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Decreto 19 gennaio 2016 - Recante misure necessarie al coordinamento informativo ed operativo tra la Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati del Dipartimento dell'Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi e altre articolazioni del Ministero della giustizia, nonché concernente l'individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale e la definizione dei relativi compiti ai sensi dell'art. 16 c1 e c2 del d.p.c.m. 84/2015

19 gennaio 2016

 

IL MINISTRO

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 giugno 2015, n. 84 recante "Regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia e riduzione degli uffici dirigenziali e delle dotazioni organiche", di seguito «regolamento»;

VISTO l'articolo 5, comma 2, lettera e), del regolamento, che definisce le competenze della Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati, di seguito «Direzione generale »;

VISTO l'articolo 16, comma 2, secondo periodo, del regolamento, che prevede l'adozione di uno o più decreti con cui il Ministro della giustizia provvede alla adozione delle misure necessarie al coordinamento informativo ed operativo tra le articolazioni del Ministero della giustizia interessate dalla riorganizzazione;

VISTO l'articolo 16, comma 2, terzo periodo, del regolamento, che prevede l'adozione di uno o più decreti con cui il Ministro della giustizia provvede alla razionalizzazione e all' informatizzazione delle strutture degli uffici dell' Amministrazione giudiziaria, del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, nonché dell' Amministrazione degli archivi notarili;

VISTO l'articolo 16, comma 2, quarto periodo, del regolamento, che prevede l'adozione di uno o più decreti con cui il Ministro della giustizia provvede alla razionalizzazione e all' informatizzazione delle strutture degli uffici del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;

VALUTATA l'esigenza di individuare contestualmente, in attesa della adozione dei decreti di cui all'articolo 16, comma 1, del regolamento, gli uffici di livello dirigenziale non generale e di definire i relativi compiti nell'ambito delle competenze della Direzione generale;

RITENUTA la necessità di procedere alla definizione dell'organizzazione della Direzione generale in relazione alle competenze ad essa attribuite dal regolamento e, conseguentemente, alla regolazione dei rapporti con le altre articolazioni del Ministero della giustizia;

RITENUTA l'urgenza di provvedere all'assegnazione del contingente di personale necessario allo svolgimento delle funzioni esercitate dalla Direzione generale;

SENTITE le organizzazioni sindacali di settore

DECRETA

Art. 1
(Definizioni)

l. Ai fini del presente decreto si intende per:

  1. «Ministro», il Ministro della giustizia;
  2. «Ministero», il Ministero della giustizia;
  3. «Conferenza dei capi dipartimento», l'organismo istituito ai sensi dell'articolo 3, comma 6, del regolamento;
  4. «uffici giudiziari nazionali», gli uffici giudiziari nazionali di cui all'articolo articolo 5, comma 2, lettera b), del regolamento;
  5. «uffici giudiziari territoriali», gli uffici giudiziari diversi dagli uffici giudiziari nazionali;
  6. «Responsabile dei sistemi informativi automatizzati», il soggetto di cui al decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39 e al decreto del Presidente della Repubblica 28 ottobre 1994, n. 748;
  7. «C.I.S.I.A.», gli uffici di Coordinamento interdistrettuale per i sistemi informativi automatizzati.

Art. 2
(Oggetto)

  1. Il presente decreto definisce le misure organizzative funzionali all'attività di programmazione della Direzione generale e adotta le misure necessarie al coordinamento informativo ed operativo con le altre articolazioni del Ministero, per l'efficiente esercizio dei compiti della Direzione generale in materia di sistemi informativi automatizzati.
  2. Il presente decreto definisce altresì le misure necessarie al coordinamento informativo ed operativo con gli uffici di diretta collaborazione del Ministro, con il Dipartimento dell'amministrazione penitenziari a, con il Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità e con l'amministrazione degli archivi notarili.
  3. Al fine di favorire l'immediata operatività della Direzione generale, sono altresì individuati, in attesa dell'adozione dei decreti di cui all'articolo 16, comma 1, del regolamento, gli uffici di livello dirigenziale non generale della stessa Direzione generale e sono stabiliti i compiti dei medesimi uffici.

