Avviso 21 settembre 2023 - Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria - Accordo 22 marzo 2023 su sviluppi economici all’interno delle aree - Attribuzione della fascia economica superiore per il personale dell’Amministrazione della Giustizia per vari profili professionali

21 settembre 2023

pubblicazione del 22 settembre 2023

Ministero della Giustizia
Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi
Direzione generale del personale e della formazione

IL DIRETTORE GENERALE

visto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro – Funzioni centrali sottoscritto il 12 febbraio 2018;

visto, per quanto applicabile, il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Ministeri, sottoscritto il 14 settembre 2007 relativo al quadriennio 2006/2009, ed in particolare gli articoli 17 e 18 che prevedono gli sviluppi economici all’interno delle aree, definendo le procedure e i criteri di selezione per la loro realizzazione, con il rinvio alla contrattazione collettiva nazionale integrativa per l’individuazione dei criteri specifici riferiti alle realtà delle singole amministrazioni;

visto, in particolare e per quanto applicabile, l’art.24 del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo del personale non dirigenziale del Ministero della Giustizia – quadriennio 2006/2009 – sottoscritto il 29 luglio 2010, che definisce le modalità di partecipazione alle procedure per l’attribuzione della fascia economica superiore;

visto l’art.6 recante “Programmazione degli interventi dell’Amministrazione” dell’Accordo sulla programmazione e rimodulazione dei profili professionali e azioni di riqualificazione e promozione professionale del personale dell’Amministrazione giudiziaria, sottoscritto il 26 aprile 2017;

visto l’accordo sottoscritto il 22 marzo 2023, con il quale è stato previsto di destinare allo sviluppo economico all’interno delle aree per l’anno 2002, a valere sul Fondo risorse decentrate del Ministero, risorse ripartite tra l’Amministrazione giudiziaria, l’Amministrazione penitenziaria e l’Amministrazione minorile, ricomprendendo altresì un ulteriore importo, da riconoscere in favore dell’Amministrazione degli Archivi notarili;

richiamati gli artt.6,7,8 e 9 del già menzionato accordo ove sono indicate le ripartizioni dei posti complessivamente disponibili in ogni area e fascia economica tra i profili professionali appartenenti alla medesima area e fascia economica;

visto il Decreto del Ministro della Giustizia del 9 novembre 2017, recante i criteri relativi alla rimodulazione dei profili professionali e alla loro ripartizione nell’ambito delle aree di riferimento del personale non dirigenziale dell’amministrazione giudiziaria, nonché all’individuazione di nuovi profili, anche tecnici, ai sensi dell’art.1 co.2 octies del decreto-legge 30 giugno 2016, n.117, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 agosto 2016, n.161;

ritenuto, pertanto, di dare attuazione alle suddette disposizioni avviando la procedura per l’attribuzione della fascia retributiva superiore alle seguenti unità dipendenti del Ministero della Giustizia e così ripartite: 8.896 posti per l’amministrazione giudiziaria;

rilevato che possono partecipare alla procedura di cui al presente bando i dipendenti in servizio nei ruoli di questa amministrazione (Dipartimento dell’Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi);

rilevato che possono partecipare alla procedura di cui al presente bando i dipendenti in servizio nei ruoli di questa amministrazione (Dipartimento dell’Organizzazione giudiziaria del personale e dei servizi) alla data di scadenza della domanda prevista nel presente avviso, con contratto a tempo indeterminato, anche se in posizione di comando o di fuori ruolo presso altra pubblica amministrazione, e che alla data del 1° gennaio 2022 abbiano maturato un’anzianità di servizio di almeno 2 anni nella fascia economica di appartenenza, mentre non vi possono partecipare i dipendenti che:

