Decreto 16 maggio 2023 - Concorso interno, per titoli ed esami, a 16 posti di orchestrale nella banda del Corpo di polizia penitenziaria

16 maggio 2023

Ministero della Giustizia
Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
Il Direttore generale del personale

 

VISTA la legge 15 dicembre 1990, n. 395;

VISTO il decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443 e successive modifiche e integrazioni;

VISTO il D.P.R. 15 febbraio 1999, n. 82 recante “Regolamento di servizio del Corpo di polizia penitenziaria”;

VISTO il decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, recante “Disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle Forze di polizia, ai sensi dell'articolo 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche” e, in particolare l’articolo 44, comma 33, che prevede un concorso interno per la nomina a orchestrale della Banda Musicale del Corpo di polizia penitenziaria riservato al personale del Corpo in possesso dei prescritti requisiti da inquadrare come terze parti b, in deroga alla ripartizione e alla suddivisione degli strumenti di cui alle tabelle A, B e C, del decreto del Presidente della Repubblica 18 settembre 2006, n. 276;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, recante “Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato” e successivo decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, recante “Norme di esecuzione Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3”;

VISTO il decreto del decreto del Presidente della Repubblica 18 settembre 2006, n. 276, recante “Regolamento concernente disposizioni relative alla banda musicale del Corpo di polizia penitenziaria”;

VISTA la legge 1° febbraio 1989, n. 53 recante “Modifiche alle norme sullo stato giuridico degli appartenenti ai ruoli ispettori e appuntati e finanzieri del Corpo della Guardia di finanza nonché disposizioni relative alla Polizia di Stato, alla Polizia penitenziaria e al Corpo forestale dello Stato”;

VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e successive modifiche e integrazioni;

VISTA il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 recante “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”;

VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;

VISTO il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, come modificato dal decreto legislativo 18 maggio 2018, n. 51, recante “Codice in materia di protezione dei dati personali;

VISTO il DPCM 15 giugno 2015, n. 84 recante “Regolamento di riorganizzazione del Ministero della Giustizia e riduzione degli uffici dirigenziali e delle dotazioni organiche” ed in particolare l’art. 6, comma 2, lett. a) che individua le funzioni della Direzione Generale del personale;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 aprile 2022, n. 54 contenente “Modifiche al regolamento di riorganizzazione del Ministero della Giustizia di cui al D.P.C.M. 15 giugno 2015, n. 84 e al regolamento concernente l’organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministero della Giustizia, nonché dell’Organismo indipendente di valutazione di cui al D.P.C.M. 19 giugno 2019, n. 100”;

RITENUTO di dover bandire un concorso interno per la copertura di n. 16 posti da orchestrale in attuazione del suddetto articolo 44, comma 33, decreto legislativo 95/2017;
 

DECRETA

Art. 1
(Posti a concorso)

  1. È indetto un concorso interno, per titoli ed esami, per n. 16 posti per la nomina a orchestrale della banda musicale del Corpo di polizia penitenziaria riservato al personale del Corpo di polizia penitenziaria da inquadrare come terze parti b nel ruolo degli ispettori con qualifica di ispettore del medesimo Corpo, in deroga alla ripartizione e alla suddivisione degli strumenti di cui alle tabelle A, B e C, del decreto del Presidente della Repubblica 18 settembre 2006, n. 276, così suddivisi:
  • 1 posto di flauto (con obbligo dell’Ottavino)
  • 4 posti di clarinetto Soprano Sib
  • 1 posto di sassofono Contralto
  • 1 posto di corni
  • 1 posto di tromba Sib
  • 2 posti di tromboni tenore
  • 1 posto di flicorno sopranino
  • 1 posto di flicorno soprano (con obbligo della Cornetta in Sib)
  • 2 posti di flicorno contralto (con obbligo della Tromba e della Cornetta Sib)
  • 1 posto di flicorno basso Sib
  • 1 posto di flicorno basso grave in Mib
  1. I vincitori del concorso sono inquadrati nella qualifica di “ispettore” del ruolo degli ispettori del Corpo di polizia penitenziaria. Il personale del ruolo degli ispettori con qualifica superiore a quella di “ispettore” conserva la qualifica di provenienza con la progressione di carriera prevista dalla Tabella “F” annessa al decreto del Presidente della Repubblica n. 276/2006.
  2. I vincitori del concorso sono assegnati all’Ufficio del Capo del Dipartimento, Ufficio I – Segreteria Generale, con sede logistica presso la Scuola di Formazione e Aggiornamento “Giovanni Falcone” in Roma., come disposto dall’art. 1 del P.C.D. 24 febbraio 2022.


