Nota 22 febbraio 2020 - Raccomandazioni organizzative per la prevenzione del contagio del coronavirus - GIUSTIZIA MINORILE E DI COMUNITÀ

22 febbraio 2020

Ministero della Giustizia

DIPARTIMENTO PER LA GIUSTIZIA MINORILE E DI COMUNITÀ

UFFICIO DEL CAPO DEL DIPARTIMENTO

Ai Sigg.ri Dirigenti C.G.M.
Ai Sigg.ri Dirigenti U.I.E.P.E.
LORO SEDI

e p.c.

Agli On.li Sottosegretari
AI Sig. Capo di Gabinetto
Alla Segreteria dell’On. Ministro
Ai Sig.ri Capi Dipardmento
Alle OO.SS.
LORO SEDI

OGGETTO: INDICAZIONI URGENTI PER LA PREVENZIONE DELLA DIFFUSIONE DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS.

Al fine di favorire la puntuale osservanza delle disposizioni contenute nell'ordinanza emessa dal Ministero della Salute d'intesa con il Presidente della Regione Lombardia in data 21-02-2020 e nell’ordinanza nr. 2/2020 emessa dal Sindaco del Comune di Vo’ (PD) in data 22-02-2020 ed allo scopo di dettare disposizioni organizzative miranti a prevenire il rischio di ulteriore diffusione del contagio, d'intesa con i Direttori Generali del Dipartimento, si ritiene opportuno impartire alle SS.LL. le seguenti indicazioni:

  1. tutto il personale residente o comunque dimorante nei Comuni di Codogno, Castiglione d'Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano (provincia di Lodi) e nel Comune di Vo’ (provincia di Padova), ad eccezione di quello addetto a servizi essenziali, dovrà essere esonerato, fino a diversa disposizione, dal recarsi in servizio presso le rispettive sedi lavorative. Sara cura dei direttori dei singoli Uffici, in qualita di datori di lavoro, prendere contatti con l'Autorità Sanitaria competente affinchè quest'ultima proceda alla verifica quondiana, ai fini dell’ammissione al lavoro, dello stato di salute dei lavoratori operanti nei servizi essenziali;
  2. per chiunque risulti residente o dimorante o, comunque provenga dai suddeti Comuni, dovra essere interdetto, fino a diversa disposizione, l'accesso agli Uffici centrali e territoriali del D.G.M.C. e agli II.PP.MM. (soggetti provenienti dall'esterno, insegnanti, volontari, familiari, ecc.);
  3. le richieste di trasferimenti dei detenuti in entrata o in uscita dagli II.PP.MM. di Torino, Milano, Treviso, Bologna, Pontremoli e Firenze dovramo essere limitati ai casi di necessità ed urgenza, ivi inclusa l’ipotesi di sovraffollamento;
  4. i servizi fuori sede, interdetti nei comuni interessati dalle suindicate ordinanze, dovranno essere limitati, nelle province di Lodi e di Padova, ai casi non procrastinabili.

Le indicazioni fornite si intendono, sin da ora, immediatamente estese a tutti i territori che dovessero essere interessati da ulteriori analoghi prowedimenti volti alla prevenzione del contagio.

È istituita una unità di crisi presso il Dipartimento, coordinata dalla dr.ssa Silvia Mei, per assicurare il costante monitoraggio dell’andamento del fenomeno e delle infomazioni relative ai casi sospetti o conclamati, nonchè per l'adozione tempestiva delle conseguenti iniziative.

Si raccomanda di predisporre le azioni necessarie ad assicurare l’osservanza delle indicazioni, rispettivamente offerte dal Ministero della Salute e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, continuamente aggiornate e disponibili sui seguenti indirizzi web:

  1. www.salute.gov.it
  2. https://www.who.int/

Ogni informazione ritenuta di rilievo dovrà essere tempestivamente comunicata alla Segreteria di Sicurezza tramite il numero telefonico 06-68188423 con le modalità in atto per gli “eventi critici".

Roma, 22 febbraio 2020

Il Capo del Dipartimento
Gemma Tuccillo