Provvedimento 8 novembre 2019 - Rettifica graduatoria in autotutela interpello nazionale straordinario per il profilo di assistente giudiziario

8 novembre 2019

Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del personale e dei servizi
Direzione Generale del personale e della formazione

Prot. 12038

 

IL DIRETTORE GENERALE

Visto l’accordo sindacale del 27 marzo 2009 sulla mobilità interna del personale giudiziario;

Visto l’art. 15 l’accordo sindacale del 27 marzo 2009 sulla mobilità interna del personale giudiziario;

Visto l’atto di avvio dell’interpello nazionale straordinario per n. 198 posti vacanti per il profilo di assistente giudiziario – area II - del 6 marzo 2019, rivolto al personale dell’organizzazione giudiziaria ai sensi dell’art. 15 dell’accordo sindacale del 27 marzo 2007;

Visto il PDG prot. N. 10220 dell’8 ottobre 2019 con il quale veniva disposto il rilancio delle graduatorie al fine di coprire i posti messi a disposizione e rimasti scoperti per revoca delle domande di trasferimento;

Visto il PDG prot. N. 11266 del 24.10.2019 di con il quale venivano approvate le graduatorie e l’elenco degli utilmente collocati per il trasferimento;

Letta l’istanza in autotutela pervenuta in data 30 ottobre 2019 con prot. N. 196494.E da omissis con riferimento alla graduatoria per la copertura di un posto vacante presso la Corte di Cassazione;

Visto il verbale del 31 ottobre 2019 del gruppo di lavoro che ha provveduto a valutare le posizioni di tutti coloro collocati a pari punti nella graduatoria per la copertura di un posto vacante presso la Corte di Cassazione, ulteriormente rispetto ad Antonietta Lauria, indicata dal programma informatico utilmente collocata in graduatoria per il trasferimento e già valutata in data 15 ottobre 2019 ;

Rilevato che raggiungono, correttamente, il punteggio di 78.00, a pari merito, omissis è posta in graduatoria nella prima posizione meramente per il criterio informatico dell’ordine alfabetico;

Visto l’articolo 5 dell’Accordo sulla mobilità interna del 27 marzo 2007, che al comma 5 stabilisce che “a parità di punteggio, la precedenza in graduatoria è determinata dalla posizione occupata nell’ultimo ruolo di anzianità pubblicato”;

Vista la delibera del gruppo di lavoro che si trascrive: “omissis, in servizio presso Procura della Repubblica presso il Tribunale di ROMA, con il punteggio di 78.0 nella graduatoria di interpello per gli Uffici dell’Amministrazione centrale, si colloca in posizione utile per il trasferimento presso la Suprema Corte di Cassazione come da preferenza espressa, atteso il numero posseduto nell’ambito del Ruolo di anzianità del Ministero della Giustizia, n.2416, che gli riconosce la precedenza rispetto ai collocati a pari punti nella medesima graduatoria, omissis”

DISPONE

che omissis, in servizio presso Procura della Repubblica presso il Tribunale di ROMA, con il punteggio di 78.0 nella graduatoria di interpello per gli Uffici dell’Amministrazione centrale, si colloca in posizione utile per il trasferimento presso la Suprema Corte di Cassazione come da preferenza espressa, atteso il numero posseduto nell’ambito del Ruolo di anzianità del Ministero della Giustizia, n.2416, che gli riconosce la precedenza rispetto ai collocati a pari punti nella medesima graduatoria, omissis.

Roma, 8 novembre 2019

Il Direttore generale
Alessandro Leopizzi


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