Art. 3
(Determinazione dei fabbisogni)

  1. La Direzione generale programma l'esercizio delle competenze attribuite dall'articolo 5, comma 2, lettera e), del regolamento, determinando il fabbisogno generale di beni e servizi relativi alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione occorrenti per l'esecuzione del piano triennale per l'informatica.
  2. La Direzione generale determina in particolare:
    1. il fabbisogno annuale di beni strumentali standardizzati di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 agosto 1997, n. 452 con evidenza delle relative specifiche tecniche funzionali ai sistemi informativi dell'amministrazione della giustizia;
    2. il fabbisogno annuale dei beni e dei servizi non standardizzati, ivi compresi i servizi di assistenza tecnica applicata e di sicurezza informatica che sono connotati da livello tecnologico, progettuale o da profili di sicurezza.
  3. La Direzione generale trasmette alla Direzione generale delle risorse materiali e delle tecnologie del Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi la programmazione dei fabbisogni determinati ai sensi del presente articolo.

Art. 4
(Misure operative e di coordinamento in materia di sistemi informativi automatizzati)

  1. La Direzione generale, sulla base della determinazione dei fabbisogni di cui all'articolo 3, in coerenza con le misure di programmazione, indirizzo e controllo della Conferenza dei Capi dipartimento, esercita la competenza assegnata dall'articolo 5, comma 2, lettera e), del regolamento mediante lo svolgimento delle seguenti attività:
    1. programmazione, progettazione, sviluppo e gestione dei sistemi informativi automatizzati dell'amministrazione della giustizia e degli uffici giudiziari; integrazione e interconnessione dei sistemi nel rispetto degli standard;
    2. definizione progettuale dei beni e servizi relativi alle telecomunicazioni ed alla fonia indispensabili per la loro integrazione e interconnessione con i sistemi informativi automatizzati;
    3. interconnessione con i sistemi informativi automatizzati, di telecomunicazione e fonia delle altre amministrazioni;
    4. adempimento, nell'ambito di competenza del Ministero, dei compiti di cui al decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, e successive integrazioni e modificazioni, nonché dei compiti di cui all'articolo 15 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e ai decreti del Presidente della Repubblica 10 novembre 1997, n. 513 e 20 ottobre 1998, n. 428, e di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni e integrazioni;
    5. sviluppo e promozione delle risorse umane in relazione all'evoluzione dei sistemi informatici e telematici;
    6. predisposizione e gestione del piano per la sicurezza informatica dell'amministrazione della giustizia relativo alla formazione, alla gestione, alla trasmissione, all'interscambio, all'accesso ed alla conservazione dei documenti informatici, ai sensi del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 1999, n. 318;
    7. pareri e proposte aventi ad oggetto atti normativi nel settore di competenza, in collaborazione con l'Ufficio legislativo del Ministero.
  2. La Direzione generale cura in via esclusiva le procedure contrattuali concernenti le attività di progettazione e acquisizione dei sistemi informativi, ivi compresi i servizi di assistenza tecnica applicata e di sicurezza informatica.
  3. La Direzione generale cura, altresì, d'intesa con la Direzione generale per il coordinamento delle politiche di coesione di cui all' articolo 16, comma 12, del regolamento, le acquisizioni di beni e servizi informatici relativi alle quote di risorse inerenti gli interventi cofinanziati dall'Unione europea e agli interventi complementari alla programmazione comunitaria che transitano sui pertinenti capitoli dell'amministrazione della giustizia di cui al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 30 maggio 2014.
  4. La Direzione generale cura la programmazione, l'analisi, lo sviluppo, la gestione ed il monitoraggio dei sistemi informativi degli uffici di diretta collaborazione del Ministro d'intesa con i capi dei relativi uffici.
  5. La Direzione generale cura, in raccordo con le competenti direzioni generali, la programmazione, l'analisi, lo sviluppo, la gestione ed il monitoraggio dei sistemi informativi del Dipartimento della giustizia minori le e di comunità e dell'amministrazione degli archivi notarili.
  6. La Direzione generale cura, in raccordo con le competenti direzioni generali, la programmazione, l'analisi, lo sviluppo ed il monitoraggio dei sistemi informativi del Dipartimento dell' amministrazione penitenziaria.

