Provvedimento 14 ottobre 2010 - Bando per l'attribuzione della fascia retributiva F3 per i profili professionali della Seconda Area - Amministrazione della Giustizia minorile

14 ottobre 2010

Dipartimento della Giustizia minorile
Direzione generale del personale e della formazione - risorse umane

Prot. n. 31800

IL DIRETTORE GENERALE

VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale del comparto ministeri per il quadriennio normativo 2006-2009 sottoscritto il 14 settembre 2007, ed in particolare gli artt. 17 e 18 relativi alle procedure per lo sviluppo economico all’interno delle aree;

VISTO il Contratto Collettivo Nazionale Integrativo del personale non dirigenziale del Ministero della Giustizia quadriennio 2006/2009 sottoscritto il 29 luglio 2010 ed in particolare il Capo III del Titolo IV che definisce le modalità di svolgimento delle suindicate procedure per l’attribuzione al personale di una fascia retributiva immediatamente superiore a quella posseduta;

VISTI l’articolo 68, comma 1 lett. a) e l'articolo 69 del citato C.C.N.I. i quali prevedono:

  • che per l’anno 2009, una quota del FUA, pari a € 1.099.025,58, è destinata a finanziare, nel limite delle risorse disponibili, i passaggi economici all’interno delle aree secondo le procedure definite nel citato CCNI per consentire complessivamente n.537 progressioni, evidenziate nell’allegato P del predetto CCNI,  con decorrenza dal 1° gennaio 2009, dopo aver svolto le procedure per l’attribuzione della fascia economica superiore,
  • che nell'ambito dei suddetti passaggi economici “la distribuzione dei posti destinati a ciascun profilo professionale, nell'ambito di ciascuna area e fascia economica, è determinata dall'Amministrazione subito dopo l'inquadramento del personale nei nuovi profili professionali”;

PRESO ATTO che nell’Allegato P del suindicato CCNI in base al budget stabilito dal suddetto art. 69 vengono individuati complessivamente nr. 62 posti per il passaggio alla fascia retributiva F3 all’interno della seconda area;

VISTO il PDG n.27284 del 9.09.2010, e successive rettifiche, pubblicato ai sensi dell’art.32, comma 1 della legge 18 giugno 2009 n. 69, sul sito www.giustizia.it, con il quale il personale del Dipartimento per la giustizia minorile è stato inquadrato nei diversi profili professionali del nuovo ordinamento professionale ai sensi del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale del comparto ministeri per il quadriennio normativo 2006-2009 sottoscritto il 14 settembre 2007 e del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo del personale non dirigenziale del Ministero della Giustizia quadriennio 2006/2009 sottoscritto il 29 luglio 2010;

VISTO il PDG n. 30983 del 7.10.2010 adottato previo incontro con le Organizzazioni Sindacali ex art. 22, comma 2, del vigente CCNI, con il quale sono individuati nell’ambito di ciascuna area e fascia retributiva i posti da destinare ai vari profili professionali;

DATO ATTO che il suddetto PDG individua anche i posti assegnati alle progressioni economiche del personale dei ruoli locali del Dipartimento nella provincia autonoma di Bolzano, la cui procedura è riservata ai sensi del DPR 26 luglio 1976 n. 752 alla competenza del Commissario del Governo per la Provincia di Bolzano;

RILEVATO che ai sensi dell'articolo 24 del C.C.N.I. possono partecipare alla procedura di cui al presente bando tutti i dipendenti in servizio nei ruoli di questa Amministrazione alla data del 1º gennaio 2009, anche se in posizione di comando o di fuori ruolo presso altra pubblica Amministrazione, mentre non vi possono partecipare i dipendenti che, alla medesima data:

  • abbiano ottenuto nei due anni precedenti (2007/2008) la fascia economica superiore,
  • non siano dipendenti a tempo indeterminato della Giustizia minorile, ancorchè vi prestino servizio a titolo di comando o di fuori ruolo,
  • si trovino in stato di sospensione cautelare dal servizio,
  • abbiano riportato nei due anni precedenti (2007/2008) una sanzione disciplinare diversa dal rimprovero verbale, dal rimprovero scritto o dalla multa,
  • nel corso della loro attività presso il Ministero della Giustizia, anche in un’Amministrazione diversa da quella della Giustizia minorile, siano stati comunque interessati da procedimenti di sospensione cautelare dal servizio in relazione ad un procedimento penale che alla data della presentazione della domanda non si sia ancora concluso con l’assoluzione almeno in primo grado;

