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Circolare 26 marzo 2018 - attuazione del protocollo di intesa tra Ministero dell'Interno e Ministero Giustizia per la fruizione dei dati del SIC, ai sensi dell'art. 39 d.P.R. n. 313/2002 (prot. m_dg.GAB 21/12/2017.00551272.E)

26 marzo 2018

prot. n. 62438

DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI DI GIUSTIZIA
Direzione Generale della Giustizia Penale
Ufficio III

Al Ministero dell’Interno
Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali
c.a. dott.ssa Lattarulo
Dipartimento della Pubblica Sicurezza
c.a. dott. Battista
Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione
c.a. dott.ssa Leone
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile
c.a. dott. D’Elia
Dipartimento delle politiche del Personale
c.a. dott.ssa Di Lello - c.a. dott. Foti
LORO SEDI

e p.c.
al Signor Direttore Generale della giustizia penale
al Signor Direttore Generale per i sistemi informativi automatizzati

OGGETTO: attuazione del protocollo di intesa tra Ministero dell’Interno e Ministero Giustizia per la fruizione dei dati del SIC, ai sensi dell’art. 39 d.P.R. n. 313/2002 (prot. m_dg.GAB 21/12/2017.00551272.E).

Con il protocollo di intesa (di seguito “protocollo”) tra il Ministero dell’Interno ed il Ministero della Giustizia sono state disciplinate le modalità di fruizione dei dati del Sistema Informativo del Casellario (SIC) ai fini del rilascio dei certificati necessari in relazione ai procedimenti amministrativi/finalità di competenza dei Dipartimenti in indirizzo e delle loro articolazioni territoriali.

Detti procedimenti sono elencati nell’allegato 1 al protocollo, e per ciascuno di essi figurano: il numero della scheda di cui al decreto del Ministero dell’interno per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, n. 244/2006, così come modificato dal decreto n. 176/2015 (di seguito “D.M.”), il tipo di certificato rilasciabile (“Selettivo” o “Selettivo-generale”) nonché la normativa di riferimento che ne giustifica l’acquisizione.

Con la presente si intende fornire indicazioni utili per una corretta attuazione del protocollo.

Modalità di accesso ai servizi

L’articolo 6 del protocollo indica, per ciascun Dipartimento, le modalità di accesso ai servizi certificativi del SIC (cooperazione applicativa o PEC ) secondo la tabella che segue:

 

Dipartimento

Modalità prescelta per l’ accesso al SIC (Stato attuale attivazione: SI/NO)

Affari interni e territoriali (DAIT)

Cooperazione applicativa tramite DPP, per esigenze certificative Prefetture (NO)

Affari interni e territoriali (DAIT)

PEC, per la finalità di cui alla scheda 22 D.M. (NO)

Pubblica sicurezza (DPS)

Cooperazione applicativa (NO)

Libertà civili e immigrazione (DLCI)

Cooperazione applicativa (SI)

Vigili del fuoco (DVF)

PEC (NO)

Politiche del personale (DPP)

Cooperazione applicativa (SI)

 

Le regole per l’accesso, sono quelle dettate dagli allegati A (cooperazione applicativa) e B (PEC) al decreto dirigenziale del Ministero della Giustizia 5.12.2012 e successive modifiche ed integrazioni, così come richiamate dagli articoli 6, 7 e 8 del protocollo.

Modalità richiesta attivazione procedura per l’accesso al SIC

Per l’attivazione del servizio PEC, come previsto dall’articolo 13 del protocollo, ogni articolazione periferica del DVF, coincidente con il massimo livello di aggregazione territoriale possibile, dovrà inviare la richiesta di accesso al SIC accompagnata dalla scheda informativa di cui all’allegato 2 al protocollo.

Il DAIT per l’attivazione di questo servizio, scelto in relazione al procedimento amministrativo/ finalità di cui alla scheda 22 del D.M., invierà invece la sola scheda informativa.

Si raccomanda di non utilizzare moduli diversi da quelli sopra indicati. La scheda va compilata in ogni sua parte ad eccezione del quadro F- Tipologia di certificati, che si deve intendere sempre riferito ai soli certificati di tipo “selettivo” e “selettivo generale” ex art. 39 d.P.R. n. 313/2002, così come risulta nell’allegato 1 al protocollo. Anche se non esplicitamente previsto nella scheda informativa, si richiede di fornire gli indirizzi individuali di posta elettronica istituzionale del Referente del servizio e del Responsabile tecnico. Si sottolinea che i procedimenti amministrativi/ finalità per i quali è possibile chiedere i certificati del casellario in adesione al protocollo sono solo quelli indicati nell’allegato 1: per le esigenze certificative legate a procedimenti amministrativi non ivi compresi, si dovrà continuare a fare istanza agli uffici locali del casellario (artt. 12 e 15 del protocollo). Non sarà dato esito a richieste di attivazione all’accesso non conformi a tali indicazioni.

