Decreto 12 agosto 2015 - Costituzione Commissione di studio incaricata di predisporre uno schema di progetto di riforma dell’ordinamento giudiziario

12 agosto 2015

IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

CONSIDERATA la complessità e l'estensione delle riforme in atto nel campo della giustizia e di quelle poste nell'agenda complessiva del Governo;

CONSIDERATA l'esigenza di un 'approfondita ricognizione delle istanze riformatrici complessivamente riferite al vigente assetto dell'ordinamento giudiziario ed al collegato tema della disciplina della costituzione e del funzionamento del Consiglio Superiore della Magistratura,

CONSIDERATO in particolare, che appare necessario che le attività di analisi e di proposta da svolgersi al fine della formulazione di proposte legislative specificamente riferite ai temi della costituzione e del funzionamento del Consiglio Superiore della Magistratura si sviluppino assicurandosene l'opportuno coordinamento con le analoghe attività in rapporto funzionale con una più generale prospettiva di organica ricognizione della materia dell'ordinamento giudiziario, finalizzata all'aggiornamento ed alla razionalizzazione del sistema secondo i principi dettati dalla Carta Costituzionale e tenendo conto dell'efficienza nella resa di giustizia,

RITENUTO che debba procedersi all'istituzione di due apposite, fra loro coordinate commissioni, le quali provvedano a realizzare: la prima, uno studio approfondito della materia dell'ordinamento giudiziario, nella prospettiva dell'aggiornamento e della razionalizzazione dei profili di disciplina riferiti, in particolare:

  1. allo sviluppo del processo di revisione della geografia giudiziaria, attraverso una riorganizzazione della distribuzione sul territorio delle corti di appello e delle procure generali presso le corti di appello, dei tribunali ordinari e delle procure della Repubblica ed una collegata promozione del valore della specializzazione nella ripartizione delle competenze;
  2. all'accesso alla magistratura;
  3. al sistema degli illeciti disciplinari e delle incompatibilità dei magistrati;
  4. al sistema delle valutazioni di professionalità e di conferimento degli incarichi;
  5. alla mobilità e ai trasferimenti di sede e di funzione dei magistrati;
  6. all'organizzazione degli uffici del pubblico ministero;

la seconda, tenendo conto anche delle iniziative di "autoriforma" e delle proposte del Consiglio Superiore della magistratura, uno studio approfondito dei meccanismi di funzionamento del medesimo Consiglio Superiore della Magistratura, nella prospettiva della revisione della disciplina del relativo sistema elettorale, del sistema disciplinare dei magistrati e dei profili di regolamentazione primaria rilevanti per la complessiva funzionalità delle procedure di competenza del Consiglio Superiore della Magistratura e di quelle devolute ai suddetti fini ai consigli giudiziari istituiti presso le corti d' appello, al Consiglio direttivo della Corte di cassazione ed al Consiglio di Amministrazione del Ministero della giustizia;

RITENUTA la necessità che delle commissioni di studio sopra individuate facciano parte elevate professionalità che, per le esperienze maturate e le qualità scientifiche acquisite, possano fornire un qualificato contributo di analisi, studio e proposta;

DECRETA

Art. 1

È istituita, presso l'Ufficio Legislativo, una commissione di studio, incaricata di predisporre uno schema di progetto di riforma dell'ordinamento giudiziario, nella prospettiva dell'aggiornamento e della razionalizzazione dei profili di disciplina riferiti, in particolare: a) allo sviluppo del processo di revisione della geografia giudiziaria, attraverso una riorganizzazione della distribuzione sul territorio delle corti di appello e delle procure generali presso le corti di appello, dei tribunali ordinari e delle procure della Repubblica ed una collegata promozione del valore della specializzazione nella ripartizione delle competenze; b) all'accesso alla magistratura; c) al sistema degli illeciti disciplinari e delle incompatibilità dei magistrati ; d) al sistema delle valutazioni di professionalità e di conferimento degli incarichi; e) alla mobilità e ai trasferimenti di sede e di funzione dei magistrati; f) all' organizzazione degli uffici del pubblico ministero.