  • alla data di scadenza della domanda prevista nel presente avviso non prestino servizio a tempo indeterminato nell’amministrazione della giustizia;
  • alla data del 1° gennaio 2022 non abbiano maturato un’anzianità di servizio nell’amministrazione della giustizia e nella fascia retributiva di appartenenza di almeno 2 anni;
  • abbiano avuto, nei due anni precedenti alla data di pubblicazione del presente avviso, provvedimenti disciplinari, con esclusione di quelli previsti dall’art.13, comma 2, del CCNL 12 giugno 2003, attualmente disciplinati dall’art.61, comma 1, lettere a), b) e c) del CCNL – Funzioni Centrali, sottoscritto il 12 febbraio 2018;
  • si trovino in stato di sospensione cautelare dal servizio, a meno che il procedimento penale pendente non si sia concluso con l’assoluzione almeno in primo grado;
  • non siano dipendenti a tempo indeterminato dell’amministrazione della giustizia ancorché vi prestino servizio a titolo di comando o di qualunque altra posizione giuridica;

ritenuto di prevedere che i titoli da esaminare siano dichiarati ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, e successive integrazioni e modificazioni, sotto la propria responsabilità da ogni dipendente partecipante alla procedura, i quali si intendono altresì avvertiti delle conseguenze sotto il profilo penale, civile, amministrativo e disciplinare delle dichiarazioni false o mendaci, ai sensi degli artt.75 e 76 del medesimo D.P.R., ivi compresa la perdita dell’eventuale beneficio attribuito. L’amministrazione si riserva in ogni caso di provvedere alla verifica della veridicità delle dichiarazioni rilasciate dai dipendenti partecipanti alla presente procedura.

Visti gli artt. 4 e 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165

DISPONE

Art.1
(avvio della selezione per la fascia retributiva superiore. Posti disponibili)

 

  1. È indetta la procedura per l’attribuzione della fascia retributiva superiore per la copertura di complessivi 8.896 posti per l’amministrazione giudiziaria (Dipartimento per l’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi) in servizio a tempo indeterminato alla data di scadenza della domanda prevista nel presente avviso.
  2. I vincitori della selezione saranno inquadrati economicamente, con successivo atto dell’amministrazione, nella fascia retributiva superiore con decorrenza economica dal 1° gennaio dell’anno di approvazione della graduatoria definitiva.
     

Art.2
(Soggetti che possono partecipare alla selezione)

  1. Sono ammessi a partecipare alla selezione tutti i dipendenti in servizio alla data di scadenza della domanda prevista nel presente avviso, con contratto di lavoro a tempo indeterminato appartenenti ai ruoli del Ministero della Giustizia (Dipartimento dell’Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi) anche se in posizione di comando o fuori ruolo presso altra pubblica amministrazione, e che abbiano, alla data del 1° gennaio 2022 un’anzianità di servizio di almeno due anni nella fascia economica di appartenenza, attualmente appartenenti ai seguenti profili professionali:
     

AMMINISTRAZIONE GIUDIZIARIA – DIP. DELL’ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI (8.896 UNITÀ)

 
Area Fascia retributiva Profilo professionale Progressioni programmate
AREA III F7 Direttore 34
F6 Direttore 25
F5 Direttore 522
F4 Direttore 15
F7 Funzionario contabile 2
F6 Funzionario contabile 1
F5 Funzionario contabile 9
F4 Funzionario contabile 22
F3 Funzionario contabile 49
F2 Funzionario contabile 3
F7 Funzionario giudiziario 19
F6 Funzionario giudiziario 22
F5 Funzionario giudiziario 58
F4 Funzionario giudiziario 5
F3 Funzionario giudiziario 950
F2 Funzionario giudiziario 186
F4 Funzionario UNEP 1
F3 Funzionario UNEP 550
F2 Funzionario UNEP 2
F5 Funzionario dell'organizzazione 4
F5 Funzionario informatico 5
F4 Funzionario informatico 14
F3 Funzionario informatico 24
F2 Funzionario informatico 5
F5 Funzionario linguistico 1
F3 Funzionario linguistico 7
F5 Funzionario statistico 3
F3 Funzionario statistico 15
F2 Funzionario statistico 7
F3 Funzionario bibliotecario 6

 