Per quanto riguarda le esigenze certificative del DAIT che dovranno essere evase tramite il servizio di cooperazione applicativa (schede 14-20-21 e 25 del D.M.) si precisa che le Prefetture faranno capo a detto Dipartimento e non dovranno dunque inoltrare alcuna richiesta di attivazione a questo Ufficio. Anche in questo caso, non sarà dato alcun seguito alle richieste già pervenute o che perverranno da parte delle Prefetture.

Accreditamento al SIC per servizio PEC

Le richieste di attivazione del servizio PEC verranno via via esaminate da questo ufficio, che rilascerà a ciascun Referente del servizio le relative credenziali di accesso, che consentiranno, attraverso l’uso dell’applicazione WEB CERPA messa a disposizione sul portale dei Servizi online Casellario giudiziale – Servizi alla PA (https://certificaticasellario.giustizia.it/sac/) la registrazione e la gestione degli utenti abilitati a richiedere i certificati tramite Posta Elettronica Certificata. Il Referente potrà delegare le sue funzioni al Responsabile Tecnico. Per l’utilizzo dell’applicazione è a disposizione, sempre sul portale, specifico Manuale operativo utente. Al riguardo si fa presente che le funzionalità relative al “Registro accessi al SIC”, istituito per fini statistici e di controllo sulle attività svolte dagli utenti, non sono ancora in linea. Il Referente del servizio, il Responsabile tecnico e tutti gli Utenti, per svolgere le attività di competenza (meglio descritte nel suddetto manuale) devono essere, ciascuno, in possesso di un dispositivo di firma digitale (smart card).

Accreditamento al SIC per servizio in cooperazione applicativa

I Dipartimenti per le Libertà Civili e l’Immigrazione e per le Politiche del Personale sono già accreditati in quanto cooperanti in virtù di protocolli di intesa precedentemente sottoscritti con questo Ministero, ai fini rispettivamente della concessione della cittadinanza italiana e del rilascio della patente di guida.

Per quanto riguarda il DPP, con separata nota, sono state fornite le nuove credenziali di accesso al sistema, per l’acquisizione dei certificati di tipo “selettivo” ai fini del rilascio e della revoca della patente di guida, di cui all’allegato 1 del protocollo - scheda 25 del D.M.

Allo stesso modo sono state fornite le nuove credenziali al DLCI per il rilascio dei certificati di tipo “selettivo-generale” ai fini della concessione della cittadinanza italiana per residenza e matrimonio, di cui all’allegato 1 del protocollo – scheda 12 del D.M.

Sono in corso attività tecniche di verifica delle procedure: una volta attivate le nuove credenziali i precedenti protocolli di intesa cesseranno di avere efficacia.

Ad entrambi i Dipartimenti saranno fornite ulteriori credenziali per l’acquisizione dei certificati di tipo “selettivo-generale” relativi ai procedimenti amministrativi di competenza diversi da quelli sopra indicati.

Per quanto riguarda il DAIT le credenziali di accesso saranno fornite alla conclusione di tutte le attività tecniche necessarie per l’uso della Porta di dominio attualmente utilizzata dal solo DPP.

Per il DPS si dovrà attendere la pubblicazione dell’aggiornamento da parte dell’AGID delle “Linee guida per transitare al nuovo modello di interoperabilità”.

Fase transitoria

Nelle more dell’accreditamento al sistema, secondo le modalità sopra descritte e fino a quando non saranno in linea i certificati di tipo “selettivo” previsti nel protocollo (cfr. art.12 del protocollo) i Dipartimenti in indirizzo dovranno continuare a richiedere i certificati agli uffici locali del casellario, secondo le modalità di cui all'articolo 16 del decreto dirigenziale 5.12.2012, fatta salva l’operatività dei predetti protocolli di intesa sottoscritti con il DLCI e il DPP. Come già detto, analoga procedura dovrà essere seguita per l’acquisizione di certificati in relazione a procedimenti amministrativi non ancora previsti nel protocollo.

Richieste certificati

Mentre per le richieste di certificati tramite cooperazione applicativa si rimanda alle regole dettate dall’allegato A al decreto dirigenziale, per le richieste tramite PEC (regolate come già detto dall’allegato B allo stesso decreto) gli utenti avranno a disposizione sul portale l’applicativo “CERPA-CompilazioneRichiesta”

Servizio Help desk

Per eventuali esigenze di chiarimenti di carattere tecnico relative all’uso degli applicativi a disposizione per il servizio PEC si può contattare il servizio di help desk presso questo ufficio (tel. 06/97996200), attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 18,00 ed il sabato dalle ore 8,00 alle ore 14,00.

Si prega di dare la massima diffusione alla presente, rimanendo a disposizione per ogni eventuale chiarimento.

 

 

IL DIRETTORE DELL'UFFICIO
Marta Cofano