Art. 2

È istituita, presso l'Ufficio di Gabinetto, una commissione di studio, incaricata di predisporre uno schema di progetto di riforma della disciplina legale in materia di costituzione e funzionamento del Consiglio Superiore della Magistratura, dei consigli giudiziari istituiti presso le corti d'appello e del Consiglio direttivo della Corte di cassazione;

Art. 3

La Commissione di cui all'art. 1 è così composta:

  1. Prof. Avv. Michele Vietti, presidente
  2. Dott. Luigi Scotti, vice presidente
  3. Prof. Avv. Guido Alpa,
  4. Dott. Luigi Birritteri,
  5. Dott.ssa Giuseppina Casella,
  6. Dott. Claudio Castelli,
  7. Dott.ssa Laura Laera,
  8. Prof. Massimo Luciani,
  9. Dott.ssa Antonella Magarraggia,
  10. Prof. Guido Melis,
  11. Dott. Gioacchino Natoli,
  12. Prof. Avv. Bartolomeo Romano,
  13. Dott.ssa Catia Summaria,
  14. Dott.ssa Annamaria Tosto.

Art. 4

La Commissione di cui all' art. 2 è così composta:

  1. Dott. Luigi Scotti, presidente,
  2. Prof. Cesare Mirabelli, vice presidente,
  3. Prof. Stefano Ceccanti,
  4. Dott.ssa Elisabetta Cesqui,
  5. Avv. Stefania Cherubini,
  6. Dott. Gianfranco Ciani,
  7. Avv. Fernanda Contri,
  8. Dott.ssa Rosanna De Nictolis,
  9. Dott.ssa Ezia Maccora,
  10. Dott. Antonio Patrono,
  11. Dott. Tommaso Virga,
  12. Dott. Vladimiro Zagrebelsky.

Art. 5

Il Capo di Gabinetto, il Capo dell' Ufficio Legislativo, il Capo del Dipartimento per gli Affari Giustizia e il Capo del Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria partecipano ai lavori delle Commissioni con voto deliberativo.

Art. 6

Il Capo di Gabinetto ed il Capo dell'Ufficio Legislativo assicurano il raccordo delle attività e delle proposte delle commissioni di cui agli artt. 1 e 2.

Art. 7

I lavori delle Commissioni si concluderanno entro il 31 dicembre 2015, salvo proroga.

Art. 8

La Commissione di cui all'articolo 1 si avvarrà di una Segreteria tecnico scientifica composta come segue:

  1. dott. Luca Venditto, magistrato addetto all'Ufficio Legislativo,
  2. dott.ssa Chiara Giammanco, magistrato destinato all'Ufficio Legislativo,
  3. dott.ssa Simona Rossi, magistrato addetto al Gabinetto del Ministro.

La Commissione di cui all'articolo 2 si avvarrà di una Segreteria tecnico scientifica composta come segue:

  1. dott.ssa Alessandrina Tudino, magistrato addetto al Gabinetto del Ministro,
  2. dott.ssa Paola Proto Pisani, magistrato addetto all'Ufficio legislativo,
  3. dott. Roberto Parziale, giudice del Tribunale di Roma,
  4. dott. Paolo Porreca, magistrato addetto all'Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione.

Art. 9

Ai componenti delle Commissioni di cui agli articoli 1 e 2, nonché ai componenti delle segreterie tecnico-scientifiche verrà attribuito, ove competa, esclusivamente il rimborso delle spese previste a norma della vigente legislazione in materia.
La spesa di cui al precedente comma, graverà sul Bilancio del Ministero della Giustizia - Missione 6 - U.d.V.I.2 - Giustizia civile e penale – Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria, capitolo 1451 , piano gestionale O 1 "Spese per il funzionamento - compresi i gettoni di presenza, i compensi ai componenti e le indennità di missione ed il rimborso ai membri estranei al Ministero - di consigli, comitati e commissioni ecc." e Missione 32 - U.d.V.2.1 - Indirizzo politico - Gabinetto e Uffici di diretta collaborazione all'opera del Ministro - capitolo 1081 piano gestionale 3 "Missioni all'interno".

Roma, 12 agosto 2015

Il ministro Andrea Orlando