Decreto 11 luglio 2016 - Ampliamento piante organiche magistratura di sorveglianza

18 luglio 2016

Il Ministro della Giustizia

Visto il decreto ministeriale 17 aprile 2014, registrato alla Corte dei conti il 23 maggio 2014, e le successive variazioni, ed in particolare la tabella D relativa alle piante organiche dei magistrati addetti ai tribunali ed agli uffici di sorveglianza;

Visto, in particolare, il decreto ministeriale 18 settembre 2015, registrato alla Corte dei conti il 15 ottobre 2015, con il quale le piante organiche del personale di magistratura addetto ai tribunali ed agli uffici di sorveglianza sono state ampliate di complessive 15 unità;

Considerato che, per effetto delle determinazioni adottate con i provvedimenti innanzi citati e dell'insieme delle iniziative assunte in materia di esecuzione ed espiazione della pena, si rileva un ridimensionamento della situazione emergenziale sul fronte del sovraffollamento carcerario;

Valutato peraltro che, a fronte di una riduzione del numero dei detenuti, si registra un considerevole aumento dei soggetti condannati in esecuzione penale esterna, con evidenti riflessi sull'attività giurisdizionale;

Ritenuto che, in considerazione della rilevanza sociale delle materie rimesse alla competenza giurisdizionale dei tribunali e degli uffici di sorveglianza, si rende necessario integrare le determinazioni assunte con i provvedimenti citati alla luce dei nuovi dati statistici disponibili, relativi all'anno 2015, tenuto conto di quanto rappresentato dalla Commissione mista per lo studio dei problemi di settore richiamata nel parere reso in data 16 gennaio 2014 dal Consiglio superiore della magistratura;

Considerato che, al fine di individuare il fabbisogno delle singole sedi giudiziarie, si rende necessario rielaborare l'analisi, rapportando al numero di magistrati previsti in pianta organica i nuovi dati riferiti alla popolazione carceraria condannata e ai detenuti in stato di affidamento, semilibertà o detenzione domiciliare, assunti quale bacino di utenza dell'ufficio, nonché ai procedimenti sopravvenuti;

Valutato che la metodologia descritta ha permesso di rilevare, con riferimento ai singoli elementi e al dato aggregato, la popolazione amministrata da ciascun magistrato nonché i relativi carichi di lavoro, consentendo così da determinare l'incremento da assegnare ai singoli uffici per realizzare una tendenziale approssimazione al valore medio nazionale, tenuto altresì conto delle caratteristiche, anche dimensionali, degli istituti e delle strutture penitenziarie compresi nei territori di rispettiva competenza;

Ritenuto inoltre, con specifico riferimento agli uffici di sorveglianza di Macerata e Modena, che un assetto organico di consistenza minimale risulta non più in linea con le esigenze derivanti dai nuovi meccanismi dell'esecuzione penale;

Considerato pertanto che, alla luce delle risultanze dell'analisi, si rende necessario ampliare le piante organiche del personale di magistratura dei seguenti uffici giudiziari nella misura a fianco di ciascuno di essi indicata:

  • Tribunale di sorveglianza di Bologna + 1 Magistrato di sorveglianza
  • Tribunale di sorveglianza di Lecce + 1 Magistrato di sorveglianza
  • Tribunale di sorveglianza di Sassari + 1 Magistrato di sorveglianza
  • Tribunale di sorveglianza di Venezia + 1 Magistrato di sorveglianza
  • Ufficio di sorveglianza di Foggia + 1 Magistrato di sorveglianza
  • Ufficio di sorveglianza di Macerata + 1 Magistrato di sorveglianza
  • Ufficio di sorveglianza di Modena + 1 Magistrato di sorveglianza
  • Ufficio di sorveglianza di Padova + 1 Magistrato di sorveglianza
  • Ufficio di sorveglianza di Pisa + 1 Magistrato di sorveglianza
  • Ufficio di sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere + 1 Magistrato di sorveglianza
  • Ufficio di sorveglianza di Siracusa + 1 Magistrato di sorveglianza

Considerato che, nell'ambito della dotazione organica fissata dalla tabella allegata alla legge 13 novembre 2008, n. 181, a fronte di un contingente pari a 10.151 unità, di cui 200 riservate a funzioni non giudiziarie, risultano ripartite presso gli uffici dell'Amministrazione giudiziaria complessive 9.734 unità;

Ritenuto, pertanto, che il prospettato intervento di incremento delle dotazioni degli uffici di sorveglianza può essere realizzato senza incidere sulle dotazioni assegnate ai restanti uffici giudiziari, attingendo le 11 unità necessarie nell'ambito del contingente di posti non ancora distribuito presso le singole strutture;

In conformità del parere espresso al riguardo dal Consiglio superiore della magistratura nella seduta del 15 giugno 2016;

DECRETA

Articolo 1

Le piante organiche dei seguenti uffici giudiziari sono ampliate delle unità a fianco di ciascuno di essi indicate:

  • Tribunale di sorveglianza di Bologna + 1 Magistrato di sorveglianza
  • Tribunale di sorveglianza di Lecce + 1 Magistrato di sorveglianza
  • Tribunale di sorveglianza di Sassari + 1 Magistrato di sorveglianza
  • Tribunale di sorveglianza di Venezia + 1 Magistrato di sorveglianza
  • Ufficio di sorveglianza di Foggia + 1 Magistrato di sorveglianza
  • Ufficio di sorveglianza di Macerata + 1 Magistrato di sorveglianza
  • Ufficio di sorveglianza di Modena + 1 Magistrato di sorveglianza
  • Ufficio di sorveglianza di Padova + 1 Magistrato di sorveglianza
  • Ufficio di sorveglianza di Pisa + 1 Magistrato di sorveglianza
  • Ufficio di sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere + 1 Magistrato di sorveglianza
  • Ufficio di sorveglianza di Siracusa + 1 Magistrato di sorveglianza

Articolo 2

La tabella D vigente allegata al decreto ministeriale 17 aprile 2014, registrato alla Corte dei conti il 23 maggio 2014, è modificata nel senso e nei limiti di quanto previsto dall'articolo 1 che precede.

Roma, 11 luglio 2016

IL MINISTRO
Andrea Orlando

In corso di registrazione alla Corte dei Conti