Art. 2
(Requisiti di ammissione)

  1. Per l’ammissione al concorso i candidati devono possedere, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione, i seguenti requisiti:
    1. uno dei seguenti titoli di studio: diploma di conservatorio (vecchio ordinamento) nello strumento relativo al posto per il quale si concorre ovvero laurea di I livello, secondo la corrispondenza di cui alla Tabella sottostante:
       
Tabella dei diplomi di strumento o affini
Strumento Diploma relativo o affine
Flauto Flauto
Clarinetto Clarinetto
Saxofono Saxofono o clarinetto
Flicorno sopranino e soprano Tromba
Flicorno contralto Tromba
Trombone Trombone
Flicorno Tenore e Flicorno Basso Trombone
Corno Corno
Flivorno Basso Grave e Contrabasso Tuba

 

  1. non aver riportato, nel biennio antecedente la data del presente bando, un giudizio complessivo inferiore a «buono» né sanzioni disciplinari pari o più gravi della deplorazione.

Art. 3
(Esclusione dal concorso)

  1. Il personale non in possesso dei requisiti previsti all’articolo 2 è escluso dal concorso.
  2. Ai sensi dell’articolo 93 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 è, altresì, escluso il personale che alla data di indizione del bando risulti sospeso dal servizio.
  3. Nelle more della verifica dei requisiti di cui sopra tutti i candidati si intendono ammessi al concorso con riserva.
  4. L'esclusione dal concorso è disposta in qualunque momento con decreto motivato del Direttore generale del personale.

Art. 4
(Domanda di partecipazione)

  1. Le domande di partecipazione al concorso, redatte su carta libera, secondo il modello allegato e indirizzate al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria – Direzione generale del personale - Ufficio VI – Concorsi, devono essere presentate alla direzione dell’istituto o servizio ove il dipendente, a qualunque titolo, presta servizio, entro il termine perentorio di trenta giorni che decorre dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nel sito istituzionale del Ministero della giustizia www.giustizia.it.
  2. Il personale assente dal servizio per tutta la durata dei termini di presentazione può presentare la domanda di partecipazione, per il tramite della direzione di appartenenza, con le medesime modalità indicate al comma 1.
  3. La data di presentazione della domanda è stabilita dal timbro a data apposto sulla domanda dal personale addetto al ricevimento che ne cura la protocollazione. Nel caso previsto dal comma 2, ai fini della verifica del rispetto dei termini di presentazione della domanda, fa fede il timbro a data apposto dall’ufficio postale accettante, ovvero la data di invio della domanda a mezzo di posta elettronica certificata (PEC).
  4. Alla domanda di partecipazione gli interessati devono allegare, pena la non valutabilità, copia degli eventuali titoli di cui sono in possesso, rientranti nelle categorie di cui all’articolo 7.

Art. 5
(Commissione esaminatrice)

1. La Commissione Esaminatrice è nominata con provvedimento del Direttore generale del personale ed è composta da un dirigente della carriera penitenziaria con funzioni di Presidente; un appartenente alla carriera dei funzionari del Corpo di polizia penitenziaria con qualifica non inferiore a dirigente aggiunto, il maestro direttore della banda musicale del Corpo di polizia penitenziaria; due esperti musicali, di cui uno esperto dello strumento per il quale si effettua la prova.

2. Le funzioni di segretario sono svolte da un appartenente alla carriera dei funzionari del Corpo di polizia penitenziaria non superiore a commissario capo.

3. Per supplire ad eventuali, temporanee assenze od impedimenti del presidente, di uno dei componenti o del segretario della Commissione, può essere prevista la nomina di un presidente supplente, di quattro componenti supplenti e di un segretario supplente, da effettuarsi con lo stesso decreto di costituzione della commissione esaminatrice o con successivo provvedimento.

4. Ai sensi dell’art. 57, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso è riservato, salvo motivata impossibilità, alle donne.

