Decreto 27 luglio 2023 – Nomina esperti della conferenza nazionale per la giustizia riparativa, con funzioni di consulenza tecnico-scientifica.

27 luglio 2023

 

Il Ministro della giustizia

di concerto con

Il Ministro dell'università e della ricerca

VISTO il d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150 e s.m.i, di attuazione della legge 27 settembre 2021 n.134, recante delega al Governo per l’efficienza del processo penale nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari;

VISTO in particolare l’art.61 “Coordinamento dei servizi e Conferenza nazionale per la giustizia riparativa”, Titolo IV “Disciplina organica della giustizia riparativa”, Capo V “Servizi per la giustizia riparativa”, Sezione I “Coordinamento dei servizi e livelli essenziali delle prestazioni”, ove si prevede che: 1) “Il Ministero della giustizia provvede al coordinamento nazionale dei servizi per la giustizia riparativa, esercitando le funzioni di programmazione delle risorse, di proposta dei livelli essenziali delle prestazioni e di monitoraggio dei servizi erogati. A tali fini si avvale della Conferenza nazionale per la giustizia riparativa. 2) La Conferenza nazionale è presieduta dal Ministro della giustizia o da un suo delegato. Ad essa partecipano un rappresentante per ogni Regione o Provincia autonoma, un sindaco o un suo delegato per ciascuna Regione o Provincia autonoma, designato dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani, un rappresentante della Cassa delle ammende e sei esperti con funzioni di consulenza tecnico-scientifica. 3) La Conferenza nazionale è convocata annualmente dal Ministro della giustizia o da un suo delegato e si svolge mediante videoconferenza. 4) La Conferenza redige annualmente una relazione sullo stato della giustizia riparativa in Italia, che viene presentata al Parlamento dal Ministro della giustizia. 5) Gli esperti di cui al comma 2 sono nominati con decreto del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell’università e della ricerca, tra personalità di riconosciuta competenza ed esperienza nell’ambito della giustizia riparativa, tenuto conto della necessità di assicurare una equilibrata rappresentanza di mediatori esperti e di docenti universitari. L’incarico di esperto ha durata biennale, con possibilità di rinnovo per un ulteriore biennio. 6) All’attuazione delle attività di cui al presente articolo le amministrazioni provvedono con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. La partecipazione alle attività della Conferenza nazionale per la giustizia riparativa non dà diritto a compensi, gettoni, emolumenti, indennità o rimborsi di spese di qualunque natura o comunque denominati.

RILEVATO pertanto, che occorre procedere alla nomina di sei esperti con funzioni di consulenza tecnico-scientifica, individuati tra personalità di riconosciuta competenza ed esperienza nell’ambito della giustizia riparativa;

VALUTATI i curricula di personalità di riconosciuta competenza ed esperienza nell’ambito della giustizia riparativa, provenienti altresì dalle categorie dei mediatori esperti e dei docenti universitari;

ACQUISITO il concerto del Ministro dell’università e della ricerca in relazione alla disposizione di sua competenza;

DECRETA

Art. 1

  1. Sono nominati esperti della Conferenza nazionale per la giustizia riparativa, con funzioni di consulenza tecnico-scientifica:
  • prof. Alessio LANZI, professore emerito di diritto penale presso l’Università di Milano Bicocca;
  • prof. Giovanni LODIGIANI, professore a contratto di giustizia riparativa e mediazione penale presso l’Università dell’Insubria;
  • prof. Vittorio MANES, professore ordinario di diritto penale presso l’Università di Bologna;
  • prof. Nicola MAZZACUVA, professore ordinario di diritto penale presso l’Università di Bologna;
  • prof.ssa Claudia MAZZUCCATO, professore associato di diritto penale presso l’Università Cattolica di Milano;
  • dott.ssa Anna SANCHEZ, psicologa.
  1. La durata dell’incarico è biennale e decorre dalla prima convocazione della Conferenza nazionale per la giustizia riparativa.

Roma, 27 luglio 2023

Il Ministro della giustizia
Carlo Nordio

Il Ministro dell’università e della ricerca
Anna Maria Bernini