 
Area Fascia retributiva Profilo professionale Progressioni programmate
AREA II F5 Assistente giudiziario 3
F4 Assistente giudiziario 2352
F3 Assistente giudiziario 173
F6 Assistente informatico 11
F5 Assistente informatico 128
F4 Assistente informatico 1
F6 Cancelliere esperto 76
F5 Cancelliere esperto 328
F4 Cancelliere esperto 139
F3 Cancelliere esperto 29
F6 Ufficiale giudiziario 4
F5 Ufficiale giudiziario 216
F4 Ufficiale giudiziario 5
F5 Assistente linguistico 2
F5 Contabile 65
F4 Contabile 4
F4

Assistente alla vigilanza
dei locali e al serv. Autom.

2
F3 Conducente automezzi 553
F2 Conducente automezzi 4
F4 Operatore giudiziario 3
F3 Operatore giudiziario 1075
F2 Operatore giudiziario 148

 

 
AREA Fascia retributiva Profilo professionale Progressione programmate
AREA I F3 Ausiliario 936
F2 Ausiliario 73

 

 Art. 3
(Soggetti esclusi)

Non possono partecipare alle procedure per l’attribuzione degli sviluppi economici i dipendenti che abbiano avuto, nei due anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso di selezione, provvedimenti disciplinari, con esclusione di quelli previsti dall’art. 13, comma 2, del C.C.N.L. 12 giugno 2003, attualmente disciplinati dall’art. 61, comma 1, lettere a), b) e c) del C.C.N.L. del 12 febbraio 2018, ovvero i dipendenti interessati da misure cautelari di sospensione dal servizio, a meno che il procedimento penale pendente non si sia concluso con l’assoluzione almeno in primo grado.

Sono fatte salve le ulteriori e specifiche cause di esclusione previste per l’Amministrazione giudiziaria al successivo articolo 6 dell’ACCORDO 22 marzo 2023 - Sviluppi economici all’interno delle aree 2022.

Art.4
(Modalità e termini di presentazione delle domande)

  1. Il presente AVVISO è pubblicato esclusivamente e ad ogni effetto di legge sul sito del Ministero della Giustizia, all’indirizzo: http://www.giustizia.it.
  2. La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente per via telematica accedendo, attraverso l’utilizzo delle credenziali ADN, al sistema di gestione unica del personale (SUP) tramite RUG (rete unica giustizia), nella sezione “Gestione interpelli” a far data dal 25 settembre 2023, ore 9 e fino alle ore 12, 30 del 18 ottobre 2023.
  3. Il dipendente dovrà utilizzare esclusivamente le proprie credenziali di Active Directory Nazionale (ADN).
  4. Le istruzioni operative per la compilazione e l’inoltro della domanda di partecipazione sono contenute nell’apposita “Guida alla compilazione della domanda”, pubblicata anch’essa sul sito del Ministero della giustizia unitamente al presente avviso.
  5. L’accesso al Portale SUP (sistema unico del personale) è consentito da qualsiasi postazione dell’Amministrazione.
  6. I dipendenti dell’Amministrazione in posizione di comando, di distacco, o di altra posizione giuridica presso altra Pubblica amministrazione o Ente, nonché i dipendenti comunque assenti dal servizio, ai fini della presentazione della domanda di partecipazione, possono accreditarsi alla procedura con le stesse modalità di cui al punto 3 presso l’Ufficio giudiziario più vicino alla propria residenza e/o Ufficio in cui presta attività in posizione sopra richiamata.
  7. Eventuali correzioni o integrazioni della domanda dovranno essere effettuate, secondo le medesime modalità, entro il termine di chiusura della piattaforma, attraverso l’inoltro di una nuova domanda, che sostituirà la precedente e che sarà ritenuta la sola valida a tutti gli effetti.
  8. I requisiti, i titoli in possesso e ogni ulteriore elemento indicato dal candidato nella domanda di partecipazione sono intesi, ai sensi del DPR 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni e integrazioni, dichiarati sotto la piena ed esclusiva responsabilità del dichiarante.
  9. L’Amministrazione si riserva, in ogni caso, di provvedere alla verifica della veridicità delle dichiarazioni rilasciate dai partecipanti alla procedura, i quali si intendono altresì avvertiti delle conseguenze sotto il profilo penale, civile, amministrativo e disciplinare delle dichiarazioni false o mendaci ai sensi degli articoli 75 e 76 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni e integrazioni, ivi compresa la perdita degli eventuali benefici conseguiti sulla base di dichiarazioni non veritiere.
  10. La Direzione generale del personale e della formazione declina ogni responsabilità nel caso di dichiarazioni false o mendaci prodotte dall’interessato o per la compilazione erronea o incompleta delle istanze da parte del candidato.