RILEVATO che, ai sensi delle vigenti disposizioni contrattuali, l'attribuzione della fascia economica superiore ha solo effetti economici e che le relative graduatorie sono finalizzate all'esclusiva attribuzione al personale avente diritto della fascia economica superiore: esse, pertanto, non hanno alcun rilievo ai fini giuridici, nel senso che il collocamento nelle stesse in posizione utile non determina per le persone interessate una modifica della posizione nel ruolo di anzianità del personale già in godimento o un differente inquadramento giuridico;

CONSIDERATO, anche in analogia a quanto disposto dalla circolare n.39779 del  03 settembre 2010 della  Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica, di acquisire le domande in via telematica, secondo le indicazioni precisate nel dispositivo e di stabilire conseguentemente, secondo quanto disposto dall'articolo 25 comma 6 del C.C.N.I., che le domande presentate senza ricorrere alla suddetta procedura siano considerate non ricevibili e non diano luogo ad alcuna valutazione;

RITENUTO, altresì, per assicurare il celere svolgimento della procedura, che i titoli siano dichiarati, ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, sotto la propria responsabilità da ogni dipendente partecipante alla procedura;

RITENUTO di provvedere con successivo provvedimento alla nomina della commissione esaminatrice per gli adempimenti previsti dalla presente procedura;

LETTO il D. L. 31 maggio 2010 n. 78 “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica” convertito con legge 30 luglio 2010 n.122 in materia di costo del lavoro pubblico;

LETTO il Decreto Legislativo 30.3.2001, n. 165;

VALUTATE le esigenze di servizio e d’ufficio;

DISPONE

Art. 1

Le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento

Art. 2
INDIZIONE DELLA PROCEDURA PER L’ATTRIBUZIONE DELLA FASCIA RETRIBUTIVA  F3 PER I PROFILI PROFESSIONALI DELLA SECONDA AREA E POSTI DISPONIBILI

  1. In esecuzione del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo del personale non dirigenziale del Ministero della Giustizia quadriennio 2006/2009 sottoscritto il 29 luglio 2010 è indetta una selezione per l’attribuzione della fascia retributiva F3 per il personale inquadrato nella seconda area professionale in servizio alla data del 1° gennaio 2009. 
  2. I posti disponibili nell’ambito dei profili professionali sono:
    • Profilo professionale di Assistente amministrativo: nr. 21
    • Profilo professionale di Contabile:nr. 6
    • Profilo professionale di Assistente tecnico: nr. 1
    • Profilo professionale di Assistente di Area Pedagogica: nr. 34
  3. I vincitori della selezione saranno inquadrati economicamente nella fascia retributiva superiore, con decorrenza dall’1 gennaio 2009, con successivo atto dell’Amministrazione.
  4. Può essere presentata domanda per l’attribuzione della fascia retributiva immediatamente superiore a quella posseduta esclusivamente nell’ambito dell’attuale profilo professionale di appartenenza.
  5. I candidati, prima di inoltrare la propria domanda di partecipazione alla selezione, sono tenuti a verificare i rispettivi profili professionali di inquadramento negli allegati al PDG n.27284 del 9.09.2010, come successivamente rettificati, pubblicati ai sensi dell’art.32, comma  1 della legge 18 giugno 2009 n. 69, sul sito www.giustizia.it.