5. Alla prima riunione la Commissione esaminatrice stabilisce i criteri per la valutazione delle prove di esame.

Art. 6
(Prove di esame)

  1. I candidati sono tenuti a presentarsi per sostenere le prove di esame nel giorno, ora e sede che saranno preventivamente comunicati per il tramite della direzione di appartenenza. La mancata presentazione sarà considerata rinuncia a tutti gli effetti.
  2. I candidati sostengono le seguenti prove:
    1. esecuzione, con lo strumento musicale per il quale si concorre o strumento affine, di un brano da concerto, di difficoltà adeguate al titolo di studio posseduto, di uno studio scelto dalla commissione fra due presentati dal candidato di difficoltà adeguate al titolo di studio posseduto. Nell’esecuzione del brano da concerto il candidato può farsi accompagnare al pianoforte da persona di sua fiducia, comunicandolo all’atto della presentazione della domanda. Le partiture dei brani presentati dovranno essere consegnate in triplice copia al momento dell’esecuzione
    2. lettura ed esecuzione a prima vista di uno o più brani scelti dalla commissione esaminatrice;
    3. colloquio vertente su nozioni relative alla struttura fisico-acustica e alla storia dello strumento;
  3. I candidati che presenteranno domanda per il posto di flicorno sopranino, flicorno soprano e flicorno contralto (per quest’ultimo strumento è previsto l’obbligo della cornetta in Sib ovvero flicorno soprano e tromba) potranno sostenere la prova con la tromba o con lo strumento specifico.
  4. L’esame si intende superato se il candidato consegue una votazione non inferiore a 35/50 in ciascuna delle prove di cui alle lettere a), b) e c) del precedente comma 2 e, comunque, una votazione media, fra le tre prove, non inferiore a 40/50. I candidati che non superano una delle prove previste non sono ammessi a sostenere quelle successive.

Art. 7
(Categorie di titoli ammessi a valutazione)

  1. Le categorie di titoli ammessi a valutazione e il punteggio massimo da attribuire a ciascuna categoria sono stabiliti come segue:
    1. titoli accademici: diploma di conservatorio (vecchio ordinamento) nello strumento relativo al posto per il quale si concorre con diploma di scuola secondaria di secondo grado, che consenta l’iscrizione ai corsi universitari ovvero laurea di II livello; altre lauree nell’ambito musicale - fino ad un massimo di punti 8;
    2. titoli didattici: incarichi di insegnamento presso conservatorio o altri tipi di scuola - fino ad un massimo di punti 4;
    3. titoli professionali: attività e incarichi svolti - fino ad un massimo di punti 8;
    4. titoli di servizio: 2 punti per ogni anno di servizio o frazione superiore a sei mesi presso la banda musicale, per le relative esigenze musicali, fino ad un massimo di punti 10.
  2. Nell’ambito delle suddette categorie la Commissione esaminatrice determina i titoli valutabili e i criteri di massima per la loro valutazione e per l’attribuzione dei relativi punteggi.
  3. La valutazione dei titoli è limitata a quelli posseduti alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso e riguarderà esclusivamente i candidati che abbiano superato le prove d’esame di cui all’articolo 6.
  4. Non saranno presi in considerazione titoli redatti in lingua straniera se non corredati della relativa traduzione in lingua italiana certificata dalle competenti autorità.
  5. La Commissione esaminatrice annota i titoli valutati e i relativi punteggi su apposite schede individuali, sottoscritte da tutti i componenti, che saranno allegate al fascicolo concorsuale di ciascun candidato.

Art. 8
(Formazione della graduatoria e nomina dei vincitori)

  1. Il punteggio di merito finale per la formazione della graduatoria è dato dalla somma della media dei punteggi riportati nelle prove di esame e del punteggio attribuito alla valutazione dei titoli.
  2. Con decreto del direttore generale del personale sono approvate le graduatorie di merito e dichiarati i vincitori del concorso.
  3. Le graduatorie dei vincitori e degli idonei sono pubblicate nel sito istituzionale del Ministero della giustizia www.giustizia.it.
  4. I candidati dichiarati vincitori del concorso sono nominati orchestrali terze parti b della banda musicale del Corpo di polizia penitenziaria e inquadrati nella qualifica di “ispettore” del ruolo degli ispettori del medesimo Corpo, salvo quanto previsto dall’articolo 1, comma 2.

Art. 9
(Rinvio)

  1. Per quanto non previsto dal presente bando, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni contenute nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modifiche e integrazioni.

Roma, 16 maggio 2023

Il Direttore generale
Massimo Parisi