Ministero della Giustizia

Ai Sig Presidenti
Corte di Appello

Ai Sig Procuratori Generali
c/o le Corti di Appello

Credo opportuno rappresentarVi la situazione esistente e le prospettive per il prossimo periodo quanto al personale giudiziario, indubbiamente il settore più in difficoltà della nostra Amministrazione.

L'attuale quadro prevede una scopertura giuridica del 12,8% ed effettiva (ovvero tenuto conto di distacchi da altre amministrazioni e lavoratori a tempo determinato) del 6,5% con una distribuzione sul piano nazionale del tutto squilibrata con uffici in soprannumero ed uffici con mancanze superiori al 20%.

Ovviamente tali dati partono dalle nuove dotazioni organiche approvate con D.M. 8 marzo 2007, in visione sul sito internet del Ministero, conseguenza del taglio che siamo stati costretti ad applicare in quanto imposto dall'art. 1 comma 93 L. n. 311/2004.

Pur in questa situazione di difficoltà abbiamo ritenuto di riprendere, come del resto previsto dal C.C.N.L. e dagli accordi sindacali, gli interpelli per i trasferimenti, ovviamente relativi non a tutti i posti vacanti, ma calibrati tenendo conto delle scoperture di organico onde evitare nei limiti del possibile una "fuga" dagli uffici, specie del Nord Italia, meno appetiti.

La situazione ovviamente rimarrà critica sino a quando non riprenderanno a pieno regime le assunzioni, in quanto al deficit di personale già esistente rischia di sommarsi il naturale turnover stimabile sulla base delle proiezioni degli ultimi anni in 800 - 1000 persone all'anno. Per questo abbiamo chiesto quest'anno di poter procedere all'assunzione di 405 C1 già vincitori di concorsi (325 unità tra cancellieri e ufficiali giudiziari, 37 statistici e 43 esperti informatici) e di regolarizzare stabilizzando 1588 persone attualmente con rapporto a tempo determinato (ex L.S.U.) che già operano negli uffici.

Quanto alle prime assunzioni, che apporterebbero nuovo personale con notevole beneficio per gli uffici, confidiamo di essere autorizzati almeno per una parte. In tal caso le immissioni dei nuovi assunti avverrebbero entro fine anno.

Per il resto il disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri "Ufficio per il processo e riorganizzazione del personale dell'Amministrazione giudiziaria" autorizza l'assunzione di 2800 unità di personale, dell'area C, posizione economica C1, dando un essenziale apporto agli uffici giudiziari. Ma nell'attesa dell'approvazione della legge e dello svolgimento dei concorsi è assolutamente necessario prendere misure quantomeno per contenere il disagio derivante dalla perdurante perdita di personale.

A tal fine abbiamo attivato, dopo un confronto con le Organizzazioni Sindacali, la mobilità da altre amministrazioni ai sensi dell'art. 30 D. Leg. n. 165/2001 per 137 unità di cancellieri C1. Il criterio di scelta degli uffici in cui procedere a tale mobilità è stato dettato dalla scopertura di organico nel distretto (superiore al 12,8%, dato di scopertura media nazionale) e nell'ufficio (superiore all'8%). Allego al riguardo la comunicazione data alle Organizzazioni Sindacali che rappresenta anche le ragioni che ci hanno indotto a tale scelta e l'elenco degli uffici. Quanto agli altri profili professionali e posizioni economiche le prenderemo in considerazione all'esito degli interpelli in corso.

D'altra parte abbiamo aperto un confronto con diverse Regioni (allo stato Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Calabria, Campania) onde avere un apporto di personale, sia pure sotto diverse forme (distacco, lavoro interinale, tirocinio, mobilità). Tale iniziativa ha già portato ad accordi con le Regioni Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia e con la Prefettura di Reggio Calabria e si sta mostrando proficua e con ampie possibilità di realizzazione. Tale iniziativa verrà quindi in prospettiva allargata a tutte le Regioni. E in tal senso chiediamo la collaborazione di tutti.

Con preghiera di darne ampia diffusione ai magistrati capi di ufficio e ai dirigenti amministrativi.

Ringrazio.

Roma, 19 luglio 2007