 

Art. 3
REQUISITI DI AMMISSIONE. SOGGETTI ESCLUSI

  1. Possono partecipare alla presente procedura esclusivamente i dipendenti in servizio nei ruoli della Giustizia minorile alla data dell’1 gennaio 2009 appartenenti ai profili sopraindicati attualmente inquadrati nella fascia retributiva F2, anche se in posizione di comando o di fuori ruolo presso altra pubblica Amministrazione.
  2. In ogni caso, non possono partecipare i dipendenti che, alla data dell’1 gennaio 2009:
  • abbiano ottenuto nei due anni precedenti la fascia economica superiore,
  • non siano dipendenti a tempo indeterminato della Giustizia minorile, ancorchè vi prestino servizio a titolo di comando o di fuori ruolo,
  • si trovino alla data dell’1 gennaio 2009 in stato di sospensione cautelare dal servizio,
  • abbiano riportato negli anni 2007 e 2008 una sanzione disciplinare diversa dal rimprovero verbale, dal rimprovero scritto o dalla multa,
  • nel corso della loro attività presso il Ministero della Giustizia, anche in un’Amministrazione diversa da quella della Giustizia minorile, siano stati comunque interessati da procedimenti di sospensione cautelare dal servizio in relazione ad un procedimento penale che alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda non si sia ancora concluso con l’assoluzione almeno in primo grado.

Art. 4
DOMANDE di PARTECIPAZIONE: TERMINE PRESENTAZIONE ED INVIO ESCLUSIVAMENTE PER VIA TELEMATICA

  1. Le domande di ammissione alla selezione dovranno essere presentate dai candidati esclusivamente in modalità telematica avvalendosi dell'apposita procedura predisposta a tal fine entro e non oltre venti giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del bando sul sito internet www.giustizia.it.
  2. A decorrere dalla stessa data la procedura informatica è disponibile all'indirizzo internet www.giustizia.it, nella sezione intranet del sito, al quale il personale può accedere previa registrazione. La procedura di compilazione ed invio on-line della domanda deve essere completata entro la mezzanotte del giorno di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda. Dopo tale data la procedura sarà automaticamente disattivata, non permettendo l'accesso e l'invio del modulo elettronico e non consentendo, quindi, la partecipazione alla procedura di cui al presente bando.
  3. Ai fini della presentazione della domanda il candidato dovrà:
    • accedere alla sezione intranet del sito www.giustizia.it, inserire i dati personali richiesti nel modulo informatico e al termine dell’inserimento digitare il tasto INVIO;
    • cliccando sul link generato automaticamente dal sistema dopo l’invio telematico del modulo, scaricare e stampare la domanda, alla quale il sistema avrà attribuito un codice identificativo univoco,
    • sottoscrivere, datare ed inviare la domanda stampata munita del sopraindicato codice identificativo, unitamente alla fotocopia di un documento di identità, all'Ufficio II della Direzione Generale del Personale e della Formazione, per il tramite dell'Ufficio di appartenenza.
  4. Eventuali correzioni o integrazioni della domanda devono essere effettuate, entro il termine di scadenza di presentazione della domanda sopraindicato, esclusivamente mediante l’inserimento on-line di una nuova domanda e l’ulteriore invio della domanda cartacea rilasciata, beninteso, col sopraindicato codice identificativo dal sistema, all’esito del nuovo inserimento dei dati nel modulo informatico. Ai fini della partecipazione alla presente procedura, si terrà conto dell'ultima domanda presentata entro la data di scadenza del termine previsto dal bando completata dal relativo invio della domanda cartacea - rilasciata col sopraindicato codice identificativo dal sistema - all’esito dell’inserimento dei dati nel modulo informatico.
  5. Per entrare nella sezione intranet del sito www.giustizia.it ed accedere alla procedura informatica di compilazione e invio della domanda, si può utilizzare anche lo username e password di accesso alla intranet di altro dipendente, facendo fede, ai fini dell’autenticazione della domanda stessa, la firma apposta in calce alla domanda cartacea rilasciata col sopraindicato codice identificativo dal sistema all’esito dell’inserimento dei dati nel modulo informatico.
  6. Qualora il dipendente non sia oggettivamente in condizione di compilare personalmente la domanda per via telematica, la stessa può essere presentata -sulla base dello schema di domanda allegato al presente bando- in forma cartacea, e presentata personalmente, o per raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo fax all'Ufficio di appartenenza, in maniera tale che l’Ufficio stesso la riceva almeno cinque giorni prima della scadenza del termine utile per la presentazione della domanda, completa delle informazioni necessarie ad effettuare la domanda in forma telematica. L'Ufficio di appartenenza del dipendente riceve la domanda, la protocolla e provvede a trascriverla in forma telematica entro la data di scadenza di cui al comma 1 del presente articolo. Lo stesso Ufficio ha l’obbligo di consegnare al dipendente interessato la domanda cartacea rilasciata col codice identificativo dal sistema all’esito dell’inserimento dei dati nel modulo informatico, per gli adempimenti di competenza da parte del dipendente medesimo. Di eventuali omissioni o ritardi risponderanno i funzionari competenti. Nessuna responsabilità può essere addebitata all'Ufficio di appartenenza nel caso in cui le informazioni prodotte dall'interessato siano incomplete, errate o non rispondenti al vero oppure siano state fornite tardivamente.
  7. Ai sensi del DPR 28 dicembre 2000 n.445, le dichiarazioni rese nella domanda, telematica sottoscritte con la firma apposta in calce alla domanda cartacea rilasciata col codice identificativo dal sistema all’esito dell’inserimento dei dati nel modulo informatico hanno valore di autocertificazione.
  8. La mancata presentazione della domanda di partecipazione alla selezione, nei modi previsti e nei termini sopraindicati, comporterà la non ammissione alla selezione stessa. Non è ammessa alcuna modalità sostitutiva all'invio telematico e le domande inviate in forma cartacea direttamente al Dipartimento Giustizia Minorile prive del codice identificativo rilasciato dalla procedura informatica saranno dichiarate irricevibili.
  9. Lo schema della domanda è allegato al presente bando al fine di consentire al personale di acquisire tutte le informazioni necessarie per la redazione on-line della domanda stessa. Il sistema informatico non consentirà l'invio di domande prive dei dati o delle informazioni che sono obbligatorie ai fini della validità della domanda.