Art. 5
(Titoli valutabili e relativi punteggi)

  1. Ai fini della formazione della graduatoria saranno oggetto di valutazione i titoli previsti dall'Accordo sottoscritto il 22 marzo 2023, posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande, con l'attribuzione massima di 90 punti.
  2. È attribuito il punteggio fino al massimo di 30 punti in ragione della “Esperienza professionale maturata” in base ai seguenti criteri:
     

Esperienza professionale maturata

Tipologia di Servizio A

Esperienza professionale maturata nella fascia retributiva del profilo di appartenenza*.

0,5 punti per ciascun anno di servizio prestato o frazione pari o superiore a sei mesi (fino al quinto anno di servizio)

2 punti per ciascun anno di servizio prestato o frazione pari o superiore a sei mesi (dopo il quinto anno di servizio)

Tipologia di Servizio B

Esperienza professionale maturata nel Comparto Ministeri/Funzioni Centrali – Profili professionali del Ministero della Giustizia.

0,5 punti per ciascun anno di servizio prestato o frazione pari o superiore a sei mesi

Tipologia di Servizio C

Esperienza professionale maturata in altra Pubblica Amministrazione o altro Comparto.

0,2 punti per ciascun anno di servizio prestato o frazione pari o superiore a sei mesi

* Si attribuisce il punteggio di 0,5 fino al quinto anno di servizio e il punteggio di 2 dopo il quinto anno di servizio anche a coloro che abbiano effettuato, a parità di fascia retributiva, flessibilità tra i profili all’interno delle aree ai sensi dell’art. 20 del C.C.N.I. 29 luglio 2010.

  1. Ai fini della valutazione degli anni di servizio svolto il punteggio finale è calcolato sommando i punteggi parziali ottenuti per le tre tipologie di servizio sopraindicate. I periodi pari o superiori a sei mesi sono equiparati ad un anno. I periodi inferiori a sei mesi non sono conteggiati.
  2. È attribuito il punteggio fino ad un massimo di 30 punti in ragione dei “Titoli di studio” conseguiti fino alla data del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione alla procedura, sulla base dei seguenti criteri:

 

Titolo di studio più elevato posseduto

A

Licenza di scuola primaria

10

B

Diploma di scuola secondaria di primo grado

15

C

Diploma di istruzione professionale (triennale)

17

D

Diploma di scuola secondaria di secondo grado o di istruzione professionale (quadriennale/quinquennale)

21

E

Diploma di laurea triennale

24

F

Diploma di laurea specialistica (3+2) o ciclo unico o vecchio ordinamento

27

Ulteriori titoli di studio posseduti

G

Diploma di laurea triennale

0,50

H

Diploma di laurea specialistica (3+2) o ciclo unico o vecchio ordinamento

1

I

Dottorato di ricerca, abilitazioni o iscrizioni ad albi di professioni controllate e/o vigilate dal Ministero

1,50

J

Master universitari di primo livello

0,50

K

Master universitari di secondo livello

1

 

Per le condizioni di cui alle lettere da a) a f) è attribuito il punteggio per il titolo di studio più elevato posseduto.

Per le condizioni di cui alle lettere da g) a k) il punteggio massimo attribuibile è pari a punti 3,00.

