Decreto 23 marzo 2023 - Concorso pubblico, per esami, a 411 allievi vice ispettori del Corpo di polizia penitenziaria ruolo maschile e femminile - Prova scritta

23 marzo 2023


Ministero della Giustizia
Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
Il Direttore Generale del Personale e delle Risorse

Visto il P.D.G. 25 novembre 2021 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale IV Serie Speciale Concorsi ed Esami n. 99 del 14 dicembre 2021 con il quale è stato indetto il concorso pubblico, per esami, a complessivi 411 posti di allievo vice ispettore del Corpo di polizia penitenziaria;

Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive integrazioni e modificazioni;

Attesa la necessità di definire la sede e le modalità di svolgimento della prova scritta, secondo quanto previsto dagli articoli 13, comma 1 e 14 del bando di concorso;

DECRETA
 

  1. La prova scritta del concorso pubblico, per esami, a complessivi 411 posti di allievo vice ispettore del Corpo di polizia penitenziaria, indetto con D.G. 25 novembre 2021 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale IV Serie Speciale Concorsi ed Esami n. 99 del 14 dicembre 2021, avrà luogo presso l’Ergife Palace Hotel di Roma, Via Aurelia n. 619, Sala N, il giorno 17 aprile 2023 ore 8,00, con le modalità di seguito indicate.
  2. I candidati che hanno superato gli accertamenti psico-fisici e attitudinali e i candidati appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria ammessi alla prova scritta, dovranno presentarsi presso la sede di esame muniti di mascherina protettiva del tipo FFP2, di documento di riconoscimento in corso di validità e ricevuta della domanda di partecipazione al concorso. Coloro che abbiano necessità di stampare la ricevuta di invio, possono accedere al modulo telematico utilizzato per l’inoltro della domanda di partecipazione al concorso mediante SPID.
  3. Tutti i candidati, ai quali non sia stata comunicata l’esclusione dal concorso, si intendono, comunque, ammessi con riserva dell’accertamento del possesso dei requisiti richiesti dal bando.
  4. La prova scritta, della durata massima di otto ore, verterà sulle seguenti materie:
    1. elementi di diritto penale
    2. elementi di diritto processuale penale
    3. elementi di diritto penitenziario
  5. Nella sede di esame, durante lo svolgimento della prova d’esame, verranno osservati gli adempimenti previsti dall’articolo 13 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni.
  6. I candidati non possono portare al seguito carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri od opuscoli di qualsiasi genere. Durante lo svolgimento della prova, i candidati possono consultare soltanto i codici, le leggi e i decreti, senza note o annotazioni, né richiami dottrinali o giurisprudenziali, nonché i dizionari linguistici. Non è consentito, altresì, l’utilizzo di circolari.
  7. Durante lo svolgimento della prova scritta è fatto, altresì, divieto ai candidati di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri salvo che con gli incaricati della vigilanza e con i componenti della Commissione esaminatrice. Non è consentito, inoltre, portare nell’aula di esame apparati radio ricetrasmittenti, calcolatrici e qualsiasi altro strumento elettronico, informatico o telematico. Gli apparati telefonici e relativi accessori dovranno essere spenti e riposti secondo le indicazioni che saranno fornite dalla Commissione.
  8. La sala di esame sarà sottoposta a schermatura delle frequenze atte a comunicazioni e i candidati potranno essere sottoposti in qualsiasi momento a controlli. Coloro che contravvengono alle suddette disposizioni saranno espulsi dal concorso.
  9. Saranno ammessi al colloquio orale i candidati che avranno riportato nella prova scritta una votazione non inferiore a sette decimi. L'ammissione alla prova orale, con l'indicazione del punteggio riportato nella prova scritta, sarà comunicata al candidato almeno venti giorni prima della data fissata per lo svolgimento della prova.
  10. I candidati che non si presenteranno nel giorno e nell’ora previsti per sostenere la prova di esame saranno considerati esclusi dal concorso.

Ogni attività sarà coordinata dal personale dell’Ufficio Concorsi e dal personale di vigilanza appartenente al Corpo di polizia penitenziaria.

I candidati sono tenuti ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni che saranno fornite di volta in volta dal personale operante.

Il presente provvedimento ha valore di notifica a tutti gli effetti.

Roma, 23 marzo 2023

Il Direttore generale
Massimo Parisi

 


Strumenti