Art. 5
CRITERI DI VALUTAZIONE

  1. Ai fini della formazione della graduatoria per l’attribuzione della fascia economica superiore sono valutabili i titoli previsti dall’art. 28 del CCNI, con l’attribuzione complessiva di massimo 60 punti, che qui si riportano:


    A)Esperienza professionale maturata (max 30 punti):
    1)Avere svolto, nel biennio 2007/2008, attività di direzione di servizi minorili

    Per ogni anno di direzione punti 4

    2)Avere svolto nel biennio 2007/2008 mansioni superiori, quali riconosciute da provvedimento della Direzione generale del personale e della formazione – risorse umane ovvero da sentenza dell’Autorità giudiziaria passata in giudicato:

    Per ogni trimestre di mansioni svolte, punti 1

    3)Per ogni anno di servizio svolto, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, nell’attuale profilo professionale ( o nella diversa figura professionale corrispondente nel precedente ordinamento) nei servizi o in altri Uffici dell’Amministrazione della Giustizia minorile

    Punti 0,8

    4)Per ogni anno di servizio svolto, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, in diverso profilo/figura professionale dei ruoli dell’Amministrazione della Giustizia minorile nei servizi o in altri Uffici dell’Amministrazione della Giustizia minorile

    Punti: 0,6

    5)Per ogni anno di servizio svolto a tempo determinato negli Uffici e nei servizi della Giustizia minorile

    Punti 0,4

    6)Per ogni anno di servizio svolto nella pubblica Amministrazione con rapporto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato, nell’attuale o in diverso profilo professionale, non rientrante tra quello conteggiato ai sensi dei punti precedenti

    Punti 0,2

    7)Aver superato il corso di formazione -per l’assegnazione della fascia retributiva di pari o superiore livello per la quale si presenta l’attuale domanda - conseguente alle procedure di riqualificazione in proporzione alla durata del corso stesso

    fino a un mese punti 1
    fino a due mesi punti 2
    fino a tre mesi punti 3
    fino a quattro mesi punti 4
    fino a cinque mesi punti 5
    fino a sei mesi punti 6

    Con riferimento alla valutazione degli anni di servizio svolto, ai fini dell’attribuzione di ciascun punteggio si sommano, preliminarmente tutti i periodi di servizio della medesima tipologia. All’esito i periodi pari o superiori a sei mesi sono equiparati ad un anno. I periodi inferiori a sei mesi non sono conteggiati.
    Il part-time viene calcolato secondo la percentuale di attività lavorativa indicata nel provvedimento di concessione.

