Decreto 22 febbraio 2023 - Nomina referente Performance

22 febbraio 2023

IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, recante «Riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'attività svolta dalle Amministrazioni Pubbliche, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;

Visti gli articoli 16-19 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni;

Visti in particolare gli articoli 5, 6, 10 e 15 del suindicato decreto legislativo, recanti oggetto, finalità e competenze degli organi di indirizzo politico amministrativo nel ciclo di gestione della performance dell’amministrazione;

Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante «Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni» e successive modificazioni;

Visto il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, recante «Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190»;

Visto il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, recante «Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari», convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, che ha trasferito al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri le competenze dell’A.N.A.C relative alla misurazione e valutazione della performance, di cui agli articoli 7, 8, 9, 10, 12, 13 e 14 del citato decreto legislativo 150 del 2009;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84, recante «Regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia e riduzione degli uffici dirigenziali e delle dotazioni organiche»;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 2016, n. 105, recante «Regolamento della disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni»;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 99, recante «Regolamento concernente l'organizzazione del Ministero della giustizia, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84»;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 100, recante «Regolamento concernente organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro della giustizia, nonché dell'organismo indipendente di valutazione della performance»;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 ottobre 2020, n. 175, recante «Modifiche al regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84, in materia di articolazioni decentrate dell’organizzazione giudiziaria»;

Visto il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure»;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 aprile 2022, n. 54, recante «Modifiche al regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84 e al regolamento concernente l’organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministero della giustizia, nonché dell’Organismo indipendente di valutazione di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 100»;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 giugno 2022, n. 102, recante «Modifiche al regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84, relativamente agli uffici centrali e articolazioni territoriali della Direzione generale dell'esecuzione penale esterna e di messa alla prova del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità»;

Considerato che ai sensi dell’articolo 6 del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, recante «Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionali all'attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia», convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, è stato introdotto nell’ordinamento il Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO), prevedendo che, per assicurare la qualità e la trasparenza dell’attività amministrativa e migliorare la qualità dei servizi resi ai cittadini e alle imprese e procedere alla costante e progressiva semplificazione e reingegnerizzazione dei processi anche in materia di diritto di accesso, le pubbliche amministrazioni, con esclusione delle scuole di ogni ordine e grado e delle istituzioni educative, di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, con più di cinquanta dipendenti, entro il 31 gennaio di ogni anno adottino il sopraindicato PIAO;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 2022, n. 81, nel quale sono individuati gli adempimenti relativi ai Piani assorbiti dal PIAO;

Vista la circolare n. 2/2022 del 11 ottobre 2022 della Funzione Pubblica recante «Indicazioni operative in materia di PIAO di cui all’articolo 6 del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80»;

Rilevata la necessità di individuare nel vertice dell’Amministrazione il Referente della performance del Ministero della giustizia;

Rilevata la necessità di sostituire nelle suddette funzioni la dott.ssa Maria Lavinia Buconi, magistrato in servizio presso l'ufficio di Gabinetto del Ministro, della quale è prossimo il rientro nel ruolo organico della magistratura;

Ritenuto che risponde ad esigenze di funzionalità e di continuità l’affidamento dell'incarico in parola ad un altro magistrato in servizio presso il Ministero della Giustizia;

Decreta

la nomina, a decorrere dalla data del presente provvedimento, in sostituzione della dott.ssa Maria Lavinia Buconi, quale Referente della performance del Ministero della giustizia, della dott.ssa Chiara Salvatori, magistrato che ha conseguito la terza valutazione di professionalità, in servizio presso il Ministero della giustizia.

Il presente provvedimento sarà comunicato al Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri e pubblicato sul sito istituzionale del Ministero della giustizia.

Roma, 22 febbraio 2023

Carlo Nordio