Interpello personale per il Garante nazionale detenuti 15 gennaio 2021 - Procedura di selezione per titoli e colloqui per il reclutamento e l’assegnazione presso l’Ufficio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, di un’unità di Area III appartenente ai ruoli del Ministero della giustizia

15 gennaio 2021

 

Delibera 20210115

Garante Nazionale

dei diritti delle persone private della libertà personale

Il Presidente 

Delibera presidenziale 15 gennaio 2021

VISTO il decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 146, convertito con modificazioni dalla legge 21 febbraio 2014, n. 10, che ha istituito il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale;

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 aprile 2019 n. 89 “Regolamento concernente la determinazione della struttura e della composizione dell’Ufficio posto alle dipendenze del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 193 del 19 agosto 2019, che ha stabilito che l’Ufficio sia composto da un numero massimo di 25 unità di personale, di cui almeno 20 del Ministero della giustizia e, in posizione di comando, non più di 2 unità del Ministero dell’interno e non più di 3 unità degli Enti del Servizio sanitario nazionale;

TENUTO CONTO che il Garante nazionale è un Organo indipendente ed è stato indicato dalle Autorità italiane come Meccanismo nazionale di prevenzione della tortura e dei trattamenti o pene crudeli, inumane o degradanti (NPM), ai sensi dell’articolo 3 e seguenti del protocollo Opzionale alla Convenzione contro la tortura (OPCAT) adottato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 18 dicembre 2002 (in vigore dal 22 giugno 2006) e ratificato dall’Italia con legge 9 novembre 2012 n. 195;

CONSIDERATA che nel 2014 il Garante nazionale veniva anche individuato dal Ministero dell’Interno e dal Dipartimento delle Politiche europee quale Organo di monitoraggio indipendente dei rimpatri forzati, ai sensi della Direttiva dell’Unione Europea 2008/115/CE del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea recante “Norme e procedure comuni applicabili agli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare”;

VISTE le Raccomandazioni del Comitato peri diritti delle persone con disabilità istituito dalla Convenzione delle Nazioni Unite per i diritti delle persone con disabilità adottata a New York il 13 dicembre 2006, ai punti 8 e 42 delle osservazioni conclusive sul Rapporto iniziale dell’Italia (CRPD/C (ITA/CO/1) del 6 ottobre 2016;

VISTA la legge 7 dicembre 2017 n. 205, che ha modificato il comma 4 dell’articolo 7 del decreto-legge 23 dicembre 2013 n. 146, convertito in legge il 21 febbraio 2014 n. 10, che ha specificamente rinviato alla necessaria multidisciplinarietà del personale da assegnare al Garante nazionale;

VISTO il decreto-legge 21 ottobre 2020, n. 130 convertito con modificazioni nella legge 18 dicembre 2020, n. 173 recante, tra l’altro, disposizioni urgenti in materia di disciplina del garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale;

CONSIDERATO che il Garante nazionale ha accesso a tutti i luoghi in cui delle persone sono o possono essere private della libertà personale e che ha il compito di vigilare affinché la custodia delle persone sottoposte alla limitazione della libertà personale sia attuata in conformità alle norme nazionali e alle convenzioni internazionali sui diritti umani ratificate dall'Italia;

VISTA l’ampiezza del mandato del Garante nazionale, che richiede professionalità di carattere multidisciplinare;

TENUTO CONTO che a far data 11 gennaio 2021 è cessata la collaborazione del funzionario responsabile dell’Unità organizzativa ‘Privazione della libertà in ambito penale’;

VALUTATA la necessità e l’urgenza di avviare la procedura selettiva per il reclutamento di 1 unità di personale di Area terza o profilo equivalente appartenente ai Ruoli del Ministero della Giustizia

SENTITI il Collegio e il Direttore

DELIBERA

è indetta una procedura selettiva per titoli e colloqui per il reclutamento e l’assegnazione presso l’Ufficio del Garante nazionale di 1 unità di personale di Area terza o profilo equivalente appartenente ai Ruoli del Ministero della Giustizia.

I candidati potranno concorrere alla procedura selettiva presentando la propria candidatura, completa di curriculum vitæ all’indirizzo e-mail:

segreteria@garantenpl.it entro le ore 24.00 p.m del 12 febbraio 2021

La valutazione delle domande presentate nei termini e risultate ammissibili sarà effettuata da una Commissione composta da almeno due membri del Garante nazionale e un componente dell’Ufficio con funzioni di segretario.

I candidati prescelti dalla suddetta Commissione, in numero non superiore a 5, saranno convocati per un colloquio, anche in modalità online, qualora le condizioni legate all’emergenza epidemiologica non consentano lo svolgimento in presenza.

Il punteggio in centesimi, sarà così suddiviso: 40% ai titoli, 50% al colloquio, 10% alla conoscenza di una lingua straniera. La valutazione si baserà in modo particolare sulla conoscenza del mandato e delle funzioni dell’Autorità garante, sulla conoscenza della normativa dell’esecuzione penale e penitenziaria nazionale e sulla conoscenza degli Organismi che sovrintendono alla esecuzione delle pene sulla base di Convenzioni sovranazionali.

Entro la fine della prossima settimana verrà pubblicata la tabella relativa ai punteggi per la valutazione dei titoli.

Al termine della procedura selettiva, individuato il candidato risultato vincitore, il Garante nazionale richiede l’assegnazione del suddetto personale al Dipartimento di appartenenza, che è tenuto a provvedere al trasferimento entro quindici giorni dalla richiesta, come previsto dalla normativa.

Il personale assegnato presterà servizio presso l’Ufficio del Garante nazionale in posizione di distacco, continuando a ricevere gli emolumenti dal Dipartimento di appartenenza.

La sede di servizio è unica ed è sita in Roma, via San Francesco di Sales, 34.

La presenta delibera è pubblicata sul sito del Garante nazionale e ad essa verrà data la più ampia pubblicità anche mediante comunicazione ai Dipartimenti del Ministero della Giustizia.

Roma, 15 gennaio 2021

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Mauro Palma