    B) Titoli di studio, culturali e professionali (Max 30 punti)

    b1) Titoli di studio e culturali posseduti alla data del 31.12.2008:

    1.1) Diploma di istruzione secondaria di secondo grado richiesto per l’accesso dall’esterno nel profilo professionale attualmente rivestito (come indicato nell’Ordinamento professionale - Allegato E CCNI)

    punti 8

    1.2) Titolo di studio immediatamente superiore a quello necessario per l’accesso dall’esterno nel profilo professionale attualmente rivestito coerente con detto profilo

    punti 4

    1.3) Titolo di studio ulteriormente superiore a quello necessario per l’accesso dall’esterno nel profilo professionale attualmente rivestito, coerente con detto profilo

    per ciascun titolo punti 3

    1.4) Titolo di studio di pari livello o di livello superiore a quello necessario per l’accesso dall’esterno nel profilo professionale attualmente rivestito, non coerente con detto profilo

    punti 3

    1.5) idoneità conseguita in procedure concorsuali indette dalla Pubblica Amministrazione per l'assunzione in un profilo superiore (profilo superiore al profilo di area seconda, fascia d’accesso F2)

    per ciascun concorso, punti 3

    1.6) abilitazione all'esercizio professionale, abilitazione all'insegnamento, iscrizione ad albo professionale (titolo non valutabile se previsto come requisito necessario all’accesso al profilo di appartenenza)

    per ciascun titolo, punti 2

    Ai fini della presente lettera b1):

    • la laurea del vecchio ordinamento è equiparata alla laurea magistrale;
    • costituisce titolo ulteriormente superiore alla laurea magistrale il diploma di specializzazione o il master di secondo livello conclusosi con un esame finale presso una università pubblica o riconosciuta nonché il dottorato di ricerca conclusosi con la tesi di dottorato;
    • costituisce titolo ulteriormente superiore alla laurea triennale, il master di primo livello conclusosi con un esame finale presso una università pubblica o riconosciuta.

    Per "coerenza" con il profilo professionale di appartenenza si intende che i titoli di studio posti in valutazione devono costituire titolo per l'accesso ad un superiore profilo professionale ovvero, per i soli titoli universitari superiori alla laurea triennale, devono costituire completamento del corso di studi già intrapreso, nel senso che il titolo attualmente posseduto ne costituisce il formale presupposto per l'ammissione al relativo corso.

    b2) Pubblicazioni realizzate alla data del 31.12.2008:

    2.1)monografie pubblicate a stampa, di cui il dipendente sia l'unico autore

    per ogni monografia, punti 1

    2.2)parti di monografie espressamente riconducibili al dipendente pubblicate a stampa ed articoli, di cui il dipendente sia l'unico autore, su riviste pubblicate a stampa

    per ogni monografia o articolo, punti 0,5

    Ai fini della presente lettera b2):

    • le pubblicazioni valutabili devono avere carattere giuridico o essere coerenti con il profilo posseduto,
    • la titolarità dell'opera ovvero la sua compartecipazione è data esclusivamente dall'inserimento del nome dell'interessato nella copertina della monografìa o dell'articolo, quale suo autore o coautore,
    • la compartecipazione viene valutata solo ove sia espressamente indicata la parte della monografìa riconducibile all'interessato.
  2. I titoli valutabili, come sopraindicati, devono essere tutti posseduti alla data del 31.12.2008 (in quanto, all’esito delle procedure, le progressioni economiche avverranno con decorrenza 1.01.2009) e sono dichiarati, ai sensi del DPR 28 dicembre 2000 n.445, sotto la propria responsabilità da ogni dipendente partecipante alla procedura.
  3. Il punteggio complessivamente ottenuto per effetto della valutazione dell'esperienza professionale e dei titoli di studio, culturali e professionali come indicato al comma precedente sarà ridotto di:
  • 10 punti per ogni pronunzia di condanna definitiva degli organi della magistratura ordinaria e/o contabile, adottata nei due anni precedenti il termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione. Si tiene conto, quanto alle pronunce della magistratura ordinaria, delle sole condanne per delitti non colposi,
  • 5 punti per ciascuna sanzione disciplinare del rimprovero verbale, del rimprovero scritto o della multa adottata nei due anni precedenti il termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione.

