Nota 18 gennaio 2023 - Fase sperimentale progetto “Filo Diretto: gli Uffici chiedono, il Ministero risponde” - Gabinetto del Ministro

18 gennaio 2023

m_dg_GAB.18.01.2023.0001883.U

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
GABINETTO DEL MINISTRO

REGIONE PUGLIA

Distretto di Bari
Ai Presidenti del Tribunali
Ai Procuratori della Repubblica
Ai Dirigenti Amministrativi dei Tribunali
Ai Dirigenti Amministrativi delle Procure della Repubblica
Bari
Foggia
Trani

Distretto di Lecce
Ai Presidenti del Tribunali
Ai Procuratori della Repubblica
Ai Dirigenti Amministrativi dei Tribunali
Ai Dirigenti Amministrativi delle Procure della Repubblica
Brindisi
Lecce

Sezione distaccata di Taranto
Al Presidenti del Tribunale
Al Procuratore della Repubblica
Al Dirigente Amministrativo del Tribunale
Al Dirigente Amministrativo della Procura della Repubblica

REGIONE VENETO

Distretto di Venezia
Ai Presidenti del Tribunali
Ai Procuratori della Repubblica
Ai Dirigenti Amministrativi dei Tribunali
Ai Dirigenti Amministrativi delle Procure della Repubblica
Belluno
Padova
Rovigo
Treviso
Venezia
Verona
Vicenza

e, per conoscenza,

Al Presidente della Corte di Appello
Al Procuratore Generale
Bari
Lecce

Al Presidente della Corte di Appello
Al Procuratore Generale
sezione distaccata di Taranto

Ai Presidenti della Corte di Appello
Ai Procuratori Generali
Venezia

Oggetto: Fase sperimentale progetto “Filo Diretto: gli Uffici chiedono, il Ministero risponde”.

Il progetto “Filo Diretto: gli Uffici chiedono, il Ministero risponde” sta conseguendo riscontri positivi presso gli Uffici già interessati nella prima fase pilota.

Considerata l’esigenza di proseguire nella sperimentazione, mi pregio comunicare alle SS.LL. che, a partire dal giorno 20 gennaio 2023, sarà attivo il servizio denominato “Filo Diretto”, uno strumento di comunicazione facile e immediato tra gli Uffici giudiziari e il Ministero, per la soluzione dei quesiti operativi posti dagli Uffici.

In questa stagione di ripartenza e recupero della piena funzionalità del sistema giustizia dopo la fase pandemica, questo progetto intende declinare in una modalità più agile e di pronta fruibilità quanto stabilito dall’art. 110 della Costituzione con riguardo all’esercizio dei compiti di “organizzazione e funzionamento dei servizi relativi alla giustizia”.

Questo specifico modo di intendere il rapporto di interlocuzione con gli Uffici giudiziari va ad aggiungersi alle possibilità di interazione esistenti e già largamente utilizzate, con l’obiettivo di ridurre sempre di più quello spazio temporale di reazione esistente tra il bisogno informativo e la risposta del Ministero. L’obiettivo finale è quello di risolvere con ragionevole prontezza le questioni e le criticità interpretative che possono incidere sulla gestione amministrativa degli uffici.

Di seguito le modalità operative del servizio:

Gestore del servizio

Il servizio sarà gestito dal Dipartimento per gli affari di giustizia - Direzione generale degli affari interni;

Soggetti legittimati a formulare il quesito durante la fase pilota

I Procuratori della Repubblica e i Presidenti dei Tribunali che svolgano anche la funzione di dirigenti amministrativi, nonché i Dirigenti Amministrativi delle Procure della Repubblica e dei Tribunali dei distretti di Corte di Appello ricadenti nelle Regioni Friuli-Venezia Giulia e Sicilia.

Oggetto del quesito

  1. contributo unificato;
  2. diritti di copia e di certificazione;
  3. corpi di reato e destinazione dei beni sequestrati e confiscati;
  4. Fondo Unico Giustizia;
  5. Equitalia Giustizia;
  6. foglio delle notizie.

Mail dedicata al servizio

Utilizzando l’account personale di posta elettronica del dominio @giustizia.it, il quesito potrà essere inviato alla casella filodiretto@giustizia.it appositamente creata.

Format da allegare alla mail

Il quesito dovrà essere veicolato utilizzando esclusivamente il format in allegato alla presente nota e inviato alla mail dedicata al servizio. Ogni mail non potrà contenere più di un quesito per area tematica.

Nel rispetto del regolamento per la gestione dei flussi documentali, adottato dal Ministero, deve specificarsi che, all’esito dell’interlocuzione tramite il servizio “Filo Diretto”, il provvedimento avente valore legale sarà la circolare o la nota ministeriale utilizzata per la risposta fornita.

Il Ministero procederà alla pubblicazione delle risposte ai quesiti di maggiore interesse per gli Uffici Giudiziari su apposita pagina web del sito del Ministero, articolata secondo le aree tematiche sopra indicate.

La presente fase di sperimentazione avrà durata di due mesi, all’esito della quale si procederà all’analisi dei flussi e della eventuale implementazione del servizio.

L’occasione è gradita per porgere i più cordiali saluti.

Il Capo di Gabinetto
Alberto Rizzo