  1. È attribuito il punteggio fino ad un massimo di 30 punti in ragione della “Valutazione delle prestazioni” sulla base dei criteri definiti nella seguente tabella:

 

Valutazione delle prestazioni*

ANNO 2019 (per tipologia di valutazione)

Livello di performance (punteggio da 81 a 100)

10,00 punti

Livello di performance (punteggio da 41 a 80)

9,75 punti

Livello di performance (punteggio da 20 a 40)

9,50 punti

ANNO 2020 (per tipologia di valutazione)

Livello di performance (punteggio da 81 a 100)

10,00 punti

Livello di performance (punteggio da 41 a 80)

9,75 punti

Livello di performance (punteggio da 20 a 40)

9,50 punti

ANNO 2021 (per tipologia di valutazione)

Livello di performance (punteggio da 81 a 100)

10,00 punti

Livello di performance (punteggio da 41 a 80)

9,75 punti

Livello di performance (punteggio da 20 a 40)

9,50 punti

massimo punteggio

30 punti

* Per il dipendente non valutato sarà attribuita la valutazione del livello di performance da 20 a 40.

TOTALE COMPLESSIVO MASSIMO PUNTEGGIO

90 punti

 

Art. 6
(Titoli di preferenza)

Nel caso in cui si determini una parità di punteggio nella graduatoria finale della procedura, l’attribuzione della relativa fascia economica sarà determinata in base ai seguenti criteri, secondo il seguente ordine di priorità:

  • servizio prestato temporaneamente all’estero ai sensi dell’articolo 32 del d.lgs. n.165/2001;
  • maggiore anzianità di servizio nella fascia retributiva di appartenenza;
  • maggiore anzianità di servizio nei ruoli del Ministero della giustizia;
  • maggiore età anagrafica

Art. 7
(Nomina e adempimenti delle Commissioni)

  1. Agli adempimenti previsti dalla procedura disposta col presente avviso provvederà la Commissione principale coadiuvata dalle sottocommissioni che saranno nominate con provvedimento del Direttore generale del personale tenuto conto del numero delle domande pervenute.
  2. La Commissione è composta da un dirigente di livello non generale con funzioni di Presidente, da due componenti dipendenti di area III, tutti in effettivo servizio. Le funzioni di segretario saranno svolte da un dipendente della III area dell’ordinamento professionale dell’amministrazione o da un dipendente con la qualifica professionale di cancelliere esperto.

Art. 8
(Formazione della graduatoria)

  1. La Commissione di cui all’articolo 5 redige la graduatoria per ogni singolo profilo professionale e fascia retributiva, tenendo conto del punteggio complessivo attribuito a ciascun dipendente e risultante dalla somma:
    • dei punti assegnati – sino ad un massimo complessivo di 30 – per l’esperienza professionale maturata. Nel calcolo dell’esperienza professionale maturata sono decurtati i giorni di assenza non validi ai fini del presente calcolo, secondo le indicazioni contenute nell’Allegato 2 dell’avviso, che ne costituisce parte integrante;
    • dei punti assegnati – sino ad un massimo di 30 – per le valutazioni delle prestazioni professionali;
    • dei punti assegnati – sino ad un massimo di 30 – per i titoli di studio.
  2. Ai fini della formazione della graduatoria definitiva, per ogni singolo profilo professionale e fascia retributiva, a parità di punteggio, è data la precedenza al dipendente che abbia prestato servizio temporaneo all’estero ai sensi dell’articolo 32 del d.lgs. n. 165/2001; in caso di parità, è data la precedenza al dipendente con maggior anzianità effettiva nella fascia retributiva di appartenenza (di cui al quadro A dell’art. 4 comma 2); in caso di ulteriore parità, ha la precedenza il dipendente con maggiore anzianità di servizio (di cui al quadro B dell’art. 4 comma 2), e, in caso di persistente parità, il dipendente più anziano di età.
  3. L’Amministrazione si riserva, anche all’esito della scadenza del presente avviso la facoltà di richiedere la produzione della documentazione necessaria ai fini della valutazione per la formazione della graduatoria, nonché per l’implementazione del fascicolo personale.
  4. Il Direttore generale del personale, con successivo provvedimento approva la graduatoria definitiva per ogni singolo profilo professionale e fascia retributiva.
  5. La graduatoria definitiva per ogni singolo profilo professionale e fascia retributiva è pubblicata sul sito del Ministero della giustizia, previa informazione alle organizzazioni sindacali rappresentative.
  6. Dalla data di pubblicazione della graduatoria, per ogni singolo profilo professionale e fascia retributiva, decorre il termine per le eventuali impugnative.