Art. 5
(Individuazione degli uffici e compiti a livello centrale)

  1. La Direzione generale, in attesa della adozione dei decreti di cui all'articolo 16, comma 1, del regolamento, è articolata nei seguenti uffici dirigenziali non generali con i compiti per ciascuno di seguito indicati:
    1. Ufficio per i sistemi giudiziari civili e penali: analisi, studio, elaborazione e realizzazione dei progetti informatici destinati alla giurisdizione civile e penale, coordinamento delle iniziative informatiche e interazione con i magistrati referenti distrettuali civili e penali;
    2. Ufficio per il coordinamento delle tecnologie: supporto al Direttore generale nelle decisioni tecniche di rilevanza strategica; definizione linee guida, modelli e procedure comuni su hardware, software e servizi; monitoraggio delle attività tecniche e coordinamento dei responsabili di progetto centrali e periferici; fornitura di pareri tecnici su attività, servizi, applicativi software e scelte tecnologiche relative ai sistemi informatici e infrastrutture;
    3. Ufficio per la programmazione, i contratti, gli acquisti e la contabilità:
      programmazione, gestione, verifica, controllo e consuntivazione delle risorse finanziarie allocate sui capitoli gestiti dalla Direzione generale; gestione delle procedure di gara per l'acquisizione dei beni e dei servizi informatici, ivi compresi i servizi di assistenza tecnica applicata e di sicurezza informatica per l'amministrazione centrale e per gli uffici giudiziari nazionali e stipula dei relativi contratti; gestione dei contratti informatici di beni e servizi relativi alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione;
    4. Ufficio per i sistemi amministrativi centrali e degli uffici giudiziari: elaborazione e realizzazione di progetti informatici per la gestione dei servizi amministrativi;
      sviluppo del supporto informatico e gestione tecnica dei siti internet del Ministero; supporto sviluppo e gestione delle infrastrutture, attrezzature informatiche, apparecchiature hardware, sistemi informativi e applicativi degli uffici centrali del Ministero, salvo quanto di competenza dell'Ufficio dei sistemi informativi per l'amministrazione penitenziaria e l'amministrazione della giustizia minorile e di comunità; sviluppo, evoluzione, gestione e coordinamento dei sistemi informativi dell'amministrazione degli archivi notarili;
    5. Ufficio per le infrastrutture tecnologiche e le reti: sviluppo e gestione delle infrastrutture tecnologiche, monitoraggio ed evoluzione della rete geografica della giustizia, sviluppo e gestione dei servizi di interconnessione e di interoperabilità dei sistemi informativi, coordinamento delle attività del Centro di gestione firewall e del Centro di gestione interoperabilità, salvaguardia della sicurezza della rete geografica;
    6. Ufficio dei sistemi informativi per l'amministrazione penitenziaria e l'amministrazione della giustizia minorile e di comunità: sviluppo, evoluzione, gestione e coordinamento dei sistemi informativi del Dipartimento della giustizia minorile e di comunità; sviluppo, evoluzione e coordinamento dei sistemi informativi del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria;
    7. Ufficio per i sistemi informativi degli uffici giudiziari nazionali: sviluppo, evoluzione, gestione e monitoraggio dei sistemi informatici della Corte di cassazione, del centro elettronico di documentazione della medesima Corte in materia di informatica giudiziaria e giuridica, del Tribunale superiore delle acque pubbliche, dei sistemi informativi della Procura generale presso la Corte di cassazione, della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo e delle sue interazioni con le Procure distrettuali, del casellario centrale e dei sistemi connessi.