Art. 6
COMMISSIONE ESAMINATRICE

1.Per gli adempimenti previsti dalla presente procedura con successivo provvedimento sarà nominata apposita Commissione ai sensi dell’art.30 del CCNI sottoscritto il 29 luglio 2010.
2.Laddove ritenuto necessario per il numero delle domande pervenute, potranno essere nominati componenti supplenti.

Art.7
GRADUATORIA

1. All’esito della presente procedura viene formata, sulla base dei punteggi di cui al precedente art. 5, la graduatoria secondo quanto disposto dall’art.30 del CCNI 29 luglio 2010.

2. Ai fini della formazione della graduatoria a parità di punteggi viene data la precedenza al dipendente con maggiore anzianità effettiva di servizio nel profilo professionale attualmente rivestito; in caso di ulteriore parità avrà la precedenza il candidato con maggiore anzianità di servizio presso la Giustizia minorile e, in caso di persistente parità, il più anziano di età.

3. La Commissione, sulla base delle domande pervenute, provvede alla formazione finale della graduatoria, successivamente approvata dallo scrivente Direttore generale e quindi pubblicata sul sito internet del Ministero della Giustizia, previa informazione alle Organizzazioni sindacali Rappresentative.

4. Dalla data di pubblicazione sul sito decorrerà il termine per le eventuali impugnative.

Art. 8
CONTROLLO DICHIARAZIONI DEL PERSONALE

1. La veridicità delle dichiarazioni contenute nelle domande del personale partecipante alla presente procedura sarà sottoposta a controllo ai sensi di quanto disposto dal DPR n. 445/2000.

2. Eventuali dichiarazioni mendaci, oltre alle responsabilità penali, civili, amministrative e disciplinari, in caso di accertata mancata corrispondenza al vero delle dichiarazioni rese dal personale, secondo il disposto di cui al DPR n. 445/2000, comporteranno la revoca della fascia retributiva eventualmente attribuita.

3. Al fine di agevolare ed accelerare il lavoro di controllo, i candidati sono invitati ad allegare copia fotostatica dei titoli di studio, culturali e professionali dichiarati nella domanda di partecipazione. Per le pubblicazioni, al momento della presentazione della domanda sarà sufficiente allegare copia fotostatica del relativo frontespizio.

Art. 9
EFFICACIA ED EFFETTI DELLA GRADUATORIA

1.La graduatoria di cui all'articolo precedente cessa di avere efficacia con l'attribuzione della fascia economica superiore, di cui alla presente procedura, con la decorrenza dal 1° gennaio 2009.

2.L’inserimento in graduatoria del personale non determina effetti diversi dall’attribuzione della fascia economica superiore. In particolare non incide in alcun modo sulla posizione già posseduta dal dipendente nel ruolo generale del personale e non determina cambiamenti della sua posizione giuridica.

Art. 10
PERSONALE PROVINCIA AUTONOMA BOLZANO

Il personale in servizio nella Provincia Autonoma di Bolzano partecipa a specifica procedura ad esso riservata di competenza del Commissario di Governo per quella Provincia ai sensi dell’articolo 13-bis del DPR 26 luglio 1976 n.752, come successivamente modificato e integrato.

Art. 11
DISPOSIZIONI FINALI

1.La partecipazione alla presente selezione obbliga i candidati all’accettazione di tutte le disposizioni del presente bando.

2.I dati personali forniti dai candidati saranno trattati ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003 n.196 per gli adempimenti connessi alla presente procedura.

3.I Responsabili della gestione del personale consentono al personale in servizio di collegarsi alla intranet del Ministero della Giustizia per la compilazione della domanda, utilizzando la strumentazione dell'Ufficio.

Roma, 14 Ottobre 2010

IL DIRETTORE GENERALE
Luigi Di Mauro

Allegato: Schema di domanda