siciliana", provvede allo stanziamento dei fondi necessari per la realizzazione dell'informatizzazione degli Uffici giudiziari della Sicilia, così come individuati nella scheda tecnica allegata al presente accordo, per un importo pari a 2.840.000,00 a valere su fondi della delibera CIPE n. 20 del 29 settembre 2004.

Art. 2

Le iniziative e gli interventi previsti nel presente protocollo vengono attuati, a seguito di valutazioni condivise, in base alle rispettive competenze, dalla Regione Siciliana e dal Ministero della Giustizia o dalle Autorità giudiziarie del territorio regionale, con successivi appositi provvedimenti di misure organizzative e compatibilmente alle rispettive disponibilità finanziarie.

Art. 3

La Regione Siciliana ed il Ministero della Giustizia, concordemente, individuano, come Stazione appaltante degli interventi previsti, il Dipartimento Bilancio e Tesoro Ragioneria Generale della medesima Regione Siciliana, Responsabile dell'Accordo di Programma Quadro, anche al fine di poter assicurare l'adozione degli atti amministrativi consequenziali nel rispetto delle procedure attuative così come previste dai regolamenti e dalla normativa comunitaria e nazionale vigenti in materiale.

Art. 4

La Stazione appaltante, così come individuata al precedente art. 3, resta impegnata all'attuazione dell'intervento, finalizzato a velocizzare i tempi dei procedimenti penali a vantaggio dei cittadini e delle Pubbliche Amministrazioni Locali, coerentemente con gli obiettivi della strategia regionale sulla società dell'informazione e nell'ottica della condivisione e dell'integrazione dei servizi e delle informazioni di competenza, mediante le società regionali di cui all'art. 78 richiamato nelle premesse, secondo le modalità previste dalla vigente normativa.

Art. 5

Il Ministero della Giustizia, ai fini della realizzazione dell'intervento in questione, individua quali propri Uffici periferici preposti alla collaborazione con le strutture societarie regionali di cui all'art. precedente, il CISIA di Palermo ed il CISIA di Catania.

Letto, approvato e sottoscritto in data 21 dicembre 2007