Art. 6
(Individuazione degli uffici e compiti a livello territoriale)

  1. La Direzione generale, in attesa della adozione dei decreti di cui all'articolo 16, comma 1, del regolamento, è articolata nei seguenti uffici dirigenziali non generali di coordinamento interdistrettuale aventi il compito di individuare le esigenze informatiche degli uffici del territorio e di pianificare le risorse economiche e strumentali, i progetti a livello locale, la diffusione dei progetti nazionali, l'indirizzo e il coordinamento del personale tecnico-informatico, l'assistenza sistemistica agli uffici:
    1. C.I.S.I.A. di Genova con competenza sugli uffici giudiziari ricompresi nel territorio dei distretti delle Corti d'appello di Genova, Torino, Cagliari;
    2. C.I.S.I.A. di Milano con competenza sugli uffici giudiziari ricompresi nel territorio dei distretti delle Corti d'appello di Milano, Bologna;
    3. C.I.S.I.A. di Brescia con competenza sugli uffici giudiziari ricompresi nel territorio dei distretti delle Corti d'appello di Brescia, Trento, Venezia, Trieste;
    4. C.I.S.I.A. di Roma con competenza sugli uffici giudiziari ricompresi nel territorio dei distretti delle Corti d'appello di Roma, Firenze, Perugia;
    5. C.I.S.I.A. di Napoli con competenza sugli uffici giudiziari ricompresi nel territorio dei distretti delle Corti d'appello di Napoli, Salerno, Potenza, Catanzaro, Reggio Calabria;
    6. C.I.S.I.A. di Bari con competenza sugli uffici giudiziari ricompresi nel territorio dei distretti delle Corti d'appello di Bari, Ancona, L'Aquila, Campobasso, Lecce;
    7. C.I.S.I.A. di Catania con competenza sugli uffici giudiziari ricompresi nel territorio dei distretti delle Corti d'appello di Catania, Messina, Caltanissetta, Palermo.

Art. 7
(Personale)

  1. La Direzione generale assicura il supporto alle altre articolazioni dell'amministrazione della giustizia anche mediante l'impiego di personale informatico, secondo le linee di indirizzo e in coerenza con la programmazione, lo sviluppo e la gestione dei sistemi informativi automatizzati determinati dalla stessa Direzione generale.
  2. La Direzione generale fornisce agli uffici ministeriali e agli uffici giudiziari le linee di indirizzo per l'impiego del personale informatico, appartenente ai ruoli dell'amministrazione giudiziaria, dell'amministrazione penitenziari a, dell' amministrazione della giustizia minorile e di comunità e dell'amministrazione degli archivi notarili, in coerenza con la programmazione, lo sviluppo e la gestione dei sistemi informativi automatizzati da essa determinati.
  3. La Direzione generale può utilizzare, per lo svolgimento di specifiche azioni relative alle funzioni di cui all'articolo 4, comma 5, personale dell'amministrazione minorile e di comunità e dell'amministrazione degli archivi notarili. I criteri e le modalità di impiego del predetto personale sono determinati d' intesa con la Direzione generale del personale, delle risorse e per l'attuazione dei provvedimenti del giudice minorile del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità e con l'Ufficio centrale degli archivi notarili.
  4. La Direzione generale può utilizzare, per lo svolgimento di specifiche azioni relative alle funzioni di cui all'articolo 4, comma 6, personale dell'amministrazione penitenziaria. I criteri e le modalità di impiego del predetto personale sono determinati d'intesa con la Direzione generale del personale e delle risorse del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria.

Il presente decreto è trasmesso agli organi competenti per il controllo contabile e pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero della giustizia.

 

Roma, 19 gennaio 2016

IL MINISTRO
Andrea Orlando

Registrato alla Corte dei Conti il 10 febbraio 2016
Pubblicato nel B.U. del Ministero il 28 febbraio 2016