Art.9
(Accesso agli atti)

  1. I candidati possono esercitare il diritto di accesso agli atti della procedura concorsuale, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e non prima della prima pubblicazione delle graduatorie.
  2. I documenti presentati in domanda attraverso la piattaforma informatica restano visibili al candidato accedendovi con le proprie credenziali.
  3. Con la presentazione della domanda di partecipazione di cui all’art. 3 il candidato autorizza previamente il Ministero della giustizia – Direzione generale del personale e della formazione del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi ad evadere eventuali rituali richieste di accesso agli atti della presente procedura di reclutamento, anche facenti parte del fascicolo concorsuale del candidato medesimo.
  4. Il Responsabile unico del procedimento è il dirigente dell’Ufficio I, DOG, DG Personale e formazione – Mariarosaria Donnici.

Art. 10
(Informativa sul trattamento dei dati personali)

  1. I dati raccolti con la domanda di partecipazione alla procedura di selezione saranno trattati esclusivamente per le finalità connesse all'espletamento della procedura stessa e per le successive attività inerenti all’eventuale procedimento di assunzione, nel rispetto della normativa specifica.
  2. I dati forniti dai candidati per la partecipazione alla selezione pubblica potranno essere inseriti in apposite banche dati e potranno essere trattati e conservati, nel rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente e per il tempo necessario connesso alla gestione della procedura selettiva e delle graduatorie, in archivi informatici/cartacei per i necessari adempimenti che competono alla Direzione generale del personale e della formazione e alla Commissione esaminatrice in ordine alle procedure selettive, nonché per adempiere a specifici obblighi imposti da leggi, regolamenti e dalla normativa comunitaria.
  3. Il conferimento dei dati è obbligatorio e il rifiuto di fornire gli stessi comporterà l’impossibilità di dar corso alla valutazione della domanda di partecipazione alla selezione, nonché agli adempimenti conseguenti e inerenti alla procedura concorsuale.
  4. I dati personali in questione saranno trattati, nel rispetto delle disposizioni di legge, con l’impiego di misure di sicurezza atte a garantire la riservatezza del soggetto interessato cui i dati si riferiscono.
  5. Il titolare del trattamento dei dati è l’Ufficio I della Direzione generale del personale e della formazione; il responsabile del trattamento è il Dirigente del suddetto Ufficio – Mariarosaria Donnici.
  6. Incaricati del trattamento sono le persone preposte alla procedura di selezione individuate dalla Direzione generale del personale e della formazione nell’ambito della procedura medesima.
  7. I dati personali potranno essere comunicati ad altri soggetti, pubblici e privati, quando ciò è previsto da disposizioni di legge o di regolamento.
  8. I dati personali potranno essere oggetto di diffusione nel rispetto delle delibere dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali. La graduatoria, approvata dagli organi competenti in esito alla selezione verrà diffusa mediante pubblicazione nelle forme previste dalle norme in materia e, nel rispetto dei principi di pertinenza e non eccedenza, attraverso il sito del ministero della giustizia.
  9. L’interessato potrà esercitare, alle condizioni e nei limiti di cui al Regolamento UE 2016/679, i diritti previsti dagli articoli 15 e seguenti dello stesso: l’accesso ai propri dati personali, la rettifica o la cancellazione dei dati, la limitazione del trattamento, la portabilità dei dati, l’opposizione al trattamento. L’interessato potrà, altresì, esercitare il diritto di proporre reclamo all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali.

Roma, 21 settembre 2023

 Il Direttore generale
Mariaisabella Gandini